| Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | ||
| Alfabetica [« »] eternano 1 evviva 1 fa 35 fabrizio 160 faccende 1 faccia 7 facciamo 2 | Frequenza [« »] 172 un 171 con 170 da 160 fabrizio 159 lo 158 vi 150 ho | Carlo Goldoni La locandiera IntraText - Concordanze fabrizio |
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
1 0, per| comica~Dejanira, comica~Fabrizio, cameriere di locanda~Servitore,
2 0, aut| presente Commedia ho fatto. Fabrizio, il cameriere della Locanda,
3 1, 1| quel cameriere che ha nome Fabrizio, mi piace poco. Parmi che
4 1, 2| Scena Seconda. Fabrizio e detti~ ~FABRIZIO: Mi comandi,
5 1, 2| Seconda. Fabrizio e detti~ ~FABRIZIO: Mi comandi, signore. (Al
6 1, 2| ha insegnato la creanza?~FABRIZIO: La perdoni.~CONTE: Ditemi:
7 1, 2| come sta la padroncina? (A Fabrizio.)~FABRIZIO: Sta bene, illustrissimo.~
8 1, 2| padroncina? (A Fabrizio.)~FABRIZIO: Sta bene, illustrissimo.~
9 1, 2| MARCHESE: È alzata dal letto?~FABRIZIO: Illustrissimo sì.~MARCHESE:
10 1, 2| Illustrissimo sì.~MARCHESE: Asino.~FABRIZIO: Perché, illustrissimo signore?~
11 1, 2| cos'è questo illustrissimo?~FABRIZIO: È il titolo che ho dato
12 1, 2| differenza.~CONTE: Sentite? (A Fabrizio.)~FABRIZIO: (Dice la verita.
13 1, 2| Sentite? (A Fabrizio.)~FABRIZIO: (Dice la verita. Ci è differenza:
14 1, 2| me, che le ho da parlare.~FABRIZIO: Eccellenza sì. Ho fallato
15 1, 2| ma sei un impertinente.~FABRIZIO: Come comanda, Eccellenza.~
16 1, 2| egli te ne doni un altro.~FABRIZIO: Grazie, illustrissimo. (
17 1, 2| come i pazzi. Vattene.~FABRIZIO: Illustrissimo signore,
18 1, 7| Scena Settima. Fabrizio e detti~ ~FABRIZIO: Illustrissimo,
19 1, 7| Settima. Fabrizio e detti~ ~FABRIZIO: Illustrissimo, c'è uno
20 1, 7| Conte.)~CONTE: Sai chi sia?~FABRIZIO: Credo ch'egli sia un legatore
21 1, 10| Scena Decima. Fabrizio e detta~ ~FABRIZIO: Ehi,
22 1, 10| Decima. Fabrizio e detta~ ~FABRIZIO: Ehi, padrona.~MIRANDOLINA:
23 1, 10| MIRANDOLINA: Che cosa c'è?~FABRIZIO: Quel forestiere che è alloggiato
24 1, 10| me, e lo voglio servire.~FABRIZIO: Benissimo. Venitemi dunque
25 1, 10| andate, gliela porterò io.~FABRIZIO: Voi gliela volete portare?~
26 1, 10| portare?~MIRANDOLINA: Sì, io.~FABRIZIO: Bisogna che vi prema molto
27 1, 10| mi premono. Badate a voi.~FABRIZIO: (Già me n'avvedo. Non faremo
28 1, 10| serva con fedelta). (Da sé.)~FABRIZIO: Si è sempre costumato,
29 1, 10| siete un poco troppo ruvido.~FABRIZIO: E voi siete un poco troppo
30 1, 10| ho bisogno di correttori.~FABRIZIO: Bene, bene. Provvedetevi
31 1, 10| MIRANDOLINA: Perché, signor Fabrizio? è disgustato di me?~FABRIZIO:
32 1, 10| Fabrizio? è disgustato di me?~FABRIZIO: Vi ricordate voi che cosa
33 1, 10| che ha detto mio padre.~FABRIZIO: Ma io son delicato di pelle,
34 1, 10| non son conosciuta. Basta, Fabrizio, intendetemi, se potete. (
35 1, 10| intendetemi, se potete. (Parte.)~FABRIZIO: Chi può intenderla, è bravo
36 1, 17| Diciassettesima. Ortensia, Dejanira, Fabrizio~ ~Altra camera di locanda.~ ~
37 1, 17| Altra camera di locanda.~ ~FABRIZIO: Che restino servite qui,
38 1, 17| voi padrone, o cameriere?~FABRIZIO: Cameriere, ai comandi di
39 1, 17| secondare il lazzo). Cameriere?~FABRIZIO: Illustrissima.~ORTENSIA:
40 1, 17| lui per il trattamento.~FABRIZIO: Verrà la padrona; la servo
41 1, 19| Scena Diciannovesima. Fabrizio e dette~ ~FABRIZIO: La padrona
42 1, 19| Diciannovesima. Fabrizio e dette~ ~FABRIZIO: La padrona or ora sarà
43 1, 19| servirle.~ORTENSIA: Bene.~FABRIZIO: Ed io le supplico a comandarmi.
