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| Carlo Goldoni Il teatro comico IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
1002 0, aut| volti, poscia vestiti e mascherati da scena. Questa però mi
1003 3, 8| dei più grandi, e dei più massicci, che dir si possa.~TONINO
1004 2, 2| filosofo», mi parete un bel «matematico».~LELIO Mi renderò «speculativo»
1005 1, 5| restano che le piccole penne matte, e qualche volta tocca a
1006 | meco
1007 | medesima
1008 | medesime
1009 2, 2| che non vogliate esser «medica» amorosa delle mie piaghe?~
1010 2, 7| ho bisogno dello stesso medicamento. Arlecchino, e Brighella
1011 1, 9| PETRONIO Principiis obsta; sero medicina paratur.~ ~
1012 2, 15| può essere, ch'io diventi, mediocre comica. Quante mie compagne
1013 2, 3| caratteri; che l'intreccio sia mediocremente fecondo d'accidenti, e di
1014 2, 15| meglio vivere fra' comici mediocri, come siamo noi, che fra
1015 3, 1| Osservate il signor Lelio, che medita qualche cosa per far prova
1016 3, 8| EUGENIO Sa perfettamente a memoria la Buccolica di Virgilio.~
1017 1, 4| donne istesse~le onorate memorie ancora impresse.~ORAZIO
1018 1, 4| Venezia, so anca mi de barca menar.~ORAZIO Vi siete divertito
1019 2, 15| si è avvilita a segno di mendicar dalla musica i suffragi
1020 3, 9| non il vizioso; che sia mera critica, e non inclini alla
1021 2, 1| le commedie son deventade meramente ridicole, nissun ghe abbadava
1022 2, 3| novità. Vogliono la morale mescolata coi sali, e colle facezie.
1023 0, per| il linguaggio veneziano, mescolato con qualche voce lombarda.~ ~ ~
1024 0, pre| rappresentata in Milano nel mese di settembre antecedente
1025 2, 6| consenso de quello, che li ha messi al mondo. Onde fora tutti
1026 1, 8| smontar da una gondola, ho messo un piede in terra, e l'altro
1027 2, 1| basta per intender el so mestier. Un comico ignorante no
1028 0, aut| fondamenti su’ quali il metodo mio ho stabilito, nel comporre
1029 3, 2| declamandoli, per far conoscere il metro)~ORAZIO È vero, sono versi,
1030 2, 8| no l'è mio decoro, che me metta in competenza con ti. ~ARLECCHINO
1031 3, 10| Dottor caro, vegnì da mi, che metteremo in carta ogni cossa. Se
1032 3, 3| voi mi date; procurerò di metterli in pratica.~ORAZIO Quando
1033 2, 3| son buono per comporre, mi metterrò a recitare. Come quel buon
1034 2, 10| In tutte le cose non è da mettersi di fronte contro all'universale.
1035 2, 3| poesia. Era meglio, che mi mettessi a recitare alla prima. Ma
1036 3, 7| un pare, non ha da far el mezzan alla putta, per trappolar
1037 2, 3| non mi vuole, chi sa! col mezzo del signor Brighella può
1038 2, 15| trattata, se foste venuta con miglior maniera.~ELEONORA Noi altre
1039 0, aut| servirebbe sempre di lume e miglioramento.~Così bramo io parimente,
1040 2, 10| i più fertili ingegni a migliorarla, come desidera di buon cuore,
1041 2, 15| ciò vi riuscisse, avreste migliorato assai di condizione, mentre
1042 3, 4| Il giovane non può essere migliore. Son contentissimo. S'egli
1043 2, 9| anca mi, ai marineri dei mii pensieri... ~ORAZIO Basta
1044 0, pre| medesimo: rappresentata in Milano nel mese di settembre antecedente
1045 2, 5| dal mio silenzio mi venga minacciata la vostra perdita. ~FLORINDO
1046 2, 10| parlare a soggetto, con non minor eleganza di quello che potesse
1047 3, 9| moderata. Che prenda di mira l'universale, e non il particolare,
1048 1, 6| ragione?~VITTORIA Perché era miserabile, e allegro.~ORAZIO Da questi
1049 1, 4| butà sottossora el nostro mistier. Un povero commediante,
1050 3, 9| critica.~ORAZIO Basta che sia moderata. Che prenda di mira l'universale,
1051 1, 7| gusto delle commedie, si è moderato l'uso di tali versi.~VITTORIA
1052 1, 8| GIANNI E nu reciteremo alla moderna.~ORAZIO Ora si è rinnovato
1053 3, 3| contegno, l'affabilità, la modestia delle vostre donne, ha fatto
1054 1, 6| dell'onore, e di tutte le morali virtù.~ANSELMO El comico
1055 2, 3| all'allegro non piace la moralità. Questa è la ragione per
1056 2, 15| fatiche, che dar occasione di mormorare. (parte collo Staffiere)~ ~~ ~
1057 2, 12| gh'ha bisogno d'un altro moroso; la me fazza sta finezza;
1058 2, 6| a costo di perigli, e di morte, voglio andare in traccia
1059 3, 3| virtuosa.~ELEONORA Non mi mortificate d'avvantaggio. So benissimo,
1060 1, 11| lontano, insolente qual mosca, o qual tafano. (Uomo) Idolo
1061 3, 2| del proprio carattere, e mostrar gl'effetti, e i cambiamenti
1062 2, 3| aiutami).~ORAZIO Favoritemi, e mostratemi qualche cosa di bello.~LELIO
1063 3, 10| scena, che non ci possiamo movere.~ORAZIO Per l'avvenire non
1064 3, 3| sinistra, e avvertite di non moverle tutte due in una volta,
1065 3, 3| questo deve essere naturale. Movete le mani secondo il senso
1066 0, aut| parte schivando il tedio col movimento di qualche azione.~Io perciò
1067 3, 6| COLOMBINA Ecco, eccolo, che muore dalla consolazione.~ROSAURA (
1068 2, 6| Lo savè, che spasemo, che muoro per vu? ~ROSAURA Vi sono
1069 3, 5| dispera, e dà la testa per le muraglie.~ROSAURA Oimè! Chi è egli?
