Atto, Scena

 1  1,    1|   d'amicizia fu provvido il consiglio,~Ma l'odio in me non puote
 2  1,    2|    forza teco avesse un mio consiglio,.~Vorrei spingerti io stessa
 3  1,    3|   siam qui tutte a domandar consiglio:~Di noi che farà il padre,
 4  2,    1|   ti ha dato, preso da amor consiglio~Tanto piacer daratti. Sì,
 5  2,    7|    FATIMA: (D'uopo avrei di consiglio). ((da sé non badando a
 6  3,   10|     amico, seguir deggio il consiglio.~E tu le preci tue usa ad
 7  4,    5|   Ircana? d'uopo ho del suo consiglio.~VAJASSA: Questi è Tamas,
 8  4,    9|    ingrata, coll'arti e col consiglio~Per insultar un padre, per
 9  4,    9|     dritto, chiedo da te il consiglio.~Freme in carcere Osmano;
10  4,   14|    farò? Che risolvo? Numi, consiglio, aita.~Oh terribili donne!
11  5,    2| qual gli porge il suo dover consiglio,~Parli colui che onori col
12  5,    3|     te, che il merta, te lo consiglio io stesso.~Alla virtù che
13  5,    7| soverchio di tua pietà è il consiglio,~Se la pietade offende il