44 1, 19| fa benissimo). (Da sé.)~FABRIZIO: Intanto le supplico, illustrissime
45 1, 19| Perché ho da dar il mio nome?~FABRIZIO: Noialtri locandieri siamo
46 1, 19| daranno anche il nome finto.~FABRIZIO: In quanto a questo poi,
47 1, 19| del Poggio, palermitana.~FABRIZIO: (Siciliana? Sangue caldo). (
48 1, 19| dategli il vostro nome.~FABRIZIO: Vi supplico. (A Dejanira.)~
49 1, 19| Non l'avete sentito? (A Fabrizio.)~FABRIZIO: L'illustrissima
50 1, 19| avete sentito? (A Fabrizio.)~FABRIZIO: L'illustrissima signora
51 1, 19| DEJANIRA: Anche il cognome? (A Fabrizio.)~ORTENSIA: Sì, dal Sole,
52 1, 19| Sì, dal Sole, romana. (A Fabrizio.)~FABRIZIO: Non occorr'altro.
53 1, 19| Sole, romana. (A Fabrizio.)~FABRIZIO: Non occorr'altro. Perdonino
54 2, 1| ed il suo Servitore, poi Fabrizio~ ~Camera del Cavaliere,
55 2, 1| passeggia con un libro. Fabrizio mette la zuppa in tavola.~ ~
56 2, 1| mette la zuppa in tavola.~ ~FABRIZIO: Dite al vostro padrone,
57 2, 1| potete dire anche voi. (A Fabrizio.)~FABRIZIO: È tanto stravagante,
58 2, 1| anche voi. (A Fabrizio.)~FABRIZIO: È tanto stravagante, che
59 2, 1| cogli uomini è dolcissimo.~FABRIZIO: (Non può veder le donne?
60 2, 15| Scena Quindicesima. Fabrizio e detto~ ~FABRIZIO: È vero,
61 2, 15| Quindicesima. Fabrizio e detto~ ~FABRIZIO: È vero, signore, che vuole
62 2, 15| CAVALIERE: Sì, l'avete portato?~FABRIZIO: Adesso la padrona lo fa.~
63 2, 15| CAVALIERE: Ella fa i conti?~FABRIZIO: Oh, sempre ella. Anche
64 2, 15| singolare è costei!). (Da sé.)~FABRIZIO: Ma vuol ella andar via
65 2, 15| vogliono i miei affari.~FABRIZIO: La prego di ricordarsi
66 2, 15| e so quel che devo fare.~FABRIZIO: Lo vuol qui il conto?~CAVALIERE:
67 2, 15| camera per ora non ci vado.~FABRIZIO: Fa bene; in camera sua
68 2, 15| CAVALIERE: Il conto. (Alterato.)~FABRIZIO: La servo subito. (Parte.)~ ~
69 3, 1| Prima. Mirandolina, poi Fabrizio~ ~Camera di Mirandolina
70 3, 1| tutto, voglio stirarla. Ehi, Fabrizio.~FABRIZIO: Signora.~MIRANDOLINA:
71 3, 1| stirarla. Ehi, Fabrizio.~FABRIZIO: Signora.~MIRANDOLINA: Fatemi
72 3, 1| Portatemi il ferro caldo.~FABRIZIO: Signora sì. (Con serietà,
73 3, 1| do a voi questo disturbo.~FABRIZIO: Niente, signora. Finché
74 3, 1| basta, non dico altro.~FABRIZIO: Per me vi porterei l'acqua
75 3, 1| Sono forse un'ingrata?~FABRIZIO: Voi non degnate i poveri
76 3, 1| andatemi a pigliar il ferro.~FABRIZIO: Ma se ho veduto io con
77 3, 1| ciarle. Portatemi il ferro.~FABRIZIO: Vado, vado, vi servirò,
78 3, 1| ma per esser sentita.)~FABRIZIO: Che cosa avete detto? (
79 3, 1| mi portate questo ferro?~FABRIZIO: Sì, ve lo porto. (Non so
80 3, 3| Terza. Mirandolina, poi Fabrizio~ ~MIRANDOLINA: Uh, è cotto,
81 3, 3| sono interessate e venali.~FABRIZIO: Ecco qui il ferro. (Sostenuto,
82 3, 3| MIRANDOLINA: È ben caldo?~FABRIZIO: Signora sì, è caldo; così
83 3, 3| Che cosa vi è di nuovo?~FABRIZIO: Questo signor Cavaliere