1070 3, 3| necessità di soccorso, ma l'aria musicale influisce così; il contegno,
1071 1, 8| commedia nuova.~GIANNI Son qua, muso duro, fazza tosta, gnente
1072 1, 11| che tornate a recitarla, mutate il titolo, e averete per
1073 2, 3| basta che non si vada da Napoli in Castiglia come senza
1074 3, 11| fatto mi, maridarse, e far nascer dei fioi. (parte)~ORAZIO
1075 2, 6| Oimè. mio padre. ~ROSAURA Nascondetevi in quella camera. ~FLORINDO
1076 3, 3| recita con sgarbo, e senza naturalezza; tutte cose che tendono
1077 2, 9| trovandose in alto mar colla nave, osservando dalla bussola
1078 1, 8| GIANNI Vi dirò: siccome la navicella...~ORAZIO Ma ella parla
1079 | ne'
1080 | Nec
1081 3, 2| Signor sì, i soliloqui sono necessari per ispiegare gl'interni
1082 3, 1| a due persone, ch'erano necessarie.~ORAZIO Chi sa se saranno
1083 1, 4| sostegnir el carattere come xè necessario.~ORAZIO Siamo d'accordo,
1084 2, 12| bontà per mi, che no la me negherà una grazia.~LELIO (fa riverenze)~
1085 3, 7| PANTALONE Com'èla? Coss'è sto negozio? ~DOTTORE Signor Pantalone,
1086 | nello
1087 2, 15| qui. I comici sono sempre nemici dei virtuosi di musica.~
1088 1, 8| parla?~ORAZIO Non lo so nemmen io.~GIANNI Vada dunque a
1089 3, 10| onesto e comodo trattamento. Niora, za che no m'avè volesto
1090 0, aut| io parimente, che qualche nobile bell'ingegno d'Italia diasi
1091 2, 15| anche noi il teatro pieno di nobiltà, e se prima venivano da
1092 0, aut| ho inteso di palesemente notare una gran parte di que’ difetti
1093 3, 8| Qual è lo sproposito, che notate voi in questa scena?~LELIO
1094 0, aut| qualità di studio, altrui notificasse per qual cammino si è avviata,
1095 2, 7| collo sciocco starò male di notte. Se vi fosse qualcheduno
1096 1, 4| ogni volta, che se fa una nova commedia, dubitando, o de
1097 3, 9| ragione. Questo signor comico novello, mi fa usare una mala creanza.
1098 3, 2| al mondo,~L'allevarli, il nudrirli sono cose,~Che fanno inorridir!
1099 1, 8| Niente, niente, Post factum nullum consilium.~ORAZIO (È un
1100 2, 2| sovrana, la mia stella, il mio nume.~PLACIDA Questa «figura»
1101 1, 2| farsa, ch'egli non conta nel numero delle sue commedie.~PLACIDA
1102 1, 9| intitolata: La Suocera e la Nuora.~BEATRICE Che vuol dire?~
1103 2, 6| Mi per elezion, ti per obbedienza. Mi per remediar al scandalo,
1104 2, 15| compagnia?~ORAZIO Io per obbedirla.~ELEONORA È questa è la
1105 2, 6| FLORINDO Oh amor fatale, che mi obbliga ad essere geloso di mio
1106 3, 3| nuovo scolare. Però gli sono obbligata. Procurerò di valermene
1107 2, 3| LELIO Le sarò eternamente obbligato.~ORAZIO Da sedere. (i servi
1108 2, 6| Permetetemi... ~PANTALONE Obedissi, o te trarrò zoso della
1109 1, 9| riceverò.~PETRONIO Principiis obsta; sero medicina paratur.~ ~
1110 2, 6| esempio, che t'ho dà in sta occasion, sappi che me condanno da
1111 2, 3| intitolata...~ORAZIO Non occorre altro. Quando è una commedia
1112 1, 11| sorda più del vento, non odi il mio lamento? (Donna)
1113 2, 3| infinitamente, ma quanto mi avete offerito non fa per me.~LELIO Signor
1114 1, 11| il mio lamento? (Donna) Olà, vammi lontano, insolente
1115 2, 1| mare magnum della natura, i omeni se sente a bisegar in tel
1116 3, 10| manca l'osservanza di questa onestissima pulizia.~EUGENIO Manca un'
1117 1, 8| cortesia, che se i me vol onorar de qualche dozena de pomi,
1118 1, 4| quelle donne istesse~le onorate memorie ancora impresse.~
1119 3, 2| femmina, son dal matrimonio~Oppressi e posti in fuga innanzi
1120 2, 6| ricordo) Ahi che l'affanno m'opprime, Infelice Rosaura, e potrai
1121 2, 2| che colla perfezione dell'«optica» potrò «speculare» la vostra
1122 3, 10| debolezze de un povero vecchio, orbà più dal vostro merito, che
1123 2, 15| non c'è male.~ELEONORA L'orchestra poi, deve esser sufficiente.~
1124 2, 9| sbalza da garbin a sirocco, ordena ai marineri zirar le vele;
1125 2, 2| di «repetizione» la più ordinaria «cacofonia».~PLACIDA Sentirò
1126 2, 10| EUGENIO Ma le maschere ordinariamente patiscono a dire il premeditato.~
1127 1, 4| dir, se el bate a tempo ordinario, o in tripola.~ORAZIO Voi
1128 3, 4| Vuoi una festa di ballo? La ordinerò. Vuoi marito? Te lo...~ROSAURA
1129 3, 11| ingannarsi, anzi colle mie stesse orecchie l'ho sentito dir più, e
1130 2, 2| parole non suona bene all'orecchio?~PLACIDA Fin che l'«antitesi»
1131 2, 1| o in qualchedun'altro l'original. Quando le commedie son
1132 2, 3| carattere principale sia forte, originale, e conosciuto, che quasi
1133 2, 3| fine inaspettato, ma bene originato dalla condotta della commedia.
