Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Carlo Goldoni
Ircana in Ispaan

IntraText CT - Lettura del testo
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

Scena Decima. Machmut, Ircana, Fatima, Tamas, Alì e Vajassa

 

VAJASSA: Signor, chiedo una grazia.

MACHMUT: Tutto ti sia concesso.

VAJASSA: Ditemi quel che avete parlato infino adesso:

MACHMUT: Non intendesti?

VAJASSA: Che?

MACHMUT: Sovverchio è il tuo difetto.

VAJASSA: Cosa dite?

MACHMUT: Domani vattene dal mio tetto.

VAJASSA: Ho capito. Il congresso si è fatto in grazia mia:

Non me n'importa niente, domani anderò via.

Se altri servir non posso, sorda qual son così,

Andrò a servir i muti in corte del Soffì. (parte)

MACHMUT: Ecco il Bey: mi aspetto sia nella grazia offerta

Dal vel della clemenza l'avidità coperta.

Alzar tutti dobbiamo, usar dobbiam rispetto

A chi del signor nostro porta il gran nome in petto. (si alzano)

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) © 1996-2005 EuloTech