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Carlo Goldoni
Ircana in Ispaan

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
756-dicia | dicol-metod | mezzi-rinat | rinch-vengo | venir-zitto

                                                      grassetto = Testo principale
     Atto, Scena                                      grigio = Testo di commento
1001 5, 3| fra gli estremi il senno mezzi ritrova onesti.~Chi è che 1002 3, 10| le preci tue usa ad uopo migliore,~Usale per te stessa, del 1003 2, 1| domestiche guardie, voi, militari armati,~Alle regie finanze 1004 4, 11| scandalo in faccia alla milizia,~Dee in parte soddisfarsi 1005 3, 9| Parlerò cogli amici, col ministero ancora;~Salvo sarà tuo padre, 1006 4, 11| troverà; saziata~De' persian ministri sia l'ingordigia usata.~ 1007 5, 3| insegna sceglier dei due il minore.~Male per te, per noi, ch' 1008 2, 5| IBRAIMA: Eccola la custode. Mirala, brutta e antica.~ZAMA: 1009 4, 9| Fu da te fin nell'alma, miralo vinto e reso.~Che non facesti, 1010 4, 9| soffre abbracciar qual nuora.~Mirami, Ircana, in volto, vedi 1011 5, 3| chiuda le due donne che miransi a dispetto.~Deh, se ragion 1012 2, 8| temere;~Paventi giustamente mirare alfin pentito~Del laccio 1013 2, 7| IRCANA: (Non ho cor di mirarla). (guardando un poco Fatima, 1014 1, 6| nascondersi)~Non ho cuor di mirarlo. Troppo mi rende afflitto,~ 1015 5, 7| potrebbe al campo senza mirarti in volto;~Potria contro 1016 0, ded| occhi, deh! non isdegni mirarvi impresso il nome grande 1017 2, 8| vidi, Ircana, delle tue mire al segno.~Tamas è sposo 1018 5, 1| cuor della sua sposa.~Ma mirerà qual passa diversità d'amore~ 1019 3, 7| De' tuoi nemici indegni ti mirerò in difesa?~FATIMA: Padre, 1020 3, 2| Cambia sovente il fato in mirti anche gli allori.~Chi troppo 1021 2, 2| Bulganzar e Vajassa~ ~MACHMUT: Miseri genitori! usasi ogni arte, 1022 3, 6| Vano è il seguirti omai, misero padre e lasso.~Pure l'amor 1023 0, ded| raggio restai contento, misurar posso il bene di chi le 1024 1, 5| Tu sei su questa terra un mobile di più. (parte)~BULGANZAR: 1025 2, 9| ferire a tuo dispetto.~TAMAS: Modera quello sdegno che in te 1026 3, 11| Il tuo soverchio ardire a moderare apprendi.(parte)~ ~ 1027 0, ded| del suo intelletto e la moderata oppinione di se medesima, 1028 2, 8| nome cambiato ho in quel di moglie;~Son del suocero in casa, 1029 4, 13| a Tamas)~MACHMUT: Che ti molesta, Ircana? Ancor ti mostri 1030 3, 7| zelo acceso.~Scorgo dai molli accenti che donna vil tu 1031 | molti 1032 1, 6| Scusa l'amor che in questi momenti ancor primieri~Sforza talor 1033 4, 11| feriti.~Devono risarcirsi, e monta il prezzo loro,~Con pietà 1034 5, 5| morir mio vittoria;~Ma vuo', morendo ancora, di me lasciar memoria.~ 1035 0, ded| voi amate, spicca nelle morigerate Commedie; e da ciò nacque 1036 3, 7| funesta!~OSMANO: Perfido, morirai. (in atto di ferirlo)~FATIMA: 1037 2, 2| rispettino il padrone.~Se mormorar vorranno... l'occhio terrò 1038 2, 9| sola.(parte)~TAMAS: No, non morrai tu sola, donna sublime e 1039 2, 9| io ti abbandoni a Osmano.~Morrò pria di lasciarti.~IRCANA: 1040 4, 11| fuggiti:~Sono sessanta i morti, ottanta e più i feriti.~ 1041 4, 1| che il ver mi dite.~LISCA: Mosca è il paese mio.~Lisca mi 1042 2, 1| uopo mio concessi,~I regi moschettieri si accoppieranno anch'essi;~ 1043 1, 1| legge che Machmut v'impone,~Mosso al fiero comando da sdegno 1044 2, 3| Seguita un altro poco. (mostrando che Bulganzar le dica all’ 1045 2, 7| tacere).~IRCANA: (Non vuo' mostrar partendo timor de' sdegni 1046 2, 9| anche di Machmut in faccia.~(movendosi furiosamente verso la scena)~ 1047 2, 7| ed Ircana~ ~VAJASSA: Al mover della bocca mi par m'abbia 1048 2, 1| Armi non mancheranno, non munizion da guerra;~Se l'inimico 1049 1, 7| istessa Tamas ferir si vide.~Muoio, diss'ei cadendo, e il genitor 1050 3, 1| figlio paghi lo scorno e muora.~O Ircana trar io voglio 1051 5, 6| Osmano,~L'oro ha il poter di muovere ancor la regia mano.~Prendi, 1052 3, 3| figlia istessa.~(i soldati si muovono verso la casa di Machmut, 1053 4, 9| ad un mio cenno i cuochi;~Musica avremo e danze, feste, trionfi 1054 1, 5| A far la mia fortuna da musico soprano.~ ~ 1055 4, 10| son così,~Andrò a servir i muti in corte del Soffì. (parte) ~ 1056 | N 1057 0, ded| morigerate Commedie; e da ciò nacque il diletto che in tali opere 1058 1, 5| Racconta qualche cosa.