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1 0, per| comica~Dejanira, comica~Fabrizio, cameriere di locanda~Servitore, 2 0, aut| presente Commedia ho fatto. Fabrizio, il cameriere della Locanda, 3 1, 1| quel cameriere che ha nome Fabrizio, mi piace poco. Parmi che 4 1, 2| Scena Seconda. Fabrizio e detti~ ~FABRIZIO: Mi comandi, 5 1, 2| Seconda. Fabrizio e detti~ ~FABRIZIO: Mi comandi, signore. (Al 6 1, 2| ha insegnato la creanza?~FABRIZIO: La perdoni.~CONTE: Ditemi: 7 1, 2| come sta la padroncina? (A Fabrizio.)~FABRIZIO: Sta bene, illustrissimo.~ 8 1, 2| padroncina? (A Fabrizio.)~FABRIZIO: Sta bene, illustrissimo.~ 9 1, 2| MARCHESE: È alzata dal letto?~FABRIZIO: Illustrissimo sì.~MARCHESE: 10 1, 2| Illustrissimo sì.~MARCHESE: Asino.~FABRIZIO: Perché, illustrissimo signore?~ 11 1, 2| cos'è questo illustrissimo?~FABRIZIO: È il titolo che ho dato 12 1, 2| differenza.~CONTE: Sentite? (A Fabrizio.)~FABRIZIO: (Dice la verita. 13 1, 2| Sentite? (A Fabrizio.)~FABRIZIO: (Dice la verita. Ci è differenza: 14 1, 2| me, che le ho da parlare.~FABRIZIO: Eccellenza sì. Ho fallato 15 1, 2| ma sei un impertinente.~FABRIZIO: Come comanda, Eccellenza.~ 16 1, 2| egli te ne doni un altro.~FABRIZIO: Grazie, illustrissimo. ( 17 1, 2| come i pazzi. Vattene.~FABRIZIO: Illustrissimo signore, 18 1, 7| Scena Settima. Fabrizio e detti~ ~FABRIZIO: Illustrissimo, 19 1, 7| Settima. Fabrizio e detti~ ~FABRIZIO: Illustrissimo, c'è uno 20 1, 7| Conte.)~CONTE: Sai chi sia?~FABRIZIO: Credo ch'egli sia un legatore 21 1, 10| Scena Decima. Fabrizio e detta~ ~FABRIZIO: Ehi, 22 1, 10| Decima. Fabrizio e detta~ ~FABRIZIO: Ehi, padrona.~MIRANDOLINA: 23 1, 10| MIRANDOLINA: Che cosa c'è?~FABRIZIO: Quel forestiere che è alloggiato 24 1, 10| me, e lo voglio servire.~FABRIZIO: Benissimo. Venitemi dunque 25 1, 10| andate, gliela porterò io.~FABRIZIO: Voi gliela volete portare?~ 26 1, 10| portare?~MIRANDOLINA: Sì, io.~FABRIZIO: Bisogna che vi prema molto 27 1, 10| mi premono. Badate a voi.~FABRIZIO: (Già me n'avvedo. Non faremo 28 1, 10| serva con fedelta). (Da sé.)~FABRIZIO: Si è sempre costumato, 29 1, 10| siete un poco troppo ruvido.~FABRIZIO: E voi siete un poco troppo 30 1, 10| ho bisogno di correttori.~FABRIZIO: Bene, bene. Provvedetevi 31 1, 10| MIRANDOLINA: Perché, signor Fabrizio? è disgustato di me?~FABRIZIO: 32 1, 10| Fabrizio? è disgustato di me?~FABRIZIO: Vi ricordate voi che cosa 33 1, 10| che ha detto mio padre.~FABRIZIO: Ma io son delicato di pelle, 34 1, 10| non son conosciuta. Basta, Fabrizio, intendetemi, se potete. ( 35 1, 10| intendetemi, se potete. (Parte.)~FABRIZIO: Chi può intenderla, è bravo 36 1, 17| Diciassettesima. Ortensia, Dejanira, Fabrizio~ ~Altra camera di locanda.~ ~ 37 1, 17| Altra camera di locanda.~ ~FABRIZIO: Che restino servite qui, 38 1, 17| voi padrone, o cameriere?~FABRIZIO: Cameriere, ai comandi di 39 1, 17| secondare il lazzo). Cameriere?~FABRIZIO: Illustrissima.~ORTENSIA: 40 1, 17| lui per il trattamento.~FABRIZIO: Verrà la padrona; la servo 41 1, 19| Scena Diciannovesima. Fabrizio e dette~ ~FABRIZIO: La padrona 42 1, 19| Diciannovesima. Fabrizio e dette~ ~FABRIZIO: La padrona or ora sarà 43 1, 19| servirle.~ORTENSIA: Bene.~FABRIZIO: Ed io le supplico a comandarmi. 44 1, 19| fa benissimo). (Da sé.)~FABRIZIO: Intanto le supplico, illustrissime 45 1, 19| Perché ho da dar il mio nome?~FABRIZIO: Noialtri locandieri siamo 46 1, 19| daranno anche il nome finto.~FABRIZIO: In quanto a questo poi, 47 1, 19| del Poggio, palermitana.~FABRIZIO: (Siciliana? Sangue caldo). ( 48 1, 19| dategli il vostro nome.~FABRIZIO: Vi supplico. (A Dejanira.)~ 49 1, 19| Non l'avete sentito? (A Fabrizio.)~FABRIZIO: L'illustrissima 50 1, 19| avete sentito? (A Fabrizio.)~FABRIZIO: L'illustrissima signora 51 1, 19| DEJANIRA: Anche il cognome? (A Fabrizio.)~ORTENSIA: Sì, dal Sole, 52 1, 19| Sì, dal Sole, romana. (A Fabrizio.)~FABRIZIO: Non occorr'altro. 53 1, 19| Sole, romana. (A Fabrizio.)~FABRIZIO: Non occorr'altro. Perdonino 54 2, 1| ed il suo Servitore, poi Fabrizio~ ~Camera del Cavaliere, 55 2, 1| passeggia con un libro. Fabrizio mette la zuppa in tavola.~ ~ 56 2, 1| mette la zuppa in tavola.~ ~FABRIZIO: Dite al vostro padrone, 57 2, 1| potete dire anche voi. (A Fabrizio.)~FABRIZIO: È tanto stravagante, 58 2, 1| anche voi. (A Fabrizio.)~FABRIZIO: È tanto stravagante, che 59 2, 1| cogli uomini è dolcissimo.~FABRIZIO: (Non può veder le donne? 60 2, 15| Scena Quindicesima. Fabrizio e detto~ ~FABRIZIO: È vero, 61 2, 15| Quindicesima. Fabrizio e detto~ ~FABRIZIO: È vero, signore, che vuole 62 2, 15| CAVALIERE: Sì, l'avete portato?~FABRIZIO: Adesso la padrona lo fa.~ 63 2, 15| CAVALIERE: Ella fa i conti?~FABRIZIO: Oh, sempre ella. Anche 64 2, 15| singolare è costei!). (Da sé.)~FABRIZIO: Ma vuol ella andar via 65 2, 15| vogliono i miei affari.~FABRIZIO: La prego di ricordarsi 66 2, 15| e so quel che devo fare.~FABRIZIO: Lo vuol qui il conto?~CAVALIERE: 67 2, 15| camera per ora non ci vado.~FABRIZIO: Fa bene; in camera sua 68 2, 15| CAVALIERE: Il conto. (Alterato.)~FABRIZIO: La servo subito. (Parte.)~ ~ 69 3, 1| Prima. Mirandolina, poi Fabrizio~ ~Camera di Mirandolina 70 3, 1| tutto, voglio stirarla. Ehi, Fabrizio.~FABRIZIO: Signora.~MIRANDOLINA: 71 3, 1| stirarla. Ehi, Fabrizio.~FABRIZIO: Signora.~MIRANDOLINA: Fatemi 72 3, 1| Portatemi il ferro caldo.~FABRIZIO: Signora sì. (Con serietà, 73 3, 1| do a voi questo disturbo.~FABRIZIO: Niente, signora. Finché 74 3, 1| basta, non dico altro.~FABRIZIO: Per me vi porterei l'acqua 75 3, 1| Sono forse un'ingrata?~FABRIZIO: Voi non degnate i poveri 76 3, 1| andatemi a pigliar il ferro.~FABRIZIO: Ma se ho veduto io con 77 3, 1| ciarle. Portatemi il ferro.~FABRIZIO: Vado, vado, vi servirò, 78 3, 1| ma per esser sentita.)~FABRIZIO: Che cosa avete detto? ( 79 3, 1| mi portate questo ferro?~FABRIZIO: Sì, ve lo porto. (Non so 80 3, 3| Terza. Mirandolina, poi Fabrizio~ ~MIRANDOLINA: Uh, è cotto, 81 3, 3| sono interessate e venali.~FABRIZIO: Ecco qui il ferro. (Sostenuto, 82 3, 3| MIRANDOLINA: È ben caldo?~FABRIZIO: Signora sì, è caldo; così 83 3, 3| Che cosa vi è di nuovo?~FABRIZIO: Questo signor Cavaliere 84 3, 3| gliel'ho rimandata indietro.~FABRIZIO: Gliel'avete rimandata indietro?~ 85 3, 3| domandatelo al Servitore medesimo.~FABRIZIO: Perché gliel'avete rimandata 86 3, 3| MIRANDOLINA: Perché... Fabrizio... non dica... Orsù, non 87 3, 3| Orsù, non parliamo altro.~FABRIZIO: Cara Mirandolina, compatitemi.~ 88 3, 3| andate, lasciatemi stirare.~FABRIZIO: Io non v'impedisco di fare...~ 89 3, 3| quando è caldo, portatelo.~FABRIZIO: Sì, vado. Credetemi, che 90 3, 3| Mi fate venire la rabbia.~FABRIZIO: Sto cheto. (Ell'è una testolina 91 3, 3| buona. Mi faccio merito con Fabrizio d'aver ricusata la boccetta 92 3, 4| ferro è poco caldo. Ehi; Fabrizio? se l'altro ferro è caldo, 93 3, 4| in collera.~MIRANDOLINA: Fabrizio, il ferro. (Chiamando forte, 94 3, 4| gettate così?~MIRANDOLINA: Fabrizio! (Chiama forte, come sopra.)~ ~ 95 3, 5| Scena Quinta. Fabrizio col ferro, e detti~ ~FABRIZIO: 96 3, 5| Fabrizio col ferro, e detti~ ~FABRIZIO: Son qua. (Vedendo il Cavaliere, 97 3, 5| bene? (Prende il ferro.)~FABRIZIO: Signora sì. (Sostenuto.)~ 98 3, 5| che mi parete turbato? (A Fabrizio, con tenerezza.)~FABRIZIO: 99 3, 5| Fabrizio, con tenerezza.)~FABRIZIO: Niente, padrona, niente.~ 100 3, 5| Avete male? (Come sopra.)~FABRIZIO: Datemi l'altro ferro, se 101 3, 5| scaldatelo. (Dà il ferro a Fabrizio.)~FABRIZIO: Signora padrona... ( 102 3, 5| Dà il ferro a Fabrizio.)~FABRIZIO: Signora padrona... (Con 103 3, 5| via, presto. (Lo scaccia.)~FABRIZIO: (Che vivere è questo? Sento 104 3, 6| Nel cuore.~MIRANDOLINA: Fabrizio. (Chiama ridendo.)~CAVALIERE: 105 3, 6| servitore.~MIRANDOLINA: Eh! Fabrizio... (Vuol chiamare Fabrizio.)~ 106 3, 6| Fabrizio... (Vuol chiamare Fabrizio.)~CAVALIERE: Giuro al cielo, 107 3, 12| vedono tutto, e parlano. Fabrizio freme di gelosia. E poi 108 3, 13| altri che quel buon uomo di Fabrizio, che in tal caso mi potesse 109 3, 14| di dentro, e detta; poi Fabrizio~ ~Il Cavaliere batte per 110 3, 14| camera, ma non vi vado. Ehi? Fabrizio. (Ad un'altra porta.) Sarebbe 111 3, 14| Sarebbe bella che ora Fabrizio si vendicasse di me, e non 112 3, 14| se fossero di macigno. Fabrizio. (Chiama ad un'altra porta.)~ 113 3, 14| Chiama ad un'altra porta.)~FABRIZIO: Avete chiamato?~MIRANDOLINA: 114 3, 14| voglio farvi una confidenza.~FABRIZIO: Son qui.~MIRANDOLINA: Sappiate 115 3, 14| scoperto innamorato di me.~FABRIZIO: Eh, me ne sono accorto.~ 116 3, 14| me ne sono mai avveduta.~FABRIZIO: Povera semplice! Non ve 117 3, 14| certe parole, che in verità, Fabrizio, mi hanno fatto arrossire.~ 118 3, 14| mi hanno fatto arrossire.~FABRIZIO: Vedete: questo vuol dire 119 3, 14| ho pensato di maritarmi.~FABRIZIO: Ricordatevi di vostro padre.~ 120 3, 15| MIRANDOLINA: Picchiano. (A Fabrizio.)~FABRIZIO: Chi è che picchia? ( 121 3, 15| Picchiano. (A Fabrizio.)