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| Carlo Goldoni Il teatro comico IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
501 1, 1| conviene farlo un poco desiderare, e per farlo comparire,
502 0, aut| le mie Commedie. Io avrei desiderio che qualunque persona si
503 3, 10| passion, e no me la posso desmentegar, no voggio metterme a rischio,
504 2, 6| scoprimento, servirà de fren ai to dessegni, e alle mie passion. Per
505 2, 6| mondo. Onde fora tutti do desta casa. Mi per elezion, ti
506 1, 2| è la commedia, che avete destinato di fare domani a sera?~ORAZIO
507 2, 9| quel che vedo, l'è goffo e destro; ma no saria mio decoro,
508 3, 11| sono fatte, quando sono dette con grazia, compariscono
509 2, 1| Quando le commedie son deventade meramente ridicole, nissun
510 3, 9| Orazio nella sua Poetica dia per precetto, che non si
511 1, 11| Oh, mi ha fatto venir la diarrea. (parte)~LELIO (Donna).
512 0, aut| nobile bell'ingegno d'Italia diasi a perfezionare l'opera mia
513 3, 8| capo di compagnia mi va dicendo che il teatro si è riformato,
514 2, 3| opere vostre già rifiutate, dicendovi per ultimo, che v'ingannate,
515 3, 11| sonetto, vorrei, che mi diceste, se sia ben fatto, o malfatto
516 2, 15| cagione del libro.~LELIO Tutti dicevano a cagione della prima donna;
517 3, 2| più nella prima scena far dichiarare l'argomento, o dal Pantalone
518 2, 5| angoscia, e non ho cuore per dichiararmi ad esso rivale. ~ROSAURA
519 | dietro
520 2, 8| avanza)~COLOMBINA Ognuno difende la propria causa. ~BRIGHELLA
521 2, 15| suo mestiere; con questa differenza, che noi per comparire,
522 3, 5| Colombina, chiamalo, e digli, ch'io gli voglio parlare.~
523 3, 3| ma la parte buona. Siate diligente, venite presto al teatro,
524 1, 5| schiavo; voi siete delle più diligenti.~VITTORIA Io faccio sempre
525 3, 2| e a poco, a poco andarlo dilucidando, con piacere, e con sorpresa
526 2, 8| donne incontrerò, voglio dimandare, se sia meglio prendere
527 1, 2| e questo solo mi piace: dimani a sera reciterò, perché,
528 3, 5| ROSAURA Oimè! Chi è egli? Dimmelo.~COLOMBINA È il povero signor
529 2, 6| Siora Rosaura, no so cossa dir. V'ho volesto ben, ve ne
530 2, 6| amigo, e spero che nol me dirà de no. Ma vorave sentir
531 1, 2| qualche cosa toccante la direzione delle nostre commedie.~PLACIDA
532 2, 3| troppo lungo sarebbe il dirle, e solamente, coll'uso,
533 2, 10| del personaggio, che deve dirlo, ogni buona maschera volentieri
534 2, 3| esser maestro de' comici, discende al grado di recitante? Siete
535 2, 1| che se rappresenta, i sa discerner se la passion sia ben sostegnuda,
536 1, 6| bastante cognizione per discernere le buone dalle cattive.~
537 2, 1| l'invenzion, ha però quel discernimento, che basta per intender
538 2, 5| possedervi, e guai a me, se discoprisse la nostra corrispondenza. ~
539 1, 6| ANSELMO Son stà fin adesso a discorrer con un poeta.~ORAZIO Poeta?
540 3, 2| facilità: sentite il vostro discorso regolato, e naturale. Invece
541 2, 6| cuor. Vorrave, che vu me disessi: Sior sì; sior Pantalon
542 1, 6| utile è sempre incerto, e le disgrazie succedono facilmente.~ANSELMO
543 2, 15| al Cielo, si sono tutti disingannati, ed è stata intieramente
544 3, 3| equivoci sporchi, dialoghi disonesti. Più non si vedono lazzi
545 2, 1| soliloqui, rimproveri, concetti, disperazion, tirade, le son cosse, che
546 1, 11| recitare le mie commedie a dispetto loro, e se altro luogo non
547 2, 3| sono cattive quasi a tutti dispiacciono.~LELIO Quand'è così, io
548 2, 11| parmi, che ci sia poco buona disposizione.~ORAZIO Per questa mattina
549 2, 3| Francesi?~ORAZIO Non le disprezzo; le lodo, le stimo, le venero,
550 3, 1| delle commedie. Dove sono dissensioni, gare, invidie, gelosie,
551 3, 3| vi vede mal volentieri, dissimulate; mentre l'adulazione è vizio,
552 3, 3| adulazione è vizio, ma una savia dissimulazione è sempre stata virtù. (parte)~
553 2, 2| naturale, e facile, per non distaccarsi dal verisimile.~LELIO Quand'
554 2, 3| e a farsi scrupolo della distanza, e del tempo. Onde concludo,
555 3, 11| Anco nelle piccole scene si distingue l'uomo di garbo. Le cose
556 2, 3| indecenze. Due sorti di Commedia distinguo: «commedia semplice», e «
557 3, 3| voi, badategli, e non vi distraete cogl'occhi e colla mente;
558 3, 3| ignorante, o vano il personaggio distratto. Secondo, si commette una
559 1, 4| qualche cosa avete, che vi disturba.~TONINO Saveu cosa, che
560 3, 10| ORAZIO Mi dispiace, che disturbano gli altri.~PETRONIO E quando
561 3, 9| parlare a tempo, senza che uno disturbi l'altro, come accordano