~IBRAIMA: Narraci quel ch'è stato.~BULGANZAR: 1059 1, 5| BULGANZAR: Che volete ch'io narri? Questa è la conclusione:~ 1060 4, 14| uomini infelici a tormentar nasceste.~Eccoci al primo impegno; 1061 1, 6| accosta verso la scena per nascondersi)~Non ho cuor di mirarlo. 1062 4, 6| traditore ingrato,~Vai di nascosto, indegno, della rivale allato?~ 1063 5, 7| qual codardia è codesta?~Nati siam noi nel mondo per dominar 1064 5, 9| che Fatima passi al tetto natio.~Alì vengavi seco, genero 1065 | ne' 1066 3, 6| ahimè, tu sei perduto,~E neghittoso il padre tardo ti reca aiuto.~ 1067 2, 8| mie ragion non posso.~Non nego esserti amica, non temo 1068 0, aut| de' suoi benevoli, ma nel negozio medesimo ch'ei dirigeva, 1069 0, ded| ammirabili di V.E. e tanto nelledue suddette Città sentii con 1070 | nessun 1071 2, 5| sanità,~E facciavi vedere di Nestore l'età.~Mantengavi, qual 1072 3, 11| a Machmut)~MACHMUT: Nol niego. Resta alla sposa appresso.~ 1073 0, ded| spregievole e indegna. Sì, nobilissima Dama, la scienza del buon 1074 0, ded| dalla protezione di due Nobilissime Dame Sorelle, Zie Paterne 1075 3, 12| sono:~Ma per troncare i nodi di un infelice amore,~Chiedo 1076 2, 9| insegnerò la via di vendicar nostr'onte.~E se il valor non 1077 | nostri 1078 4, 6| Odimi, e l'innocenza ti sarà nota, o cara.~IRCANA: Via, qual 1079 3, 4| Figlio son di tal padre che noto è al regal soglio...~OSMANO: 1080 2, 1| Sì, ti rimetto.~Fa che un novel costume ogni tua colpa emendi.~ 1081 2, 7| non voglio.~FATIMA: (La novella custode render mi voglio 1082 1, 2| concessa;~Non aspettar vedermi novellamente oppressa.~Deh tu, signor, 1083 4, 11| O le richieste borse a numerar ti appresta,~O del Bazar 1084 4, 9| sollevarti in alto:~Volesti tu di nuovo precipitar d'un salto.~Ecco, 1085 3, 9| ed obbedisci chi per te nutre in petto~Salda, verace stima, 1086 4, 9| tributo.~Alla bontà che nutri, alla pietade, al zelo,~ 1087 1, 2| sai che vendetta, ch'ira nutrir non soglio;~Ma non so ben 1088 1, 7| piangi, e in vita d'odio nutristi il vanto?~MACHMUT: Ah! non 1089 5, 9| sdegnoso il ciglio;~Sarò obbediente al padre, sarò amorosa al 1090 5, 1| credo non sia pentito,~Ma se obbedìo l'amante, comanderà il marito.~ 1091 4, 13| che alfin sei giunta:~Ti obbediran le schiave, a Fatima congiunta.~ 1092 4, 8| partono alcuni servi per obbedire)~VAJASSA: Cosa ha detto? ( 1093 5, 7| comprendo, ed io deggio obbedirlo.~In mio favor soverchio 1094 4, 2| delle schiave non son meno obbligate~A far quel che bisogna.~ 1095 3, 5| spalle dalle guardie sono obbligati difendersi da due parti. 1096 0, ded| V.E.~ ~Umiliss. Devotiss. Obbligatiss. Servidore~~  ~ 1097 1, 2| Rigore usar io deggio per obbligo e giustizia.~Tamas è reo 1098 5, 3| gli effetti della natura occulti:~Ma la pietà soverchia colla 1099 | od 1100 5, 2| cova nel sen feroce;~Che odia la sposa mia, che non la 1101 2, 8| tuoi;~Amami, se ti cale, odiami, se tu vuoi.(parte) ~ ~ 1102 1, 8| te colpa è felice.~Tu l'odieresti ancora, se il mio pietoso 1103 1, 1| avvenire è forza ch'io l'odii a mio dispetto;~Che se mi 1104 0, ded| e siccome l'immagine più odiosa sopra la terra è quella 1105 4, 11| apportatore a voi.~(tutti odono queste parole col capo chino, 1106 2, 2| altro mal non ci fate,~L'odore di bestiaccia dentro 1107 5, 3| istesso che ti ho, padrone, offerto,~Per pena a' tuoi deliri, 1108 3, 2| vendetta.~Contro di chi ti offese parla, domanda e grida,~ 1109 3, 4| vogl'io.~TAMAS: So che ti offesi, Osmano, so che in tuo cuor 1110 1, 2| Quei che la mia pietade offre a' tuoi merti in dono,~Son 1111 5, 6| rendi. (lo bacia)~SCACH BEY: Offri le borse in cambio, che 1112 1, 2| parleròumile, tanto offrirogli e tanto,~Che riportare io 1113 1, 2| sdegno, a vendicarsi intento,~Oggetti perigliosi, soggetti al 1114 4, 1| sento quasi tutto.~LISCA: Oggi che borea spira, ci sentirete.~ 1115 | ogn' 1116 | ognuna 1117 | ognuno 1118 2, 3| vero, un bricconcel sei tu.~Oibò che baronate! uh che cose 1119 | Oimè 1120 0, ded| ingiusti sono coloro che oltraggiano gl'ignoranti, resi tali 1121 3, 12| non abbia questo secondo oltraggio.~Ho tal rossor che basta, 1122 | omai 1123 5, 9| perdoni Osmano anch'esso.~N on mi vedrete un giorno turbar 1124 0, ded| così egregia Maestra che l'onesta Commedia non è spregievole 1125 0, aut| della sua perfetta Amicizia, onestà e politezza. Abilissimo 1126 5, 3| estremi il senno mezzi ritrova onesti.