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Carlo Goldoni La sposa persiana IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Atto, Scena grigio = Testo di commento
1503 0, ded | si renderanno un giorno oggetti degni di ammirazione. Milano 1504 | ogn’ 1505 4, 3 | se fosse briaco).~TAMAS Ohimé! da voi veduta?~Dove?~ALÌ 1506 2, 8 | belle? son vezzose?~CURCUMA Oibò, non ve n’è alcuna~Che delle 1507 2, 6 | servire ad una moglie,~Senza oltraggiar l’amato signor di queste 1508 0, ded | d’un Secolo insultato gli Oltramontani, e dell’Opera mia imperfetta 1509 | omai 1510 3, 10 | e regge,~Col parer degl’Omani interpreta la legge.~Venera 1511 3, 10 | la legge.~Venera il Turco Omar, Albumelech, Osmano,~Diviso 1512 4, 4 | in pingue terreno, vuol ombra, e poco sol;~Piantare ogni 1513 3, 9 | pria, che si dica, che ho l’onestà perduta (vuol coprirsi).~ 1514 2, 8 | CURCUMA No, dite, perché amo l’onestade.~FATIMA Tamas non ha di 1515 2, 4 | la sposa ai primi sguardi onesti.~Figlia, che con tal nome 1516 0, ded | mio scarso talento; e me onorando dell’alta protezione vostra, 1517 0, aut | sentono volentieri.~È stata onorata di qualche critica la presente 1518 0, ded | a presagire all'Editore onoratissimo, che ne intraprende la Stampa, 1519 3, 7 | fortuna,~Quel, che ha gli onori in casa, e le ricchezze 1520 5, 1 | che scommettiamo, così per oppinione,~A chi faran di noi maggior 1521 3, 5 | accheta: femmina invan s’oppone.~FATIMA Io vi dissento; 1522 0, aut | dovrebbe bastare per vincere l’opposizione dello Scolaro. In un’altra 1523 0, aut | così e supereremo tutte l’opposizioni ecc.~L’approvazione del 1524 0, ded | vostra l’insegnamento d’Orazio:~Nec verbum verbo curabis 1525 1, 1 | in quattro ier di sera~Un orcio ne bevemmo nella caravanzera1~ 1526 3, 5(12)| Giudice ordinario in Persia, e nella Turchia.~ 1527 2, 3 | Ma non pensar per questo orgoglïosa, altera,~D’aver, per esser 1528 5, ul | Donne, voi che miraste l’orïental costume,~D'esser nel vostro 1529 0, aut | in grazia della Nazione Orientale, che anche nelle persone 1530 0, per | tamburini, ed altri strumenti orientali.~La Scena si rappresenta 1531 0, ded | passar potrebbono per opere originali.~Io peraltro, se mi lasciassi 1532 0, per | Tamas, figliuolo di Machmut~Ormano, tartaro, uomo d’armi~Fatima, 1533 0, ded | per uno de’ suoi maggiori ornamenti. Piacquevi però di dare 1534 3, 2 | Venuta dalle stelle a noi per ornamento,~II lume, la ricchezza scemaste 1535 2, 8 | di cui farei di meno:~S’ornano inutilmente le dita, il 1536 2, 1 | antimonio, il sale, il solfo e l’orpimento,~E mancami soltanto dell’ 1537 3, 6 | Ah mi fulmini il cielo! orrida sepoltura~M’apra quindi 1538 1, 3 | Senza, che ti funesti l’orror della mia morte.~TAMAS Ah, 1539 0, aut | Teatro nostro scorretto l’oscenità, la malizia; e se lo spirito 1540 4, 8 | non sei, se la mia gloria oscuri,~Se l'onte, e le minaccie 1541 4, 4 | ci governa, e regge~Dell'ospitalitade si venera la legge;~Ed io, 1542 4, 4 | legge;~Ed io, che son di lui ospite, e amico, e sono~Beneficato 1543 0, ded | che vi offerisco, la mia ossequiosa servitù, e tutto me stesso.~ 1544 3, 7 | Osmano quel ch’io vedo (osservando verso la Scena).