Atto, Scena

 1  0,  aut| malattia lunghissima ed indi la morte dell'onorato Editore Francesco
 2  0,  aut|        universalmente la di lui morte. Vive tuttavia il di lui
 3  1,    7|       punirlo, ma non colla sua morte.~Tu, di furore accesa, perfido
 4  1,    7|      punto: s'io lo sottraggo a morte,~Sposo di me infelice, qual
 5  1,    7|         giorno.~Ei mi preceda a morte, lo seguirò fra poco:~Vivremo
 6  1,    8|         o padre, darmi potea la morte.~Ella il tuo cuor calmando,
 7  1,    8|        IRCANA: Suocero, a me la morte. (inginocchiandosi) ~MACHMUT: (
 8  1,    9|        minaccia stragi, ruine e morte.~MACHMUT: Tardi ver lui
 9  2,    8|   sottratto~Ha il tuo seno alla morte.~IRCANA: Per ambizion l'
10  2,    9|       il piede, o mi condanni a morte.~Eccolo. Oh Dei! con Fatima
11  2,    9|       ad onta~Stragi minaccia e morte, e chi si oppone affronta.~
12  2,    9|      catene, o a quel della mia morte.~Salvisi Machmut, Tamas
13  2,    9|          e se perir bisogna,~La morte è minor male che il torto
14  2,    9|         teco, o teco incontro a morte.~Fammi arrossir quel labbro,
15  3,    4|       in vita; tal sarò teco in morte.~OSMANO: Olà; pria d'avanzarvi,
16  3,    8|        che può farmi:~Più della morte istessa costei può spaventarmi.~
17  3,   12|   sradicarla o la tua, o la mia morte.~Ecco, a te mi presento,
18  3,   12|        stilo)~Che sol può dalla morte venir ricompensato.~Sia
19  4,    4|       mia vita, ovver della mia morte.(entra nell’altra stanza)~ ~
20  4,    6|       riaverla aspiri, dammi la morte almeno.~Spenta ch'io sia...
21  4,    9|     delitto nella gran piazza a morte.~Muore in Osmano il padre
22  4,   11|        le leggi lo sventurato a morte.~Giunsero a piè del trono
23  5,    8|         pene la mia, non la sua morte.~Ogni ragion invano mi parla
24  5,    9|         tetro l'orror non della morte,~Che cento volte e cento