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Carlo Goldoni
Il teatro comico

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
abbad-depri | desid-marit | masch-rovin | sacri-zoso

                                                    grassetto = Testo principale
     Atto, Scena                                    grigio = Testo di commento
1 2, 1| sera; adesso nol ghe poderà abbadar.~LELIO Se non mi ascolta 2 2, 1| meramente ridicole, nissun ghe abbadava più, perché, col pretesto 3 2, 15| comico.~ELEONORA Ed io dovrò abbassarmi a tal segno?~LELIO Signora 4 1, 10| BEATRICE Eh così, così! Un poco abbattuta dal viaggio.~PLACIDA Oh! 5 1, 2| pazienza; ne ho tanta io; abbiatene un poca voi ancora.~PLACIDA 6 1, 11| titolo.~LELIO Bene. Meglio è abbondare, che mancare. Questa commedia 7 2, 2| tali concetti gli ho tutti abbruciati, e così hanno fatto tutte 8 3, 4| tormentate.~DOTTORE Vuoi un abito? Te lo farò. Vuoi che andiamo 9 2, 10| EUGENIO Dunque s'hanno da abolire intieramente le commedie 10 1, 11| abbiamo corretta, l'abbiamo abolita, e non si ha più da permettere 11 2, 3| principiano a correggere quest'abuso, e a farsi scrupolo della 12 2, 2| premeditate, ma quando ci accade di parlare all'improvviso, 13 3, 11| termina la commedia in un'accademia, ed è lecito chiuderla con 14 1, 11| recitato nelle più celebri accademie d'Italia.~PETRONIO Mi pare, 15 3, 3| forza, caricate la voce, e accelerate più del solito le parole. 16 1, 1| compagnia, vi converrà far accender de' lumi.~ORAZIO Quand'è 17 3, 2| fanno inorridir! Ma chi t'accerta,~Che il marito non sia geloso, 18 2, 7| Brighella sono ugualmente accesi delle mie strepitose bellezze, 19 1, 6| idea, non sarò lontano dall'accettarla.~VITTORIA E il nostro autore 20 2, 3| il comico, se vi degnate accettarmi.~ORAZIO (s'alza) Voi vi 21 3, 2| Siete sufficiente.~LELIO Mi accettate nella vostra compagnia?~ 22 3, 3| venerabile poeta, non l'avrei accettato nella mia compagnia: ma 23 2, 3| Brighella può essere, che mi accetti. Tant'è; mi piace il teatro. 24 3, 2| vostra compagnia?~ORAZIO Vi accetto con ogni soddisfazione.~ 25 2, 15| Ci favorisca di grazia, acciò ch'io non mancassi del mio 26 2, 11| ancor io.~ORAZIO Padroni; s'accommodino.~ ~ ~ 27 1, 11| sedia, e partono)~ORAZIO S'accomodi.~LELIO Ora, se mi permette 28 3, 9| uno disturbi l'altro, come accordano tutti i migliori autori, 29 3, 7| sarà senz'altro. Se non l'accordate voi, l'accordo io. Voi, 30 3, 7| PANTALONE No sarà mai vero, no l'accorderò mai.~DOTTORE Anzi sarà senz' 31 2, 8| Colombina sa far la furba, e l'accorta, quando che la vol; ergo 32 0, aut| Commedie, e non scene insieme accozzate senz'ordine e senza regola; 33 1, 4| maggior riputazione ai comici acquista? Ditemi di grazia, con tutte 34 1, 1| arrichiscono. Quanti ne acquistano, tanti ne spendono. Felici 35 3, 3| intendano. Recitate piuttosto adagio, ma non troppo, e nelle 36 0, aut| della stessa Commedia.~Per adattarmi anche al costume, e metter 37 2, 10| grazioso, e brillante, bene adattato al carattere del personaggio, 38 3, 3| vuole sempre uno, a cui addattar si possano i caratteri più 39 2, 3| quando non li avessi tutti adempiuti, son certo d'avere osservato 40 1, 2| del caffè, Il bugiardo, L'adulatore, I poeti, La Pamela, Il 41 3, 3| volentieri, dissimulate; mentre l'adulazione è vizio, ma una savia dissimulazione 42 3, 3| influisce così; il contegno, l'affabilità, la modestia delle vostre 43 2, 1| sia el suo, cioè el poeta affamado). (parte)~ ~ 44 3, 9| quattro, il quarto non si affatichi, cioè, che non si diano 45 | affatto 46 1, 11| rispetto. (Lo riverisce con affettazione)~ORAZIO La prego non s'incomodi. 47 1, 2| sentono ben maneggiati gli affetti. Per altro, se non si compie 48 2, 15| benissimo.~ELEONORA La cosa è aggiustata, mi pare~ORAZIO Aggiustatissima.~ 49 2, 15| aggiustata, mi pare~ORAZIO Aggiustatissima.~ELEONORA Dunque...~ORAZIO 50 1, 4| febbre, ma il polso è molto agitato; qualche cosa avete, che 51 2, 6| ricerca le vene? In qual'agitazione si ritrova il mio core? ( 52 2, 6| PANTALONE Cuor allegro el Ciel l'aiuta. Gh'ho gusto, che ridè, 53 2, 3| partono)~LELIO (Fortuna aiutami).~ORAZIO Favoritemi, e mostratemi 54 2, 1| ANSELMO Perché donca no ghe n'àla proposto qualcheduna al 55 | alcuna 56 | alcuno 57 2, 6| vostro amore. ~PANTALONE Ale curte. Za che semo soli, 58 2, 6| gusto, che ridè, che stè alegra, e quando ve vedo de bona 59 3, 9| il passo d'Orazio da voi allegato.