Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
frutti 1
frutto 1
fu 3
ful 214
fulgenzio 107
fulmini 1
fuma 1
Frequenza    [«  »]
278 è
255 il
226 la
214 ful
192 mi
176 per
174 fla
Carlo Goldoni
Gli innamorati

IntraText - Concordanze

ful
    Atto, Scena
1 1, 9| Nona. Fulgenzio e detti~ ~FUL. (Una parola). (a Ridolfo, 2 1, 9| vedere). (piano a Fulgenzio)~FUL. (Non le avete parlato?)~ 3 1, 9| parlato?)~RID. (No, vi dico).~FUL. (Non sa niente la signora 4 1, 9| veduto né lei né la sorella.~FUL. (Lisetta è informata di 5 1, 9| qualche cosa le ho detto).~FUL. Caro amico, compatitemi 6 1, 9| mettete più in tali impegni.~FUL. Avete ragione. Ringraziamo 7 1, 9| del forastiere). (da sé)~FUL. Se volesse favorir di venire...~ 8 1, 9| signore. (in atto di partire)~FUL. Ehi; è in collera?~LIS. 9 1, 9| collera?~LIS. Non mi pare.~FUL. Via, chiamatela.~LIS. ( 10 1, 10| RID. Amico, a rivederci.~FUL. Andate via?~RID. Volete 11 1, 10| RID. Volete ch'io resti?~FUL. No, no, se vi preme, andate 12 1, 11| Fulgenzio, poi Eugenia~ ~FUL. Dice bene l'amico, dice 13 1, 11| Fulgenzio.(affettando allegria)~FUL. Quest'umilissima si poteva 14 1, 11| riverisco. Che fa? Sta bene?~FUL. Eh! Sto bene io. Ed ella 15 1, 11| Benissimo. Ottimamente.~FUL. Me ne consolo. È molto 16 1, 11| sono sempre allegrissima.~FUL. (C'è del torbido: non mi 17 1, 11| di queste belle giornate?~FUL. Con questo ella, con questo 18 1, 11| restato il lei fra le labbra.~FUL. In complimenti con chi?~ 19 1, 11| condurmi a spasso con loro.~FUL. E che cosa avete risposto?~ 20 1, 11| Che ci anderò volentieri.~FUL. Senza di me?~EUG. Sicuro.~ 21 1, 11| Senza di me?~EUG. Sicuro.~FUL. Mi piace. S'accomodi.~EUG. 22 1, 11| condotta una sera a spasso?~FUL. Non vi ho condotta, perché 23 1, 11| avete degli altri impegni.~FUL. Io? Che impegni?~EUG. Eh 24 1, 11| partita con mia sorella. ~FUL. Che novità è questa? Che 25 1, 11| spasso con le mie amiche. ~FUL. Eh, signora Eugenia, ci 26 1, 11| anche ciò in mala parte?~FUL. Ci conosciamo, vi dico, 27 1, 11| conosciamo e ci conosciamo.~FUL. Ma il mio servitore in 28 1, 11| servitor, né il padrone? ~FUL. Eh già; queste sono le 29 1, 11| grazie.~EUG. Ha tabacco?~FUL. Se sono andato a far quattro 30 1, 11| a me di vostra cognata? ~FUL. So quel che dico; e non 31 1, 11| importa né di lui, né di voi. ~FUL. Né di me? Non v'importa 32 1, 11| che mi fate girar il capo.~FUL. Né di lui, né di me? (si 33 1, 11| testa) ~EUG. Facciamo scene?~FUL. Né di lui. né di me?(si 34 1, 11| fra lo sdegno e l'amore)~FUL. Non posso più. (si abbandona 35 1, 11| che siete pazzo davvero.~FUL. Son pazzo, son pazzo?(seguita 36 1, 11| con un poco di tenerezza)~FUL. Cagna! Crudele!~EUG. Bell' 37 1, 11| maniera di farsi amare! ~FUL. Sì, avete ragione. (placato)~ 38 1, 11| giorno siamo alle medesime.~FUL. Compatitemi, non farò più.~ 39 1, 11| ragazzate, che non ne voglio.~FUL. Andrete a spasso questa 40 1, 11| parerà.(scherzando con amore)~FUL. Con chi anderete?