1134 2, 3| secolo intiero; sarebbe ormai tempo, che l'Italia facesse
1135 3, 3| Più non si sentono parole oscene, equivoci sporchi, dialoghi
1136 3, 7| amico, contro le leggi dell'ospitalità, e della buona amicizia.~
1137 2, 15| signori.~ORAZIO Servitor ossequiosissimo, mia signora. (le donne
1138 2, 1| carattere sia ben condotto, e osservà.~LELIO Voi parlate in una
1139 3, 3| deve. D'un'altra cosa molto osservabile, ma da pochi intesa voglio
1140 2, 9| in alto mar colla nave, osservando dalla bussola della calamita,
1141 2, 3| osservano l'unità. Noi avremo osservata l'unità del luogo, semprecché
1142 2, 3| maggior parte. Mi pare d'avere osservati in essa tutti i precetti,
1143 2, 3| adempiuti, son certo d'avere osservato il più essenziale, che è
1144 3, 2| una continova instancabile osservazione del teatro; dei costumi,
1145 0, aut| conoscere, che con lunghe osservazioni, e con esercizio quasi continuo,
1146 1, 5| giovanotti pelati fino all'osso.~VITTORIA Sapete perché?
1147 1, 7| che male. Vi dico ciò non ostante, che per noi ha fatto male,
1148 3, 6| levargli la speranza di poterla ottenere.~FLORIANO Ma come? ~DOTTORE
1149 | otto
1150 2, 8| Mi, come omo ignorante, e pacifico, farò, che tutti te voia
1151 2, 15| civile.~ANSELMO Mi no son padron de casa, mal el capo di
1152 2, 3| brillanti, ma gl'uditori di quel paese si contentano del poco.
1153 2, 15| è fallito; ho perduta la paga, ho dovuto far il viaggio
1154 3, 3| molti ancora, perché sono pagati dai protettori.~ELEONORA
1155 2, 3| materia, che poche imperfette pagine. Egli ha prescritta nella
1156 2, 15| cantatrici, vi fate imboccare un paio di arie, come i pappagalli,
1157 1, 6| cucche, e i va intrepidi come paladini.~ORAZIO Perdonatemi, signori
1158 0, aut| composizione, ho inteso di palesemente notare una gran parte di
1159 1, 2| L'adulatore, I poeti, La Pamela, Il cavalier di buon gusto,
1160 2, 6| che no son vegnù per el papà, son vegnù per la tata. ~
1161 2, 15| un paio di arie, come i pappagalli, e a forza d'impegni vi
1162 3, 10| voglio far quel che mi par.~ ~SUGGERITORE Vado, o non
1163 2, 9| Che diavolo di bestialità? paragonare l'uomo innamorato al piloto,
1164 2, 9| ha scritte. Questo è un paragone recitato di vostra testa.~
1165 2, 9| ANSELMO Donca non ho da dir paralleli?~ORAZIO Signor no.~ANSELMO
1166 1, 9| Principiis obsta; sero medicina paratur.~ ~
1167 1, 11| cinque anni una commedia, che parerà sempre nuova.~ORAZIO Andiamo
1168 1, 1| capo all'anno la levano del pari; ma per lo più l'uscita
1169 0, aut| miglioramento.~Così bramo io parimente, che qualche nobile bell'
1170 2, 1| domattina, che gh'averò parlà.~LELIO No; avrei fretta
1171 2, 6| ROSAURA Signore, bisognerà parlarne a mio padre. ~PANTALONE
1172 2, 6| camera. ~FLORINDO Verrà a parlarvi d'amore. ~ROSAURA Lo seconderò
1173 3, 3| recitate naturalmente, come se parlaste, mentre essendo la commedia
1174 2, 3| alla tragedia, e non ha parlato della commedia. Vi è chi
1175 1, 4| buttemo le burle da banda, e parlemo sul sodo. Le commedie de
1176 2, 15| Andiamo a desinare, che poi ne parleremo.~ELEONORA Il capo di compagnia
1177 1, 8| signor Gianni. (No so se parli da secondo zanni, o creda
1178 2, 15| ELEONORA Noi altre virtuose parliamo quasi tutte così.~EUGENIO
1179 2, 6| ROSAURA Presto, presto, partite. ~FLORINDO Oh amor fatale,
1180 1, 11| morirò. Come! tutti si sono partiti? Mi hanno piantato? Così
1181 2, 15| e se volete prendere il partito, che ho preso io, starete
1182 0, aut| da scena. Questa però mi parve in appresso una burattinata,
1183 3, 3| mio interesse: ma non uso parzialità a nessuno, e specialmente
1184 3, 4| Animo, signori, che il tempo passa, e vien sera. Tocca a Rosaura,
1185 3, 3| Per una principiante siete passabile; la voce non è ferma, ma
1186 1, 4| belle donne come ve la siete passata?~TONINO ~E porto in me di
1187 2, 15| credere di essere virtuosa. È passato il tempo, signora mia, che
1188 3, 5| un povero giovinotto, che passeggia sotto le finestre di questa
1189 3, 10| fina che vivo mi, e te passerò un onesto e comodo trattamento.
