Atto, Scena

 1  1,    1|       pochissima dote; che nostro zio, a forza di spendere in
 2  1,    5|           di voi. Ecco qui nostro zio.~EUG. Chi diavolo c'è con
 3  1,    6|          con la signora.~FLA. Mio zio si diverte, non ho questi
 4  1,    6|           prego non secondare mio zio nel piacer di mortificarmi.~
 5  1,    8|  forastiere che per ordine di suo zio gli fà veder certi quadri.~
 6  2,    2|       sopra, e parte)~FLA. Signor zio, a quel ch'io vedo, vogliamo
 7  2,    4|         sé) ~FLA. E così, signore zio, non vi siete mutato?~FAB.
 8  2,    5|         Che mi comanda il signore zio? (melanconica)~FAB. State
 9  2,    8|     Roberto) È un amico di nostro zio, e parte presto di Milano.
10  2,    9|        perché. Ha ragione, signor zio. Non l'obbligate a dar un
11  2,   10|     signori.~FLA. Dove va, signor zio?~FAB. Succianespole si è
12  2,   13|   unicamente per compiacere a mio zio? M'imputate a delitto l'
13  3,    4|           come sopra)~FLA. Nostro zio è fuor di sé.~EUG. Che gli
14  3,    5|         Lo voglio dire al signore zio. (ad Eugenia) Per l'amor
15  3,    5|           l'ha condotta il signor zio, perché non può egli restituirla
16  3,    9|          Con chi l'avete, signore zio?~FAB. L'ho con voi, sciocca.~
17  3,    9|         lasciata mio padre, e mio zio non la può negare. ~FAB.
18  3,   12| permettetemi ch'io lo dica, se il zio non vi può dar dote, brama