~TAMAS Se 1545 0, aut | Teatri antichi, e moderni (osservo ora la data della sua da 1546 0, ded | piacevoli conversazioni Voi non ostentate sapere niente di più di 1547 1, 1(1) | Persia, a somiglianza delle osterie nostre, differenti però 1548 5, 5 | gli affetti.~TAMAS Quell’ostinato orgoglio mi stancherà.~FATIMA 1549 0, ded | successore di Alessandro Ottavo, Sommo pontefice della stirpe 1550 4, 10 | d'amor mercede, misera, ottenni, è vero;~Ma poco gel non 1551 0, ded | giustamente animato a sperare un ottimo accoglimento dal Pubblico 1552 | otto 1553 0, aut | ecc. Ed in altra de’ 15 Ottobre 1753: Io vorrei sapere come 1554 2, 8 | di bon mattino~A darvi l’ova fresche, e a prender l’anellino.~ 1555 3, 3 | dette~ ~IRCANA Olà, qual ozio è questo? Le schiave in 1556 5, ul | MACHMUT No, figlio, ho già pagati~Quatrocento tomani,17 che 1557 5, ul | formato il suo processor~Pagherà colla morte il gravissimo 1558 4, 1 | tenere carni mie?~Tanti che pagherieno averle un po' toccate,~E 1559 3, 11 | MACHMUT Basta cosi, son pago.~OSMANO Avrai tosto il contante;~ 1560 2, 2 | Oh se potessi averne un paio anche di quelli!~Chi sa? 1561 1, 1 | pel vietato vino, dolce al palato, e caro;~E pur (ve lo confido) 1562 0, aut | l’onore di scriverla dai Palchetti; il che riuscì loro di fare 1563 | parecchi 1564 | parecchie 1565 3, 10 | ci governa, e regge,~Col parer degl’Omani interpreta la 1566 1, 1 | sola.~TAMAS Teco non vuo’ parlare.~ALÌ Udite una parola.~TAMAS 1567 5, 6 | vorrei, parlando... e pur parlarne è forza,~Figlio, se onesta 1568 4, 11 | amico rispettate.~Quando parlate meco, Osman, non minacciate ( 1569 2, 6 | e spero;~Anima generosa, parlatemi sincero.~Ditemi se m’odiate, 1570 1, 3 | Pregherò, finché giova, parlerò con rispetto;~Ma poi... 1571 3, 3 | disegno?~Fatima, donne siamo; parliam tra noi sincere,~Ciascuna 1572 1, 1 | che importa a me, che voi parliate?~Io sarò sempre Alì, ancor 1573 5, ul | MACHMUT Orsù, non più di colpe parlisi, ovver di sdegno,~Di renderci 1574 2, 9 | parlotti forse?~CURCUMA Parlommi, e m’irritai.~IRCANA Che 1575 2, 9 | belle assai.~IRCANA Di me parlotti forse?~CURCUMA Parlommi, 1576 0, ded | celebre Autor Francese. Parrà facile a qualcheduno il 1577 1, 5 | Tamas ti vede, oh si, gli parrai bella!~Con questi giovinotti 1578 0, aut | Teatro, e che non debbono partecipare de’ Sacramenti, In questa 1579 2, 10 | con te? Rispondi.~TAMAS Partirà, se lo vuoi, ma che nol 1580 3, 10 | Albumelech, Osmano,~Diviso in due partiti il popol monsulmano.~Articoli 1581 1, 7 | uso, l’ingegno e l’arte~(partono i servi).~Merita ben tal 1582 1, 9 | occhi miei d’ogni altra parve più vaga, e bella.~Svelisi 1583 3, 8 | raminghi per l’Asia, e mal pasciuti,~Come in Europa sono in 1584 4, 8 | TAMAS Di sangue non mi pasco, non son disumanato,~Non 1585 0, aut | provati si sono. Videsi, dopo, passare di mano in mano copiata, 1586 0, aut | potei farlo ne’ due anni passati per certe indiscrete etichette 1587 5, 8 | barbaro, al tuo cospetto,~Mi passerò io stessa con questo ferro 1588 4, 10 | che in seno~Principiar le passioni a conoscere il freno~Piacquemi, 1589 4, 8 | TAMAS Lascia che avvanzi il passo quell'aggressore ardito,~ 1590 0, aut | della Nobilissima Casa Patrizia de’ Vendramini.~Quantunque 1591 3, 8 | giusti sono brevi saranno i patti.~Olà... Curcuma io voglio ( 1592 2, 1 | ferree porte,~Che Ircana non paventa onte, minaccie, e morte ( 1593 3, 11 | in lacci? Misera! in che peccai?