1190 3, 7| de' vecchi: dopo quattro passi bisogna che si riposino.~
1191 2, 8| faremo de tre paste una pasta da far biscotto per le galere. (
1192 2, 8| con ela, e faremo de tre paste una pasta da far biscotto
1193 3, 9| Finto Principe, e Madama Pataffia.~ORAZIO Le commedie diverranno
1194 1, 10| viaggio.~PLACIDA Oh! gran patimenti sono questi viaggi!~BEATRICE
1195 1, 10| male, si dorme peggio, si patisce ora il caldo, e ora il freddo.
1196 2, 10| maschere ordinariamente patiscono a dire il premeditato.~ORAZIO
1197 2, 8| rigoroso, e Arlecchino troppo paziente. Onde, fate così, impastatevi
1198 2, 15| buffonerie, rido, come una pazza.~ORAZIO Ci favorisca di
1199 1, 5| poco, o molto, le donne pelano sempre.~VITTORIA Una volta
1200 1, 5| piace quel caratterino di pelarina?~VITTORIA Sulla scena sì,
1201 1, 5| anche adesso dei giovanotti pelati fino all'osso.~VITTORIA
1202 1, 5| sempre.~VITTORIA Una volta pelavano, ma adesso son finiti i
1203 3, 5| Non ho cuore da vederlo penare.~DOTTORE Cosa c'è Colombina? ~
1204 1, 5| penne son poche, poi una penna al giuoco, un'altra alla
1205 1, 8| conti sulla cassetta, e non pensano alle gravi spese, che io
1206 1, 8| rida mi, onde no ghe vòi pensar. La sarà co la sarà, d'una
1207 2, 3| secondo il modo suo di pensare. Al malinconico non piace
1208 1, 1| sì. Voi altri signori non pensate a quello che penso io. Calate
1209 3, 2| poi quando~Avrai meglio pensato; sarò padre~Per compiacerti
1210 3, 10| rispetto, altrimenti si pentirà. Le farò dire degli spropositi
1211 | perciò
1212 0, aut| qual cammino si è avviata, percioché alle arti servirebbe sempre
1213 1, 1| rabbia.~EUGENIO Ma qui si perde il tempo, e non si fa cosa
1214 2, 1| LELIO Il vostro teatro perderà molto.~ANSELMO Ghe vorrà
1215 2, 15| ELEONORA Ma le donne, mi perderanno il rispetto.~ANSELMO Basta
1216 2, 5| venga minacciata la vostra perdita. ~FLORINDO Addio, mia cara,
1217 3, 5| parlare.~COLOMBINA Subito, non perdo tempo; quando si tratta
1218 3, 11| bisogna studiare.~GIANNI La me perdona, che se pol crear anca senza
1219 2, 15| recitava, è fallito; ho perduta la paga, ho dovuto far il
1220 2, 6| t'una congiuntura tanto pericolosa, ma sta sorpresa, sto scoprimento,
1221 3, 3| Più non si vedono lazzi pericolosi, gesti scorretti, scene
1222 2, 6| perder tutto, a costo di perigli, e di morte, voglio andare
1223 2, 3| raggirano una quantità di periodi, i quali colla forza dell'
1224 3, 3| regola, che principiando il periodo con una mano, mai non si
1225 1, 6| comica soggetta a infinite peripezie, l'utile è sempre incerto,
1226 2, 6| subito de sta casa. FLORINDO Permetetemi... ~PANTALONE Obedissi,
1227 1, 11| accomodi.~LELIO Ora, se mi permette anderò vicino a queste belle
1228 2, 1| una bella rason, che me persuade.~LELIO Mi raccomando alla
1229 3, 2| fa il padre colla figlia, persuadendola a non maritarsi.~ ~Figlia,
1230 2, 8| COLOMBINA Bene, chi di voi mi persuaderà, sarà mio marito. ~BRIGHELLA
1231 2, 15| Ma che farò? Mi lascierò persuadere a far la comica? Mi regolerò
1232 2, 1| spropositi. Adesso che se torna a pescar le commedie nel mare magnum
1233 3, 2| matrimonio, ascolta quanti~Pesi trae seco il coniugal diletto.~
1234 2, 2| venuto in una congiuntura pessima. I comici sono oggidì illuminati;
1235 3, 3| mentre da ciò ne nascono tre pessimi effetti. Il primo, che l'
1236 2, 2| Anche in questo siete un pessimo «astrologo».~LELIO È possibile,
1237 1, 2| onorato, La donna volubile, I pettegolezzi delle donne, comedia veneziana.~
1238 3, 3| ORAZIO Ebbene; si tiene il petto verso l'udienza, e con grazia
1239 3, 9| caratteri veri, e conosciuti piaceranno sempre, e ancorché non siano
1240 2, 2| medica» amorosa delle mie piaghe?~PLACIDA Sapete cosa sarò?
1241 1, 11| servo del Dottore viene pian piano, e dà una bastonata
1242 3, 4| sono innamorata purtroppo. (piangendo)~DOTTORE Via, non piangere,
1243 1, 11| si sono partiti? Mi hanno piantato? Così scherniscono un uomo
1244 1, 11| Dottore si ritira. Pantalone picchia, e chiama Rosaura.~ORAZIO
1245 1, 2| ORAZIO Sì, è sua; ma è una picciola farsa, ch'egli non conta
1246 2, 12| contentela sior Lelio, de far una piccola prova?~LELIO Sono contentissimo.