562 0, aut| da me levate, come parti disutili della stessa Commedia.~Per
563 2, 15| ciera.~ELEONORA Andate, ditelo al capo di compagnia, e
564 2, 2| figura», va bene; ma quando diventa «vizio» è insoffribile.~
565 1, 8| e mi de bergamasco son diventà venezian.~ORAZIO Signor
566 3, 2| cosa. Credete ch'egli sia diventato compositore di commedie
567 1, 7| recitanti all'improvviso diventavano poeti.~ORAZIO Oggidì essendosi
568 2, 15| musica, può essere, ch'io diventi, mediocre comica. Quante
569 3, 9| ogni difetto, prende aria diversa dalla varietà delle circostanze.~
570 0, aut| Commedie, né altra evvi diversità fra un proemio e questo
571 2, 8| BRIGHELLA Se ti vorrà divertimenti, mi te condurrò da per tutto. ~
572 1, 10| noi andiamo a spasso, a divertirci pel mondo.~PLACIDA Spasso
573 1, 6| fronte delle miserie, si divertiscono colle Muse, e stanno allegri.~
574 1, 4| barca menar.~ORAZIO Vi siete divertito in essa da giovine?~TONINO
575 3, 2| annoiare il popolo, si è dividere l'argomento stesso in più
576 2, 8| farò lume. ~BRIGHELLA Cossa dixeu? ~ARLECCHINO Cossa te par? ~
577 3, 3| ELEONORA Vi ringrazio dei buoni documenti, che voi mi date; procurerò
578 2, 12| Scena Dodicesima. Il Suggeritore della Scena;
579 2, 2| scritte con uno stile sì dolce, che nell'impararle v'incanteranno.~
580 3, 3| ridicolo i bellissimi, e dolcissimi versi della Didone; e se
581 2, 6| più mio sposo? Ahi, che il dolore mi uccide. Ahi, che l'affanno... (
582 2, 1| alcune scene de commedia per doman de sera; adesso nol ghe
583 2, 13| tabarrino, col cappellino, e domanda del capo di compagnia.~ORAZIO
584 2, 1| la pol tornar stassera, o domattina, che gh'averò parlà.~LELIO
585 3, 11| grazia, compariscono il doppio, e quanto le scene sono
586 1, 10| Spasso eh? Si mangia male, si dorme peggio, si patisce ora il
587 3, 11| sorte de scene, le fazzo co dormo.(si cava la maschera)~ORAZIO
588 2, 9| chi è, che batte. La gente dotta non s'appaga di queste freddure.
589 3, 11| uno stimolo alle persone dotte, e di spirito, per rendere
590 1, 6| lo sentirei. Degli uomini dotti dobbiamo aver rispetto.
591 2, 15| vuol dire, dottore senza dottrina.~PETRONIO Che vuol dire:
592 1, 4| necessità de studiar, e de dover dir el premedità, se el
593 2, 1| ma il mio dialogo, non lo dovevano strapazzare così.~ANSELMO
594 2, 3| persona.~ORAZIO Che cosa dovrei fare di voi?~LELIO Farò
595 3, 2| chi sono?~LELIO Voi gli dovreste conoscere.~ORAZIO Eppure
596 2, 15| il comico.~ELEONORA Ed io dovrò abbassarmi a tal segno?~
597 2, 15| ho perduta la paga, ho dovuto far il viaggio a mie spese,
598 1, 8| me vol onorar de qualche dozena de pomi, in vece de crudi,
599 3, 3| Lelio ha strappazzati i drammi d'un così celebre, e venerabile
600 2, 8| che ti è una lasagna senza dreto e senza roverso. ~BRIGHELLA
601 2, 1| Anzi l'Italia adesso corre drio unicamente a sta sorte de
602 3, 3| Gestite per lo più colla dritta, e poche volte colla sinistra,
603 1, 5| innocentissime.~VITTORIA Senza dubbio.~ORAZIO E noi saremmo innocenti
604 1, 4| se fa una nova commedia, dubitando, o de no saverla quanto
605 2, 5| Florindo, mi fate torto se dubitate della mia fede. Mio padre
606 3, 2| tempo.~Vengono i figli. Oh dura cosa i figli!~Il portarli
607 2, 3| così non può farsi senza durezza, e improprietà. Gli antichi
608 3, 2| Prima di vincolarti con il durissimo~Laccio del matrimonio, ascolta
609 | ecc.
610 2, 10| tuttavia de' personaggi eccellenti, che ad onor dell'Italia,
611 1, 8| Siete anche poeta?~GIANNI Eccome!~ Anch'io de' pazzi ho il
612 1, 11| mezzano per interesse, Ottavio economo in villa, e Rosaura delirante
613 0, aut| un difetto di più nella edizione imperfetta del Bettinelli.~ ~~ ~
614 2, 3| particolare, così fa in lui vario effetto, secondo il modo suo di
615 | ei
616 2, 10| soggetto, con non minor eleganza di quello che potesse fare
617 3, 3| caso, e giacché mi sono eletta questa professione, cercherò
618 2, 6| tutti do desta casa. Mi per elezion, ti per obbedienza. Mi per
619 1, 11| è di male?~ORAZIO Questa enorme improprietà di far venire
620 2, 15| nostri teatri. Io non voglio entrare nel merito, o nel demerito
621 1, 1| l'uscita è maggiore dell'entrata.~EUGENIO Vorrei sapere per
622 2, 3| persone, che formano gli episodi siano altrettanti caratteri;
623 2, 3| prospetto, che vale a dire, per episodio, in confronto del carattere
624 | Eppur
625 3, 7| malinconia. Compatitemi, ho equivocato; ma questo equivoco ha prodotto
626 3, 3| si sentono parole oscene, equivoci sporchi, dialoghi disonesti.
