Atto, Scena

 1  0,  ded|     Isposa all'Eccellentissimo Signore Marcantonio Erizzo, Patri-~
 2  0,  aut|     Francesco Pitteri, che Dio Signore nella sua eterna Beatitudine
 3  0,  aut|     azioni diverse; e prega il Signore per me, che m'avvalori la
 4  1,    2|       ed il suddetto~ ~FATIMA: Signore, un de' tuoi servi da Julfa
 5  1,    2|        la mia figlia. ~FATIMA: Signore, a me un tal dono so che
 6  1,    2| provvida natura.~Né ti pensar, signore, ch'io condannar pretenda~
 7  1,    2|      Saper ch'io non lo merto, signore, è il mio conforto.~MACHMUT:
 8  1,    7|        verso la scena)~IRCANA: Signore, (arrestandolo)~Giunge il
 9  3,    1|      pugno il brando.~SOLDATO: Signore, il gran Visire a te per
10  3,    2|   valoroso Osmano~Sarà col suo signore ingrato ed inumano?~Pensa,
11  3,   11|        Andiam, figlio.~IRCANA: Signore, scusa, vorrei con esso~
12  4,    9|       trattenuto~All'amor tuo, signore, di rendere un tributo.~
13  4,   11|        BEY: Spiacque al Re mio signore~Che fosse a tal eccesso
14  5,    7|    audace?~TAMAS: Come sperar, signore, come sperar mai pace?~MACHMUT: