Atto, Scena

 1  1,    8|   puote? ah, non ho il cuor sì forte).~Sorgete~TAMAS: Sperar
 2  2,    1|       armi formi nel centro un forte,~Altri i giardin difendano,
 3  2,    1|        anch'essi;~E troverà sì forte difesa a noi d'intorno,~
 4  2,    2|     sei di Persia o Tartaria. (forte)~VAJASSA: Oh son di più
 5  2,    2|        Il tuo nome ti chiede. (forte)~VAJASSA: Vajassa è il nome
 6  2,    2|     BULGANZAR: Che sei sorda. (forte)~VAJASSA: Va, pazzo; ho
 7  2,    2|      custode al suo servizio. (forte)~VAJASSA: Sì, signor, per
 8  2,    3|        BULGANZAR: Hai capito? (forte)~VAJASSA: Ho capito~BULGANZAR:
 9  2,    3|   BULGANZAR: Anderà ben così? (forte)~VAJASSA: (Non ho inteso
10  2,    3|     VAJASSA: Parla un poco più forte.~BULGANZAR: Non ci senti? (
11  2,    3|      BULGANZAR: Non ci senti? (forte)~VAJASSA: Ci sento.~BULGANZAR:
12  2,    5|       siete, il ciel robusta e forte,~E bella, e spiritosa.~VAJASSA:
13  2,    5|      VAJASSA: Dite un poco più forte.~IBRAIMA: È sorda. (a Zama)~
14  2,    6|     che Bulganzar mi ha detto.~Forte convien parlare se intorno
15  2,    6|         Madre mia, vi saluto. (forte nell’orecchio)~VAJASSA:
16  2,    6|       sentite~Perciò parlai sì forte.~VAJASSA: Come? che cosa
17  2,    6|    dite?~LISCA: D'aver parlato forte io vi dicea il perché.~Scusatemi,
18  2,    6| esserlo). Ci parlerem dappoi. (forte)~VAJASSA: Ci parlerem, v'
19  2,    6|    LISCA: Dico che vi saluto. (forte)~VAJASSA: E sol per salutarmi,~
20  2,    7| trattenga. (a Fatima)~VAJASSA: Forte, che non intendo. (A Ircana)~
21  2,    7|     VAJASSA: Parla un poco più forte. (a Fatima)~Ora con questa
22  2,    9|        ruine.~Sei coraggiosa e forte; ma sei femmina alfine.~
23  2,    9|      io che in petto più di te forte ha il cuore~Se non vedermi
24  2,    9|       tu sola, donna sublime e forte:~A vincer verrò teco, o
25  3,    4|        temere l'uom valoroso e forte. (ad Alì)~ALÌ: Teco fui
26  3,    5|      IRCANA: Ceda quest'uom sì forte.~OSMANO: No, tu lo speri
27  3,   12|      mio seno la pretension sì forte~Che sol può sradicarla o
28  4,    1|         LISCA: Non vel dissi? (forte)~VAJASSA: Può darsi.~ZAMA:
29  4,    1|       noi la patria e il nome?(forte)~VAJASSA: Eh sì, sì, vi
30  4,    1|       orecchio)~LISCA: Fatima.(forte nella canna)~VAJASSA: Bene:
31  4,    1|        dici?~LISCA: Vi saluto.(forte e parte)~ ~
32  4,    2|       Che?~FATIMA: Fatima.(più forte)~VAJASSA: Il mio grado si
33  4,    4|        quella son, l'ho detto.(forte)~VAJASSA: Sai ch'io son
34  4,    4|  sdegnata)~IRCANA: Sì, è vero.(forte)~VAJASSA: Dunque meno arroganza.~
35  4,    7|     VAJASSA: Parla un poco più forte.~IRCANA: Tu, perfida, celasti
36  4,    7|  insana: ~Chi è la mia sposa? (forte)~VAJASSA: È Fatima. È Alì
37  4,    7|       ti ha detto? (a Vajassa, forte)~VAJASSA: Le schiave me
38  4,    8|   ragunarsi qui.~VAJASSA: Dite forte.~ALÌ: Le schiave. (forte)~
39  4,    8|       forte.~ALÌ: Le schiave. (forte)~VAJASSA: Subito, signor
40  4,   11|       ad onta d'uom valoroso e forte,~Condannano le leggi lo
41  5,    9|       e cento la disprezzai da forte;~Ma l'onor mio perduto vidi
42  5,    9|       l'erede.~E l'amor tuo sì forte, ch'io lodo e benedico,~