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Carlo Goldoni
La sposa persiana

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
15-confo | confu-giovi | giovo-offri | ogget-sapen | saper-vadas | vagam-zitto

                                                        grassetto = Testo principale
     Atto, Scena                                        grigio = Testo di commento
1002 1, 1 | alterar gli spirti,~Nulla giovommi; oh pensa... Vanne; non 1003 1, 7 | minuti pezzi nello schidion girati,~D’aromati nutriti i migliori 1004 5, 7 | viso,~Miratela ripiena di giubilo improviso;~Arde lo sposo 1005 0, ded | essere, che ammirata, e giudicata difficile al maggior segno. 1006 5, ul | ovver di sdegno,~Di renderci giulivi amor prenda l'impegno.~Rinovisi 1007 1, 5 | Che della nuova sposa viva giulivo a canto;~Indi fedel tornando 1008 1, 8 | Signor pria che la sposa giunga fra i muri nostri,~Eccomi 1009 1, 7 | mense, i vasi, i cibi, i giuochi.~Tosto al caffè; prepara 1010 2, 10 | che per te esulti, e goda.~Giura le fiamme nostre soffrir 1011 1, 9 | padre istesso disubbidir giurai;~Ma in onta delle leggi 1012 3, 6(13)| di confermare i detti col giuramento~ 1013 1, 8 | veduta uscir dal bagno fuora,~Giuran, che beltà pari non han 1014 1, 1 | Nume~Foste legati insieme, giusta il Perso costume.~TAMAS 1015 | gliela 1016 | gliene 1017 1, 8 | genitor guerriero, carco di glorie, è nata:~Ricchi smanigli 1018 0, aut | Signor Marchese Maffei di gloriosissima ricordanza. Si conosce, 1019 2, 10 | sembra, che per te esulti, e goda.~Giura le fiamme nostre 1020 3, 2 | avvezza, del ver s’appaga, e gode.~Serbate a chi l’apprezza 1021 5, 1 | O sola, o abbandonata, o goder tutto, o niente.~Ah maledetto 1022 5, 7 | Tamas, padre, m'adora, godete...~OSMANO Ircana io voglio.~ 1023 1, 2 | più bella il viso.~Noi non godiam quel bene, che agli Europei 1024 0, ded | Obblig. Servidore~CARLO GOLDONI~ ~ 1025 1, 5 | questa gemma, che per amor gradisco;~E se le mie parole, e i 1026 0, aut | simile stile, e sono state gradite. Né il primo sono io stato 1027 2, 8 | se credessi di render più gradito~L’infelice mio volto agli 1028 2, 8 | splendore,~Quando tra le gramaglie piagne dolente il cuore.~ 1029 5, 3 | che a me la sposa appella~Gratitudine aggiunge altra ragion novella.~ 1030 0, ded | aggradimento almeno, e di festevoli gratulazioni. La Fortuna Teatrale, gelosa 1031 5, ul | processor~Pagherà colla morte il gravissimo eccesso,~Poiché per tai 1032 0, aut | persone più nobili parlano con gravità, eccedente allo stile delle 1033 2, 8 | davvero; bella siete, e graziosa.~(E parmi, che esser debba 1034 1, 2 | Ispani, Angli, Germani e Greci~Non pon, qual noi possiamo, 1035 4, 4 | replicato abuso.~Favole della Grecia agli Europei narrate,~Credo 1036 0, aut | stucchevole. Infatti sentii gridar sul finire dell’anno scorso: 1037 2, 1 | vostro bene...~Sentite i gridi, i suoni; ecco la sposa 1038 0, ded | quindi riscossa, se non di grosse monete, d’aggradimento almeno, 1039 4, 4 | piccino,~Anzi deve esser grosso, basta sia verdolino.~Usarlo 1040 4, 10 | In me crescea la brama di guadagnargli il cuore.~Fino la sua diletta, 1041 4, 7 | Non la temo.~ALÌ Vedete: (guardando alla porta del serraglio)~ 1042 4, 4 | Curcuma).~CURCUMA Non mi guardate, portatemi rispetto.~ALÌ 1043 5, 5 | Fatima, e detti~ ~FATIMA Guardati... (forte da lontano a Tamas).~ 1044 4, 4 | e asciutto con gelosia guardato.~ALÌ Caffè buono, e ben 1045 5, 7 | Se tu del re non temi le guardie, e i moschettieri,~Se alle 1046 1, 5 | tornando sia d’ogni mal guarito,~D’esserti impazïente, non 1047 1, 8 | fu destinata,~Da genitor guerriero, carco di glorie, è nata:~ 1048 3, 9 | parole;~Legata dagli eunuchi, guidala al mio cospetto.~Eseguisci 1049 4, 5 | Scena Quinta. Tamas, guidando Ircana, col ferro in mano, 1050 3, 10 | schiava.~OSMANO A forza guidano la proterva.~ ~ 1051 3, 7 | poch’ore appena,~Al talamo guidata, figlia di rossor piena?~ 1052 4, 10 | quella mano istessa, che mi guidò a sposarmi.~L'onor, la tenerezza, 1053 4, 9 | CURCUMA Che le ha fatto il guidone'?~OSMANO Vedila, se respira; 1054 2, 4 | scopriti, e lo consola;~Fagli gustar il dolce di qualche tua 1055 1, 6 | del re venuta.~Sì, nell’Haram2 spazioso, anche fra mine, 1056 0, aut | Matrimonio di Teonoe con Icaro non è necessario, terminandosi 1057 3, 1(9) | Somma ideale di moneta usata in Persia, 1058 2, 11(6) | in cui erano adorati gl’idoli dai Gentili, indi da Maometto 1059 1, 1 | ve lo confido) in quattro ier di sera~Un orcio ne bevemmo 1060 1, 8 | vere, l’altre a me sono ignote.~TAMAS Dunque per gemme, 1061 2, 6 | appena...