1247 2, 15| ELEONORA Viaggi, alloggi, piccolo vestiario, queste sono cose,
1248 1, 8| una gondola, ho messo un piede in terra, e l'altro sulla
1249 1, 8| la mia carissima, la mia pietosissima udienza, per carità, per
1250 1, 11| anni il gran Convitato di Pietra. (parte)~ ~~ ~
1251 2, 2| che sono proibiti, come le pistole corte). (parte)~ ~
1252 1, 8| Son poeta, son musico, e pittore. (parte)~ORAZIO Buono, buono.
1253 2, 6| contentela, che me ferma un pochetto con ela, o vorla, che vaga
1254 | pochi
1255 | pochissime
1256 2, 8| ARLECCHINO Sastu cossa che podemo far? Colombina sa far la
1257 2, 1| de sera; adesso nol ghe poderà abbadar.~LELIO Se non mi
1258 3, 11| ora basta così.~GIANNI La podeva aver anca la bontà de sparagnarme
1259 | Poiché
1260 1, 2| Orazio)~ORAZIO (Ci vuol politica; convien sofferirla). Signora
1261 1, 5| ma adesso son finiti i pollastri.~ORAZIO E pure si vede anche
1262 1, 8| onorar de qualche dozena de pomi, in vece de crudi, che i
1263 2, 8| accorto, che sa sostegnir el ponto d'onor, te farò respettar
1264 1, 6| sbattude de man.~ ~Poiché se el popol ride, e lieto applaude~el
1265 3, 3| posso sofferire di sentir a porre in ridicolo i bellissimi,
1266 3, 2| Oh dura cosa i figli!~Il portarli nel seno, il darli al mondo,~
1267 3, 2| fortuna di ritrovarla, voglio portarmi a rintracciarla al mercato.~
1268 3, 10| SUGGERITORE Avverta bene, e mi porti rispetto, altrimenti si
1269 | possano
1270 2, 5| Eppure egli si lusingava di possedervi, e guai a me, se discoprisse
1271 2, 10| Italiani si mantengano in possesso di far quello, che non hanno
1272 | Post
1273 3, 10| vorreste che si andasse per le poste per finir presto. Quando
1274 3, 2| dal matrimonio~Oppressi e posti in fuga innanzi al tempo.~
1275 3, 3| sono capace di sostenere il posto, che mi date di terza donna?~
1276 | potea
1277 | potendo
1278 3, 6| levargli la speranza di poterla ottenere.~FLORIANO Ma come? ~
1279 | potessero
1280 | potessi
1281 | potevano
1282 | potrai
1283 | potranno
1284 | potrebbero
1285 | potrei
1286 | potrete
1287 | potrò
1288 | potuto
1289 1, 5| una ai festini; per le povere donne non restano che le
1290 1, 5| altre a rivestire cotesti poveri spennacchiati.~ORAZIO Voi
1291 2, 3| senza difficoltà solevano praticar gli Spagnuoli, i quali oggidì
1292 1, 11| indignità. Purtroppo è stato praticato da' comici questo bel lazzo,
1293 1, 4| Tasso? Si vede, che siete pratico di Venezia, e del gusto
1294 3, 3| rovinar il mestiere, e a precipitare le commedie.~ELEONORA Vi
1295 1, 11| può ben dire, che è fatta precipitevolissimevolmente.~LELIO Senta il titolo.
1296 1, 4| alti e repentini~Sogliono i precipizi esser vicini.~ ~ORAZIO Sapete
1297 1, 1| le cose anderebbero in precipizio. I comici non si arrichiscono.
1298 1, 4| poeta si è compiaciuto di preeleggere il Pantalone?~TONINO Xè
1299 2, 7| qual di loro dar dovessi la preferenza. Brighella è troppo furbo,
1300 1, 11| LELIO Dialogo primo. Uomo prega, donna scaccia. (Uomo) Tu
1301 1, 1| Eppur vi sono di quelli, che pregano i poeti, acciocché facciano
1302 1, 2| sofferirla). Signora mia, vi ho pregata a venir per tempo, e ho
1303 1, 8| la sarà, d'una cosa sola pregherò, supplicherò la mia carissima,
1304 1, 11| amante insano, già tu mi preghi invano. (Uomo) Sentimi o
1305 2, 6| i s'ha da innamorar con pregiudizio della so famegia. I fioi,
1306 1, 4| studiar, e de dover dir el premedità, se el gh'ha reputazion,
1307 2, 2| più commedie di carattere, premeditate, ma quando ci accade di
1308 1, 9| vuol dire?~PETRONIO Per premio della mia servitù, non potrei
1309 3, 9| Basta che sia moderata. Che prenda di mira l'universale, e
1310 3, 9| ogni costume, ogni difetto, prende aria diversa dalla varietà
1311 2, 3| tuttavolta per farle piacere, ne prenderò qualcheduna.~LELIO Le sarò
1312 2, 3| colla forza dell'esprimere prendono aria di novità. I nostri
1313 2, 10| con applauso l'ammirabile prerogativa di parlare a soggetto, con
1314 2, 2| renderò «speculativo» nelle prerogative del vostro merito.~PLACIDA
1315 1, 5| è lunga un dito, ne ho presa un altra in mano, e la vado
1316 3, 3| poco garbo mi sono a voi presentata, che aveva necessità di
1317 2, 15| prendere il partito, che ho preso io, starete bene ancor voi.~
1318 1, 6| ma gh'è de quelli, che pretende giudicar della commedia
1319 3, 6| vostro padre abbia delle pretensioni ridicole.~FLORIANO Il padre
1320 2, 1| abbadava più, perché, col pretesto de far rider, se ammetteva
1321 1, 3| Volentieri, anderò. Già preveggo di ritrovarle, o in letto,
1322 3, 2| diletto.~Bellezza, e gioventù preziosi arredi~Della femmina, son
1323 2, 3| ed i Latini sono stati i primi ad arricchire, e ad illustrare
1324 2, 3| Vogliono, che il carattere principale sia forte, originale, e
1325 1, 3| tavoletta. Queste sono le loro principali incombenze, o riposare,
1326 0, aut| Compagnia, e le Maschere principalmente, le ho introdotte dapprima
1327 3, 9| come la Statua, il Finto Principe, e Madama Pataffia.~ORAZIO
1328 2, 15| prima donna avrà fatto da principessa, e si crede di esser ancora
1329 2, 3| poi Orazio~ ~LELIO Queste principesse di teatro pretendono d'aver
1330 3, 3| servendovi di regola, che principiando il periodo con una mano,
1331 2, 3| Spagnuoli, i quali oggidì principiano a correggere quest'abuso,
1332 2, 3| intorno alla commedia ha principiato a scrivere, ma non ha terminato,
1333 2, 12| mia abilità.~PETRONIO E la principieremo a vedere alla tavola.~ ~ ~
1334 1, 9| gli riceverò.~PETRONIO Principiis obsta; sero medicina paratur.~ ~
1335 3, 2| viene con passo grave. Farà probabilmente qualche scena.~LELIO Sono
1336 3, 1| La necessità la conduce a procacciarsi questo poco di pane.~ORAZIO
1337 3, 4| DOTTORE Figliuola mia, da che procede mai questa tua malinconia?