627 | erano
628 0, aut| come apertura di Teatro. Eranvi in essa innestati quei complimenti
629 | ergo
630 | ero
631 3, 10| Rosaura, farete un'azione eroica, da uomo onesto, da uomo
632 3, 11| LELIO Manco male, che ha errato anche il vostro poeta.~ORAZIO
633 2, 3| perché maggiormente si esalti la virtù, e si deprima il
634 1, 1| intieramente sia alzata, esce ORAZIO, poi EUGENIO.~ ~ORAZIO
635 3, 3| collera, una sorpresa, una esclamazione lo richiedesse; servendovi
636 3, 2| così. Quasi tutti, quando escono soli vengono a raccontare
637 2, 3| arrivar a conoscerle, e ad eseguirle.~LELIO Ma quando poi una
638 0, aut| lunghe osservazioni, e con esercizio quasi continuo, son giunto
639 2, 3| ORAZIO (s'alza) Voi vi esibite per comico? Un poeta, che
640 1, 4| nuova maniera di recitare esige maggior fatica, e maggior
641 1, 11| altro luogo non troverò per esporle, le farò recitar sopra un
642 1, 11| danno ad intendere per aver esposto al pubblico alcune commedie
643 2, 3| i quali colla forza dell'esprimere prendono aria di novità.
644 | essendosi
645 2, 6| al mio decoro, alla mia estimazion. ~ROSAURA Oimè! Qual gelo
646 2, 3| qualcheduna.~LELIO Le sarò eternamente obbligato.~ORAZIO Da sedere. (
647 0, aut| le mie Commedie, né altra evvi diversità fra un proemio
648 1, 2| carattere, tutte scritte. Facciamone una di quelle.~EUGENIO Sedici
649 | facessimo
650 1, 11| padrone lo soffre perché è faceto? Signor poeta, se non ha
651 2, 3| mescolata coi sali, e colle facezie. Vogliono il fine inaspettato,
652 1, 8| GIANNI Niente, niente, Post factum nullum consilium.~ORAZIO (
653 2, 2| del vostro merito.~PLACIDA Fallate il «conto», siete un cattivo «
654 3, 3| Di quella, che ha fatto fallire l'impresario?~ELEONORA Sentite: (
655 2, 3| impostore, e come siete stato un falso poeta; così sareste un cattivo
656 2, 6| con pregiudizio della so famegia. I fioi, che gh'ha pare,
657 2, 2| ci serviamo dello stil familiare, naturale, e facile, per
658 3, 8| commedie?~PLACIDA È un poeta famosissimo. (fa il cenno che mangia
659 3, 3| esempio. Vi possono andar le fanciulle, senza timor d'apprendere
660 | farci
661 1, 8| metterme in suggezion, e no farè gnente. Mi fazzo un personaggio,
662 2, 2| Se troppo stessi con lui, farebbe impazzire ancora me. Mi
663 2, 15| comica. Quante mie compagne farebbero così, se potessero! È meglio
664 2, 2| signora, qual invaghita farfalla mi vo raggirando intorno
665 2, 6| partite. ~FLORINDO Oh amor fatale, che mi obbliga ad essere
666 2, 15| guadagnarsi il pane colle sue fatiche, che dar occasione di mormorare. (
667 1, 4| volta ve servirò.~ORAZIO Fatimi questo piacere. Bramo di
668 2, 6| superare l'avverso... l'avverso fato... E voglio far conoscere
669 1, 11| tanti danari, quanti ne ha fatti per tanti anni il gran Convitato
670 1, 8| Orazio, siccome ho l'onore di favorirla colla mia insufficienza,
671 1, 11| tutti lo salutano) Mi favoriscano di grazia; qual è di queste
672 1, 4| tripola.~ORAZIO Voi non avete febbre, ma il polso è molto agitato;
673 2, 3| intreccio sia mediocremente fecondo d'accidenti, e di novità.
674 1, 11| amoroso, con Arlecchino servo fedele, Brighella mezzano per interesse,
675 1, 1| acquistano, tanti ne spendono. Felici quelli che in capo all'anno
676 3, 10| causa della sua più vera felicità.~PANTALONE Sì ben, son un
677 3, 2| gioventù preziosi arredi~Della femmina, son dal matrimonio~Oppressi
678 2, 9| grazie. Perché no volela, che fenissa la mia scena?~ORAZIO Perché
679 3, 9| TONINO Sior Orazio, mi fenisso in te la commedia prima
680 2, 6| respetto a nissun. Tanto el ferisce i zoveni, quanto i vecchi;
681 1, 11| Fuggi vola sparisci. (Uomo) Fermati, o cruda Arpia. ~BEATRICE
682 2, 12| possa riuscire?~ANSELMO Fermo cusì, provemolo. Se contentela
683 2, 10| che si sveglieranno i più fertili ingegni a migliorarla, come
684 3, 4| campagna? Ti condurrò. Vuoi una festa di ballo? La ordinerò. Vuoi
685 1, 5| crapola, una ai teatri, una ai festini; per le povere donne non
686 2, 3| una commedia, si mette di fianco, e non in prospetto, che
687 3, 3| battere le mani, non ve ne fidate. Un tale applauso suol essere
688 3, 3| Enea d'Asia splendore,~Caro figliuol di Venere,~E solo Amor di
689 0, per| e prospetto di cortile, figurandosi esser di giorno, senza lumi
690 2, 2| sanno dai «vizi» trar le «figure», e mi dà l'animo di rendere
691 3, 2| signore, al mercato. Mi figuro, che la mia bella sia una
692 3, 3| ultimo, quando non si bada al filo del ragionamento, arriva
693 3, 11| Moglie, dice in un sonetto finale, qual esser debba la moglie
694 3, 5| che passeggia sotto le finestre di questa casa, e piange,
695 2, 12| moroso; la me fazza sta finezza; la lo riceva in grazia
696 3, 2| e se mi aveste lasciato finire, avreste sentito nell'argomento,
697 1, 10| PLACIDA I miei complimenti gli finisco presto.~BEATRICE Io pure
698 1, 5| pelavano, ma adesso son finiti i pollastri.~ORAZIO E pure
699 3, 11| pure.~LELIO Il mio soggetto finiva con un sonetto, vorrei,
700 1, 7| verissimo; tutti i dialoghi si finivano in canzonetta. Tutti i recitanti
701 1, 2| giuocatore, Il vero amico, La finta ammalata, La donna prudente,
702 3, 9| anticaglie, come la Statua, il Finto Principe, e Madama Pataffia.~
703 3, 3| girellaio, come dicono i Fiorentini, ma per la scena vi vuole
704 2, 2| vostra bellezza «argomento fiosoficamente» la vostra bontà.~PLACIDA
705 2, 15| Non mi sovviene.~LELIO A Firenze.~ELEONORA Il dramma com'
706 3, 10| volte, che si sentono certi fischietti, certe cantatine da gallo?