~Scoprasi il volto ignoto; escasi ormai di pena) ( 1062 4, 11 | il mio ferro tenero petto ignudo.~Da questo brando mio, che 1063 0, ded | Voi avete una menteilluminata, ed un talento, ed un genio 1064 0, ded | Persiana: il primo Nome che la illustra, che la protegge, è quello 1065 0, ded | assai più resa cognita, ed illustrata. Voi avete una mente sì 1066 0, ded | stirpe vostra degli Ottoboni, illustri Figli di questa Serenissima 1067 1, 8 | indi si onora,~E dei dodici Imanni, che venner dopo ancora,~ 1068 4, 1 | scamperò~Fuori di questo imbroglio, spero che ne averò.~ ~ 1069 0, aut | quel tal verso rimasto, a imitation dei Francesi piacque moltissimo 1070 0, ded | settantacinque Commedie immaginate, e scritte, troverei più 1071 3, 3 | schiave in concistoro?~Itene immantinente ai giardini, al lavoro.~ 1072 2, 7 | sposo,~Veggolo nel mirarmi immobile, e ritroso.~Misera, e quand’ 1073 1, 7 | maiali ed altre carni vietate immonde~Non sianvi alla mia mensa; 1074 2, 1 | cicute, e fieli,~E d’animali immondi sangue, cervella e peli;~ 1075 5, 8 | che forse non ben conosci, impara.~IRCANA (sospirando, confusa 1076 3, 1 | Finito avrà l’audace di far l’impertinente.~ ~ 1077 1, 8 | la bella d’usar candido impiastro~Sulla mano di neve, sul 1078 0, ded | allettano, il miglior tempo impiegate alla soave cura de’ Figli 1079 1, 7 | ordini suoi~ ~Olà, ciascun s’impieghi: i schiavi, i servi, i cuochi;~ 1080 3, 3 | Vuoi, che io ti serva? Imponi!~IRCANA A te servir non 1081 1, 1 | ALÌ Si, me ne andrò: che importa a me, che voi parliate?~ 1082 1, 1 | Per tai ragionamenti ora importuna è questa.~Lasciami, te ne 1083 5, 6 | Perdona, s'io lo celo.~Sono importuni i servi talor per troppo 1084 0, aut | disgrazia, non foss’ella impressa dalle repplicate sue recite 1085 1, 8 | del riso amica,~Seno, che imprigionato suol tenere a fatica;~Non 1086 4, 10 | provar tanta pena;~Come improvvisa forza di mal inteso amore~ 1087 1, 2 | accese Ircana d’amor quasi improvviso,~Ma non mirai finora d’altra 1088 5, 1 | è questa,~Che al giovine imprudente costò quasi la testa,~E 1089 5, 7 | che dei muri, faran strage inaudita; ~Salvati, figlia, meco, 1090 2, 10 | labro.~IRCANA Misero! Ti ha incantato la bocca di cinabro?~No, 1091 1, 5 | mi vedi, sparuta, e senza incanto,~Tamas finor trattenni, 1092 5, 5 | Di guadagnar lo sposo, d’incatenargli il core) (da sé).~Tamas?...~ 1093 3, 3 | che han l’onore~D’aver incatenato del signor loro il cuore.~ 1094 3, 7 | tu qual pena avresti, se incauto l’uccidevi?~(E ucciderla 1095 2, 8 | eterna lode,~Curcuma a voi s’inchina, delle donne custode.~FATIMA 1096 0, ded | presente edizione, che ora incominciasi delle Commedie mie, col 1097 2, 3 | contenta~Il tuo destino incontra, il tuo dover ramenta.~L’ 1098 2, 1 | Tamas andò egli istesso ad incontrar la sposa?~CURCUMA Questi 1099 2, 1 | fu la sposa dal giovine incontrata,~ dove il Sanderut5 vicin, 1100 2, 3 | obbedir lui solo.~Finor t’increbbe forse il giogo de’ parenti,~ 1101 5, 1 | se non amore.~Ma i vecchi indemoniati, contro di voi feroci,~Vi 1102 4, 8 | del Caucaso gelato~Frenò l'Indica gente, lo Scita ha debellato?~ 1103 4, 1 | non ti credo; olà (torna indietro, chiama gli eunuchi).~CURCUMA ( 1104 0, aut | due anni passati per certe indiscrete etichette Comiche di Prima, 1105 1, 5 | ancora con sughi, ed erbe industri;~Con serpi, sangue, e pietre 1106 0, aut | rispondere alle loro miserabili inezie. Quello, che più degli altri 1107 0, aut | quale afferma che I’arte è infame, e infami tutti quelli, 1108 0, aut | afferma che I’arte è infame, e infami tutti quelli, che hanno 1109 0, aut | seguaci miei, gente nata per infamia dell’arte.~Non può negarsi, 1110 | Infatti 1111 0, aut | favola di Persone d’un rango inferiore; un Finanziere, un Capitano 1112 0, aut | e gli altri tutti sono o inferiori, o dipendenti, o soggetti. 1113 4, 8 | l'etade.~L'ira, l'onor m'infiamma, tra gli insulti infierisco;~ 1114 5, 1 | rovesciato.~IRCANA Tamas adunque infido, per soggezion d'Osmano~ 1115 4, 8 | infiamma, tra gli insulti infierisco;~Parti, resta, frapponti, 1116 0, ded | della versione. Piacquemi infinitamente ad un tal proposito ciò 1117 0, ded | arti, non può lasciarvi ingannare nella scelta de’ buoni maestri, 1118 4, 2 | CURCUMA E poi...~TAMAS Poi d'ingannarmi avrai finito, insana.~CURCUMA 1119 4, 10 | poco.~FATIMA Oh Dio! non m'ingannate.~Padre, suocero, io sono 1120 1, 6 | poco,~L’arte, l’ardir, l’inganno e le malìe avran loco.~Tutto 1121 1, 8 | eccomi a’ piedi vostri~(s’inginocchia).