1338 2, 10| ragione per cui bisogna procurar di tenere i commedianti
1339 0, aut| parte di que’ difetti che ho procurato sfuggire, e tutti que’ fondamenti
1340 2, 1| Quella è una cosa assai prodigiosa.~ANSELMO Ma ghe dirò anca
1341 3, 7| equivocato; ma questo equivoco ha prodotto il matrimonio di vostro
1342 3, 11| trema sempre allorché deve produrre una nuova sua commedia su
1343 2, 2| Sentirò volontieri le belle produzioni dello spirito di lei.~LELIO
1344 0, aut| altra evvi diversità fra un proemio e questo mio componimento,
1345 3, 3| giacché mi sono eletta questa professione, cercherò di essere, se
1346 2, 15| merito, o nel demerito de' professori di canto, ma vi dico, che
1347 2, 1| che in poco tempo ha tanto profità el bon gusto nell'animo
1348 3, 3| di lui, dalle quali tanto profitto abbiamo noi ricavato.~ELEONORA
1349 2, 2| quei concetti, che sono proibiti, come le pistole corte). (
1350 2, 4| PLACIDA Eccomi, io son pronta.~EUGENIO Son qui, suggerite. (
1351 2, 1| caro signor, la ghe va a proponer per prima commedia una strazza
1352 1, 6| rispetto. Ma perché voi me lo proponete, lo sentirò volentieri:
1353 3, 11| cusì per tornar al nostro proposito, Colombina, dame la man.~
1354 2, 1| Perché donca no ghe n'àla proposto qualcheduna al nostro capo?~
1355 2, 6| vedo de bona vogia, sento propriamente, che el cuor me bagola. ~
1356 0, pre| Commedia in tre atti in prosa scritta in Venezia nell'
1357 2, 3| Cattivo argomento. Quando il protagonista della commedia è di cattivo
1358 3, 2| commedie in versi, e ha protestato di non volerne fare?~LELIO
1359 3, 8| Chi èla ela, patron? El proto delle commedie?~PLACIDA
1360 3, 9| creanza. Quando i comici provano, non s'interrompono.~LELIO
1361 1, 2| proveremo il terzo.~PLACIDA Per provarla non ho difficoltà, ma per
1362 3, 3| ELEONORA Ma non volete nemmeno provarmi, se sono capace di sostenere
1363 1, 2| del figlio. Ieri abbiamo provato il primo, e il secondo atto,
1364 2, 12| riuscire?~ANSELMO Fermo cusì, provemolo. Se contentela sior Lelio,
1365 2, 12| torni dopo pranzo, e si proverà.~LELIO Ma frattanto dove
1366 3, 1| da recitare?~EUGENIO Gli proverete; ma io giudico, che abbiano
1367 1, 8| compagnia. Chi non lo crede provi una settimana, e protesto,
1368 1, 8| poeta, e poi voglio, che proviamo qualche scena.~GIANNI Se
1369 3, 3| e lasciamo, che i comici provino il resto della commedia,
1370 2, 15| Basta che la se contegna con prudenza, e la vederà, che tutte
1371 3, 10| osservanza di questa onestissima pulizia.~EUGENIO Manca un'altra
1372 1, 2| io: Il teatro comico, I puntigli delle donne, La bottega
1373 2, 7| passare la malinconia. Ma il punto sta, che anch'io ho bisogno
1374 2, 2| intorno al lume delle vostre pupille.~PLACIDA Signore, se voi
1375 3, 10| d'onor, voggio ben a sta puta, e voggio far un sforzo
1376 1, 9| chi ha giudizio porta la puzza lontano da casa; e in terzo
1377 | Quant'
1378 2, 3| condotta, raggirano una quantità di periodi, i quali colla
1379 1, 11| soggetto, che ho fatta in tre quarti d'ora.~PETRONIO Si può ben
1380 3, 9| che se sono quattro, il quarto non si affatichi, cioè,
1381 2, 14| Scena Quattordicesima. Placida, Beatrice e detti~ ~
1382 2, 7| Bisogna star qui tre, o quattr'ore a sfiatarsi, e poi i
1383 2, 6| quella bocchetta, che dise quele bele parole. ~ROSAURA Mi
1384 3, 1| tutto fo capitale della quiete nella mia compagnia, che
1385 2, 15| Scena Quindicesima. Eleonora, con un Servitore,
1386 1, 7| bene?~VITTORIA Questa è una quistione, che non è per me. Ma però
1387 1, 1| cattivi, fanno venir la rabbia.~EUGENIO Ma qui si perde
1388 3, 3| vostra assistenza.~ORAZIO Raccomandatevi a voi medesima; che vale
1389 2, 2| invaghita farfalla mi vo raggirando intorno al lume delle vostre
1390 2, 3| ben maneggiata e condotta, raggirano una quantità di periodi,
1391 3, 3| non si bada al filo del ragionamento, arriva inaspettata la parola