~FABRIZIO: Chi è che picchia? (Forte 122 3, 15| MIRANDOLINA: Il Cavaliere. (A Fabrizio.)~FABRIZIO: Che cosa vuole? ( 123 3, 15| Cavaliere. (A Fabrizio.)~FABRIZIO: Che cosa vuole? (S'accosta 124 3, 15| Aspettate ch'io parta.~FABRIZIO: Di che avete timore?~MIRANDOLINA: 125 3, 15| timore?~MIRANDOLINA: Caro Fabrizio, non so, ho paura della 126 3, 15| della mia onestà. (Parte.)~FABRIZIO: Non dubitate, io vi difenderò.~ 127 3, 15| giuro al cielo. (Di dentro.)~FABRIZIO: Che comanda, signore? Che 128 3, 15| Si sente che la sforza.)~FABRIZIO: Cospetto del diavolo! Non 129 3, 16| è questo? (Sulla porta.)~FABRIZIO: Signori, li prego: il signor 130 3, 16| Conte.)~CONTE: Apritegli. (A Fabrizio.) Ho volontà per appunto 131 3, 16| appunto di parlar con lui.~FABRIZIO: Aprirò; ma le supplico...~ 132 3, 16| me la colgo). (Da sé.)~(Fabrizio apre, ed entra il Cavaliere.)~ 133 3, 16| Giuro al cielo, dov'è?~FABRIZIO: Chi cercate, signore?~CAVALIERE: 134 3, 16| CAVALIERE: Mirandolina dov'è?~FABRIZIO: Io non lo so.~MARCHESE: ( 135 3, 16| mia debolezza). (Da sé.)~FABRIZIO: Che cosa vuole, signore, 136 3, 16| ella avrà che fare con me.~FABRIZIO: V.S. paga i suoi denari 137 3, 16| che ho ordinato a colei.~FABRIZIO: Le ha ordinato di venire 138 3, 16| che ti rompo il cranio.~FABRIZIO: Mi meraviglio di lei.~MARCHESE: 139 3, 16| lei.~MARCHESE: Zitto. (A Fabrizio.)~CONTE: Andate via. (A 140 3, 16| CONTE: Andate via. (A Fabrizio.)~CAVALIERE: Vattene via 141 3, 16| Vattene via di qui. (A Fabrizio.)~FABRIZIO: Dico, signore... ( 142 3, 16| via di qui. (A Fabrizio.)~FABRIZIO: Dico, signore... (Riscaldandosi.)~ 143 3, 16| Via. (Lo cacciano via.)~FABRIZIO: (Corpo di bacco! Ho proprio 144 3, 17| CAVALIERE: (E si trattiene con Fabrizio? E parla seco di matrimonio?). ( 145 3, 18| Diciottesima. Mirandolina, Fabrizio e detti~ ~FABRIZIO: Alto, 146 3, 18| Mirandolina, Fabrizio e detti~ ~FABRIZIO: Alto, alto, padroni.~MIRANDOLINA: 147 3, 18| ha destinato mio padre.~FABRIZIO: Parlate forse di me? (A 148 3, 18| MIRANDOLINA: Sì, caro Fabrizio, a voi in presenza di questi 149 3, 18| smaniando.)~CONTE: (Se sposa Fabrizio, non ama il Cavaliere). ( 150 3, 18| innamorar persone di merito. Ma Fabrizio mi vuol bene, ed io in questo 151 3, 19| il Conte, il Marchese e Fabrizio~ ~CONTE: Dica ora di non 152 3, 19| Non ne vo' saper altro. Fabrizio, vieni qui, caro, dammi 153 3, 19| qui, caro, dammi la mano.~FABRIZIO: La mano? Piano un poco, 154 3, 19| maritata, so io quel che farò.~FABRIZIO: Che cosa farete?~ ~ 155 3, ul| Questi è mio marito...~FABRIZIO: Ma piano, signora...~MIRANDOLINA: 156 3, ul| Andiamo. Datemi quella mano.~FABRIZIO: Vorrei che facessimo prima 157 3, ul| o vattene al tuo paese.~FABRIZIO: Vi darò la mano... ma poi...~ 158 3, ul| sempre, sarai l'anima mia.~FABRIZIO: Tenete, cara, non posso 159 3, ul| pure.~MARCHESE: Parlate.~FABRIZIO: (Che cosa mai adesso domanderà?). ( 160 3, ul| provvedersi di un'altra locanda.~FABRIZIO: (Brava; ora vedo che la