~LELIO Anche qui dunque 60 3, 10| cantatine da gallo? Gioventù allegra; vi vuol pazienza.~ORAZIO 61 2, 15| TUTTI Bravo, bravo. (con allegria)~ELEONORA Come! Mi disprezzate 62 3, 2| seno, il darli al mondo,~L'allevarli, il nudrirli sono cose,~ 63 2, 10| convien cercare di bene allogarle, e di sostenerle con merito 64 2, 15| zecchini?~ELEONORA Viaggi, alloggi, piccolo vestiario, queste 65 2, 12| ne ho.~ORAZIO Ma dove è alloggiato?~LELIO In nessun luogo.~ 66 0, aut| chiamarlo col nome comico, alloraché nella prova supposta della 67 | allorché 68 | Alquanto 69 3, 7| Per amor del Cielo, non vi alterate. (al Dottore)~ ~ 70 2, 9| piloto, che trovandose in alto mar colla nave, osservando 71 | altresì 72 | altrettanti 73 | altrimenti 74 1, 1| commedia non ci è bisogno di alzar la tenda.~EUGENIO E non 75 1, 1| prima che intieramente sia alzata, esce ORAZIO, poi EUGENIO.~ ~ 76 1, 1| Fermatevi, fermatevi, non alzate la tenda, fermatevi. (verso 77 1, 1| Orazio, non volete, che si alzi la tenda?~ORAZIO Per provare 78 3, 4| confidare ad un padre, che ti ama? ~ROSAURA Per amor del Cielo, 79 2, 5| darsi che il signor Dottore, amandovi teneramente, non voglia 80 3, 3| Signora Eleonora, siate amica di tutti, e non date confidenza 81 2, 8| gnente, lasserò che i boni amici porta in casa da magnar, 82 1, 2| Il vero amico, La finta ammalata, La donna prudente, L'incognita, 83 2, 1| pretesto de far rider, se ammetteva i più alti, i più sonori 84 2, 10| merito e con applauso l'ammirabile prerogativa di parlare a 85 2, 15| prima venivano da voi per ammirare, e da noi per ridere; ora 86 3, 10| vorreste, che vostro figlio si ammogliasse, perché voi siete innamorato 87 3, 3| il capo di compagnia; io amo tutti ugualmente, e desidero, 88 3, 2| stesso l'istoria de' suoi amori, o dei suoi accidenti. I 89 3, 2| non l'ho ritrovata; voglio andarla a ricercare, ecc. Si dice 90 3, 2| scene, e a poco, a poco andarlo dilucidando, con piacere, 91 3, 10| si prova, vorreste che si andasse per le poste per finir presto. 92 1, 11| Abbiate compassione... ~ORAZIO Andategli a cantar sul colascione. ( 93 2, 10| universale. Una volta il popolo andava alla commedia solamente 94 3, 10| o non vado?~TONINO Via, andè, che ve mando.~SUGGERITORE 95 1, 8| e protesto, che gliene anderà via subito la volontà. ( 96 1, 11| facesse da Dottore, il lazzo anderebbe bene.~ORAZIO Che il servo 97 1, 1| poco d'economia, le cose anderebbero in precipizio. I comici 98 2, 15| parte. Anzi l'impressario andò fallito per cagione del 99 3, 11| anderò via ancor~ORAZIO Ora andremo tutti.~EUGENIO Possiamo 100 2, 5| voi mio padre, mi mette in angoscia, e non ho cuore per dichiararmi 101 3, 5| mio bene, il mio cuore, l'anima mia. Signor padre, per carità.~ 102 1, 1| malissimo. Se sono buoni annoiano, se sono cattivi, fanno 103 3, 2| argomento delle commedie senza annoiare il popolo, si è dividere 104 1, 2| vogliamo star bene. Il mondo è annoiato di veder sempre le cose 105 2, 10| dialogo un poco lungo, s'annoiavano immediatamente; ora si vanno 106 0, aut| se non che nel primo si annoierebbono forse i leggitori più facilmente, 107 0, pre| Milano nel mese di settembre antecedente la prima volta.~ ~ 108 1, 8| che non si recita più all'antica.~GIANNI E nu reciteremo 109 3, 9| portate in trionfo, diverranno anticaglie, come la Statua, il Finto 110 2, 1| e quando le commedie dai antighi se faceva così, tuto el 111 0, aut| recite dell'Autunno, come apertura di Teatro. Eranvi in essa 112 2, 9| batte. La gente dotta non s'appaga di queste freddure. Che 113 2, 15| Signora mia, come state d'appetito?~ELEONORA Alquanto bene.~ 114 2, 15| A che cosa vi siete voi appigliato?~LELIO A fare il comico.~ 115 1, 6| se el popol ride, e lieto applaude~el comico sarà degno di 116 1, 7| vedendo, che il mondo vi applaudisce, giudico, che avrà fatto 117 2, 3| riscuoterebbero dall'udienza gli applausi. Ma ecco il signor capo; 118 | appresso 119 1, 2| EUGENIO (Sentite? Non l'approva). (piano ad Orazio)~ORAZIO ( 120 1, 2| ORAZIO (E che sì, che l'approverà). Qual altra commedia credereste 121 1, 2| Arlecchino, prima ch'egli apra la bocca. Per me, vi protesto, 122 0, aut| continuo, son giunto al fine di aprirmi una via da poter camminare 123 2, 5| sorprende, sarà svelato ogni arcano. ROSAURA Egli non viene 124 3, 10| Manca un'altra cosa, che non ardisco dirla.