Atto, Scena

 1  0, aut|         ferite mortali. Il pover'uomo conosce il pericolo, e lo
 2  0, aut| impossibile, che in poche ore un uomo possa innamorarsi a tal
 3  0, aut|      innamorarsi a tal segno: un uomo, aggiungasi, disprezzator
 4  1,   4|   creduto che sia la donna per l'uomo una infermità insopportabile.~
 5  1,   6|   Mirandolina~ ~MIRANDOLINA: Che uomo salvatico! Non ho veduto
 6  1,  12| innamorarsi d'una locandiera! Un uomo savio, come siete voi, correr
 7  1,  15|      onore d'aver per la mano un uomo, che pensa veramente da
 8  1,  15|           che pensa veramente da uomo.~CAVALIERE: Via, basta così. (
 9  2,   4|        signor Cavaliere, se è un uomo savio, operi da suo pari.
10  2,  14|      facciamo una risoluzione da uomo.~SERVITORE: Signore.~CAVALIERE:
11  3,   6|           pietà.~MIRANDOLINA: Un uomo che stamattina non poteva
12  3,  13|      sarebbe altri che quel buon uomo di Fabrizio, che in tal
13  3,  18|   maggior prodezza del mondo. Un uomo che non può vedere le donne,