84 3, 3| gliel'ho rimandata indietro.~FABRIZIO: Gliel'avete rimandata indietro?~
85 3, 3| domandatelo al Servitore medesimo.~FABRIZIO: Perché gliel'avete rimandata
86 3, 3| MIRANDOLINA: Perché... Fabrizio... non dica... Orsù, non
87 3, 3| Orsù, non parliamo altro.~FABRIZIO: Cara Mirandolina, compatitemi.~
88 3, 3| andate, lasciatemi stirare.~FABRIZIO: Io non v'impedisco di fare...~
89 3, 3| quando è caldo, portatelo.~FABRIZIO: Sì, vado. Credetemi, che
90 3, 3| Mi fate venire la rabbia.~FABRIZIO: Sto cheto. (Ell'è una testolina
91 3, 3| buona. Mi faccio merito con Fabrizio d'aver ricusata la boccetta
92 3, 4| ferro è poco caldo. Ehi; Fabrizio? se l'altro ferro è caldo,
93 3, 4| in collera.~MIRANDOLINA: Fabrizio, il ferro. (Chiamando forte,
94 3, 4| gettate così?~MIRANDOLINA: Fabrizio! (Chiama forte, come sopra.)~ ~
95 3, 5| Scena Quinta. Fabrizio col ferro, e detti~ ~FABRIZIO:
96 3, 5| Fabrizio col ferro, e detti~ ~FABRIZIO: Son qua. (Vedendo il Cavaliere,
97 3, 5| bene? (Prende il ferro.)~FABRIZIO: Signora sì. (Sostenuto.)~
98 3, 5| che mi parete turbato? (A Fabrizio, con tenerezza.)~FABRIZIO:
99 3, 5| Fabrizio, con tenerezza.)~FABRIZIO: Niente, padrona, niente.~
100 3, 5| Avete male? (Come sopra.)~FABRIZIO: Datemi l'altro ferro, se
101 3, 5| scaldatelo. (Dà il ferro a Fabrizio.)~FABRIZIO: Signora padrona... (
102 3, 5| Dà il ferro a Fabrizio.)~FABRIZIO: Signora padrona... (Con
103 3, 5| via, presto. (Lo scaccia.)~FABRIZIO: (Che vivere è questo? Sento
104 3, 6| Nel cuore.~MIRANDOLINA: Fabrizio. (Chiama ridendo.)~CAVALIERE:
105 3, 6| servitore.~MIRANDOLINA: Eh! Fabrizio... (Vuol chiamare Fabrizio.)~
106 3, 6| Fabrizio... (Vuol chiamare Fabrizio.)~CAVALIERE: Giuro al cielo,
107 3, 12| vedono tutto, e parlano. Fabrizio freme di gelosia. E poi
108 3, 13| altri che quel buon uomo di Fabrizio, che in tal caso mi potesse
109 3, 14| di dentro, e detta; poi Fabrizio~ ~Il Cavaliere batte per
110 3, 14| camera, ma non vi vado. Ehi? Fabrizio. (Ad un'altra porta.) Sarebbe
111 3, 14| Sarebbe bella che ora Fabrizio si vendicasse di me, e non
112 3, 14| se fossero di macigno. Fabrizio. (Chiama ad un'altra porta.)~
113 3, 14| Chiama ad un'altra porta.)~FABRIZIO: Avete chiamato?~MIRANDOLINA:
114 3, 14| voglio farvi una confidenza.~FABRIZIO: Son qui.~MIRANDOLINA: Sappiate
115 3, 14| scoperto innamorato di me.~FABRIZIO: Eh, me ne sono accorto.~
116 3, 14| me ne sono mai avveduta.~FABRIZIO: Povera semplice! Non ve
117 3, 14| certe parole, che in verità, Fabrizio, mi hanno fatto arrossire.~
118 3, 14| mi hanno fatto arrossire.~FABRIZIO: Vedete: questo vuol dire
119 3, 14| ho pensato di maritarmi.~FABRIZIO: Ricordatevi di vostro padre.~
120 3, 15| MIRANDOLINA: Picchiano. (A Fabrizio.)~FABRIZIO: Chi è che picchia? (
121 3, 15| Picchiano. (A Fabrizio.)~FABRIZIO: Chi è che picchia? (Forte
122 3, 15| MIRANDOLINA: Il Cavaliere. (A Fabrizio.)~FABRIZIO: Che cosa vuole? (