~Chi è che il restar con 1127 0, aut| ch'egli ha goduto in vita, onorano la sua memoria, e quanto 1128 4, 9| Questa a te raccomando figlia onorata e cara.~Tua sarà quella 1129 0, aut| costumi, che rimanga di lui onorevole memoria al mondo, per consolazione 1130 0, ded| intelletto e la moderata oppinione di se medesima, cose in 1131 0, ded| vincolandolo a duri precetti ordinati da quei che furono prima 1132 4, 7| celasti colà con trame ordite~La mia rival per esso?~VAJASSA: 1133 2, 2| VAJASSA: Va, pazzo; ho due orecchie felici.~MACHMUT: Fin che 1134 4, 4| IRCANA: Lo so.~VAJASSA: E che orgogliose~Non mi han men delle schiave 1135 4, 9| offersi aiuto,~Nel precipizio orrendo sol per amor caduto?~Io 1136 1, 6| Fuggiam da queste piagge orribili e funeste.~Adatterò la mano 1137 5, 9| onor mio perduto vidi in orrido aspetto,~E risarcir le macchie 1138 1, 7| Numi! la vista, ahi, mi si oscura.~Ah de' miei sdegni ad onta 1139 0, ded| di potermi umilmente ed ossequiosamente soscrivere~ ~Di V.E.~ ~Umiliss. 1140 1, 2| diverso effetto~Tu la pietade ostenti per legge d'amicizia;~Rigore 1141 0, ded| intesi essere l'Eccel. V ostra destinata in Isposa all' 1142 4, 11| Sono sessanta i morti, ottanta e più i feriti.~Devono risarcirsi, 1143 1, 5| principio adesso.~Ircana, che ha ottenuto quel che ottener volea,~ 1144 4, 11| E vita e libertade gli otterran dal Divano.~Il gran Visir 1145 5, 9| nella reggia istessa dell'ottomano impero.~Suderò della gloria 1146 4, 4| sorte~Decider di mia vita, ovver della mia morte.(entra nell’ 1147 4, 9| del don si faccia, Tamas, padron ne sono.~Pur dell'amor in 1148 3, 4| in pace~Del suo destino è paga, lieta sen vive, e tace.~ ~ 1149 2, 7| così si tratta? Voi me la pagherete. (parte) ~ ~ 1150 4, 6| dell'offeso in faccia, palpita almeno, e tace.~Tu, tracotante, 1151 1, 7| è?~IRCANA: No, ancora a palpitar lo vidi.~Ma se ti mira e 1152 2, 2| BULGANZAR: Che non gli par.~VAJASSA: Che dici?~BULGANZAR: 1153 4, 1| modo. (ad Ibraima)~IBRAIMA: Pare così anche a me.(a Zama)~ 1154 | parecchi 1155 0, ded| d'ogni grazia ricolmi il Pargoletto che le ha concesso, e sia 1156 2, 6| che poco ci sentite~Perciò parlaiforte.~VAJASSA: Come? 1157 0, ded| Città sentii con ammirazione parlarne, che m'invogliai di conoscerla, 1158 3, 4| chi è sposa?~ALÌ: Tu mi parlasti al campo con tal disprezzo, 1159 3, 4| pria d'avanzarvi, franchi parlate, e dite~Se amici, o se nemici, 1160 2, 2| terrò attentissimo,~E se parleran piano, le sentirò benissimo.~ 1161 2, 7| IRCANA: (Non vuo' mostrar partendo timor de' sdegni suoi).~ 1162 4, 8| signor sì.(parte)~IRCANA: Partiam.(piano, a Tamas)~TAMAS: 1163 4, 9| piano a Tamas)~TAMAS: Si partirà. (piano, ad Ircana)~IRCANA: 1164 5, 3| tetto;~No, Tamas non isperi partirsi a mio dispetto.~Se la tua 1165 2, 1| intorno,~Che al campo, onde partissi, Osman farà ritorno.~Tamas, 1166 5, 3| sdegni insani.~Perdi, s'io parto, un figlio, perdi assai 1167 3, 10| amicizia almeno.~Quel che mi parve un giorno per te sentire 1168 0, ded| acquistarmi il di Lei Patrocinio. Parvemi che la sorte favorisse i 1169 1, 5| sposato Alì.~BULGANZAR: Parvi che sien contente ai lor 1170 5, 1| sua sposa.~Ma mirerà qual passa diversità d'amore~Dal cuor 1171 4, 4| Non vo' per verun patto passare i giorni miei.~Anderò in 1172 3, 12| non mi è concesso~Senza passarmi il seno, senza morire io 1173 4, 1| Poi tornerete unite al passatempo, al gioco.~Sarò con voi 1174 5, 3| nel mentre che Machmut passeggia sdegnato.~ ~ 1175 1, 6| Ispaan.~ ~TAMAS ed IRCANA, passeggiando ambidue alcun poco senza 1176 1, 6| Osman la prole.~Teco la mia passione mi torna ai primi lacci,~ 1177 5, 5| a' tuoi disastri la mia paterna aita,~Ch'io l'error tuo 1178 1, 6| della mia destra gli agi paterni apprezzi,~Ricompra la tua 1179 4, 13| solo.~TAMAS: (Ircana?) (pateticamente guardandola)~IRCANA: E che 1180 3, 5| da due parti. S’attaccano patimenti Tamas, Alì, ed Ircana contro 1181 0, ded| Signore Marcantonio Erizzo, Patri-~zio Veneto, dicendo fra 1182 5, 9| collo sposo, vanne alle patrie soglie.~Sempre ti sarò padre, 1183 0, ded| di acquistarmi il di Lei Patrocinio. Parvemi che la sorte favorisse 1184 3, 2| SCACH BEY: Suddito invan patteggia con chi governa e regge;~ 1185 4, 4| colei~Non vo' per verun patto passare i giorni miei.~Anderò 1186 3, 5| inimici a fronte.