~MACHMUT Alzati... Olà, 1122 0, aut | lo ritentai nel Filosofo Inglese, che fu egualmente felice, 1123 0, aut | accolta. I Spagnuoli, gl’Inglesi ne sono amanti, e l’esperienza 1124 1, 6 | rival depressa~Oh genitori ingrati, che al ciel mandaste i 1125 5, 8 | il consiglio.~Amo questo inimico ancor della mia pace,~Voglio 1126 1, 5 | certa bevanda fassi,~Che innamorar farebbe anche le piante, 1127 3, 11 | cento, del nuovo giorno innante.~IRCANA Ah per pietà, signore, 1128 0, aut | guardi dallo scandolo degl’Innocenti. Ho sudato, e suderò sempre 1129 2, 8 | CURCUMA Perché è superba, inquieta, fastidiosa:~Non vuol servir 1130 3, 8 | dare genti cotai spiriti inquieti,~Derise, e svergognate le 1131 3, 8 | non ardisca per un amore insano~Tenere a lei soggetta la 1132 0, ded | della traduzione vostra l’insegnamento d’Orazio:~Nec verbum verbo 1133 2, 8 | voi non farete quel che insegnarvi io voglio,~Colei col piè 1134 2, 6 | oscura;~Ed a soffrir le insegni, senza esserne sdegnosa,~ 1135 1, 1 | senza Nume~Foste legati insieme, giusta il Perso costume.~ 1136 0, aut | delle opere mie un Letterato insigne, uno, dirò di più, che se 1137 2, 3 | Osmano, preceduti da vari instrumenti; e seguito di schiavi, che 1138 4, 3 | L'oppio che rende audaci, instupidir poi suole.~CURCUMA (Ah di 1139 3, 4 | cambiar le offese, senza insultar l’audace.~L’ira sfogar col 1140 3, 3 | tu con labro sciolto ad insultare avvezzo~Aggiungi all’altrui 1141 3, 5 | mendace.~FATIMA Ella che l’insultassi può sostenere? L’afferma~ 1142 3, 5 | volete? Ircana...~TAMAS Sì, l’insultasti, audace.~FATIMA Ah non è 1143 0, ded | giustamente per più d’un Secolo insultato gli Oltramontani, e dell’ 1144 3, 3 | Perfida!~FATIMA Io non t’insulto.~IRCANA Più il tuo tacer 1145 4, 10 | quando vuole, il meglio l’ho intascato).~FATIMA Ohimè!~OSMANO Figlia?~ 1146 0, ded | l’adattaste sì bene all’intelligenza, ed allo stile degl’Italiani, 1147 0, aut | in libertà ciascheduno d’intenderla a piacer suo. Nella Commedia 1148 4, 10 | ogni offesa.~Io stessa non intendo, come in un giorno appena,~ 1149 3, 10 | mio figlio proverà crudo, intenso!~OSMANO Dagli una sciabla, 1150 1, 4 | Quarta. Ircana sola~ ~Nulla intentato io voglio lasciar per un 1151 2, 3 | odio, quanto a lor bene intenti;~Ma non pensar per questo 1152 0, ded | sentimento dell’Autore, dell’intenzione sua, del carattere e della 1153 2, 3 | esser donna, la libertade intera.~Passi da un giogo all’altro; 1154 0, aut | oltre ad Ircana. Il Popolo interessato per essa, non so se per 1155 1, 3 | IRCANA Ah son tre giorni interi, ch’io piango, e mi dispero.~ 1156 2, 3 | del di lui cuore formar l’intero acquisto.~Schiave avrà il 1157 3, 5 | Io son nei tetti miei l’interpetre, e il sovrano.~FATIMA Ah 1158 3, 5 | regge,~Esamini le colpe, interpetri la legge.~TAMAS Che parli 1159 0, ded | verbo curabis reddere fidus~Interpres etc.~rendendovi padrona 1160 3, 10 | regge,~Col parer degl’Omani interpreta la legge.~Venera il Turco 1161 0, aut | meno maliziosi li abbiano a interpretare col senso buono, e Dio mi 1162 0, aut | disse a me medesimo, che intesa la recita del mio Moliere 1163 0, aut | compatite. Tutto in un tratto s’intesero tutte le scene di questa 1164 0, aut | buoni Amici, purgata l’ho intieramente di qualche equivoco, che 1165 0, ded | Editore onoratissimo, che ne intraprende la Stampa, un esito fortunato. 1166 0, aut | fu in Venezia venduta, e introdotta non si sa come. Buon per 1167 0, aut | Secondo, ho a bella posta introdotto le varie critiche della 1168 0, aut | Commedie.~Io non intesi già, introducendo il verso, di voler bandire 1169 5, 5 | tua sposa esser derisa, e inulta.~D'una rivale ardita chiedo 1170 5, 5 | giusto ciel! ah qual destra inumana?~FATIMA Alzati~(alla voce 1171 1, 1 | Gioia mi desta in petto inusitata, e strana.~Tamas, gioite 1172 3, 7 | estinto;~Ed essi, con tormenti inusitati, e strani,~Dell’uccisor 1173 2, 8 | agli occhi del marito;~Ma inutil la bellezza, inutile è l’ 1174 2, 8 | Ma inutil la bellezza, inutile è l’amore,~Con un, che ad 1175 0, aut | meglio scemar il numero degl’inutili versi, delle repetizioni, 1176 2, 8 | farei di meno:~S’ornano inutilmente le dita, il collo, il seno.~ 1177 0, aut | Accadde però, che il Popolo s’invaghì di sì fatta maniera di cotal 1178 4, 10 | e il nome.~Tamas m'avea invaghita, pria d'averlo veduto.~Tre 1179 3, 3 | non mi ama sposo, di te invaghito?~IRCANA Non vi è ragion, 1180 5, 1 | rivale è viva, io fuggo invendicata,~Da Tamas, non so bene, 1181 5, 7 | Difesi moriremo, ma non invendicati.~MACHMUT Sì, figlio, a valor 1182 0, aut | Tragicomedia si chiama. Ho inventata la favola di Persone d’un 1183 0, aut | occasione del verso dal secondo inventato; ma condannato un tal verso 1184 0, aut | avventano o per passione, o per invidia, o per interesse, ed io 1185 1, 2 | serraglio infelice suol invidiare a noi,~Come se d’un legame, 1186 2, 10 | ironia).