~ORAZIO Siamo tra 125 2, 15| conversazione. (parte)~ELEONORA Sono ardite davvero queste commedianti, 126 2, 3| cancellerebbe egli medesimo quest'arduo precetto, perché da questo 127 2, 3| loro concetti non siano arguti, spiritosi, e brillanti, 128 2, 15| fate imboccare un paio di arie, come i pappagalli, e a 129 2, 2| conto», siete un cattivo «aritmetico».~LELIO Spero, che colla 130 2, 8| allora vi sposerò. ~BRIGHELLA Arlecchin? ~ARLECCHINO Brighella? ~ 131 1, 8| imparare come parlano gli Arlecchini, e poi venga a correggere 132 1, 11| Uomo) Fermati, o cruda Arpia. ~BEATRICE Vado via, vado 133 3, 2| Bellezza, e gioventù preziosi arredi~Della femmina, son dal matrimonio~ 134 2, 3| Latini sono stati i primi ad arricchire, e ad illustrare il teatro. 135 1, 8| tosta, gnente paura.~ORAZIO Arriccordatevi, che non si recita più all' 136 1, 1| precipizio. I comici non si arrichiscono. Quanti ne acquistano, tanti 137 2, 10| italiani sono temerari, arrischiandosi a parlare in pubblico all' 138 3, 3| al filo del ragionamento, arriva inaspettata la parola del 139 3, 11| difficile, che non si lusinga d'arrivare a conoscere, quanto basta, 140 2, 13| VITTORIA Signor Orazio, è arrivata alla porta una forestiera 141 2, 5| mia fede. Mio padre non arriverà mai a disporre della mia 142 1, 11| con le loro novità, non arriveranno mai a far tanti danari, 143 3, 3| Consolate del tuo felice arrivo,~Ballano la furlana anco 144 2, 8| Brighella e Arlecchino che ascoltano, e detta~ ~COLOMBINA Basta, 145 3, 2| piacere, e con sorpresa degli ascoltanti.~LELIO Orsù, signor Orazio, 146 1, 11| anticaglia.~LELIO Ma di grazia ascoltatemi. Il Dottore chiede la figlia 147 1, 2| ed una donna. Questi si aspettano, e se non giungono, non 148 0, aut| questa Commedia, ho anche assegnato a ciaschedun personaggio 149 2, 12| farei volentieri, ma chi mi assicura, che possa riuscire?~ANSELMO 150 3, 3| interesse vuole, che mi assicuri della vostra abilità.~ELEONORA 151 1, 9| son così pazzo che voglia assoggettarmi all'umore stravagante di 152 2, 15| e con cento zecchini vi assolverete dalla spesa di tutti due.~ 153 2, 2| questo siete un pessimo «astrologo».~LELIO È possibile, che 154 1, 9| giovani.~PETRONIO Le donne s'attaccano sempre al loro peggio.~BEATRICE 155 1, 9| mia servitù, non potrei attendere altro, che un bicchier d' 156 3, 2| Quand'è così, son contento. Attenderò a recitare, e lascierò l' 157 1, 4| maggior fatica, e maggior attenzione; ma quanto maggior riputazione 158 3, 9| diano incommodo i quattro attori un con l'altro, come succede 159 1, 8| un bel capitale.~GIANNI Audaces fortuna iuvat, timidosque, 160 3, 10| trattamento. Niora, za che no m'avè volesto ben a mi, voggiè 161 2, 1| comodi pur. Nu no ghe n'avemo bisogno.~LELIO Il vostro 162 | avendola 163 1, 6| sentirò volentieri: e se averà qualche buona idea, non 164 1, 11| recitarla, mutate il titolo, e averete per cinque anni una commedia, 165 1, 4| volesto far da musico, no gh'averia l'incomodo della barba. ( 166 3, 9| diverranno antiche dopo averle fatte e rifatte; ma la maniera 167 | averne 168 2, 1| stassera, o domattina, che gh'averò parlà.~LELIO No; avrei fretta 169 | aveste 170 2, 6| PANTALONE Disè, fia mia, aveu mai fatto l'amor? ~ROSAURA 171 | avevano 172 | Avrai 173 | avranno 174 | avremo 175 | avrò 176 | avuta 177 3, 3| ELEONORA Non mi mortificate d'avvantaggio. So benissimo, che con poco 178 3, 10| possiamo movere.~ORAZIO Per l'avvenire non sarà così. Voglio assolutamente 179 1, 2| prudente, L'incognita, L'avventuriere onorato, La donna volubile, 180 3, 10| bocca, compare.~SUGGERITORE Avverta bene, e mi porti rispetto, 181 3, 3| compagnia, mi ha dato più avvertimenti di quello, che faccia un 182 3, 3| dispiace.~ORAZIO Un altro avvertimento voglio darvi, e poi andiamo, 183 3, 3| ma da pochi intesa voglio avvertirvi. Quando un personaggio fa 184 2, 10| immediatamente; ora si vanno avvezzando a sentir volentieri le parti 185 1, 2| signore comiche, che non si avvezzino a far aspettare la prima 186 0, aut| notificasse per qual cammino si è avviata, percioché alle arti servirebbe 187 2, 15| tempo l'arte nostra si è avvilita a segno di mendicar dalla 188 1, 6| Sì, e fatemi il piacere d'avvisare gli altri, acciocché si 189 1, 2| me si potesse mandarne l'avviso, quando tutti stati fossero 190 1, 4| nell'Uomo Prudente, nell'Avvocato, nei Due gemelli, e in tante 191 3, 3| per ultimo, quando non si bada al filo del ragionamento, 192 3, 3| personaggio fa scena con voi, badategli, e non vi distraete cogl' 193 1, 9| BEATRICE Sentite, io non bado a queste cose. Serventi 194 2, 6| propriamente, che el cuor me bagola. ~ROSAURA M'imagino che 195 3, 3| Consolate del tuo felice arrivo,~Ballano la furlana anco le torri? ~ ~ ~ 196 3, 4| condurrò. Vuoi una festa di ballo? La ordinerò. Vuoi marito? 