707 3, 11| voluto sentire. (cava i foglietti e legge) Florindo sposa
708 0, aut| procurato sfuggire, e tutti que’ fondamenti su’ quali il metodo mio
709 2, 8| proverò con argomenti in forma. ~ARLECCHINO E mi lo proverò
710 2, 3| quasi tutte le persone, che formano gli episodi siano altrettanti
711 | fossimo
712 2, 15| mentre è molto meglio vivere fra' comici mediocri, come siamo
713 2, 1| anca la zente bassa decide francamente sui caratteri, e su i difetti
714 1, 10| patisce ora il caldo, e ora il freddo. Questo spasso lo lascierei
715 2, 9| dotta non s'appaga di queste freddure. Che diavolo di bestialità?
716 2, 6| scoprimento, servirà de fren ai to dessegni, e alle mie
717 2, 1| averò parlà.~LELIO No; avrei fretta di farlo adesso.~ANSELMO
718 1, 4| torno, che me par d'aver la freve.~ORAZIO Lasciate, ch'io
719 3, 11| Deve dire la sua botta frizzante, e non stiracchiata. Stroppiar
720 2, 10| e ridono dei sali, e dei frizzi, cavati dal serio medesimo,
721 1, 7| bene, perché la cassetta vi frutta meglio.(parte)~ ~
722 3, 5| bene.~DOTTORE Sei l'unico frutto dell'amor mio.~ROSAURA Me
723 | fu
724 3, 2| matrimonio~Oppressi e posti in fuga innanzi al tempo.~Vengono
725 1, 11| parte)~LELIO (Donna). Fuggi vola sparisci. (Uomo) Fermati,
726 1, 5| sapete perché, le donne son furbe?~ORAZIO Perché?~VITTORIA
727 2, 6| questa tata? ~PANTALONE Ah furbetta! Ah ladra de sto cuor! Lo
728 3, 3| felice arrivo,~Ballano la furlana anco le torri? ~ ~ ~ORAZIO
729 | furono
730 1, 5| voi altre donne.~ORAZIO Eh galeotti maledetti!~ORAZIO Eh streghe
731 2, 8| pasta da far biscotto per le galere. (parte)~ ~
732 3, 10| fischietti, certe cantatine da gallo? Gioventù allegra; vi vuol
733 3, 7| giovine, è più lesto di gamba, egli è arrivato prima,
734 2, 9| che el vento sbalza da garbin a sirocco, ordena ai marineri
735 3, 1| Dove sono dissensioni, gare, invidie, gelosie, tutte
736 2, 6| estimazion. ~ROSAURA Oimè! Qual gelo mi ricerca le vene? In qual'
737 2, 6| FLORINDO (Maledettissima gelosia, che mi rendesti impaziente). ~
738 3, 1| dissensioni, gare, invidie, gelosie, tutte le cose vanno male.~
739 2, 2| vostri libri, che chiamate «generici» non sono tutti pieni di
740 2, 5| FLORINDO Se il vostro genitore vi sorprende, sarà svelato
741 3, 3| vedono lazzi pericolosi, gesti scorretti, scene lubriche,
742 3, 3| secondo il senso della parola. Gestite per lo più colla dritta,
743 3, 3| che è verisimile. Circa al gesto, anche questo deve essere
744 3, 11| e di trattare in questa giornata, credo che ricavare si possa,
745 1, 9| quel che piace, ma quel che giova.~BEATRICE Veramente non
746 3, 4| de' Bisognosi.~DOTTORE Il giovane non può essere migliore.
747 1, 9| dovessi averne, gli vorrei giovani.~PETRONIO Le donne s'attaccano
748 1, 5| si vede anche adesso dei giovanotti pelati fino all'osso.~VITTORIA
749 3, 3| udienza, e con grazia si gira un poco il capo verso il
750 2, 8| COLOMBINA Basta, andrò girando per la città, e a quante
751 1, 5| sono di quelle, che non girano il mondo; vi sono delle
752 3, 3| ha del brio. Pare un poco girellaio, come dicono i Fiorentini,
753 1, 6| prima figura, e el comico giubila, e gode, col sente le risade,
754 1, 6| de quelli, che pretende giudicar della commedia dalla so
755 2, 2| PLACIDA Sapete cosa sarò? Un «giudice legale», che vi farà legare,
756 1, 2| Questi si aspettano, e se non giungono, non si potranno fare commedie
757 0, aut| esercizio quasi continuo, son giunto al fine di aprirmi una via
758 1, 2| cavalier di buon gusto, Il giuocatore, Il vero amico, La finta
759 1, 5| poche, poi una penna al giuoco, un'altra alla crapola,
760 1, 11| un uomo della mia sorta? Giuro al Cielo mi vendicherò.
