Atto, Scena

 1  1,    1|        fosse in collera, a quest'ora sarebbe venuto.~EUG. Anzi,
 2  1,    2|  Aspettate, quel giovane, che or ora vengo con la risposta. (
 3  1,    3|   Eugenia e Tognino~ ~EUG. A che ora è venuto a casa, iersera,
 4  1,    3|       baggiano!) (da sé) E a che ora son tornati a casa?~TOG.
 5  1,    6|     Cavaliere. Ho un affare, per ora, che mi trattiene. Servitelo
 6  1,    8|          Flamminia.~LIS. È di là ora con un forastiere che per
 7  1,   11|         sentirmelo replicare ogn'ora, ogni momento. ~FUL. Sì,
 8  1,   11|        signor insolente.~FUL. Or ora vi faccio vedere un qualche
 9  2,    2|        in cucina in tre quarti d'ora fò da mangiare per cinquecento
10  2,    3|        noi?~RID. Tornerò verso l'ora del pranzo.~FAB. Vi aspetto.
11  2,    9| rimproverar lei). (da sé) ~EUG. (Ora mangia il veleno. Lo conosco.
12  2,    9|            FAB. Oh bravo !~EUG. (Ora sono contenta!) (da sé)~
13  2,    9|    incomodar una signora a quest'ora? ~FAB. È ora incomoda questa?
14  2,    9|     signora a quest'ora? ~FAB. È ora incomoda questa? Vi mancano
15  2,   10|         questo grembiale, che or ora vengo, e senti: cresci qualche
16  2,   11|      Signor Conte, da dove viene ora, se è lecito? ~ROB. Da Roma,
17  2,   12|         parlate, sorella, ché or ora lo farete dar nelle furie. ~
18  2,   12|     Fulgenzio)~FLA A che servono ora codeste scene? Io non le
19  2,   13|             come sopra)~EUG. (Se ora mi tratta così, guai a me
20  2,   13|    labbra). (come sopra)~EUG. Ma ora che ci penso: non vorrà
21  2,   14|     della cognata). (da sé)~FAB. Ora, come vi sentite?~FUL. Un
22  2,   15|         glielo voglio rendere or ora). (mostra di cercar il coltello) ~
23  2,   15|           FUL. Perché, perché... ora non posso parlare. (guardandosi
24  3,    4|         ore molto cattive. ~EUG. Ora sono nelle mie ore pessime.
25  3,    5|          veduto più burbero come ora). (da sé)~EUG. (Che sì,
26  3,    7|         va egli a servirla? È un'ora che glielo dico; ed egli
27  3,    8|          mio sposo, non avrei un'ora di bene; e s'ei lo facesse,
28  3,    8|     Quest'angustia di cuore, che ora mi sento, non è amore, è
29  3,    9|  maritarsi. Insolente! ~EUG. (Or ora mi sente, con queste sue
30  3,   11|     viverò poco, che già a quest'ora mi principia a rodere il
31  3,   12|     vederla, ad abbracciarla. Fa ora i suoi convenivoli con il
32  3,   12|         animo vostro non può per ora scancellarsi, vi prometto,
33  3,   12|     vostri sospiri. Mendaci sono ora le vostre smanie. Me ne