Atto, Scena

 1  0,  ded|          Dama nata di sì illustre Sangue, e da un sì sublime nodo
 2  0,  ded| egualmente, che unendo un sì gran sangue a quello degli Erizzi, la
 3  1,    2|           il tuo paterno amore al sangue tuo si renda;~Anzi, se forza
 4  1,    7|      soccorso aspetta;~Vedrai nel sangue mio, vedrai la tua vendetta.~
 5  1,    8|      pianto, di' che gli basti il sangue.~TAMAS: Deh genitor, la
 6  2,    7|      IRCANA: (Sento accendermi il sangue nel rimirarla in viso).~
 7  2,    9|   sagrifizio indegno,~E plachi il sangue mio del Tartaro lo sdegno.~
 8  3,    2|  Difenderà il monarca col proprio sangue ancora.~Pubblici son miei
 9  3,    3|         dee per l'onor mio.~Se il sangue dalle vene sparsi pel mio
10  3,    3|          Re sia più sollecito pel sangue di un Osmano;~Né lagnisi
11  3,    7|          tuo rispetto chi del tuo sangue è amico.~MACHMUT: (Oh virtù
12  3,    7|         tuo non sono.~Odio il tuo sangue istesso; no, non sperar
13  4,    9|       voglio amici.~Se ha del mio sangue ancora d'uopo un sì caro
14  4,   11|        Onde quel che doveva pagar sangue sì caro,~Concedesi che vaglia
15  4,   11|           prezzo.~In vece del suo sangue, borse sessanta d'oro~È
16  4,   11| ingordigia usata.~A mercatar quel sangue meco venisti, il so.~Non
17  4,   11|           in Ispaan fiorisce:~Col sangue degli oppressi s'innalza
18  5,    9|         la vita, a te dovuto è il sangue.~Vivo ai trionfi ancora,
19  5,    9|   regolarli il pondo,~Ché più del sangue istesso val l'amicizia al