~EUG. 41 1, 11| anderete?~EUG. Eh! (come sopra)~FUL. Con me anderete.~EUG. Sicuro! ( 42 1, 11| EUG. Sicuro! (ironica)~FUL. Non volete venire con me? ( 43 1, 11| Se ci veniste volentieri.~FUL. Ma carda Eugenia, possibile 44 1, 11| conosco che ho fatto male... ~FUL. Basta così, che mi si spezza 45 1, 11| Mi vorrete sempre bene?~FUL. Credetemi, che domandandomi 46 1, 11| ogn'ora, ogni momento. ~FUL. Sì, cara, ve ne vorrò in 47 1, 11| EUG. E che cosa aspettate?~FUL. Il ritorno di mio fratello.~ 48 1, 11| maritarvi senza di lui?~FUL. La convenienza vuol ch' 49 1, 11| lo so, perché differite.~FUL. E perché?~EUG. Perché avete 50 1, 11| disgustare vostra cognata?~FUL. Maladetta sia mia cognata; 51 1, 11| qui, non si può parlare.~FUL. Ma se sempre mi provocate.~ 52 1, 11| non dir più una parola.~FUL. Non potete parlare senza 53 1, 11| dite voi, signor insolente.~FUL. Or ora vi faccio vedere 54 1, 11| EUG. Ehi, chi è di ?~FUL. Non chiamate. (arrabbiato)~ 55 1, 11| arrabbiato)~EUG. Pazzo.~FUL. Anderò via~EUG. Andate.~ 56 1, 11| Anderò via~EUG. Andate.~FUL. Non ci tornerò più.~EUG. 57 1, 11| più.~EUG. Non m'importa.~FUL. Diavolo, portami. Portami, 58 2, 8| Ottava. Fulgenzio e detti~ ~FUL. (Entra, vedendo Roberto 59 2, 8| Sì signora, come comanda.~FUL. Son servitor umilissimo 60 2, 8| signor Fulgenzio. (allegra)~FUL. Troppe grazie, signora. 61 2, 8| Accomodatevi. (a Fulgenzio)~FUL. Ben volentieri. (prende 62 2, 8| presso di me. (a Fulgenzio) ~FUL. Grazie. Sto ben dove sono.~ 63 2, 8| con allegria a Fulgenzio) ~FUL. Non mancherà tempo. (fingendo 64 2, 8| aspetti tempo. (con allegria)~FUL. È molto allegra la signora 65 2, 8| vostra venuta, signore.~FUL. Della mia venuta? (con 66 2, 8| più bel cuore del mondo. ~FUL. II signor forastiere venuto 67 2, 8| che noi ci vogliamo bene?~FUL. Non signora; non mi dispiacerebbe, 68 2, 9| restare a pranzo con noi? ~FUL. Vi ringrazio... signore...~ 69 2, 9| il padrone di casa mia.. ~FUL. Ci sta molto il signor 70 2, 9| celebre del signor Ridolfo. ~FUL (E queste signore mi hanno 71 2, 9| non si può veder tutto.~FUL. Sono due ore che è qui 72 2, 9| venuto a favorirmi per tempo.~FUL. (E mi dissero ch'era venuto 73 2, 9| tira innanzi così). (da sé)~FUL. Ma io, signore, non posso 74 2, 9| grazie.~FAB. Che serve?~FUL. No certo.~FAB. Via, dico.~ 75 2, 9| No certo.~FAB. Via, dico.~FUL. Non posso.~FAB. Ed io voglio. 76 2, 9| obbligare? (a Fabrizio) ~FUL. (Costui non vorrebbe che 77 2, 9| faccia un'azione eroica.~FUL. (Mi fa specie che Eugenia 78 2, 9| che vi fate tanto pregare.~FUL. Mi farei pregar meno, se 79 2, 9| quella povera signorina . ~FUL. (Sì: vuol rimproverar me, 80 2, 9| consoli con un bel sì. ~FUL. Per far vedere che qualcheduno 81 2, 9| supplica di una grazia. ~FUL. Io non son degno dei comandi 82 2, 9| qui a pranzo con noi . ~FUL. La signora Eugenia mi prega 83 2, 9| io dunque. (a Fulgenzio)~FUL. Dispensatemi. Son certo 84 2, 9| a dirglielo in nome mio.~FUL. No certo, signore. Scusatemi, 85 2, 9| mangiar sola? Non è dovere.