~Le sciocche non invidio; io son femina audace.~Eleggi 1187 5, ul(18)| quartiere in Ispaan, obbligato a invigilare, perché non nascano furti 1188 5, 4 | IRCANA Tamas la sposa invita? Ah tolgano gli Dei~Ch'io 1189 5, ul | congiunti, e degli amici invito.~Osman, sei tu contento?~ 1190 0, aut | videsi rappresentata, m’invogliai ritentar di farlo in un’ 1191 1, 1 | ad imitarlo nella bontà s’invoglie?~TAMAS In te cresce de’ 1192 2, 9 | Dissi, che voi...~IRCANA T’invola.~CURCUMA Voi siete la padrona...~ 1193 2, 6 | avesse a mio dispetto ad involarmi il cuore;~E mi credei che 1194 5, ul | Per le sue si proveda, che involate le furo.~ALÌ Son nelle man 1195 3, 2 | Serbate a chi l’apprezza l’iperbolica lode.~IBRAIMA Senti? Questa 1196 4, 10 | speranze, tu distruggevi, irato.~Misera figlia, e sposa, 1197 2, 9 | forse?~CURCUMA Parlommi, e m’irritai.~IRCANA Che disseti l’audace?~ 1198 3, 4 | giovar potea più, che a me l’irritarmi~Empia per questo Ircana 1199 4, 6 | suoi spaventi pensa all’irsute chiome.~Femina più che morte, 1200 0, ded | geniali trattenimenti non isdegnate di ammettere quest’umile 1201 0, ded | compagnia; amate i libri e non isfuggite i spettacoli, e fra quelli, 1202 1, 8 | tesori.~Costei che a te in isposa da me fu destinata,~Da genitor 1203 2, 8 | che quell’anellino non istia ben con quelli;~Scomparisce, 1204 4, 3 | mi scordo: ripiglierem l'istoria (a Curcuma, e parte).~CURCUMA 1205 0, ded | facoltà renderli bastantemente istruiti; e coll’esempio vostro, 1206 | ita 1207 1, 2 | è al Maomettan vietato.~Itali, Galli, Ispani, Angli, Germani 1208 5, 1 | colui, che col veleno è ito.~IRCANA Ma tu, che di malìe 1209 2, 11 | grande, e va il mendico.~Kabà6 che nella Meca, tra barbari 1210 1, 6 | successore al trono.~Ma a un Killientar4 venduta, venduta a un finanziere,~ 1211 1, 5 | i dolci accenti udir dai labbri sui.~CURCUMA E t’ha promesso 1212 4, 2 | Vengano il capo indegno a lacerarle in brani.~CURCUMA E poi...~ 1213 | Laddove 1214 3, 6 | signore, m’insulta, ed io languisco (a Machmut).~Soglion le 1215 0, ded | dell’Opera mia imperfetta larga mercede ho quinci, e quindi 1216 1, 3 | non è, che al bagno io ti lasciai, mia vita;~Tosto più dell’ 1217 1, 3 | occhi tuoi lontana;~Ma per lasciarti in pace accanto alla consorte,~ 1218 0, ded | delle belle arti, non può lasciarvi ingannare nella scelta de’ 1219 0, ded | originali.~Io peraltro, se mi lasciassi sedurre dall’amor proprio, 1220 1, 3 | questo cuor ferita:~Non lascierotti, Ircana, non morirai mia 1221 4, 2 | Il ciel nelle mie mani ti lasciò per sfogarmi (minacciandola).~ 1222 3, 7 | il lume;~Ma perché un uom lascivo, pien di scorrette voglie~ 1223 1, 7 | usasi a mezzo il giorno.~Latte, poponi ed altre frutta 1224 3, 7 | Dell’uccisor nel sangue si lavano le mani.~Anche le donne 1225 3, 8 | MACHMUT Giovinetta.~OSMANO Lavora?~MACHMUT Nel ricamo l’ho 1226 3, 3 | immantinente ai giardini, al lavoro.~FATIMA (Eccola, me l’addita 1227 1, 2 | invidiare a noi,~Come se d’un legame, che a lor molesto è reso,~ 1228 4, 1 | meglio ch'io confessi).~TAMAS Legatela colei (agli eunuchi).~CURCUMA 1229 3, 7 | da’ schiavi al tribunal legato;~Fatto il processo in breve, 1230 0, aut | Lettor carissimo, tu per leggere, io per comporre.~~ 1231 1, 3 | IRCANA Tamas, perché sì lento a riveder ritorni~Quella, 1232 1, 7 | nutriti i migliori castrati.~Lepri, maiali ed altre carni vietate 1233 0, ded | un tal proposito ciò che lessi nel Chambers, all’Articolo 1234 1, 1 | letizia mia~Scotere da cotesta letal malinconia.~L’oppio, quel 1235 0, aut | così mi scrive in una sua lettera, che colle altre conservo, 1236 0, ded | Non è solo alla Repubblica letteraria, Nobilissima Dama, che nota 1237 0, aut | scritto delle opere mie un Letterato insigne, uno, dirò di più, 1238 0, ded | al Pubblico della vostra letteratura con un’opera amena, grata, 1239 0, aut | presente ragionamento al Lettore scrivendo, di cui non è 1240 4, 9 | mani se mi cavan la pelle)~(leva le gioie a Fatima, e le 1241 5, 2 | Saprò col ferro in pugno levargliela di mano,~E se l’ardir trarrammi 1242 2, 8 | sarebbe dunque, che al dito lo levassi,~Ed alla mia custode in 1243 3, 11 | perfidi, un’infelice (tenta liberarsi dalle catene).~Tamas più 1244 4, 7 | fra' lacci Ircana.~ALÌ La liberaste alfine.~TAMAS È ver, con 1245 5, 8 | silenzio agli accenti.~Tu liberasti il piede, libera il cor 1246 5, 1 | vi prepara.