Atto, Scena

 1  1,    1|           FLA. È il servitore del signore Fulgenzio.~EUG. Non ve l'
 2  1,    2|         dette~ ~TOG. Servo di lor signore.~EUG. Addio, Tognino. Che
 3  1,    6|            Roberto e dette~ ~FAB. Signore nipoti, ecco qui un cavaliere
 4  1,    6|         con qualche risetto)~FLA. Signore, attribuisco a mia singolar
 5  1,    6|   conoscerete da un pezzo, questo signore. (a Fabrizio)~FAB. Quest'
 6  1,    6|          primi maestri dell'arte. Signore nipoti, conducete questo
 7  1,    7|          Ehi, Succianespole.~SUC. Signore.~FAB. Come stiamo in cucina?~
 8  1,    8|            Povera padrona. Andrò, signore...Oh! chi è qui?~RID. Per
 9  1,    9|       venire...~LIS. Glielo dirò, signore. (in atto di partire)~FUL.
10  1,   11|       ragionamento? ~EUG. Niente, signore. Faccio per non andare a
11  2,    1|          Flamminia?~FLA. Vi dirò, signore. Io sono naturalmente di
12  2,    2|            FLA. Ditelo a Lisetta, signore. Ella è appunto nella vostra
13  2,    2|          noi. ~RID. Vi ringrazio, signore...~FAB. No, no, assolutamente.
14  2,    3|         poi Lisetta~ ~ROB. Queste signore si sono annoiate di me;
15  2,    4|      gusto).(da sé) ~FLA. E così, signore zio, non vi siete mutato?~
16  2,    4|          la salsa verde? ~ROB. Si signore, mi piace.~FAB. Bene, si
17  2,    4|     padrone. Succianespole. ~SUC. Signore.~FAB. Lo stufato e la salsa
18  2,    5|            EUG. Che mi comanda il signore zio? (melanconica)~FAB.
19  2,    5|         Ecco due sedie per le mie signore nipoti. (porta le sedie)
20  2,    6|        disonore. Sono innamorata, signore, di uno che dovrebbe essere
21  2,    6|     Eugenia) ~EUG. È impossibile, signore; ho il core troppo angustiato.~ ~
22  2,    8|        signor forastiere, e a lor signore ancora. (con serietà) ~EUG.
23  2,    8|        qui, con licenza di questo signore, vi ho da dir una cosa. (
24  2,    8|       frutto della vostra venuta, signore.~FUL. Della mia venuta? (
25  2,    9|      detti~ ~FAB. Flamminia.~FLA. Signore. Bella figura!~FAB. Sapete
26  2,    9|          sia lo zucchero?~FLA. Sì signore; è sull'armadio nella mia
27  2,    9|        noi? ~FUL. Vi ringrazio... signore...~FAB. Signor Conte, si
28  2,    9|         veda, è oro colato. ~ROB. Signore, non siete padrone voi in
29  2,    9|           Ridolfo. ~FUL (E queste signore mi hanno dato ad intendere
30  2,    9|        così). (da sé)~FUL. Ma io, signore, non posso profittar delle
31  2,    9|        pregherà di restare. ~ROB. Signore, s'egli non può, o non vuole,
32  2,    9|          nome mio.~FUL. No certo, signore. Scusatemi, non ci vado.~
33  2,   10|      Succianespole e detti~ ~SUC. Signore. (con una stoviglia in mano)~
34  2,   11|          è lecito? ~ROB. Da Roma, signore.~FUL. Che dice di quella
35  2,   11|           Fulgenzio)~EUG. A Roma, signore, degli uomini incivili ve
36  2,   13|            EUG. Oh oh, quel bravo signore che non va più in bestia!~
37  2,   14|         Vi è venuto qualche male, signore? (a Fulgenzio) ~FUL. Sì,
38  3,    1|         importerebbe a lei che il signore Fulgenzio facesse la corte
39  3,    5|         questa? Lo voglio dire al signore zio. (ad Eugenia) Per l'
40  3,    9|             EUG. Con chi l'avete, signore zio?~FAB. L'ho con voi,
41  3,    9|         baggianate). (da sé)~ROB. Signore, non la mortificate così. (
42  3,    9|              da sé) ~ROB. Ma voi, signore, me l'avete pure lodata,
43  3,    9|        dico di core. ~FAB. Senta, signore, la collera fa dire delle
44  3,    9|          vagabondo, plebeo? ~EUG. Signore, non vi ricordate voi d'
45  3,    9|      risolvete. (ad Eugenia)~EUG. Signore, disponete di me. (a Fabrizio)~
46  3,    9|          in questo momento.~ROB. (Signore, vostra nipote vale un tesoro;
47  3,    9|         spiantati). (da sé) ~EUG. Signore, la mia dote ci deve essere.
48  3,    9|       ricco?~ROB. Fareste meglio, signore, a esaltar meno le persone
49  3,   10| mantenerla. (ad Eugenia) ~EUG. Ma signore...~FAB. Non c'è altro signore;
50  3,   10|     signore...~FAB. Non c'è altro signore; converrà ch'io trovi la
51  3,   14|            FLA. Abbiate pazienza, signore. Questi ha da essere lo
52  3,   14|             a Flamminia)~FLA. Si, signore.~FAB. La prendete voi senza