197 3, 3| Vedi come in Cartagine bambina,~Consolate del tuo felice 198 1, 11| le farò recitar sopra un banco in piazza da una compagnia 199 1, 4| averia l'incomodo della barba. (parte)~ ~ ~ 200 1, 11| tanto più mi seccate. (Uomo) Barbaro cuore ingrato. ~EUGENIO 201 3, 7| digo, che questa la una baronada, che un pare, non ha da 202 2, 3| malinconico non piace la barzeletta; all'allegro non piace la 203 2, 1| che adesso anca la zente bassa decide francamente sui caratteri, 204 1, 6| le commedie, hanno però bastante cognizione per discernere 205 1, 11| maggior inezia? Arlecchino bastona il padrone, e il padrone 206 1, 11| viene pian piano, e una bastonata al padrone.~ORAZIO Oibò, 207 1, 11| bene.~ORAZIO Che il servo bastoni il padrone è una indignità. 208 1, 4| Compare, sappième dir, se el bate a tempo ordinario, o in 209 2, 9| Bisogna vedere chi è, che batte. La gente dotta non s'appaga 210 2, 15| forza d'impegni vi fate batter le mani. Signora virtuosa, 211 3, 3| suol essere equivoco. Molti battono per costume, altri per passione, 212 2, 3| dire che non abbiano de' bei caratteri, e ben sostenuti, 213 2, 6| bocchetta, che dise quele bele parole. ~ROSAURA Mi fa ridere, 214 3, 3| sentir a porre in ridicolo i bellissimi, e dolcissimi versi della 215 | benché 216 2, 6| Grazie, la mia cara fia. Benedetta quella bocchetta, che dise 217 3, 6| dalla consolazione.~ROSAURA (Benedetti quegli occhi; mi fanno tutta 218 3, 10| Florindo, fio mio, el Cielo te benediga. Sposa siora Rosaura, che 219 3, 1| altri, non si ricorderà del benefizio, e ci volterà le spalle.~ 220 1, 8| El bon, el piase anca ai bergamaschi.~ORAZIO E gli uditori non 221 3, 3| Reciterò una scena della Didone bernesca, composta dal signor Lelio.~ 222 2, 15| intitolato?~LELIO La Didone in bernesco.~ELEONORA Sì, signore, è 223 1, 3| ORAZIO Voi ridete, e io bestemmierei.~EUGENIO Non mi avete detto, 224 2, 9| freddure. Che diavolo di bestialità? paragonare l'uomo innamorato 225 3, 11| sonetto. Nella Putta onorata, Bettina termina con un brindesi, 226 0, aut| edizione imperfetta del Bettinelli.~ ~~  ~ 227 2, 8| in casa da magnar, e da bever. ~COLOMBINA Anche così, 228 1, 8| ero in una bottega, che bevevo il caffè, e per far presto, 229 2, 12| posso, mentre non avendo bevuto la cioccolata, sono di stomaco, 230 1, 9| attendere altro, che un bicchier d'acqua nel viso.~BEATRICE 231 2, 8| tre paste una pasta da far biscotto per le galere. (parte)~ ~ 232 2, 1| natura, i omeni se sente a bisegar in tel cor, e investindose 233 2, 6| cara fia. Benedetta quella bocchetta, che dise quele bele parole. ~ 234 2, 6| alegra, e quando ve vedo de bona vogia, sento propriamente, 235 2, 8| far gnente, lasserò che i boni amici porta in casa da magnar, 236 3, 11| tempo. Deve dire la sua botta frizzante, e non stiracchiata. 237 3, 4| contentissimo. S'egli ti brama, te lo darò.~ROSAURA Ahi! ( 238 1, 5| la vado studiando.~ORAZIO Bravissima, così mi piace. Di che commedia 239 2, 8| alla fortuna. ~COLOMBINA Bravissimo. ~BRIGHELLA Mi, se troverò 240 | breve 241 3, 11| quanto le scene sono più brevi, tanto più piacciono. L' 242 2, 10| premeditato è grazioso, e brillante, bene adattato al carattere 243 3, 11| Bettina termina con un brindesi, e lo fa in un sonetto. 244 2, 6| disè cusì, me andar in bruo de lasagne. ~ROSAURA Io 245 2, 8| insolentarte, lo scazzerò colle brutte. ~COLOMBINA Bravo. ~ARLECCHINO 246 3, 8| perfettamente a memoria la Buccolica di Virgilio.~LELIO So, e 247 2, 15| Dunque ella recita in opere buffe?~ELEONORAsignora, qualche 248 1, 2| La bottega del caffè, Il bugiardo, L'adulatore, I poeti, La 249 0, aut| mi parve in appresso una burattinata, ed ora, nella ristampa 250 2, 1| bon per una compagnia de burattini.~LELIO In quanto al soggetto 251 2, 15| ragazza, vi verrò a vedere. (burlandola)~PETRONIO Anch'io, signora, 252 1, 4| sior Orazio, buttemo le burle da banda, e parlemo sul 253 2, 9| colla nave, osservando dalla bussola della calamita, che el vento 254 1, 4| commedie de carattere le ha butà sottossora el nostro mistier. 