~Tamas vi ha liberata, ma tal prodezza è questa,~ 1247 5, ul | prezioso dono di vostra libertate,~Felicissime donne, almen 1248 0, ded | festevole compagnia; amate i libri e non isfuggite i spettacoli, 1249 0, ded | oltre allo studio delle lingue straniere, che da Voi stessa 1250 3, 1(8) | corrente, col valore antico di lire sei, e soldi quattro per 1251 1, 5 | questa mane a pulirti, a lisciarti?~Perché prima di tutte uscir 1252 1, 5 | sorella:~Sono le tue compagne lisciate come specchi,~E tu senz’ 1253 2, 2 | mutar l’antica scorza,~E liscie ritornando tuttor le carni 1254 1, 6 | inganno e le malìe avran loco.~Tutto tentar io voglio, 1255 2, 10 | soffre; sa che mi piaci, e loda,~Che io serbi fede, e sembra, 1256 0, aut | provò di esserlo colle sue lodabilissime due Commedie.~Io non intesi 1257 1, 9 | suo confronto beltà tanto lodata,~E delle due si vegga, chi 1258 1, 1 | sen va sull’origliere.~Vi lodo, se costanza v’empie per 1259 4, 7 | il sangue, che nero, vi lorda e vesti, e mano?~TAMAS Di 1260 0, aut | Teatro che dicesi di San Luca in Venezia, della Nobilissima 1261 0, aut | minacciata la stampa, a Trento, a Lucca, ed altrove; ma si è avuto 1262 0, ded | essa verranno quindi alla luce, precedute da una protettrice 1263 0, aut | Febbraro 1754: Dal Signor Luciato ricevo il suo quarto Tomo; 1264 0, aut | gli auguro di buon cuore lunga vita, e miglior salute, 1265 3, 2 | il pondo.~ZAMA Di quelle lunghe chiome possano ai fili neri~ 1266 1, 8 | D’alta statura, e grave, lunghi capelli e neri,~Non tinti 1267 | lungo 1268 5, 1 | vendetta un giorno poteste lusingarvi,~Io stessa vi direi: pensate 1269 3, 1 | Qual merto aver presume la lusinghiera astuta?~Ella è, quali noi 1270 3, 9 | vecchio,~Ma sono le mie carni lustre come uno specchio (parte).~ ~ 1271 1, 1 | appena nata,~E voi d’un lustro appena; senz’ara, e senza 1272 2, 6 | Ma espiar le conviene la macchia vergognosa.~Colpa non ho, 1273 4, 8 | codardo timore?~OSMANO Giuro a Maccon! tai onte ha da soffrire 1274 1, 8 | il Nume?~MACHMUT Sì, di Maccone stesso, d’Alì, ch’indi si 1275 4, 4 | indi conviene di fresco macinato,~In luogo caldo, e asciutto 1276 1, 3 | mandava al Nume:~«Faccia Macon, ch’io trovi signor, che 1277 2, 8 | Scoprasi, non mi fido). Dite, madonna, come~Trattar dovrei la 1278 1, 8 | Spira dolcezza, e amore in maestoso aspetto.~D’uopo non ha la 1279 3, 8 | Queste son ne’ serragli maestre d’ogni frode.~ ~ 1280 0, ded | ingannare nella scelta de’ buoni maestri, e Voi medesima, oltre allo 1281 0, aut | Scolaro. In un’altra de’ 7 Maggio 1753, così mi scriveva il 1282 | maggiori 1283 0, ded | protettrice sì illustre, sì magnanima e grande.~II Nome vostro, 1284 0, ded | ammirare; e la Città di Milano, Magnifica in tutto, e per le Scienze, 1285 1, 7 | migliori castrati.~Lepri, maiali ed altre carni vietate immonde~ 1286 3, 8 | cantori,~Che or fanno i maldicenti, or fan gli adulatori,~E 1287 1, 5 | possederne anche cento.~Oh maledetta legge, fatta dall’uomo ingrato,~ 1288 2, 8 | passa un momento, che non la maledica.~FATIMA Perché?~CURCUMA 1289 2, 2 | profumi, d’inganni, e di malie.~La vita che mi resta (già 1290 1, 1 | Scotere da cotesta letal malinconia.~L’oppio, quel succo amaro, 1291 0, aut | scorretto l’oscenità, la malizia; e se lo spirito comico 1292 0, aut | può credere, che i meno maliziosi li abbiano a interpretare 1293 3, 9 | pazza.~CURCUMA Oh questo maltrattarmi, signor padron mio caro,~ 1294 0, aut | s’adopera in essi, così maltrattata dal Padre Concina. Non mi 1295 3, 1 | ebbe alle mani~Per cento mamoède,8 che forman due tomani.9~ 1296 2, 1 | il solfo e l’orpimento,~E mancami soltanto dell’oro, e dell’ 1297 1, 9 | non è incostanza, non è mancar di fede,~È un desio... ma 1298 1, 7 | purgato, e fino,~Thè non manchi; si dia tabacco a chi ne 1299 2, 1 | ben ben lo concio, quando manco sel crede.~In ogni guisa 1300 5, 1 | natura siete delicatina,~Vi manda all'altro mondo senz'altra 1301 0, aut | 1753: Io vorrei sapere come mandarle il mio libro de’ Teatri 1302 2, 8 | Che con un thè la schiava mandasi all’altro mondo.~FATIMA 1303 1, 6 | genitori ingrati, che al ciel mandaste i voti,~Non per mirar, canuti, 1304 2, 1 | giorni sono,~Da Machmut mandate alla sua nuora in dono.~ 1305 1, 3 | l’innocente labbro voti mandava al Nume:~«Faccia Macon, 1306 1, 5 | aspettarti,~Non vieni questa mane a pulirti, a lisciarti?~ 1307 1, 7 | bandisco, e sughi, e ogni manicaretto,~Lasciando agli Europei 1308 0, aut | qualunque altra, che vedevasi manoscritta, colla maggior parte de’ 1309 0, ded | eccitato la mano di V E. a mantenere il decoro loro in Italia; 1310 1, 2 | Donna mirar non sua, è al Maomettan vietato.