~FUL. Piùttosto non ci resterò 86 2, 9| compagnia; lasciatelo andare.~FUL. (Se non crepo, è un prodigio).( 87 2, 11| fare il signor Fulgenzio. ~FUL. E a me dispiace, che ogni 88 2, 11| ingrugnati. (a Roberto) ~FUL. Sarei più fortunato, se 89 2, 11| mi chiamerei fortunato. ~FUL. E chi v'impedisce una sì 90 2, 11| mal'opera con nessuno...~FUL. Se parlate per me...~EUG. 91 2, 11| solennemente. (a Roberto) ~FUL. Ella interpreta i miei 92 2, 11| corso dei vostri amori. ~FUL. Sì. È arrivato in questo 93 2, 11| Ha voglia di taroccare. ~FUL. E voi avete voglia di vedermi 94 2, 11| ROB. Da Roma, signore.~FUL. Che dice di quella gran 95 2, 11| lasciate che si diverta.~FUL. Mi dicono che a Roma ci 96 2, 11| galanteria sorprendente.~FUL. Sono così ostinate, come 97 2, 11| trasportar dalla collera.~FUL. Andrei a Roma pur volentieri.~ 98 2, 11| consolazione di Pasquino.~FUL. Fa caldo oggi, mi pare. ( 99 2, 12| Flamminia, Eugenia e Fulgenzio~ ~FUL. E di quali casi intende 100 2, 12| Eugenia non lo può vedere. ~FUL. Così credo ancor io.~FLA. 101 2, 12| farete dar nelle furie. ~FUL. Oh, non vi è dubbio. Non 102 2, 13| Fulgenzio ed Eugenia~ ~FUL. (Per me ho finito d'essere 103 2, 13| nel Naviglio). (da sé) ~FUL. (Si vede chiaro, che è 104 2, 13| con tanto di pelo).(da sé)~FUL. (Ci scommetterei la testa, 105 2, 13| come le cipolle!) (da sé)~FUL. (Son pur pazzo io a perdere 106 2, 13| cognata, che per me). (da sé)~FUL. (Penerò un poco, ma lo 107 2, 13| fosse mio sposo).(da sé)~FUL. (Farò un viaggio; me ne 108 2, 13| il vero demonio). (da sé)~FUL. (E stimo che non mi dice 109 2, 13| in atto di partire) ~FUL. Buon viaggio. (forte)~EUG. 110 2, 13| Felice ritorno (si volta)~FUL. Vada, vada, che il signor 111 2, 13| a pranzo fuori di casa? ~FUL. (Maladetta!) (si va sdegnando 112 2, 13| chieder licenza di restar qui?~FUL. (Le si possano seccar le 113 2, 13| paura, avrà soggezione. ~FUL. (Possa parlare per l'ultima 114 2, 13| la sua signora cognata. ~FUL. Lasciate star mia cognata. ( 115 2, 13| che non va più in bestia!~FUL. (Non posso resistere). ( 116 2, 13| finito di arrabbiarsi per me.~FUL. (Straccia il fazzoletto 117 2, 13| ha gettato con una pazza.~FUL. (Seguita a stracciare il 118 2, 13| dormirà i suoi sonni... ~FUL. (Tira fuori nascostamente 119 2, 13| timorosa, vedendo il coltello) ~FUL. Che vuol da me?~EUG. Cos' 120 2, 13| EUG. Cos'avete in mano?~FUL. Niente.~EUG. Voglio vedere.~ 121 2, 13| Niente.~EUG. Voglio vedere.~FUL. Non ho niente, vi dico.~ 122 2, 13| Non facciam ragazzate.~FUL. All'onore di riverirla. ( 123 2, 13| partire)~EUG. Fermatevi.~FUL. Ha qualche cosa da comandarmi?~ 124 2, 13| Che c'è in quella mano?~FUL. Niente. (mostra la mano 125 2, 13| vuota)~EUG. In quell'altra?~FUL. Niente.~EUG. Non facciamo 126 2, 13| facciamo scene, vi dico.~FUL. Che scene, che scene? Le 127 2, 13| Mettete giù quel coltello.~FUL. Che cosa vi sognate voi 128 2, 13| si accosta per averlo) ~FUL. Che cosa credete voi ch' 129 2, 13| coltello?