255 1, 4| TONINO Caro sior Orazio, buttemo le burle da banda, e parlemo 256 2, 2| repetizione» la più ordinaria «cacofonia».~PLACIDA Sentirò volontieri 257 1, 4| essa da giovine?~TONINO Che cade! Ho fatto un poco de tutto.~ 258 3, 3| badate ad altro, che alle cadenze.~ELEONORA ~ ~Enea d'Asia 259 1, 8| poco, come avete fatto a cadere in acqua?~GIANNI In tel 260 2, 10| premeditato, perché facilmente cadono nell'antico, e nell'inverisimile.~ 261 0, aut| è una correzione di più, cadutami in mente ora, e sarà un 262 1, 1| verso la scena) Se si cala la tenda, non ci si vede 263 2, 9| osservando dalla bussola della calamita, che el vento sbalza da 264 1, 1| pensate a quello che penso io. Calate giù quella tenda. (verso 265 1, 10| peggio, si patisce ora il caldo, e ora il freddo. Questo 266 3, 2| mostrar gl'effetti, e i cambiamenti delle passioni.~LELIO Ma 267 2, 6| ROSAURA Nascondetevi in quella camera. ~FLORINDO Verrà a parlarvi 268 3, 2| servo, o dalla donna colla cameriera. Ma la vera maniera di far 269 1, 2| che basta. Vado nel mio camerino a sedere. Quando si prova, 270 0, aut| aprirmi una via da poter camminare per essa con qualche specie 271 0, aut| altrui notificasse per qual cammino si è avviata, percioché 272 3, 4| farò. Vuoi che andiamo in campagna? Ti condurrò. Vuoi una festa 273 1, 8| ieri sera son cascado in canale.~ORAZIO Povero signor Gianni, 274 1, 11| alcune commedie nuove di cancellare tutte le vecchie? Non sarà 275 2, 3| fosse vivo presentemente, cancellerebbe egli medesimo quest'arduo 276 2, 8| ARLECCHINO E mi torrò ed candelier, e ghe farò lume. ~BRIGHELLA 277 3, 9| conversare, così è anche cangiato il gusto, e l'ordine delle 278 3, 10| possono.~LELIO Sapete cosa cantano quelli, che vanno alla commedia? 279 1, 4| ci favoriscono di venire, cantatemi una canzonetta.~TONINO Dopo, 280 3, 10| certi fischietti, certe cantatine da gallo? Gioventù allegra; 281 1, 5| bisogno, son certo, ch'ei canterà.~VITTORIA Riverisco il signor 282 1, 8| noi. La lara, la lara. (canticchiando con brio)~ORAZIO (Fa ridere 283 3, 3| Guardatevi sopra tutto dalla cantilena, e dalla declamazione, ma 284 3, 3| nemmeno provarmi, se sono capace di sostenere il posto, che 285 0, aut| chichessia, quando abbia capacità d'insegnare,~Questa Commedia 286 3, 2| vedete, ch'io recito?~ORAZIO Capisco, che recitate; ma recitando, 287 2, 3| che non potendo essere capitano, si contentò del grado di 288 2, 13| brio, col tabarrino, col cappellino, e domanda del capo di compagnia.~ 289 1, 5| ORAZIO Ah, ah! vi piace quel caratterino di pelarina?~VITTORIA Sulla 290 2, 6| vorave sentir da vu le mie care viscere, do parole, che 291 3, 6| della mia fede.~COLOMBINA Oh cari! Oh che bella cosa! Mi sento 292 3, 3| e nelle parti di forza, caricate la voce, e accelerate più 293 1, 11| appunto per le scene di caricatura.~ORAZIO E così, signore 294 1, 8| pregherò, supplicherò la mia carissima, la mia pietosissima udienza, 295 1, 4| fino a tanto, che i nostri carissimi signori compagni ci favoriscono 296 3, 10| da mi, che metteremo in carta ogni cossa. Se ve bisogna 297 3, 3| luci tenere;~Vedi come in Cartagine bambina,~Consolate del tuo 298 2, 15| voi, che avrete veduti i cartoni di qualche libro di musica, 299 1, 5| il mondo; vi sono delle casalinghe, che ne sanno cento volte 300 1, 8| GIANNI Perché ieri sera son cascado in canale.~ORAZIO Povero 301 2, 3| non si vada da Napoli in Castiglia come senza difficoltà solevano 302 1, 5| VITTORIA Questa è la parte di Cate nella Putta onorata.~ORAZIO 303 2, 6| per imparar a viver con cautela, con più giudizio, e con 304 1, 2| I poeti, La Pamela, Il cavalier di buon gusto, Il giuocatore, 305 1, 9| Voglio che siate voi il mio cavaliere servente.~PETRONIO Il Cielo 306 2, 10| dei sali, e dei frizzi, cavati dal serio medesimo, ma vedono 307 | ce 308 3, 10| uomo savio, e prudente a cederla a una persona che la renderà 309 2, 5| corrispondenza. ~ROSAURA Terrò celato il mio amore fino a tanto, 310 1, 11| LELIO Ho recitato nelle più celebri accademie d'Italia.~PETRONIO 311 3, 8| poeta famosissimo. (fa il cenno che mangia bene)~EUGENIO 312 3, 2| vietar quel ch'egli andrà cercando?~Pensaci, figlia, pensaci, 313 2, 10| del tutto, anzi convien cercare di bene allogarle, e di 314 3, 3| eletta questa professione, cercherò di essere, se non delle 315 1, 10| pure non m'ingolfo colle cerimonie.