~OSMANO: Non paventate, amici, fin che vi regge 1187 2, 8| che ciò a te fan temere;~Paventi giustamente mirare alfin 1188 2, 2| Vecchia, ma non schifosa, non pazza e non ingorda;~Non ha che 1189 2, 2| sorda. (forte)~VAJASSA: Va, pazzo; ho due orecchie felici.~ 1190 2, 4| briccon si prova~A dir: peccati vecchi, e penitenza nuova.~ ~ 1191 2, 4| A dir: peccati vecchi, e penitenza nuova.~ ~ 1192 4, 13| brami?~TAMAS: Arrossisco pensando, signor, quanto tu mi ami.~ 1193 0, ded| comune a tutti quelli che pensano com'Ella pensa, non sembrerà 1194 4, 5| Seco partir destino; ma dee pensarsi al modo.(entra nell’appartamento 1195 4, 1| discreta più assai che non pensate;~Ma far quel che conviene 1196 2, 8| rapito.~IRCANA: Tu d'involar pensavi cuor che a me si aspettava.~ 1197 1, 4| dissimularla almeno.~IBRAIMA: Pensiamoci un po' bene, e giudichiam 1198 1, 3| uomo carico e d'anni e di pensieri,~Fatima, vi stareste voi 1199 2, 8| coprendo l'idea del tuo pensiero.~L'opera tua giovommi; pensar 1200 4, 9| prevedo~Che di partir ti penti. (piano a Tamas)~TAMAS: 1201 3, 2| troppo in sé confida, spesso pentir s'udìo.~Non rovinar te stesso. 1202 3, 2| Non temo.~SCACH BEY: Ti pentirai~OSMANO: T'inganni.~SCACH 1203 1, 6| rimbrotto amaro~Farmi potria pentire~IRCANA: No, non pentirti, 1204 1, 6| pentire~IRCANA: No, non pentirti, o caro.~Scusa l'amor che 1205 | Perciò 1206 4, 11| arricchisce.~SCACH BEY: Tu perderai la grazia, se tal favelli 1207 4, 11| Ti compatisco, addio.~(Perdere non vorrei le dieci borse 1208 1, 7| MACHMUT: Ah! non credea che il perderlo mi avesse a costar tanto.~ 1209 3, 7| meno inimico e fiero.~Può perdonar gl'insulti cuore di donna 1210 3, 9| lontan dal suo soggiorno.~Perdonasi il trasporto che uscir da 1211 1, 8| chi meditolla audace?~Tu perdonasti al figlio sia la tua gioia 1212 3, 5| SOLDATO: Ah signor, siam perduti; del Re le guardie pronte~ 1213 2, 8| Fatima, che in seno ha virtù peregrina,~Di vivere non teme al giovane 1214 1, 6| per essere felice.~Andiam peregrinando per balze e per foreste:~ 1215 0, aut| costanti e vere della sua perfetta Amicizia, onestà e politezza. 1216 0, ded| l'intelletto, ma quei che perfezionano la volontà; quindi è, che 1217 0, ded| in seno dalla Natura, e perfezionata dalla Religione. Con tali 1218 3, 4| dite~Se amici, o se nemici, perfidi, a me venite.~TAMAS: Par 1219 3, 8| stelle! oh padre mio!~OSMANO: Perfidissimo fato!~Empia, sarai contenta. 1220 3, 12| appresso,~O lascia di vedere perfino il padre istesso.~S'egli 1221 2, 9| accieca. Qual scampo al rio perielio~Trovar, se ci esponiamo 1222 2, 9| a destra:~Esser suol nei perigli disperazion maestra.~Attenderlo 1223 1, 2| vendicarsi intento,~Oggetti perigliosi, soggetti al pentimento.~ 1224 5, 3| restar con noi rende a te periglioso?~Chi è che da noi lontano 1225 2, 9| il valor non basta, e se perir bisogna,~La morte è minor 1226 4, 6| mia rivale istessa.~Sì, perirà.~TAMAS: T'arresta.~IRCANA: 1227 4, 9| un servo che parte)~ALÌ: Permetti, signor, ch'io pur ti dica~ 1228 5, 7| la grazia è già concessa,~Permettimi che vada ad incontrarlo 1229 3, 9| MACHMUT: Errar non ti permetto.~FATIMA: Piacqueti ch'esponessi 1230 0, ded| ingannò la speranza. Cercai la permissione di poter a Lei presentarmi, 1231 2, 4| disgrazia è questa, aver perso l'udito!~Meglio per me sarebbe 1232 0, ded| e non sì spesso in una persona sola accoppiate. Due caratteri 1233 0, per| Personaggi~ ~MACHMUT;~TAMAS;~IRCANA;~ 1234 0, ded| intelletto loro difficile, si persuadono di possederla, ed alzano 1235 | pertanto 1236 1, 1| a soffrir la pena di un pertinace amore. (partono i servi)~ 1237 3, 12| sorte,~Non ti avvilisca il peso di docile consorte;~Evvi 1238 3, 2| quell'uom cui l'oro non piaccia e non confonda.~Del mio 1239 0, aut| ammassati più Tomi che, a Dio piacendo, usciranno metodicamente 1240 2, 5| la mano)~VAJASSA: Così mi piacerete, per voi sarò amorosa.~( 1241 1, 1| mio dispetto;~Che se mi piacque in lui della virtude il 1242 3, 9| non ti permetto.~FATIMA: Piacqueti ch'esponessi per te alla 1243 1, 8| feritrice è Ircana.~Sì, mi piagar quei lumi della fedel consorte,~ 1244 1, 6| foreste:~Fuggiam da queste piagge orribili e funeste.~Adatterò 1245 4, 12| cielo, il ciel vi benedica. (piangendo parte)~ALÌ: Signor, tu sei 1246 1, 7| m'ha all'imeneo forzato;~Pianger, pregar non valse del genitore 1247 4, 11| spiacer n'ebbe il Divano,~Piangono le milizie l'error del capitano;~ 1248 0, ded| trattarla; ed io, che di un piccolo raggio restai contento, 1249 4, 11| sventurato a morte.