~Itali, Galli, Ispani, 1311 3, 6(14)| capo della falsa religione maomettana~ 1312 3, 5(11)| della falsa religione dei Maomettani.~ 1313 0, aut | degli altri mi ha fatto maravigliare, si è un moderno Autore 1314 0, ded | la Signora Duchessa D.na Maria Vittoria Sorbelloni nata 1315 1, 1 | scopronsi allo sposo dopo esser maritate.~Ma tu deliri, vanne.~ALÌ 1316 4, 8 | dispetto;~Dei seguaci di Marte l'onore anima il petto.~ 1317 0, aut | il Marchese Maffei, ed il Martelli furono nemici in vita per 1318 0, aut | risuonare coi versi alla Martelliana foggia rimati, ed io, a 1319 0, aut | condanna il verso, che dicesi Martelliano, e arriva a chiamar me, 1320 2, 8 | Su queste guancie mie di mascherar la pelle.~Lo farei, se credessi 1321 3, 7 | vendetta, fiere più de’ mastini.~Di’, che ti pare? Ircana 1322 0, aut | ancora; tanto più, che il Matrimonio di Teonoe con Icaro non 1323 2, 8 | bene, domani sarò di bon mattino~A darvi l’ova fresche, e 1324 1, 4 | sperar conviene.~Donna fra’ Maumettani, sia schiava, o sia consorte,~ 1325 3, 7 | dopo me, comprata ho la medesma sede,~Tu, ingratissimo figlio, 1326 5, 1 | all'altro mondo senz'altra medicina.~IRCANA Fuggasi, giacché 1327 2, 11 | tue soglie.~Passar indi a Medina7 dalla Meca prometto,~‘Ve 1328 3, 7 | piena?~A preparar veleni, a meditar fierezza,~Tempo vi vuole, 1329 3, 3 | Qual della mia rovina si mediti il disegno?~Fatima, donne 1330 1, 3 | Quella, che per te solo mena felici i giorni?~Sai pur, 1331 1, 3 | rende spergiuri, amor rende mendaci.~Vedrai la sposa in volto, 1332 2, 11 | peregrinando va il grande, e va il mendico.~Kabà6 che nella Meca, tra 1333 2, 5 | torna al genitore,~Qual menerei mai vita tra il dispetto 1334 1, 7 | i cuochi;~Si preparin le mense, i vasi, i cibi, i giuochi.~ 1335 2, 11 | cor non le si vede.~Potria mentir; ma intanto, la scaccierò? 1336 2, 11 | cuore ad amarla,~Né aver mentito un giorno poss’io rimproverarla.~ 1337 5, 1 | son gli Armeni ricchissimi mercanti;~Essi ci compreranno a danari 1338 3, 1(10)| specialmente nei pubblici mercati, onde resti segreto fra 1339 4, 2 | l’han condotta a così bel mercato~Son questi scellerati, che 1340 | mercé 1341 1, 7 | l’arte~(partono i servi).~Merita ben tal sposa, che dote 1342 2, 6 | Colpa non ho, che vaglia a meritar disprezzi,~Non v’è ragion, 1343 0, ded | scriverla perfettamente vi meritaste gli Elogi del Novellier 1344 0, aut | copiando i pensieri della sua Merope, e i versi medesimi trascrivendo; 1345 2, 6 | pregar fu vano.~II genitor meschiando le lusinghe all’impero~M’ 1346 5, 1 | col suo petto,~Andava il meschinello a ritrovar Maometto.~Ciò 1347 3, 1 | hanno sborsato quatordeci i meschini,~Che formano dugento gialli, 1348 2, 8 | con quelli;~Scomparisce, meschino, fra tanti a lui più belli.~ 1349 2, 1 | la sposa viva non dura un mese,~Ho tutto preparato, rospi, 1350 0, aut | verseggiata con una dolcezza di metro, e con una forza di sentimenti 1351 0, aut | tutte le scene di questa Metropoli risuonare coi versi alla 1352 4, 4 | Mentre spunta da un lato, mette dall'altro il fiore.~Nasce 1353 4, 4 | CURCUMA A farlo vi vuol poco;~Mettervi la sua dose, e non versarlo 1354 5, 1 | fiume;~E fatto chetamente un miglio di cammino~In Zulfa troveremo 1355 4, 4 | certamente sempre è il caffè migliore,~Mentre spunta da un lato, 1356 1, 7 | girati,~D’aromati nutriti i migliori castrati.~Lepri, maiali 1357 0, aut | ricopiarla. Più volte mi hanno minacciata la stampa, a Trento, a Lucca, 1358 3, 6 | MACHMUT Olà, che tenti?~TAMAS Minaccio, e non ferisco.~MACHMUT 1359 1, 7 | color contrafatto.~Sieno in minuti pezzi nello schidion girati,~ 1360 5, 6 | spietato potria negar d'amarla?~Mirabile se tace, adorabil se parla) ( 1361 1, 2 | quasi improvviso,~Ma non mirai finora d’altra più bella 1362 1, 2 | Ma per le vie scoperte mirarle a cento a cento,~E vagheggiarle 1363 2, 1 | Tutto coperto d’oro, che a mirarlo è un piacere,~Al lato era 1364 2, 4 | non langue, tosto che può mirarti,~Usa di sposa amante, i 1365 2, 6 | affetti~E s’io tosto in mirarvi arder d’amor m’intesi,~Forse 1366 5, ul | Persiana.~Donne, voi che miraste l’orïental costume,~D'esser 1367 2, 4 | abbia diletto~Quel che or mirasti appena sposo tuo giovinetto.~ 1368 5, 7 | risponda.~FATIMA Padre, mirate ormai lieta la figlia in 1369 3, 6 | Parti.~FATIMA Obbedisco.~Miratemi signore, m’insulta, ed io 1370 1, 2 | offende anche il costume.~Sì, mirerò la sposa, sì, mirerolla 1371 1, 2 | Sì, mirerò la sposa, sì, mirerolla in pace:~D’Alì mio fido 1372 1, 7 | figlio con pari ardor la miri.~Ma temo, è mesto in viso; 1373 0, aut | voluto rispondere alle loro miserabili inezie. Quello, che più 1374 4, 6 | e detto~ ~CURCUMA Pietà, misericordia.