761 3, 10| vostro amore, ed è un atto di giustizia, che contentiate il vostro
762 | glielo
763 | gliene
764 2, 10| ad onor dell'Italia, e a gloria dell'arte nostra, portano
765 2, 15| ora vengono da noi per goder la commedia, e da voi per
766 1, 11| ORAZIO Ci favorisca di farci godere qualche cosa di bello.~LELIO
767 2, 10| volentieri le parti serie, e godono le parole, e si compiacciono
768 2, 9| Costù per quel che vedo, l'è goffo e destro; ma no saria mio
769 1, 8| GIANNI In tel smontar da una gondola, ho messo un piede in terra,
770 1, 5| VITTORIA Oh, io non son gonza.~ORAZIO Certo, che saprete
771 0, aut| non fia scarsa prova il gradimento che trovano fra gli spettatori
772 2, 6| scoverte le mie debolezze. Xè granda la temerità da comparirme
773 1, 4| che el sbalzo sia troppo grando, e me recordo quei versi
774 3, 2| Lelio, che viene con passo grave. Farà probabilmente qualche
775 1, 8| cassetta, e non pensano alle gravi spese, che io ho! Se un
776 2, 3| buoni autori, i quali dopo i Greci, ed i Latini sono stati
777 3, 9| finito, ma il signor Lelio grida, e dice, che questa scena
778 2, 7| i signori comici sempre gridano, e non si contentano mai.
779 3, 10| commedia?~ORAZIO Ma voi sempre gridate. Quando si prova, vorreste
780 2, 15| se potessero! È meglio guadagnarsi il pane colle sue fatiche,
781 3, 3| costumate, e traggano il loro guadagno parte dalla scena, e parte
782 2, 15| virtuosa di musica. (tutti si guardano fra di loro, e si mettono
783 3, 11| non stroppiarle tutte, e guardarsi da quelle stroppiature,
784 3, 3| occhi e colla mente; e non guardate qua e là per le scene, o
785 3, 3| più del solito le parole. Guardatevi sopra tutto dalla cantilena,
786 3, 3| nella mia compagnia: ma si guarderà egli di farlo mai più. Troppo
787 2, 10| compiacciono degl'accidenti, e gustano la morale, e ridono dei
788 3, 1| inquietassero colle loro idee. Sapete, ch'io sopra tutto
789 2, 6| voglio andare in traccia dell'idol mio, voglio superare l'avverso...
790 1, 11| mosca, o qual tafano. (Uomo) Idolo mio diletto... ~ORAZIO Non
791 2, 10| dirsi temerità nei comici ignoranti è una bella virtù ne' comici
792 2, 2| che sono dal moderno gusto illuminate. Noi facciamo per lo più
793 2, 2| pessima. I comici sono oggidì illuminati; ma non importa. Spirito,
794 2, 3| primi ad arricchire, e ad illustrare il teatro. I Francesi nelle
795 2, 6| cuor me bagola. ~ROSAURA M'imagino che sarà venuto per ritrovare
796 2, 15| piccole cantatrici, vi fate imboccare un paio di arie, come i
797 3, 3| essendo la commedia una imitazione della natura, si deve fare
798 3, 2| parla? Che il comico deve immaginarsi, quando è solo, che nessuno
799 3, 3| timor d'apprendere cose immodeste, o maliziose.~ELEONORA Orsù,
800 2, 6| scandalo, che t'ho dà: ti per imparar a viver con cautela, con
801 1, 8| io.~GIANNI Vada dunque a imparare come parlano gli Arlecchini,
802 2, 2| stile sì dolce, che nell'impararle v'incanteranno.~PLACIDA
803 3, 3| studiate, osservate gli altri, imparate bene le parti, e sopra tutto,
804 3, 2| vi vuol tempo avanti che impariate una parte, e che io vi possa
805 2, 8| è un maccaron, ti te pol impastar facilmente. ~ARLECCHINO
806 2, 8| paziente. Onde, fate così, impastatevi tutti due, fate di due pazzi
807 2, 8| quando che la vol; ergo impastemose tutti do con ela, e faremo
808 2, 6| gelosia, che mi rendesti impaziente). ~PANTALONE Siora Rosaura,
809 2, 2| stessi con lui, farebbe impazzire ancora me. Mi ha fatto dire
810 1, 6| hanno danari, vendono e impegnano per star allegri.~ANSELMO
811 1, 2| egli le ha fatte. Si è impegnato di farle, e le ha fatte.~
812 2, 15| pappagalli, e a forza d'impegni vi fate batter le mani.