~Giunsero a piè del trono di Machmut i voti,~ 1250 3, 7| danno.~Sposa d'Alì mi fece, pieno d'amor, di fede,~Figlia 1251 3, 3| si nieghi, se chiedonmi pietate.~Venga Tamas pentito; Fatima 1252 0, aut| nella sua eterna Beatitudine pietosamente comprenda. Merita il di 1253 3, 10| vero amore.~Le voci tue pietose, le luci tue leggiadre,~ 1254 0, aut| onorato Editore Francesco Pitteri, che Dio Signore nella sua 1255 2, 9| col pianto istesso lo può placar per noi.~IRCANA: Sì, può 1256 2, 9| per noi.~IRCANA: Sì, può placare il padre seco furente invano,~ 1257 1, 9| vendetta in mano.~Senza placarlo in prima, qui non si attenda 1258 3, 7| doni fora protervia insana~Placati, ch'ei lo merta; credimi 1259 2, 9| col sagrifizio indegno,~E plachi il sangue mio del Tartaro 1260 3, 4| onor de' semidei,~Ma colla plebe abietta me calpestar non 1261 | po' 1262 0, aut| perfetta Amicizia, onestà e politezza. Abilissimo egli era nell' 1263 4, 1| VAJASSA: Una si chiama? (ponendosi la canna all’orecchio)~LISCA: 1264 3, 12| costante amico,~Di Fatima ti ponga nel suo possesso antico.~ 1265 3, 5| Tamas sfodrano la spada e si pongono in difesa, ed i soldati 1266 4, 7| appresso,~Tali funesti incontri ponno accader di spesso.~Siasi 1267 3, 2| onte, all'ingiustizie de' popoli soggetti;~Ma quai di lor 1268 1, 1| Tamas errar si vede,~Di por più non ardisca fra le mie 1269 5, 2| affetto.~Lascia che qual gli porge il suo dover consiglio,~ 1270 3, 10| restio,~I più sinceri uffizi porgo alla bella anch'io. (con 1271 1, 8| Ella il tuo cuor calmando, porse al mio male aita;~Tu, genitor 1272 4, 9| sol per amor caduto?~Io ti porsi la mano a sollevarti in 1273 4, 1| sempre vi vorrò bene;~Ma a me portar rispetto ed obbedir conviene.~ 1274 5, 8| Signor, la mia fierezza portata ho dalla culla:~Sposa non 1275 2, 2| bestiaccia dentro ci portate.~MACHMUT: Sien da costei 1276 5, 6| Ecco di grazie il fonte, portategli rispetto.~Che se la man 1277 2, 4| conto salute in gioventù,~E poscia vi si pensa quando non si 1278 0, ded| difficile, si persuadono di possederla, ed alzano la stima di se 1279 1, 8| come sopra) ~TAMAS: Padre, possibil fia?~IRCANA: Non domandargli 1280 | potei 1281 3, 12| di me più merta, poiché poteo salvarti;~Io merto i sdegni 1282 | potermi 1283 | potesse 1284 | potessimo 1285 1, 3| noi un cuor tanto amoroso,~Potrebbeci al serraglio condur del 1286 2, 5| parte)~IBRAIMA: Sì, sì, potrem la vecchia burlare impunemente.( 1287 | Potremo 1288 | potrò 1289 0, ded| dispregio. Chi non sa, per povertà d'intelletto, trova nella 1290 5, 3| Ircana, femmina indegna e prava,~Resti di sposa in vece, 1291 1, 7| finiscano in un giorno.~Ei mi preceda a morte, lo seguirò fra 1292 0, aut| grazia delle altre due che precedono. Sono ormai tre anni, che 1293 0, ded| intelletto, vincolandolo a duri precetti ordinati da quei che furono 1294 4, 9| alto:~Volesti tu di nuovo precipitar d'un salto.~Ecco, tornasti 1295 4, 9| qual non offersi aiuto,~Nel precipizio orrendo sol per amor caduto?~ 1296 0, pre| Prefazione~ ~Terza Rappresentazione 1297 0, ded| di noi medesimi credo io preferibile agli studi metodici, che 1298 0, aut| fantasia ormai stanca, ma pregalo di cuore, e non ridere, 1299 0, ded| se medesima, cose in vero pregievolissime, e non sì spesso in una 1300 0, aut| gradita ancor nelle Stampe. Pregoti solamente volere un'altra 1301 2, 8| IRCANA: Qual siasi la custode premer dovriati poco:~D'Alì dovrà 1302 5, 5| di me lasciar memoria.~Premiar vuo' la virtude, punir la 1303 2, 8| giovommi; pensar deggio a premiarla.~Vuoi per mercé lo sposo? 1304 5, 1| regge,~Dalla superba Ircana prender dovrò la legge?~Non basta 1305 0, ded| diletto che in tali opere voi prendete, conoscendo da voi medesima 1306 2, 1| Servi, amici, guerrieri, a prepararvi andate.~(partono i servi 1307 4, 11| audace.~MACHMUT: L'oro è già preparato. Bey, vattene in pace.~SCACH 1308 3, 7| ingrato arse per me di sdegno.~Prese a mio pro egli stesso il 1309 0, ded| permissione di poter a Lei presentarmi, e con mia estrema consolazione 1310 0, pre| della Sposa Persiana la presente Tragicomedia~fu rappresentata 1311 3, 10| le luci tue leggiadre,~Mi preservar la vita; ora mi salvi il 1312 2, 1| Quanto spiacer ti ha dato, preso da amor consiglio~Tanto 1313 | Presto 1314 1, 2| signore, ch'io condannar pretenda~Che il tuo paterno amore 1315 2, 8| io.