~ALÌ Vecchia, che cosa è 1375 2, 3 | amore anche il servir sia misto,~Se vuoi del di lui cuore 1376 1, 5 | argento vi entra in cotal mistura:~Averne, quanto puoi, dal 1377 2, 3 | cura la domestica pace:~Misura con l’onesto e l’utile, 1378 4, 4 | Credo sieno i veleni amici a Mitridate.~CURCUMA Ecco il caffè, 1379 0, aut | fatto maravigliare, si è un moderno Autore di una Tragedia Italiana 1380 2, 10 | darsi. In viso troppo è modesta, e umile.~IRCANA Questo 1381 4, 1 | eunuchi).~CURCUMA Legate con modestia, le man non mi toccate ( 1382 1, 8 | è dall’Alcorano aver più mogli escluso,~Ma prenderne una 1383 1, 2 | reso,~Non si dovesse a noi moltiplicare il peso.~Chi sa che rimirando 1384 | moltissimo 1385 0, ded | riscossa, se non di grosse monete, d’aggradimento almeno, 1386 0, ded | delle Commedie del valoroso Monsieur Destouches, celebre Autor 1387 2, 7 | non fa l’amore,~Coi sposi monsulmani far non puote il furore.~ 1388 3, 10 | in due partiti il popol monsulmano.~Articoli di legge tengono 1389 2, 1 | CURCUMA Non so; ma l’ho veduto montar sul suo destriere,~Tutto 1390 5, ul | Quatrocento tomani,17 che erano un monte d'oro.~TAMAS Ah genitor, 1391 2, 11(7) | rifuggiossi Maometto, e dove morì.~ 1392 3, 3 | morte.~FATIMA Veggala; ambe moriamo; ma dentro a queste porte.~ 1393 0, aut | esempio di Commedie oneste, e morigerate, ecc. Ed in altra de’ 15 1394 1, 3 | lascierotti, Ircana, non morirai mia vita.~In faccia al genitore 1395 5, 7 | nostri servi armati,~Difesi moriremo, ma non invendicati.~MACHMUT 1396 3, 4 | ogni superbo detto~Aspra mortal ferita d’una consorte al 1397 4, 11 | offensore, cadrà svenato, e morto.~E s'io morir dovessi, per 1398 5, 7 | non temi le guardie, e i moschettieri,~Se alle violenze avezzi 1399 3, 8 | chiedesti a lei?~OSMANO Mostra di non saperlo.~MACHMUT 1400 3, 4 | Tenero le promisi, e le mostrai rispetto.~Pietà più facilmente 1401 2, 7 | volerlo,~E guadagnar lo sposo, mostrando compiacerlo.~ ~ 1402 3, 4 | io l’ira celando, senza mostrarla in viso,~Le ingiurie, e 1403 1, 1 | che avete in seno, non mi mostrate aperto;~Non vi darò consigli, 1404 0, aut | giacché nella sua gioventù mostrò aspirarvi, e si provò di 1405 3, 1 | che suol valer per cento,~Mostrossi il padre mio del prezzo 1406 4, 4 | Mi toglierà col tempo il moto, e la parola.~È ver, che 1407 5, 2 | anche in poter mio l’amarla,~Movasi un grato sposo almeno a 1408 2, 7 | soffrir la crudeltade~Per moverlo col tempo a dolcezza, a 1409 4, 10 | contro il mio figlio, e tu mi movi al pianto.~CURCUMA In tant' 1410 3, 6 | Morirei pria di dirlo al Muftì,14 o al Divano,15~Lo dico 1411 2, 11 | Giuro venir io stesso, d’oro munito, e spoglie,~Con cento schiavi 1412 5, ul | mio consiglio deh non vi muova a sdegno,~Se piace, o se 1413 2, 6 | e sposa~(piange).~TAMAS (Muove pietà col pianto, misera 1414 3, 2 | Venere in bellezza potete muover guerra,~Che avete nel bel 1415 0, aut | Tragedie, per i Drammi per Musica, e per quell’anfibio componimento, 1416 2, 2 | forza,~Vorrei di questo viso mutar l’antica scorza,~E liscie 1417 0, ded | Eccellenza la Signora Duchessa D.na Maria Vittoria Sorbelloni 1418 0, aut | ella sia stata stampata a Napoli; la verità si è, che in 1419 1, 8 | tartaro confine, pendenti alle narici;~Ma vagamente adorna i crini, 1420 4, 10 | cagion non trovo,~Posso narrar gli effetti di quell'ardor, 1421 4, 4 | della Grecia agli Europei narrate,~Credo sieno i veleni amici 1422 5, ul(18)| a invigilare, perché non nascano furti e altri disordini 1423 1, 6 | prezzo!~Ma se destin crudele nascer mi fe’ da gente~Che per 1424 5, 1 | Per ora in qualche parte nasconderci conviene.~IRCANA Dove?~CURCUMA 1425 5, 8 | che in spoglia viril si nascondesse?~Prendila.~IRCANA Io mi 1426 5, 6 | fiamme ammorza,~Perché Ircana nascondi?~TAMAS Io non l’ascondo.~ 1427 5, 1 | vuol favorire i tristi,~Nascono di quei casi, che non si 1428 3, 7 | conosce in Persia nobiltà de’ natali!~Fuor della regia stirpe, 1429 1, 1 | Ma serberà la figlia il natio sangue ancora.~Miratela 1430 4, 4 | signore, caffè in Arabia nato~(Alì beve il caffè mentre 1431 1, 5 | Scoloransi sovente le rose naturali.~Una passione, un detto, 1432 0, ded | nello spirito delle due Nazioni, conoscere la forza dell’ 1433 | Nec 1434 1, 5 | Scopre i difetti, e credi, necessaria è un po’ d’arte.~Sia pur 1435 2, 6 | s’arrenda, e taccia.~Se nega? se persiste? Non so quel 1436 5, 6 | duro cor spietato potria negar d'amarla?~Mirabile se tace, 1437 0, aut | infamia dell’arte.~Non può negarsi, che la Teonoe non sia verseggiata 1438 3, 10 | Stanco di tollerare la neghittosa pace,~II Perso valoroso 1439 | negli 1440 5, 8 | orgoglio.