~ORAZIO Sediamo dunque. 316 1, 11| ORAZIO Questo poeta è molto cerimonioso. (a Eugenio)~EUGENIO I poeti 317 1, 11| compagnia di valorosissimi cerretani. Chi sono costoro, che pretendono 318 | certe 319 | certi 320 | ché 321 3, 11| piedi, avete ancor finito di chiaccherare?~ORAZIO Andiamo pure: è 322 3, 5| consolarti. Presto, Colombina, chiamalo, e digli, ch'io gli voglio 323 0, aut| nome proprio, riserbando chiamarlo col nome comico, alloraché 324 2, 2| LELIO Ma i vostri libri, che chiamate «generici» non sono tutti 325 1, 2| sedere. Quando si prova, chiamatemi, e dite a coteste signore 326 1, 8| far presto, ho rotto la chicchera per servirla...~ORAZIO Mi 327 0, aut| vergognerò mai di apprendere da chichessia, quando abbia capacità d' 328 1, 11| ascoltatemi. Il Dottore chiede la figlia a Pantalone.~EUGENIO 329 2, 7| qualcheduno a cui potessi chiedere consiglio, glielo chiederei 330 2, 7| chiedere consiglio, glielo chiederei volontieri. ~ ~ 331 3, 11| un'accademia, ed è lecito chiuderla con un sonetto. Nella Putta 332 0, aut| Commedia, ho anche assegnato a ciaschedun personaggio un nome proprio, 333 3, 7| vostra intenzione, ed io ciecamente l'ho secondata.~PANTALONE 334 2, 6| PANTALONE Cuor allegro el Ciel l'aiuta. Gh'ho gusto, che 335 2, 15| vederà, che tutte le ghe farà ciera.~ELEONORA Andate, ditelo 336 2, 12| mentre non avendo bevuto la cioccolata, sono di stomaco, e di voce 337 3, 9| diversa dalla varietà delle circostanze.~LELIO Sapete cosa piacerà 338 2, 15| siete un uomo proprio, e civile.~ANSELMO Mi no son padron 339 3, 3| badategli, e non vi distraete cogl'occhi e colla mente; e non 340 | cogli 341 1, 11| ORAZIO Andategli a cantar sul colascione. (parte)~LELIO (Donna) Quanto 342 | colei 343 2, 6| el vero, che tremo dala colera, e dal rossor vedendo in 344 3, 3| che faccia un maestro di collegio il primo giorno, che riceve 345 2, 6| mio padre. ~PANTALONE No, colonna mia, no speranza mia, che 346 1, 11| gliela bacia)~BEATRICE Come comanda.~ORAZIO Questo poeta è molto 347 1, 2| pettegolezzi delle donne, comedia veneziana.~EUGENIO Fra queste 348 1, 2| e dite a coteste signore comiche, che non si avvezzino a 349 2, 15| commediante?~ELEONORA Io la commendiante!~ORAZIO Ma dunque cosa vuol 350 3, 3| personaggio distratto. Secondo, si commette una mala creanza verso il 351 2, 1| compagnia.~ANSELMO La se comodi pur. Nu no ghe n'avemo bisogno.~ 352 3, 10| e te passerò un onesto e comodo trattamento. Niora, za che 353 2, 15| musica de sta patrona, l'è compagna della poesia del sior Lelio. 354 2, 6| contenteu, ve degneu, de compagnarve in matrimonio con mi? ~ROSAURA 355 2, 15| mediocre comica. Quante mie compagne farebbero così, se potessero! 356 2, 15| sue grazie.~ELEONORA Il compagno lo troverò io, e con cento 357 2, 9| scena?~ORAZIO Perché queste comparazioni, queste allegorie non si 358 2, 6| granda la temerità da comparirme davanti in t'una congiuntura 359 3, 11| quando sono dette con grazia, compariscono il doppio, e quanto le scene 360 2, 10| non ha molto, alla di cui comparsa tutti si sono invaghiti, 361 3, 10| con amor, e con carità, e compatì le debolezze de un povero 362 1, 4| tre ore, volè che canta? Compatime, no ve posso servir.~ORAZIO 363 2, 6| zoveni che s'innamora, merita compatimento, l'è stà un trasporto dell' 364 2, 6| quanto i zoveni bisogna compatirli co i innamorai. ~FLORINDO 365 3, 6| anzi il suo signor padre... Compatisca, non so che cosa mi dica.~ 366 3, 4| DOTTORE Via, non piangere, ti compatisco. Sei in età da marito, ed 367 3, 4| ROSAURA Signor padre, compatite la mia debolezza, sono innamorata 368 3, 7| sorprendesse una simile malinconia. Compatitemi, ho equivocato; ma questo 369 3, 2| ed è arrivato ad essere compatito dopo un lungo studio, una 370 2, 8| decoro, che me metta in competenza con ti. ~ARLECCHINO Sastu 371 2, 10| e godono le parole, e si compiacciono degl'accidenti, e gustano 372 1, 5| ORAZIO Dice così, ma è compiacente. Se farà di bisogno, son 373 2, 12| in grazia mia.~ORAZIO Per compiacere il mio caro signor Anselmo, 374 3, 2| pensato; sarò padre~Per compiacerti come ora lo sono~Per consigliarti.~ ~ 375 1, 4| nelle quali il poeta si è compiaciuto di preeleggere il Pantalone?