~IRCANA: Merito invan pretende l'involontaria aita.~FATIMA: 1316 3, 12| E vanto nel mio seno la pretensionforte~Che sol può sradicarla 1317 5, 8| che il volerla esclusa è pretensione indegna.~Viver con lei non 1318 4, 6| rinvenir credea.~IRCANA: Scarso pretesto e vile d'anima infida e 1319 1, 3| schiavitudine ad ogni mal prevale.~Ma un giovine in serraglio 1320 0, ded| felice, se la Virtù non prevalesse nel di Lei animo; ed io 1321 5, 3| che un de' due mali certo prevede il cuore,~Anche prudenza 1322 2, 7| accosta ad Ircana)~IRCANA: (Preveggo il mio periglio).~(da sé, 1323 2, 7| voglio amica)~IRCANA: (Vo' prevenir la vecchia... Stelle! la 1324 0, ded| benignamente in favor mio prevenuto; e assicurato ch'Ella delle 1325 5, 3| la tua rovina.~Fra i due previsti mali, perfido figlio, il 1326 0, aut| più del frontispizio e dei prezzi. Le protezioni, le aderenze, 1327 5, 8| io parli, vano sarà ch'io prieghi.~Tamas sa il mio disegno: 1328 1, 2| io viva.~Fammi passar, ti priego, pria che s'innoltri il 1329 1, 3| altre condannate a vivere in prigione,~Siam prive dello sposo, 1330 3, 2| rendi alle mie mani, qual prigionier, la spada.~OSMANO: Bey, 1331 1, 6| in questi momenti ancor primieri~Sforza talor ch'io temi, 1332 0, aut| e cogli stessi caratteri principali, condur tre azioni diverse; 1333 0, ded| Religione. Con tali buoni princìpi si può leggere senza temer 1334 3, 5| in difesa, ed i soldati principiano a uscir dalla porta in ordine 1335 1, 2| ritorno, di lui sono ancor priva:~Vuole il destino avverso 1336 1, 2| infelice.~Potrei rimproverarmi, privando altrui d'un bene,~Di meritar 1337 1, 2| dei lor deliri il pondo;~Privarli d'ogni speme giustizia mi 1338 5, 2| ch'io voglia di te, di lei privarmi,~Che amo qual figlia: invano 1339 3, 2| solo confida.~Han giudice i privati che siede in tribunale;~ 1340 1, 6| di lasciar la patria per procacciare i stenti,~Vuol la ragion 1341 1, 6| all'aratro istesso,~Per procacciarmi il pane alla mia sposa appresso;~ 1342 3, 12| Ti aiuterò il tuo pane a procacciarti io stessa.~O servirem fra 1343 3, 9| per compiacer te sola,~Procurerò lo scampo; ti do la mia 1344 3, 12| penta.~Ma no, troppo ha profonde le sue radici in petto~L' 1345 0, ded| incoraggirmi a tentar più oltre i progressi, e già sento validamente 1346 5, 3| Chi è che da noi lontano promette il tuo riposo?~Una superba 1347 1, 5| andò;~Ma che ritorni vivo promettere non vuo'.~Osmano è una bestiaccia; 1348 5, 6| le borse in cambio, che promettesti.~MACHMUT: Attendi.~Olà, 1349 2, 9| genitore,~Consigliavi e promove di Fatima l'amore.~Alì col 1350 3, 2| invola;~E se la mia vendetta pronta non uso e presta;~Nulla 1351 3, 5| perduti; del Re le guardie pronte~Ci assaliscono a tergo, 1352 2, 1| E voi, servi miei fidi, pronti in ogni ardua impresa,~Di 1353 0, ded| eruditi, e le sue massime pronunziate col cuore, mostrano la chiarezza 1354 3, 7| debolezza inganno,~Dell'onor mio propose di riparare il danno.~Sposa 1355 1, 4| ed umana,~Ma serba in tal proposito le massime d'Ircana.~Esser 1356 | proprio 1357 4, 6| attraversi il passo...~TAMAS: Se proseguir tu tenti...~ ~ 1358 0, ded| compiangere: l'ignorante ed il prosontuoso. Il primo desta la compassione, 1359 0, ded| d'ogni virtù, benedica, e prosperi, e d'ogni grazia ricolmi 1360 3, 1| della casa di Machmut in prospetto, con porta chiusa.~OSMANO 1361 3, 11| Convien dir che la forza del prossimo periglio~M'abbia ad amar 1362 1, 8| chiedi per te il perdono,~Prostrati innanzi a lui; della tua 1363 5, 4| casa onori, ed al firman si prostri. (parte il Servo)~ ~ 1364 5, 9| non v'è ch'io senta voglia proterva insana:~Ecco che lieto han 1365 3, 7| non gradir suoi doni fora protervia insana~Placati, ch'ei lo 1366 0, aut| frontispizio e dei prezzi. Le protezioni, le aderenze, le amicizie 1367 5, 3| perdonai gl'insulti;~Teco provai gli effetti della natura 1368 3, 12| TAMAS: Cara, se per te meno provassi in cuore affetto,~Esposto 1369 1, 7| generoso.~Prendi il duol che provasti qual pena al tuo rigore:~ 1370 4, 2| le due spose altiere mi proveran chi sono.~Eccone una; eppure 1371 2, 3| sentirò assai più.~BULGANZAR: Proviamo. (parla nella canna all’ 1372 1, 2| vadano erranti al mondo;~Provin fra le sventure dei lor 1373 3, 12| detto «di Fatima son io».~Io provocai la pugna il tuo rossor destando,~ 1374 2, 8| Sazia non sei tu ancora di provocarmi a sdegno?