~MACHMUT Niun ti negò, che Ircana a te non si 1441 3, 3 | posso il cor sincero serbar nemico un’ora.~IRCANA Segno di 1442 4, 1 | ver, non son nonna.~Non ho nemmen figliuoli, ma ben se scamperò~ 1443 | Nemmeno 1444 | neppure 1445 3, 7 | indegni d’alma ribalda e nera,~Sedotta da una schiava, 1446 2, 2 | Ircana disconviene.~Su queste nere mani starebbero pur bene!~ 1447 1, 8 | impiastro~Sulla mano di neve, sul piede di alabastro:~ 1448 2, 6 | ingrato, che disciogliersi niega.~Ecco la sposa vostra, ecco 1449 3, 1 | è la sposa non conta più nïente;~Finito avrà l’audace di 1450 0, aut | qualchedun’altra difendono.~Vari nimici ho avuti ed ho tuttavia, 1451 1, 6 | canuti, della figlia i nipoti,~Ma sol, perché, accresciuto 1452 0, aut | ridicolo; e se le persone più nobili parlano con gravità, eccedente 1453 3, 7 | Non si conosce in Persia nobiltà de’ natali!~Fuor della regia 1454 5, 1 | stritolare, come si fa le noci;~Onde, se non fuggite, Tamas 1455 2, 8 | disprezzo che merti, la noia, ed il dispetto (parte).~ ~ 1456 0, aut | Sacramenti, In questa risposta nomino Lei, e il Fagiuoli e gli 1457 4, 1 | sciagurato? Non è ver, non son nonna.~Non ho nemmen figliuoli, 1458 0, ded | letteraria, Nobilissima Dama, che nota resa vi abbiano i vostri 1459 0, aut | felice, onde arrivatane la notizia al prefato Signor Marchese 1460 2, 1 | Ah Curcuma, e fia vera la nova dolorosa?~Tamas andò egli 1461 0, ded | aspetta in ogni uno di loro novelli fregi alla Gloria di sua 1462 0, ded | meritaste gli Elogi del Novellier Fiorentino, il quale prodigo 1463 3, 3 | Vuoi, che lo sdegno io nutra? tu pur lo nutri in seno,~ 1464 2, 1 | peli;~Delle spinose piante nutrite in Carmania~Che avvelenano 1465 1, 7 | schidion girati,~D’aromati nutriti i migliori castrati.~Lepri, 1466 2, 6 | La destra ambi porgemmo obbediente al laccio.~V’amo, Tamas, 1467 2, 9 | è la sposa, e voi~Dovete obbedïente servire a’ cenni suoi.~IRCANA 1468 2, 3 | il tuo dover ramenta.~L’obbedienza, che usasti ai genitor severi,~ 1469 2, 9 | Cercalo, o cielo! io fremo.~Obbedirla? servirla? Curcuma, io sudo, 1470 3, 6 | Pietà!~TAMAS Parti.~FATIMA Obbedisco.~Miratemi signore, m’insulta, 1471 2, 3 | sposo agl’imperi;~Che se obbedisti il padre talor con qualche 1472 0, ded | Di V. E. Umiliss. Dev. Obblig. Servidore~CARLO GOLDONI~ ~ 1473 2, 6 | non per questo io voglio~Obbligarvi ad amarmi con vezzi, e con 1474 5, ul(18)| di quartiere in Ispaan, obbligato a invigilare, perché non 1475 3, 8 | Come in Europa sono in obbrobrio venuti,~Sbanditi dare genti 1476 5, 8 | vende, Tamas ti lascia, e oblia,~Osmano a me ti dona; Ircana, 1477 4, 3 | Curcuma, e parte).~CURCUMA Obligata davvero della buona memoria.~ ~ 1478 3, 2 | onore (a Zama).~ZAMA Sì, l’obligo lo vuole (a Ibraima).~IBRAIMA 1479 2, 6 | Deh non mi abbandonate in occasion funesta) (da sé).~TAMAS ( 1480 1, 5 | del di lui cuore spiar gli occulti arcani:~Per madre mia ti 1481 1, 3 | t’affanni.~Non mi tenere occulto ciò, che pur troppo ho inteso,~ 1482 0, aut | impegno, voglio ch’ella occupi il primo luogo, in grazia, 1483 5, 4 | vegga una rivale gioir sugli ochi miei!~T'amo, ma se non posso 1484 | od 1485 2, 11 | Oltre del proprio foco non ode altra ragione.~Dunque, per 1486 1, 3 | cuor d’orgoglio;~Venga l’odiata sposa, dirò, che non la 1487 2, 6 | parlatemi sincero.~Ditemi se m’odiate, per mio infelice aspetto,~ 1488 5, 5 | perché le perdoni.~TAMAS Odila, Ircana.~IRCANA Io l'odo; 1489 5, 7 | rimarranno estinte.~MACHMUT Odilo (a Fatima).~FATIMA Ah genitore!~ 1490 1, 5 | serraglio senza unti, e senza odori?~Se il tuo Tamas ti vede, 1491 1, 1 | divieto,~Dee l’anime bennate offendere in segreto.~E dove non arriva 1492 0, aut | di qualche equivoco, che offendeva le orecchie più delicate. 1493 4, 11 | un torto,~Qual si sia l'offensore, cadrà svenato, e morto.~ 1494 0, ded | dedicare colla Commedia, che vi offerisco, la mia ossequiosa servitù, 1495 4, 10 | E quando il giovinetto s'offerse al mio sembiante,~Principiai 1496 3, 4 | in pace,~Senza cambiar le offese, senza insultar l’audace.~ 1497 2, 7 | di sposa, veggo l’onore offeso.~Ma che giovar poteami con 1498 1, 7 | accompagnato da quattro Officiali, che attendono gli ordini 1499 3, 7 | acquistato,~Mi ha questo pingue officio di finanzier comprato;~Ed 1500 4, 10 | che far potea di meno,~Che offrir per il consorte al genitor 1501 2, 2 | tuttor le carni mie,~Non offrirei per altre usar le stregarie.~ 1502 4, 10 | ingrato io fui?~Fatima, per me offristi alle ferite il petto~Eccoti


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