Atto, Scena

 1  0, aut|     aver io dipinto altrove una donna più lusinghiera, più pericolosa
 2  1,   4|         che io meriti meno. Una donna vi altera? vi scompone?
 3  1,   4|        altera? vi scompone? Una donna? che cosa mai mi convien
 4  1,   4|         mi convien sentire? Una donna? Io certamente non vi è
 5  1,   4|       sempre creduto che sia la donna per l'uomo una infermità
 6  1,   4|         veduta benissimo. È una donna come l'altre.~MARCHESE:
 7  1,   4|        dame, non ho trovato una donna che sappia unire, come questa,
 8  1,   4|        converrebbe soffrire una donna, mi passa subito la volontà.~
 9  1,   5|       gran merito. Regalare una donna in pubblico, per vanità!
10  1,  12|        voi, correr dietro a una donna!~MARCHESE: Cavaliere mio,
11  1,  15|          che costei non sia una donna obbligante). (Da sé.)~MIRANDOLINA: (
12  1,  15|        siete per altro la prima donna, ch'io senta parlar così.~
13  1,  15|       Innamorarsi subito di una donna!~CAVALIERE: Questa io non
14  1,  23|      che possa resistere ad una donna, quando le dà tempo di poter
15  2,   1|  SERVITORE: È una assai compita donna, illustrissimo. In tanto
16  2,   1|        lo muta.)~SERVITORE: Una donna di questa sorta, la vorrei
17  2,   2|      Manda un complimento a una donna!). (Da sé, parte.)~CAVALIERE:
18  2,   4|   CAVALIERE: Voi siete la prima donna di questo mondo, con cui
19  2,  10|       brutta memoria di qualche donna.~CONTE: Oibò; non è mai
20  2,  13|         questo?~ORTENSIA: A una donna della mia sorte?~CAVALIERE:
21  2,  14| obbligato quasi ad amarla. Ma è donna; non me ne voglio fidare.
22  2,  15|        negozio.~CAVALIERE: (Che donna singolare è costei!). (Da
23  2,  17|            Cara? Io cara ad una donna? Ma se è svenuta per me.
24  3,   2|         Gliela porterò. (Oh che donna! Ricusa dodici zecchini!
25  3,   4|      Che importa a lei, che una donna la disgusti? Già le donne
26  3,  12|    malgrado il merito di questa donna; veda che io non m'invaghisco
27  3,  16|          la mi perdoni, che una donna onorata...~CAVALIERE: Che
28  3,  18|       Signori miei, io sono una donna schietta e sincera: quando
29  3,  18|        di dote. Sono una povera donna senza grazia, senza brio,
30  3,  ul| Mirandolina, voi siete una gran donna, voi avete l'abilità di