Atto, Scena

 1  1,    3|       funesti l’orror della mia morte.~TAMAS Ah, che ogni tua
 2  1,    6|       tentar io voglio, sino la morte istessa;~Pria di vedermi
 3  2,    1|       paventa onte, minaccie, e morte (parte).~ ~
 4  2,    6|         sdegno il padre mio, la morte,~Per vendicar la figlia,
 5  2,    7| rendermi meno odiosa.~Per me di morte istessa più barbaro è il
 6  3,    3|     Tamas d’una di noi vedrà la morte.~FATIMA Veggala; ambe moriamo;
 7  3,    3|  provoca, e m’uccide;~Più della morte ho in odio donna, che freme,
 8  3,    6|     decreto, pene, supplicii, e morte;~Tutto, fuor che staccarmi
 9  4,    6|   irsute chiome.~Femina più che morte, odia di vecchia il nome.~ ~
10  4,    7|    spera invano~Sottrarsi dalla morte, fuggir dalla mia mano.~
11  4,    7|        agli occhi miei è più di morte odiosa.~ALÌ Par, che per
12  4,    8| stendete il ferro, a me date la morte.~In me sfoghi lo sdegno
13  5,    1|      maggior pena~D'una barbara morte, d'una crudel catena.~CURCUMA
14  5,    4|        possegga voglio darti la morte.~Si, questa man, che regge
15  5,    5|      Concedimi d'Ircana, non la morte, il perdono~(ad Ircana).
16  5,   ul|         processor~Pagherà colla morte il gravissimo eccesso,~Poiché