Atto, Scena

 1  0,  ded|       la presente edizione, che ora incominciasi delle Commedie
 2  0,  ded| tradurre, ma io, che ho sino ad ora settantacinque Commedie
 3  0,  aut|     antichi, e moderni (osservo ora la data della sua da Venezia,
 4  0,  aut|     Prima, e Seconda Donna, che ora sono sventate, e spero in
 5  1,    1|   funesta;~Per tai ragionamenti ora importuna è questa.~Lasciami,
 6  1,    1|         sposa oggi s’aspetta, l’ora s’appressa, io tremo.~ALÌ
 7  1,    5|          Sì, Curcuma, tel dico, ora gli piacqui a segno,~Che
 8  2,   11|        oppio, per cui brillava, ora lo tiene oppresso;~Ed io
 9  3,    1|         Vuo’ fare il dover mio.~Ora che vi è la sposa non conta
10  3,    3|        sincero serbar nemico un’ora.~IRCANA Segno di tua viltade.~
11  4,    3|       via.~TAMAS Ma quando?~ALÌ Ora.~TAMAS Perché?~ALÌ Venduta.~
12  4,    6|     Minaccia, mi vuol morta; or ora viene qui,~A voi mi raccomando.
13  5,    1|        disamata.~CURCUMA Orsù l'ora s'appressa d’andarsene bel
14  5,    1|     donna, che è già perduta.~L'ora del partir nostro guarda,
15  5,    1|   IRCANA Chi viene?~CURCUMA Per ora in qualche parte nasconderci
16  5,    2|       Mi si affollano in mente, ora pietosi, or fieri!~Mi si
17  5,    5|         non credi? (ad Ircana).~Ora mi crederai. Signor, costei
18  5,    5|       Tamas).~IRCANA (a Fatima)~Ora ti credo.~FATIMA (Ad Ircana)~
19  5,    8|    Osmano a me ti dona; Ircana, ora sei mia.~Della signora tua