~Giunta ti vidi, 1375 3, 12| Evvi per tutti un Nume che provveder non cessa,~Ti aiuterò il 1376 1, 6| Ti cela, lascia a me il provvedere.~Il mio voler si faccia~ 1377 4, 1| madre amorosa il ciel vi ha provveduto.(a Lisca)~LISCA: Che ti 1378 1, 2| dura~Ad onta delle voci di provvida natura.~Né ti pensar, signore, 1379 0, ded| quello degli Erizzi, la provvidenza si è meritata anche in ciò 1380 1, 1| D'amore o d'amicizia fu provvido il consiglio,~Ma l'odio 1381 5, 3| prevede il cuore,~Anche prudenza insegna sceglier dei due 1382 4, 11| in parte soddisfarsi la pubblica giustizia;~Onde quel che 1383 3, 5| Il destin della figlia pubblichi al padre in faccia.~Non 1384 3, 2| col proprio sangue ancora.~Pubblici son miei torti. La lontananza 1385 3, 10| mi amasti con saggio amor pudico,~Scordati d'ogni insulto 1386 3, 12| son io».~Io provocai la pugna il tuo rossor destando,~ 1387 2, 1| Premio prometto ai servi che pugneranno alteri;~E chi più franco 1388 3, 1| non mi vendico, trarmi di pugno il brando.~SOLDATO: Signore, 1389 1, 7| tal segno.~Sì che bramai punirlo, ma non colla sua morte.~ 1390 1, 7| appresi.~Dissi fra me in quel punto: s'io lo sottraggo a morte,~ 1391 | Purché 1392 2, 1| lato gli audaci assalitori.~Quadruplicato il prezzo avran da me guerrieri;~ 1393 3, 2| de' popoli soggetti;~Ma quai di lor mi vantigiusti 1394 | qualcosa 1395 | quali 1396 0, ded| il mondo delle ammirabili qualità che l’adornano, poiché la 1397 | qualora 1398 | quand' 1399 | quant' 1400 | quantunque 1401 4 | ATTO QUARTO~ ~ 1402 4, 14| Scena Quattordicesima. Machmut, (solo)~ ~MACHMUT: 1403 0, ded| questa quell'uso che la rende quieta in se stessa, ed amabile 1404 | quindi 1405 5 | ATTO QUINTO~ ~ 1406 2, 8| Vuole Machmut ch'io resti quivi allo sposo unita:~A parte 1407 4, 9| virtù s'impara,~Questa a te raccomando figlia onorata e cara.~Tua 1408 1, 5| Bulganzar garbato.~ZAMA: Racconta qualche cosa.~IBRAIMA: Narraci 1409 0, ded| per abito, e per mestiere, rade volte m'inganna. Trovai 1410 3, 12| troppo ha profonde le sue radici in petto~L'amor che a te 1411 5, 3| veggono in pace, o veggonsi di rado.~Fatima andar non deve lungi 1412 4, 1| come.~VAJASSA: Via, ditemi, ragazze, la vostra patria e il nome.~ 1413 0, ded| ed io, che di un piccolo raggio restai contento, misurar 1414 3, 4| quell'amore istesso~Che ti raggiunsi al campo, vengoti innanzi 1415 4, 9| parla al padre, ma di partir ragiona.(piano a Tamas)~TAMAS: Deh 1416 0, ded| ammirazione e rispetto.~I suoi ragionamenti senza affettazione eruditi, 1417 3, 10| con ironia)~ TAMAS: (Ah il ragionar conosco, che simula il dispetto.~ 1418 4, 9| signor vostro, il padre, a ragionare udite.~Salvi siam da un 1419 0, ded| Signora Lucrezia Rondinelli. Ragionarono esse meco sì dolcemente 1420 4, 2| stimano discreta, anch'io ragiono~Ma le due spose altiere 1421 4, 8| Alì)~ALÌ: Le schiave deon ragunarsi qui.~VAJASSA: Dite forte.~ 1422 4, 8| detti~ ~MACHMUT: Olà, qui si raguni tutta la mia famiglia. ( 1423 1, 2| principio del mio sdegno.~Vadan raminghi in Persia, vadano erranti 1424 3, 9| almeno?~MACHMUT: No, Fatima, rammenta che il cuor mal ti consiglia.~ 1425 4, 9| miglior sostenimento.~Il rammentarti è vano quanto per te finora~ 1426 2, 8| lusinghiero un cuor che mi hai rapito.~IRCANA: Tu d'involar pensavi 1427 0, pre| presente Tragicomedia~fu rappresentata per la prima volta nell' 1428 0, pre| Prefazione~ ~Terza Rappresentazione ed ultima sull’argomento 1429 3, 2| che d'oro in casa abbonda;~Raro è quell'uom cui l'oro non 1430 1, 6| Tamas ed Ircana~ ~Campagna rasa con veduta della porta della 1431 1, 3| accheti e mi rassegni,~Le mie rassegnazioni mi accrescono gl'impegni.~ 1432 1, 3| alla sorte m'accheti e mi rassegni,~Le mie rassegnazioni mi 1433 3, 2| salute.~Strano al Divan rassembra, strano al Sofì regnante,~ 1434 2, 1| Tanto piacer daratti. Sì, rasserena il ciglio. (parte)~ ~ 1435 4, 7| detto.~TAMAS: Idolo mio, ravvisi se falso è il tuo sospetto? ( 1436 5, 7| venera e ti onora.~In te ravviso il padre, il mio benefattore;~ 1437 3, 12| Fatima opportuno non ti recava aiuto.~Ella di me più merta, 1438 5, 8| torto, ma al mio timor non reggo.~Odio ho contro me stessa 1439 5, 6| poter di muovere ancor la regia mano.~Prendi, Bey, quel 1440 5, 8| che in queste mura ancor regna e comanda;~Quello che il 1441 5, 9| s'è ver che li ami, di regolarli il pondo,~Ché più del sangue 1442 4, 1| chi siete, saprò anch'io regolarmi.