813 3, 3| alcuni per genio, altri per impegno, e molti ancora, perché
814 0, aut| difetto di più nella edizione imperfetta del Bettinelli.~ ~~ ~
815 2, 3| sopra tal materia, che poche imperfette pagine. Egli ha prescritta
816 3, 3| volta, se non quando un impeto di collera, una sorpresa,
817 1, 2| commedie in un anno? Pare impossibile.~ORAZIO Sì certamente, egli
818 2, 3| grado di recitante? Siete un impostore, e come siete stato un falso
819 2, 2| mi riesca di far valere l'impostura. Ma ecco la prima donna
820 2, 15| faceva la prima parte. Anzi l'impressario andò fallito per cagione
821 1, 4| le onorate memorie ancora impresse.~ORAZIO Bravo signor Pantalone;
822 2, 2| credo di aver fatta qualche impressione sullo spirito di lei.~PLACIDA
823 2, 10| intieramente le commedie all'improviso?~ORAZIO Intieramente no;
824 3, 3| del ragionamento, arriva inaspettata la parola del suggeritore,
825 2, 3| facezie. Vogliono il fine inaspettato, ma bene originato dalla
826 2, 14| scala una forestiera, che incanta.~BEATRICE Ha il servitore
827 2, 2| dolce, che nell'impararle v'incanteranno.~PLACIDA Basta che non sia
828 2, 6| gh'ha pare, no i s'ha da incapriziar senza el consenso de quello,
829 2, 12| perché questi appunto sono gl'incerti de' poeti.~ORAZIO Io non
830 2, 15| Signora virtuosa a lei m'inchino. (parte)~ELEONORA Questa
831 3, 9| sia mera critica, e non inclini alla satira.~VITTORIA Signor
832 1, 2| ammalata, La donna prudente, L'incognita, L'avventuriere onorato,
833 1, 3| sono le loro principali incombenze, o riposare, o farsi belle. (
834 3, 9| cioè, che non si diano incommodo i quattro attori un con
835 2, 8| città, e a quante donne incontrerò, voglio dimandare, se sia
836 3, 6| Signor Dottore, perdoni, incorraggito da Colombina... perché se
837 2, 3| assurdi, mille improprietà, e indecenze. Due sorti di Commedia distinguo: «
838 1, 5| maledetti!~ORAZIO Eh streghe indiavolate!~VITTORIA Orsù, signor Orazio,
839 1, 11| bastoni il padrone è una indignità. Purtroppo è stato praticato
840 3, 1| la signora Eleonora siasi indotta in un momento a voler far
841 2, 15| può essere, che mi lasci indurre a venire.~ANSELMO Vado subito. (
842 1, 11| più. Si può dare maggior inezia? Arlecchino bastona il padrone,
843 3, 10| taluni dai palchi sputano, e infastidiscono le persone che sono giù.~
844 2, 6| che l'affanno m'opprime, Infelice Rosaura, e potrai vivere
845 3, 10| viver continuamente all'inferno. Florindo, fio mio, el Cielo
846 2, 3| offerirvi.~ORAZIO Mi spiace infinitamente, ma quanto mi avete offerito
847 1, 5| basta per non lasciarmi infinocchiare, per altro circa l'essere
848 3, 3| soccorso, ma l'aria musicale influisce così; il contegno, l'affabilità,
849 3, 11| gl'altri, e può facilmente ingannarsi, anzi colle mie stesse orecchie
850 2, 3| dicendovi per ultimo, che v'ingannate, se credete che i comici
851 2, 10| sveglieranno i più fertili ingegni a migliorarla, come desidera
852 0, aut| che qualche nobile bell'ingegno d'Italia diasi a perfezionare
853 1, 10| BEATRICE Io pure non m'ingolfo colle cerimonie.~ORAZIO
854 3, 2| ecc. Si dice così: Fortuna ingrata, tu che mi vietasti il contento
855 3, 1| EUGENIO Eppure tanti sono gl'ingrati.~ORAZIO Osservate il signor
856 3, 1| sempre stato così.~ORAZIO L'ingratitudine è una gran colpa.~EUGENIO
857 1, 11| seccate. (Uomo) Barbaro cuore ingrato. ~EUGENIO Anch'io signor
858 3, 10| più. Oimè! gh'ho el cuor ingropà me sento, che no posso più. (
859 2, 6| vecchi, e i zoveni che s'innamora, merita compatimento, l'
860 2, 6| bisogna compatirli co i xè innamorai. ~FLORINDO Dunque avrete
861 2, 6| gh'ha fioi, no i s'ha da innamorar con pregiudizio della so
862 3, 2| chi è colei, come ci siamo innamorati, e come penso di conchiudere
863 | innanzi
864 0, aut| di Teatro. Eranvi in essa innestati quei complimenti che sogliono
865 1, 5| dubbio.~ORAZIO E noi saremmo innocenti se non foste voi altre donne.~
866 1, 5| fossero gli uomini, sareste innocentissime.~VITTORIA Senza dubbio.~
867 3, 2| nudrirli sono cose,~Che fanno inorridir! Ma chi t'accerta,~Che il
868 3, 1| musica; non vorrei che m'inquietassero colle loro idee. Sapete,
869 1, 2| questo momento, e di già v'inquietate? Abbiate pazienza; ne ho
870 1, 11| Donna) Va' pure amante insano, già tu mi preghi invano. (
871 2, 15| cappello in testa)~ORAZIO Insegna forse la musica?~ELEONORA
872 1, 5| VITTORIA Perché gli uomini insegnano loro la malizia.~ORAZIO
873 0, aut| quando abbia capacità d'insegnare,~Questa Commedia fu fatta
874 3, 3| In musica, non mi hanno insegnato così.~ORAZIO Eh lo so, che