~EUG. Che lo so io?~FUL. Voglio mondare una mela.~ 130 2, 13| Fulgenzio. (intenerendosi)~FUL. Lasciatemi stare. (con 131 2, 13| Fulgenzio. (come sopra)~FUL. Lasciatemi stare. (crescendo 132 2, 13| caldo)~EUG. Per carità.~FUL. Per me non c'è carità, 133 2, 13| Ascoltate una parola almeno.~FUL. Cosa volete dirmi? (con 134 2, 13| isdegno)~EUG. Una parola sola.~FUL. Via; ditela. (come sopra)~ 135 2, 13| se volete ch'io parli.~FUL. Ah! (sospira con isdegno)~ 136 2, 13| EUG. Datemi quel coltello.~FUL. Signora no.~EUG. Ve lo 137 2, 13| almeno che mi avete portato. ~FUL. Ah! (si lascia cadere il 138 2, 13| velocemente e lo getta via) ~FUL. (Mi sento morire). (da 139 2, 13| piùttosto che volermi bene. ~FUL. Sì, voglio morire piùttosto 140 2, 13| Morirei prima di farlo. ~FUL. Lo posso credere ?~EUG. 141 2, 13| core, il cielo mi fulmini.~FUL. Ma perché addomesticarvi 142 2, 13| maggior tenerezza del cuore. ~FUL. Anima mia dolcissima, cuor 143 2, 14| qui la signora Clorinda.~FUL. Oimè! che dirà il signor 144 2, 14| signore? (a Fulgenzio) ~FUL. Sì, certo, mi è venuto 145 2, 14| FAB. Ora, come vi sentite?~FUL. Un poco meglio.~FAB. Aspettate, 146 2, 15| sperar queste buone grazie. ~FUL. (Oh cieli! prevedo qualche 147 2, 15| Fulgenzio, che è ammutolito?~FUL. Niente, signora. (Cielo, 148 2, 15| promove la malinconia. ~FUL. Signora, non potere dire 149 2, 15| scene?) (piano a Fulgenzio) ~FUL. Perché, perché... ora non 150 2, 15| discorso? (a Fulgenzio)~FUL. Eh, sia maladetto quando 151 3, 5| Quinta. Fulgenzio e dette~ ~FUL. Signora Eugenia, mi permettete 152 3, 5| fare il bravo.) (da sé)~FUL. Voi sapete ch'io v'amo, 153 3, 5| nessuna di queste cose.~FUL. Come? Mettereste in dubbio 154 3, 5| apposta per farvi arrabbiare. ~FUL. La signora Eugenia può 155 3, 5| sfiderebbe alla spada. ~FUL. Felice voi, che potete 156 3, 5| Fulgenzio, non le badate. ~FUL. Non mettete in ridicolo 157 3, 5| voglio ridere quanto mi pare.~FUL. Ridete pure a vostro talento. 158 3, 5| una pazza. Non lo sapete?~FUL. No signora; sapete esser 159 3, 5| arrossite di voi medesima? ~FUL. Via, signora Flamminia, 160 3, 5| gelosa di vostra cognata.~FUL. Lo so: è uno sdegno da 161 3, 5| consolata? (a Fulgenzio) ~FUL. Sì, cara, vi chiedo scusa 162 3, 5| pace, sappiateci stare.~FUL. Eugenia carissima, voi 163 3, 5| voi padrone di comandarmi?~FUL. Me l'avete da far con buon 164 3, 5| desidero che compiacervi!~FUL. Mi avete a permettere, 165 3, 5| restituirla dove l'ha presa? ~FUL. Il signor Fabrizio è sdegnato; 166 3, 5| Accompagnatela pure. (dissimulando) ~FUL. Me lo dite di cuore?~EUG. 167 3, 5| dite di cuore?~EUG. Anzi.~FUL. Ho paura che vogliate dissimulare, 168 3, 5| s'incomodi a ritornare.~FUL. La sentite, signora Flamminia?~ 169 3, 6| Fulgenzio ed Eugenia~ ~FUL. Questa è la grazia che 170 3, 6| impedisco che la conduciate.~FUL. Ma con malanimo.~EUG. Non 171 3, 6| soddisfacciate al vostro. ~FUL. Io non sono portato per 172 3, 6| dovere. ~EUG. Adempitelo.