~ 376 1, 2| affetti. Per altro, se non si compie la compagnia, potete anche 377 3, 1| la compagnia è veramente compiuta. Il signor Lelio, e la signora 378 3, 2| così dire le parole, che la compongono. (parte)~ ~ ~ 379 1, 6| Lelio volesse strapazzare i componimenti suoi, ma se sarà un uomo 380 0, aut| In questa qualunque siasi composizione, ho inteso di palesemente 381 3, 3| scena della Didone bernesca, composta dal signor Lelio.~ORAZIO 382 1, 11| BEATRICE È un titolo che comprende quasi tutta la compagnia.~ 383 1, 1| non vengono.~ORAZIO L'uso comune de' commedianti, levarsi 384 1, 4| Tasso, che vi si canta quasi comunemente.~TONINO Oh in materia de 385 3, 2| propria casa il mio bene, concedimi che possa rinvenirla...~ 386 2, 1| ANSELMO La vede; s'ha da concertar alcune scene de commedia 387 3, 6| DOTTORE Animo dunque, che si conchiuda, datevi la mano.~FLORIANO 388 3, 2| innamorati, e come penso di conchiudere le nostre nozze.~ORAZIO 389 2, 6| sta occasion, sappi che me condanno da mi medesimo, che confesso 390 2, 15| avreste migliorato assai di condizione, mentre è molto meglio vivere 391 2, 1| se il carattere sia ben condotto, e osservà.~LELIO Voi parlate 392 3, 1| EUGENIO La necessità la conduce a procacciarsi questo poco 393 2, 2| che vi farà legare, e condurre allo spedale de' pazzi. ( 394 3, 4| possibile, che tu non lo voglia confidare ad un padre, che ti ama? ~ 395 3, 2| me, che sono poeta mi ha confidato questa sua scena.~ORAZIO 396 2, 3| a dire, per episodio, in confronto del carattere virtuoso, 397 3, 9| scena, fanno subito una confusione. Per altro le scene si possono 398 3, 2| quanti~Pesi trae seco il coniugal diletto.~Bellezza, e gioventù 399 2, 15| Eleonora, a me che sono vostro conoscente antico, potete parlare con 400 2, 3| col tempo si può arrivar a conoscerle, e ad eseguirle.~LELIO Ma 401 3, 2| scena.~ORAZIO Dunque lo conoscete?~LELIO Lo conosco, e spero 402 3, 9| meglio. I caratteri veri, e conosciuti piaceranno sempre, e ancorché 403 2, 3| sia forte, originale, e conosciuto, che quasi tutte le persone, 404 2, 6| da incapriziar senza el consenso de quello, che li ha messi 405 2, 5| tanto sciocca, che voglia consentire alle nozze del signor Pantalone? 406 2, 5| FLORINDO Addio, mia cara, conservatemi la vostra fede. ~ROSAURA 407 3, 9| degli antichi, conviene considerare due cose; la prima: il vero 408 3, 2| compiacerti come ora lo sono~Per consigliarti.~ ~ORAZIO Questi effettivamente 409 2, 7| qualcheduno a cui potessi chiedere consiglio, glielo chiederei volontieri. ~ ~ 410 1, 8| niente, Post factum nullum consilium.~ORAZIO (È un bell'umore 411 2, 3| sprezzarla.~ORAZIO Ditemi in che consiste?~LELIO Nella mia stessa 412 3, 6| Questa è una cosa, che mi consola.~COLOMBINA Questa è una 413 2, 6| viscere, do parole, che consolasse el mio povero cuor. Vorrave, 414 3, 3| come in Cartagine bambina,~Consolate del tuo felice arrivo,~Ballano 415 3, 5| servizio alla gioventù, mi consolo tutta.~ROSAURA Caro il mio 416 3, 2| figliuolo, bisogna prima consumar sul teatro tanti anni, quanti 417 3, 2| anni, quanti ne ha egli consumati, e poi potrete sperare di 418 1, 2| picciola farsa, ch'egli non conta nel numero delle sue commedie.~ 419 2, 15| ANSELMO Basta che la se contegna con prudenza, e la vederà, 420 3, 3| musicale influisce così; il contegno, l'affabilità, la modestia 421 2, 3| il signor capo; conviene contenersi con esso con umiltà. Oh 422 2, 2| PLACIDA I miei libri, che contenevano tali concetti gli ho tutti 423 2, 6| soli, e nissun ne sente, ve contenteu, ve degneu, de compagnarve 424 1, 2| piacere, che tutti siano di me contenti; e voi specialmente, per 425 3, 10| un atto di giustizia, che contentiate il vostro figlio; e se amate 426 2, 3| potendo essere capitano, si contentò del grado di tamburino. ( 427 1, 8| Gianni~ ~ORAZIO Tutti fanno i conti sulla cassetta, e non pensano 428 3, 2| una lunga pratica, ed una continova instancabile osservazione 429 3, 10| avendola in casa, de viver continuamente all'inferno. Florindo, fio 430 0, aut| osservazioni, e con esercizio quasi continuo, son giunto al fine di aprirmi 431 2, 2| forse non fa bell'udire? Il contrapposto delle parole non suona bene 432 3, 9| seconda, se a' nostri tempi convenga quel che hanno scritto; 433 3, 9| vestire, di mangiare, e di conversare, così è anche cangiato il 434 2, 15| commedia, e da voi per la conversazione. (parte)~ELEONORA Sono ardite 435 1, 11| fatti per tanti anni il gran Convitato di Pietra. (parte)~ ~~  ~ 436 2, 1| decideva, perché vedendo la copia d'un carattere in scena, 437 2, 8| troverò qualchedun in casa el copperò! ~ARLECCHINO E mi torrò 438 2, 1| se sente a bisegar in tel cor, e investindose della passion, 439 2, 10| quello, che non hanno avuto coraggio di far le altre nazioni. 