875 0, aut| veramente Commedie, e non scene insieme accozzate senz'ordine e
876 2, 2| quando diventa «vizio» è insoffribile.~LELIO Gli uomini della
877 2, 8| qualche zerbintoto vegna per insolentarte, lo scazzerò colle brutte. ~
878 1, 11| Donna) Olà, vammi lontano, insolente qual mosca, o qual tafano. (
879 3, 2| pratica, ed una continova instancabile osservazione del teatro;
880 1, 8| onore di favorirla colla mia insufficienza, così son venuto a ricever
881 3, 3| un poco d'applauso, non v'insuperbite, e non vi date subito a
882 3, 3| le ultime sillabe, che s'intendano. Recitate piuttosto adagio,
883 2, 15| sufficiente.~ORAZIO Questo s'intende.~ELEONORA Abiti sempre nuovi.~
884 2, 1| discernimento, che basta per intender el so mestier. Un comico
885 2, 2| vorrei, che la sua «retorica» intendesse di passare più oltre).~LELIO
886 3, 2| ORAZIO Signor Lelio, con chi intendete di parlare?~LELIO Non vedete,
887 3, 7| secondata.~PANTALONE Come? Intenzion de cossa? ~DOTTORE Ditemi
888 3, 7| meco, ho rilevata la vostra intenzione, ed io ciecamente l'ho secondata.~
889 3, 10| commedia? La canzonetta d'un intermezzo: ~ ~Signor mio, non vi è
890 3, 2| necessari per ispiegare gl'interni sentimenti del cuore, dar
891 3, 9| migliori autori, li quali hanno interpretato il passo d'Orazio da voi
892 3, 9| i comici provano, non s'interrompono.~LELIO Io credeva, che avessero
893 3, 3| osservabile, ma da pochi intesa voglio avvertirvi. Quando
894 2, 3| delle commedie per un secolo intiero; sarebbe ormai tempo, che
895 2, 15| ELEONORA Il dramma com'era intitolato?~LELIO La Didone in bernesco.~
896 0, aut| chi legge~ ~Questa, ch’io intitolo Il Teatro Comico, piuttosto
897 3, 2| parlare col popolo è un vizio intollerabile, e non si deve permettere
898 1, 8| questa giovialità, questa intrepidezza è un bel capitale.~GIANNI
899 1, 6| pieni de cucche, e i va intrepidi come paladini.~ORAZIO Perdonatemi,
900 1, 7| ORAZIO Pare a voi, che chi ha introdotto tali novità abbia fatto
901 1, 6| ANSELMO Donca lo vado a introdur?~ORAZIO Sì, e fatemi il
902 3, 10| di sposar voi; dunque era inutile il vostro amore, ed è un
903 2, 10| cui comparsa tutti si sono invaghiti, e non andrà gran tempo,
904 1, 11| insano, già tu mi preghi invano. (Uomo) Sentimi o Donna
905 | Invece
906 2, 1| perché. La commedia l'è stada inventada per corregger i vizi, e
907 2, 10| di buon cuore, chi l'ha inventata.~ ~ ~
908 2, 1| che se non è poeta per l'invenzion, ha però quel discernimento,
909 2, 3| commedia di carattere di mia invenzione, che son sicuro che piacerà
910 2, 10| cadono nell'antico, e nell'inverisimile.~EUGENIO Dunque s'hanno
911 2, 2| iperbole».~LELIO Andrò investigando colla mia più fina «retorica»
912 2, 1| a bisegar in tel cor, e investindose della passion, o del carattere,
913 3, 6| cosa, che mi fa crepar dall'invidia.~DOTTORE Animo dunque, che
914 3, 3| siano buone, fra loro s'invidiano.~ELEONORA Ma non volete
915 3, 1| sono dissensioni, gare, invidie, gelosie, tutte le cose
916 2, 15| di compagnia, e s'egli m'invita, può essere, che mi lasci
917 2, 15| compagnia non mi ha mandato l'invito.~LELIO Non importa: andiamo,
918 2, 9| ghe vol spirito, ghe vol inzegno. Qual piloto, che trovandose
919 2, 2| Questa «figura» mi pare «iperbole».~LELIO Andrò investigando
920 1, 11| Italia per molti anni con iscapito del nostro decoro. Grazie
921 3, 2| soliloqui sono necessari per ispiegare gl'interni sentimenti del
922 2, 3| molto più se si farà in un'istessa casa; basta che non si vada
923 3, 2| solo, faccia a se stesso l'istoria de' suoi amori, o dei suoi
924 3, 11| la riputazione al Teatro Italiano.~PLACIDA Signor Orazio,
925 1, 8| GIANNI Audaces fortuna iuvat, timidosque, con quel che
926 2, 1| dirvi tutto col cuore sulle labbra, non ho denari, e non so
927 3, 9| Nec quarta loqui persona laboret. Alcuni intendono, che egli
928 3, 2| vincolarti con il durissimo~Laccio del matrimonio, ascolta
929 2, 6| PANTALONE Ah furbetta! Ah ladra de sto cuor! Lo savè, che
930 1, 11| del vento, non odi il mio lamento? (Donna) Olà, vammi lontano,
931 2, 8| Piuttosto ti, che ti è una lasagna senza dreto e senza roverso. ~
932 2, 6| me fè andar in bruo de lasagne. ~ROSAURA Io queste cose
933 3, 3| darvi, e poi andiamo, e lasciamo, che i comici provino il
934 1, 1| vero; questi non si dee lasciarli vedere alle prove.~ORAZIO
935 1, 5| mio quanto basta per non lasciarmi infinocchiare, per altro
936 3, 2| rivendugliola, e se mi aveste lasciato finire, avreste sentito
937 1, 10| freddo. Questo spasso lo lascierei pur volentieri.~ORAZIO Signore