1392 2, 8| che ho sentite le vostre ragioni, concludo, che Brighella
1393 1, 2| quando tutti stati fossero ragunati.~EUGENIO (Sentite? Parla
1394 3, 6| Questa è una cosa, che mi rallegra.~ROSAURA Questa è una cosa,
1395 1, 11| servirla.~LELIO Bravo, me ne rallegro. Ho una bella commedia fatta
1396 0, per| teatro medesimo, in cui si rappresentano le commedie, con scene e
1397 0, pre| autunno dell'anno medesimo: rappresentata in Milano nel mese di settembre
1398 3, 2| Capisco, che recitate; ma recitando, con chi parlate?~LELIO
1399 1, 11| troverò per esporle, le farò recitar sopra un banco in piazza
1400 1, 11| ogni anno che tornate a recitarla, mutate il titolo, e averete
1401 3, 2| commedia in versi.~ORAZIO Recitateli pure. Ma ditemi in confidenza,
1402 3, 3| Vi dirò qualche pezzo di recitativo, che so.~ORAZIO Ma non in
1403 2, 15| impresario dell'opera, in cui io recitava, è fallito; ho perduta la
1404 0, aut| 1750 la prima sera delle recite dell'Autunno, come apertura
1405 1, 8| all'antica.~GIANNI E nu reciteremo alla moderna.~ORAZIO Ora
1406 1, 4| sia troppo grando, e me recordo quei versi del Tasso:~ ~
1407 2, 15| volendone di più, ci farete un regalo di dieci zecchini per ogni
1408 3, 9| persone, quando sieno ben regolate; e che tutti i personaggi
1409 3, 2| sentite il vostro discorso regolato, e naturale. Invece di dire:
1410 2, 8| ignorante, lasserò che ti la regoli ti. ~COLOMBINA Meglio. ~
1411 3, 10| cederla a una persona che la renderà felice e contenta, e avrete
1412 2, 2| bel «matematico».~LELIO Mi renderò «speculativo» nelle prerogative
1413 2, 6| Maledettissima gelosia, che mi rendesti impaziente). ~PANTALONE
1414 3, 3| solo è sbandito qualunque reo costume nelle persone, ma
1415 1, 4| Mentre ai voli troppo alti e repentini~Sogliono i precipizi esser
1416 2, 2| una graziosa figura di «repetizione» la più ordinaria «cacofonia».~
1417 1, 4| el premedità, se el gh'ha reputazion, bisogna, che el ghe pensa,
1418 2, 8| el ponto d'onor, te farò respettar da tutti. ~COLOMBINA Mi
1419 3, 4| te lo darò.~ROSAURA Ahi! (respirando)~DOTTORE Sì, te lo darò,
1420 1, 5| per le povere donne non restano che le piccole penne matte,
1421 2, 15| virtuosa, se la volesse restar servida a magnar quattro
1422 2, 11| Orazio: già faccio conto di restarvi ancor io.~ORAZIO Padroni;
1423 2, 11| andare, e tornare.~EUGENIO Eh resterete qui a pranzo dal signor
1424 2, 6| PANTALONE Siora Rosaura, patrona reverita. Xèla sola? ~ROSAURA Sì,
1425 1, 4| signor Tonino.~TONINO Patron reverito.~ORAZIO Che avete, che mi
1426 3, 11| questa giornata, credo che ricavare si possa, qual abbia ad
1427 3, 3| tanto profitto abbiamo noi ricavato.~ELEONORA Dunque vi pare,
1428 2, 13| una forestiera piena di ricciolini, tutta brio, col tabarrino,
1429 2, 6| ROSAURA Oimè! Qual gelo mi ricerca le vene? In qual'agitazione
1430 3, 2| ritrovata; voglio andarla a ricercare, ecc. Si dice così: Fortuna
1431 2, 3| onorati, come noi siamo, diano ricetto a' vagabondi. (parte)~LELIO
1432 2, 12| fazza sta finezza; la lo riceva in grazia mia.~ORAZIO Per
1433 3, 3| collegio il primo giorno, che riceve un nuovo scolare. Però gli
1434 1, 8| insufficienza, così son venuto a ricever l'incomodo delle so grazie.~
1435 2, 12| Quand'è così, starò anch'io a ricevere le sue grazie. (ad Orazio)~
1436 1, 9| quanto veggo non è buona da ricevergli.~BEATRICE Quando sarò vecchia,
1437 2, 13| LELIO Non sarebbe meglio riceverla dopo desinare?~ORAZIO Sentiamo
1438 2, 12| poeti.~ORAZIO Io non la ricevo per poeta, ma per comico.~
1439 3, 3| sorpresa, una esclamazione lo richiedesse; servendovi di regola, che
1440 2, 15| l'appunto.~LELIO Non si ricorda, che ha recitato in un mio
1441 3, 1| come tanti altri, non si ricorderà del benefizio, e ci volterà
1442 1, 8| altri, bisogna prima, che rida mi, onde no ghe vòi pensar.