~IBRAIMA: Se parlo, e non 1443 2, 1| Ma dall'esempio almeno a regolarti impara.~TAMAS: Conosco i 1444 4, 13| L'impiego e la famiglia regolerai tu stesso.~Lieto alla sposa 1445 0, ded| Natura, e perfezionata dalla Religione. Con tali buoni princìpi 1446 0, aut| parte vi ebbe in questa remora la malattia lunghissima 1447 2, 1| quanto potei spiacerti;~Rendimi il primo affetto.~MACHMUT: 1448 4, 7| partir ti mostri meco ancor renitente,~Il passo che facesti non 1449 5, 7| Dicolo, e ciò ti basti; più replicar non soglio.~FATIMA: Ma la 1450 5, 1| Non caderà col padre in replicati eccessi.~Sul di lui cuore 1451 0, ded| che forma il bene della Repubblica non basterebbe a far Lei 1452 0, ded| oltraggiano gl'ignoranti, resi tali o dalla macchina sconcertata, 1453 5, 5| un genitor dolente;~Poco resister posso al rio fato inclemente.~ 1454 1, 8| inginocchiandosi) ~MACHMUT: (Resistere chi puote? ah, non ho il 1455 1, 6| il mondo.~TAMAS: Perché resisti, Ircana, se ritentar mi 1456 4, 9| nell'alma, miralo vinto e reso.~Che non facesti, ingrata, 1457 2, 1| alle finestre, ai fori,~Respinti in ogni lato gli audaci 1458 4, 9| stessa vita che ambidue respiriamo.~Te da colei difese che 1459 1, 1| veder non voglio, fin ch'io respiro e vivo;~Del mio amor, del 1460 0, ded| che di un piccolo raggio restai contento, misurar posso 1461 3, 10| ai voti dura il suo cor restio,~I più sinceri uffizi porgo 1462 4, 13| parte)~MACHMUT: Oimè! qual ria sventura mi vuol sempre 1463 4, 6| abbandonata) al seno~Ma se riaverla aspiri, dammi la morte almeno.~ 1464 3, 2| dimora.~OSMANO: Pria che ribel chiamarmi, di' che ci pensi 1465 3, 2| la legge.~O parti, o sei ribelle del Re, se fai dimora.~OSMANO: 1466 2, 5| vado a ritirarmi.~ZAMA: A ricamare io vo.~VAJASSA: Se mi vorrete 1467 1, 5| Degli uomini miei pari, e ricchi e fortunati.~Se avessi bianco 1468 1, 2| ingrato;~E il torto che riceve nell'unica sua figlia,~So 1469 1, 8| genitor pietoso, tu mi richiami in vita.~(Machmut guarda 1470 4, 11| tribunale esclusi.~O le richieste borse a numerar ti appresta,~ 1471 4, 11| testa.~MACHMUT: Vanne, l'oro richiesto si troverà; saziata~De' 1472 0, ded| prosperi, e d'ogni grazia ricolmi il Pargoletto che le ha 1473 1, 7| Spera che il ciel pietoso~Ricompensar non lasci quest'amor generoso.~ 1474 4, 12| so quel ch'io mi dica.~Vi ricompensi il cielo, il ciel vi benedica. ( 1475 1, 6| gli agi paterni apprezzi,~Ricompra la tua pace al suon de' 1476 4, 6| d'anima scellerata.~Per ricondurmi, infido, pien di pensier 1477 5, 1| miei,~No, non sarà sì poco riconoscente e onesto~Di contentar l' 1478 1, 9| qua giunga il duce, noi ricovrar ci giovi.~TAMAS: Deh vieni 1479 1, 6| trovare onesto~Luogo per ricovrarci.~IRCANA: Non ti smarrir 1480 4, 9| Del genitore al seno a ricovrarti aperto.~Ecco, il paterno 1481 5, 8| andiamo.~S'ei di venir ricusa, se tu il contrasti e il 1482 5, 9| figliuola è per natura.~Non ricusar che Fatima passi al tetto 1483 5, 3| schiavo abbietto, se comandar ricusi,~Soffri il rigor del padre, 1484 1, 7| egli vive, il cielo a te il ridona. (a Machmut)~Tamas, ritorna 1485 1, 7| genitore il figlio pietoso ciel ridoni.~IRCANA: Se lo rivedi in 1486 1, 2| resta fin che da Osmano io rieda;~Fa che più lieta in viso 1487 1, 6| dal fianco di Machmut non riede,~Non ti pensar ch'io porti 1488 2, 2| Sotto di me le schiave riescono brave e buone,~E fo che 1489 1, 6| padre offeso rinnova il mio rifiuto.~Se più della mia destra 1490 1, 5| se scaldasi il cervello,~Rimanda senza testa il genero novello.~ 1491 0, aut| illibatezza de' suoi costumi, che rimanga di lui onorevole memoria 1492 1, 6| se ti amassi meno, questo rimbrotto amaro~Farmi potria pentire~ 1493 2, 9| congiura:~Altro non vi è rimedio che uscir da queste mura.~ 1494 2, 1| MACHMUT: Basta... Sì, ti rimetto.~Fa che un novel costume 1495 4, 6| pien di pensierrei,~A rimirar io stessa l'orror de' scorni 1496 2, 7| accendermi il sangue nel rimirarla in viso).~VAJASSA: (Non 1497 2, 8| dal tuo seno ogni livor rimosso;~Venderti a minor prezzo 1498 1, 6| Ircana, Tamas fra i mali suoi~Rimprovero sì acerbo udir dai labbri 1499 3, 2| BEY: Ha da veder la Persia rinascere i tiranni?~Vuoi rinnovar 1500 2, 3| questa vecchia mi par che sia rinata).~ ~


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