~FUL. Sì in ogni maniera l'adempirò. 173 3, 6| Fatemi almeno un piacere.~FUL. Oh cielo! comandatemi.~ 174 3, 6| non mi tormentate di più.~FUL. E ho da lasciarvi qui in 175 3, 6| abbastanza disingannata. ~FUL. Ah nemica della ragione, 176 3, 6| non ne voglio soffrire.~FUL. Farò una risoluzione da 177 3, 7| RID. Amico, una parola.~FUL. Ah Ridolfo, soccorretemi 178 3, 7| vostro dovere.(a Fulgenzio) ~FUL. Andiamo. (a Ridolfo, sdegnoso 179 3, 7| richiede. (a Fulgenzio)~FUL. Sì, andiamo. (smanioso 180 3, 7| Fulgenzio, accennando Eugenia) ~FUL. Sì, vi dico; andiamo. ( 181 3, 7| Compatitelo, signora Eugenia.~FUL. Barbara! (ad Eugenia, fremendo)~ 182 3, 7| fremendo)~EUG. Sono stanca.~FUL. Ingrata! (come sopra)~EUG. 183 3, 7| O andate voi, o vado io.~FUL. Andrò io, maladetta! (parte 184 3, 12| Dodicesima. Fulgenzio e detta~ ~FUL. Fermatevi, signora Eugenia.~ 185 3, 12| pretendete da me? (con isdegno)~FUL. Ascoltatemi per carità.~ 186 3, 12| signora Clorinda? (con ironia)~FUL. No, non è ancora partita.~ 187 3, 12| accompagnate? (con isdegno) ~FUL. Finito ho l'obbligo di 188 3, 12| EUG. E perché? (sostenuta)~FUL. Perché è giunto in Milano 189 3, 12| Anselmo? (meno sostenuto)~FUL. Sì, è arrivato poc'anzi, 190 3, 12| EUG. E voi? (patetica)~FUL. Resterò qui, se mel concedete.~ 191 3, 12| discorrere degli affari vostri? ~FUL. In due parole ho seco lui 192 3, 12| cui gli teneste la sposa.~FUL. No, ingrata. Gli palesai 193 3, 12| smaniosa e plangente) ~FUL. Oh stelle! così accogliete 194 3, 12| abbandona sopra una sedia) ~FUL. Eugenia, che cosa è questa?~ 195 3, 12| giusta ragion di farlo. ~FUL. No, cara, voglio amarvi 196 3, 12| Non merito l'amor vostro.~FUL. Voi sarete la mia cara 197 3, 12| esserlo; abbandonatemi.~FUL. Non dovete esserlo? Anima 198 3, 12| altri ho data la mia parola.~FUL. E a chi? (tremante)~EUG. 199 3, 12| EUG. Al conte Roberto.~FUL. Quando?~EUG. Poc'anzi.~ 200 3, 12| Quando?~EUG. Poc'anzi.~FUL. E perché?~EUG. Per vendetta.~ 201 3, 12| perché?~EUG. Per vendetta.~FUL. Contro di chi vendetta?~ 202 3, 12| fazzoletto e resta così) ~FUL. Ah perfida! ah disleale! 203 3, 12| sopra una sedia vicina)~FUL. (Sentendo strepito si volta) 204 3, 13| cos'è?~LIS. Cos'è stato?~FUL. Soccorretela.~FLA. Sorella.~ 205 3, 13| la rimettono sulla sedia)~FUL. Ah! se non mi amasse... 206 3, 13| Deh lasciate ch'io mora.~FUL. Ah no, vivete; il cielo 207 3, 13| esser vostra? (a Fulgenzio) ~FUL. Perché ad altri si abbandonò 208 3, 13| Roberto? (a Fulgenzio) ~FUL. Ah sì, fortunatissimo Conte. ~ 209 3, 13| EUG. No, che non sarà mio.~FUL. Perché no, crudele?~EUG. 210 3, 13| EUG. Perché non lo merito.~FUL. Lo conoscete il torto che 211 3, 13| Flamminia, con tenerezza) ~FUL. Abbandonarmi per così poco! ( 212 3, 13| e vi domando perdono. ~FUL. Ah non più, idolo mio!~ 213 3, 14| senza dote? (a Fulgenzio)~FUL. Non ci ho veruna difficoltà.~ 214 3, ul| Cavaliere dei Cavalieri! ~FUL. Deh concedetemi che io


IntraText® (V89) © 1996-2005 EuloTech