440 2, 1| ANSELMO Anzi l'Italia adesso corre drio unicamente a sta sorte 441 2, 1| l'è stada inventada per corregger i vizi, e metter in ridicolo 442 2, 3| i cattivi caratteri per correggerli, e svergognarli?~ORAZIO 443 1, 11| Grazie al Cielo l'abbiamo corretta, l'abbiamo abolita, e non 444 0, aut| personaggio. Questa è una correzione di più, cadutami in mente 445 2, 5| se discoprisse la nostra corrispondenza. ~ROSAURA Terrò celato il 446 3, 7| non avete potuto finir la corsa, e siete rimasto a mezza 447 1, 8| udienza, per carità, per cortesia, che se i me vol onorar 448 0, per| con scene e prospetto di cortile, figurandosi esser di giorno, 449 3, 10| Suggeritore e detti~ ~SUGGERITORE Cospetto del diavolo! Si finisce, 450 3, 7| detti~ ~PANTALONE Com'èla? Coss'è sto negozio? ~DOTTORE 451 2, 1| disperazion, tirade, le son cosse, che no le usan più?~LELIO 452 | costoro 453 2, 9| Orazio ed Eugenio~ ~BRIGHELLA Costù per quel che vedo, l'è goffo 454 3, 3| del teatro, siano poco ben costumate, e traggano il loro guadagno 455 | coteste 456 | cotesto 457 1, 8| de crudi, che i li toga cotti.~ORAZIO Lodo la vostra franchezza. 458 1, 5| al giuoco, un'altra alla crapola, una ai teatri, una ai festini; 459 3, 11| qualche cosa del suo, e per creare bisogna studiare.~GIANNI 460 1, 8| parli da secondo zanni, o creda di parlar bene).~GIANNI 461 1, 2| approverà). Qual altra commedia credereste voi, che fosse meglio rappresentare?~ 462 3, 3| quello, che vi si ; non crediate che sia la parte lunga quella 463 3, 6| Questa è una cosa, che mi fa crepar dall'invidia.~DOTTORE Animo 464 3, 9| spererei, che avesse sempre da crescere in meglio. I caratteri veri, 465 1, 6| garbo, e un savio e discreto critico, son certo, che gli sarà 466 1, 11| sparisci. (Uomo) Fermati, o cruda Arpia. ~BEATRICE Vado via, 467 1, 8| dozena de pomi, in vece de crudi, che i li toga cotti.~ORAZIO 468 1, 6| de quei, che i è pieni de cucche, e i va intrepidi come paladini.~ 469 2, 15| a sentire l'armonia de' cucchiai, che è la più bella musica 470 1, 1| teatro?~ORAZIO Oh vi sono de' curiosi, che si leverebbero avanti 471 2, 6| vostro amore. ~PANTALONE Ale curte. Za che semo soli, e nissun 472 2, 15| altresì i comici onorati, e dabbene. Se foste voi una virtuosa 473 2, 6| Confesso el vero, che tremo dala colera, e dal rossor vedendo 474 3, 11| nostro proposito, Colombina, dame la man.~BRIGHELLA Colombina 475 3, 6| FLORIANO Ma come? ~DOTTORE Dando immediatamente la mano a 476 0, aut| principalmente, le ho introdotte dapprima cogli abiti loro di casa 477 1, 11| ora non si usa più. Si può dare maggior inezia? Arlecchino 478 3, 2| Il portarli nel seno, il darli al mondo,~L'allevarli, il 479 3, 3| altro avvertimento voglio darvi, e poi andiamo, e lasciamo, 480 1, 11| prego non s'incomodi. Eh , dategli da sedere.~LELIO Ella mi 481 3, 6| dunque, che si conchiuda, datevi la mano.~FLORIANO Eccola, 482 | davanti 483 1, 11| Uomo) Sentimi o Donna o Dea. ~PETRONIO Oh, mi ha fatto 484 2, 1| adesso anca la zente bassa decide francamente sui caratteri, 485 2, 1| faceva così, tuto el popolo decideva, perché vedendo la copia 486 2, 6| vorrò. Ma un momento solo ha deciso de vu, e de mi. De vu, che 487 3, 2| recita i medesimi versi declamandoli, per far conoscere il metro)~ 488 3, 3| dalla cantilena, e dalla declamazione, ma recitate naturalmente, 489 1, 1| EUGENIO È vero; questi non si dee lasciarli vedere alle prove.~ 490 | degl' 491 2, 3| LELIO Farò il comico, se vi degnate accettarmi.~ORAZIO (s'alza) 492 3, 7| Pantalone, benché non vi siete degnato di parlar meco, ho rilevata 493 2, 6| sente, ve contenteu, ve degneu, de compagnarve in matrimonio 494 1, 6| applaude~el comico sarà degno di laude. (parte)~ ~ ~ 495 1, 11| economo in villa, e Rosaura delirante per amore. Ah, che ne dite? 496 2, 15| entrare nel merito, o nel demerito de' professori di canto, 497 3, 10| voggio far un sforzo per demostrarghe l'amor che ghe porto. Florindo 498 2, 1| cuore sulle labbra, non ho denari, e non so come far a mangiare.~ 499 3, 10| riparo, ~io qui spendo il mio denaro, ~voglio far quel che mi 500 2, 3| si esalti la virtù, e si deprima il vizio.~LELIO Signor Orazio,


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