938 2, 9| saria mio decoro, che me lassasse da lu superar. Qua ghe vol
939 2, 3| quali dopo i Greci, ed i Latini sono stati i primi ad arricchire,
940 1, 6| el comico sarà degno di laude. (parte)~ ~ ~
941 3, 9| precetto, che non si facciano lavorare in scena più di tre persone
942 3, 9| intendono, che egli dica: Non lavorino più di tre. Ma egli ha inteso
943 3, 3| disonesti. Più non si vedono lazzi pericolosi, gesti scorretti,
944 2, 2| Sapete cosa sarò? Un «giudice legale», che vi farà legare, e
945 2, 2| giudice legale», che vi farà legare, e condurre allo spedale
946 2, 10| di tenere i commedianti legati al premeditato, perché facilmente
947 2, 15| virtuosa senza saper né legger; né scrivere. (parte)~ELEONORA
948 3, 7| un buon amico, contro le leggi dell'ospitalità, e della
949 0, aut| si annoierebbono forse i leggitori più facilmente, e nel secondo
950 2, 10| anco a fronte del serio più lepido, e più grazioso.~EUGENIO
951 3, 7| figlio è più giovine, è più lesto di gamba, egli è arrivato
952 1, 1| che in capo all'anno la levano del pari; ma per lo più
953 2, 10| carattere non si potrebbero levar le maschere?~ORAZIO Guai
954 3, 6| da perder tempo. Bisogna levargli la speranza di poterla ottenere.~
955 2, 10| maschere, e non bisogna levarle del tutto, anzi convien
956 1, 1| comune de' commedianti, levarsi sempre tardi.~EUGENIO La
957 0, aut| cose furono poscia da me levate, come parti disutili della
958 1, 4| poi Tonino~ ~ORAZIO Ben levato signor Tonino.~TONINO Patron
959 1, 1| sono de' curiosi, che si leverebbero avanti giorno.~EUGENIO La
960 1, 9| PETRONIO Il Cielo me ne liberi.~BEATRICE Per qual cagione?~
961 1, 6| Poiché se el popol ride, e lieto applaude~el comico sarà
962 2, 14| BEATRICE Ha il servitore colla livrea, sarà qualche gran signora.~
963 2, 8| che te zira d'intorno darò logo alla fortuna. ~COLOMBINA
964 0, per| mescolato con qualche voce lombarda.~ ~ ~
965 3, 9| così. Egli dice: Nec quarta loqui persona laboret. Alcuni
966 2, 9| decoro, che me lassasse da lu superar. Qua ghe vol spirito,
967 3, 3| gesti scorretti, scene lubriche, di mal esempio. Vi possono
968 3, 3| Venere,~E solo Amor di queste luci tenere;~Vedi come in Cartagine
969 0, aut| di far conoscere, che con lunghe osservazioni, e con esercizio
970 2, 2| fina «retorica» tutti i «luoghi topici» del vostro cuore.~
971 3, 11| componimento difficile, che non si lusinga d'arrivare a conoscere,
972 2, 5| FLORINDO Eppure egli si lusingava di possedervi, e guai a
973 2, 8| BRIGHELLA Ti, che ti è un maccaron, ti te pol impastar facilmente. ~
974 2, 3| carattere virtuoso, perché maggiormente si esalti la virtù, e si
975 2, 1| pescar le commedie nel mare magnum della natura, i omeni se
976 1, 10| PETRONIO Poverino! È molto magro.~ ~
977 3, 10| o non si finisce questa maledetta commedia?~ORAZIO Ma voi
978 1, 5| donne.~ORAZIO Eh galeotti maledetti!~ORAZIO Eh streghe indiavolate!~
979 2, 6| con le mie man. ~FLORINDO (Maledettissima gelosia, che mi rendesti
980 2, 6| far conoscere al mondo... Maledetto suggeritore, che non si
981 3, 11| diceste, se sia ben fatto, o malfatto terminare la commedia con
982 2, 3| modo suo di pensare. Al malinconico non piace la barzeletta;
983 3, 3| apprendere cose immodeste, o maliziose.~ELEONORA Orsù, signor Orazio,
984 1, 6| vi saranno pur troppo de' malviventi; ma di questi il mondo è
985 1, 11| Meglio è abbondare, che mancare. Questa commedia ha cinque
986 2, 15| grazia, acciò ch'io non mancassi del mio dovere; mi dica
987 1, 8| allo sconcerto, e non ho mancato, anzi ero in una bottega,
988 1, 2| Parmi, che a me si potesse mandarne l'avviso, quando tutti stati
989 3, 1| sarò sbrigato dal poeta, mandatemi la virtuosa.~EUGENIO Poeta
990 2, 15| capo di compagnia non mi ha mandato l'invito.~LELIO Non importa:
991 2, 13| la faccio passare.~ORAZIO Mandiamo un servitore.~VITTORIA Eh
992 3, 10| TONINO Via, andè, che ve mando.~SUGGERITORE Come parla,
993 2, 3| e ben sostenuti, che non maneggiano bene le passioni, e che
994 2, 3| ad una sola passione ben maneggiata e condotta, raggirano una
995 1, 2| condotta bene, e si sentono ben maneggiati gli affetti. Per altro,
996 2, 10| bene, che gl'Italiani si mantengano in possesso di far quello,
997 2, 9| che trovandose in alto mar colla nave, osservando dalla
998 3, 11| Far come che ho fatto mi, maridarse, e far nascer dei fioi. (
999 2, 9| in mare, e poi dire: «I marinari dei miei pensieri!» Queste
1000 3, 7| pur detto a lei di volerla maritare in casa vostra.~PANTALONE
1001 3, 2| figlia, persuadendola a non maritarsi.~ ~Figlia, che mi sei cara