123 3, 15| Cavaliere. (A Fabrizio.)~FABRIZIO: Che cosa vuole? (S'accosta
124 3, 15| Aspettate ch'io parta.~FABRIZIO: Di che avete timore?~MIRANDOLINA:
125 3, 15| timore?~MIRANDOLINA: Caro Fabrizio, non so, ho paura della
126 3, 15| della mia onestà. (Parte.)~FABRIZIO: Non dubitate, io vi difenderò.~
127 3, 15| giuro al cielo. (Di dentro.)~FABRIZIO: Che comanda, signore? Che
128 3, 15| Si sente che la sforza.)~FABRIZIO: Cospetto del diavolo! Non
129 3, 16| è questo? (Sulla porta.)~FABRIZIO: Signori, li prego: il signor
130 3, 16| Conte.)~CONTE: Apritegli. (A Fabrizio.) Ho volontà per appunto
131 3, 16| appunto di parlar con lui.~FABRIZIO: Aprirò; ma le supplico...~
132 3, 16| me la colgo). (Da sé.)~(Fabrizio apre, ed entra il Cavaliere.)~
133 3, 16| Giuro al cielo, dov'è?~FABRIZIO: Chi cercate, signore?~CAVALIERE:
134 3, 16| CAVALIERE: Mirandolina dov'è?~FABRIZIO: Io non lo so.~MARCHESE: (
135 3, 16| mia debolezza). (Da sé.)~FABRIZIO: Che cosa vuole, signore,
136 3, 16| ella avrà che fare con me.~FABRIZIO: V.S. paga i suoi denari
137 3, 16| che ho ordinato a colei.~FABRIZIO: Le ha ordinato di venire
138 3, 16| che ti rompo il cranio.~FABRIZIO: Mi meraviglio di lei.~MARCHESE:
139 3, 16| lei.~MARCHESE: Zitto. (A Fabrizio.)~CONTE: Andate via. (A
140 3, 16| CONTE: Andate via. (A Fabrizio.)~CAVALIERE: Vattene via
141 3, 16| Vattene via di qui. (A Fabrizio.)~FABRIZIO: Dico, signore... (
142 3, 16| via di qui. (A Fabrizio.)~FABRIZIO: Dico, signore... (Riscaldandosi.)~
143 3, 16| Via. (Lo cacciano via.)~FABRIZIO: (Corpo di bacco! Ho proprio
144 3, 17| CAVALIERE: (E si trattiene con Fabrizio? E parla seco di matrimonio?). (
145 3, 18| Diciottesima. Mirandolina, Fabrizio e detti~ ~FABRIZIO: Alto,
146 3, 18| Mirandolina, Fabrizio e detti~ ~FABRIZIO: Alto, alto, padroni.~MIRANDOLINA:
147 3, 18| ha destinato mio padre.~FABRIZIO: Parlate forse di me? (A
148 3, 18| MIRANDOLINA: Sì, caro Fabrizio, a voi in presenza di questi
149 3, 18| smaniando.)~CONTE: (Se sposa Fabrizio, non ama il Cavaliere). (
150 3, 18| innamorar persone di merito. Ma Fabrizio mi vuol bene, ed io in questo
151 3, 19| il Conte, il Marchese e Fabrizio~ ~CONTE: Dica ora di non
152 3, 19| Non ne vo' saper altro. Fabrizio, vieni qui, caro, dammi
153 3, 19| qui, caro, dammi la mano.~FABRIZIO: La mano? Piano un poco,
154 3, 19| maritata, so io quel che farò.~FABRIZIO: Che cosa farete?~ ~
155 3, ul| Questi è mio marito...~FABRIZIO: Ma piano, signora...~MIRANDOLINA:
156 3, ul| Andiamo. Datemi quella mano.~FABRIZIO: Vorrei che facessimo prima
157 3, ul| o vattene al tuo paese.~FABRIZIO: Vi darò la mano... ma poi...~
158 3, ul| sempre, sarai l'anima mia.~FABRIZIO: Tenete, cara, non posso
159 3, ul| pure.~MARCHESE: Parlate.~FABRIZIO: (Che cosa mai adesso domanderà?). (
160 3, ul| provvedersi di un'altra locanda.~FABRIZIO: (Brava; ora vedo che la