1443 1, 6| man.~ ~Poiché se el popol ride, e lieto applaude~el comico
1444 2, 6| l'aiuta. Gh'ho gusto, che ridè, che stè alegra, e quando
1445 1, 3| crepo dalle risa.~ORAZIO Voi ridete, e io bestemmierei.~EUGENIO
1446 3, 1| Poeta salvatico, e virtuosa ridicola. (parte)~ ~ ~
1447 2, 15| vedo le vostre buffonerie, rido, come una pazza.~ORAZIO
1448 2, 10| e gustano la morale, e ridono dei sali, e dei frizzi,
1449 2, 2| franchezza. Può darsi, che mi riesca di far valere l'impostura.
1450 2, 3| i buoni precetti, o deve riescire la commedia stessa una scelleraggine.~
1451 3, 9| antiche dopo averle fatte e rifatte; ma la maniera di far le
1452 2, 3| come ho le opere vostre già rifiutate, dicendovi per ultimo, che
1453 2, 15| che è galantuomo. Non vi rifiuterà.~ELEONORA Ho qualche difficoltà.~
1454 2, 3| un cattivo comico. Onde rifiuto la vostra persona come ho
1455 3, 8| dicendo che il teatro si è riformato, che ora si osservano tutte
1456 2, 8| che Brighella pare troppo rigoroso, e Arlecchino troppo paziente.
1457 3, 7| degnato di parlar meco, ho rilevata la vostra intenzione, ed
1458 3, 7| finir la corsa, e siete rimasto a mezza strada.~COLOMBINA
1459 3, 5| lo so, ma non importa; rimedieremo anche a questo.~ ~ ~
1460 3, 1| pane.~ORAZIO Quando sarà rimessa in buono stato, farà come
1461 2, 1| dialoghi, uscite, soliloqui, rimproveri, concetti, disperazion,
1462 3, 3| le commedie.~ELEONORA Vi ringrazio dei buoni documenti, che
1463 1, 11| pretendono tutto a un tratto di rinnovare il teatro comico? Si danno
1464 3, 2| ritrovarla, voglio portarmi a rintracciarla al mercato.~ORAZIO Signor
1465 3, 2| bene, concedimi che possa rinvenirla...~LELIO Al mercato.~ORAZIO
1466 3, 10| Signor mio, non vi è riparo, ~io qui spendo il mio denaro, ~
1467 3, 3| procurate di metter bene. Se vi riportano qualche cosa, che sia contro
1468 1, 3| principali incombenze, o riposare, o farsi belle. (parte)~ ~
1469 3, 7| quattro passi bisogna che si riposino.~PANTALONE Ve digo, che
1470 1, 6| giubila, e gode, col sente le risade, e le sbattude de man.~ ~
1471 3, 10| desmentegar, no voggio metterme a rischio, avendola in casa, de viver
1472 1, 4| commedie dell'arte, avreste mai riscosso l'applauso, che avete avuto
1473 2, 3| se non fossimo noi, non riscuoterebbero dall'udienza gli applausi.
1474 0, aut| personaggio un nome proprio, riserbando chiamarlo col nome comico,
1475 2, 15| servida a magnar quattro risi coi commedianti, l'è padrona.~
1476 3, 11| gemelli veneziani, si potevano risparmiare; e nelle altre non ha fatto
1477 2, 15| musici di merito, e virtuosi rispettano altresì i comici onorati,
1478 2, 15| non è vero. I comici sanno rispettare quei musici, che hanno del
1479 2, 3| scena stabile. Ma a ciò rispondesi, che se Aristotile fosse
1480 2, 15| EUGENIO E noi altri comici rispondiamo così. (parte)~ELEONORA Sia
1481 0, aut| burattinata, ed ora, nella ristampa ch'io fo di questa Commedia,
1482 3, 2| avendo avuto la fortuna di ritrovarla, voglio portarmi a rintracciarla
1483 1, 3| anderò. Già preveggo di ritrovarle, o in letto, o alla tavoletta.
1484 2, 1| comico ignorante no pol riuscir in nessun carattere.~LELIO (
1485 2, 15| commedia. Ma quando ciò vi riuscisse, avreste migliorato assai
1486 1, 8| barca s'ha slontanà dalla riva, e mi de bergamasco son
1487 3, 2| medesimo, dite: Sono stato a riveder la mia bella? Un uomo da
1488 3, 2| che la mia bella sia una rivendugliola, e se mi aveste lasciato
1489 2, 12| negherà una grazia.~LELIO (fa riverenze)~ORAZIO Dite pure; in quel
1490 1, 11| atti del mio rispetto. (Lo riverisce con affettazione)~ORAZIO
1491 1, 5| volta tocca a noi altre a rivestire cotesti poveri spennacchiati.~
1492 1, 5| ORAZIO Voi ne avete mai rivestito alcuno?~VITTORIA Oh, io
1493 3, 2| nozze.~ORAZIO Tutta questa roba volevate dire da voi solo?
1494 3, 10| ogni cossa. Se ve bisogna robba, bezzi, son qua. Spenderò,
1495 1, 3| ci vuole, ma il veleno mi rode.~EUGENIO Ecco il Pantalone.~
1496 2, 6| tremo dala colera, e dal rossor vedendo in fazza de mio
1497 1, 8| toscano?~GIANNI Sempre a rotta de collo.~ORAZIO Il secondo
1498 1, 8| caffè, e per far presto, ho rotto la chicchera per servirla...~
1499 2, 8| lasagna senza dreto e senza roverso. ~BRIGHELLA Basta, no l'
1500 2, 5| teneramente, non voglia la vostra rovina; ma l'amore, che ha per
1501 3, 3| tutte cose che tendono a rovinar il mestiere, e a precipitare
1502 3, 10| delle commedie nuove, per rovinarle, se possono.~LELIO Sapete