~Che da me si pretende?~ 1594 0, aut | loro un originale non sia peccato, con obbligo di restituzione, 1595 4, 7 | atto di partire).~TAMAS Peggio per lei se viene.~ALÌ A 1596 5, 1 | Ah voglia il ciel non sia peggior la mia caduta!~Ma tutto 1597 2, 1 | immondi sangue, cervella e peli;~Delle spinose piante nutrite 1598 2, 5 | schiava audace,~Come tacer penando? come soffrirlo in pace?~ 1599 4, 3 | Venduta.~TAMAS Ah ciel! penar mi fate i cenni, e le parole.~ 1600 4, 5 | Vorrei... ma ad un amico là penetrar non lice ~(vorrebbe seguitar 1601 0, ded | non fosse da un’italiana penna tradotto, e purché trionfi 1602 1, 3 | dono.~TAMAS Ah crudel, sì penosa parti la mia catena!~IRCANA 1603 1, 4 | rendersi può solo il carcer men penoso~Dall’amor di colui, che 1604 2, 6 | non so dirlo; ancor non ci pensai.~FATIMA Sposi noi siamo, 1605 0, aut | onore per me, che così abbia pensato e scritto delle opere mie 1606 3, 10 | Machmut, che pensi?~MACHMUT Ah penso~Qual dolore il mio figlio 1607 3, 4 | Fatima sola~ ~No, non vogl’io pentirmi d’aver sofferto in pace,~ 1608 2, 9 | porre in questo punto le pentoline al foco (parte).~ ~ 1609 0, ded | per opere originali.~Io peraltro, se mi lasciassi sedurre 1610 | perciò 1611 1, 8 | per vesti, perle ed oro,~Perder dovranno i figli di libertà 1612 5, 7 | Salvati, figlia, meco, o perderai la vita.~FATIMA (Misera 1613 2, 6 | mi credei che il danno di perdere il mio bene~Costar non mi 1614 5, 1 | Tamas è già perduto,~E perderete il resto, senza sperare 1615 2, 11 | La torrò meco? Oh Dio! Perdersi Ircana io veggio.~Chi mi 1616 3, 10 | Tu nel parlar di guerra perdi te stesso: osserva:~Ecco 1617 5, 6 | audace? (a Fatima).~FATIMA Perdona, s'io lo celo.~Sono importuni 1618 4, 10 | Creder lo deggio a voi,~Perdonate a una sposa l’ardir de' 1619 5, 5 | tu l'adori, ma perché le perdoni.~TAMAS Odila, Ircana.~IRCANA 1620 2, 11 | in Arabia antico,~A cui peregrinando va il grande, e va il mendico.~ 1621 2, 11(6) | Maometto assegnato per la peregrinazione de’ suoi seguaci.~ 1622 1, 1 | gli altrui consigli, odio perfin me stesso.~L’oppio, che 1623 3, 7 | lo sai, se ti amo,~Ma il periglioso laccio veder troncato io 1624 4, 8 | Tartari famosi, gli eroi persian son questi?~Eccomi: io non 1625 1, 3 | vedermi all’Ottomano~Tra le persiane genti andar col ferro in 1626 4, 4 | pregio antico~È del vero Persiano l'esser fedele amico.~Al 1627 2, 6 | arrenda, e taccia.~Se nega? se persiste? Non so quel che mi faccia) ( 1628 2, 3 | giogo all’altro; qual più pesante, e stretto~A te non saprei 1629 3, 7 | e Galli~Con le sue man pescava le perle, e i coralli;~Ei 1630 2, 6 | vero, ma niun de’ nostri petti~Può esaminar gli ardori, 1631 1, 7 | contrafatto.~Sieno in minuti pezzi nello schidion girati,~D’ 1632 1, 2 | trovi, che mi diletti e piaccia?~Avrà questa d’Ircana non 1633 3, 1 | Assai.~IBRAIMA A me pure è piacciuta.~Parlar non le potei, ma 1634 4, 10 | viso, e delle chiome,~Mi piacea dello sposo sentir i priegi, 1635 2, 10 | stimarti il pregio, vuol di piacerti il vanto.~Sa, che ti adoro, 1636 2, 5 | ancora! Eccolo; giusti Dei,~Piacessi agli occhi suoi, come egli 1637 3, 11 | altero) (a Machmut).~MACHMUT Piaceti?~OSMANO Non mi spiace.~MACHMUT 1638 0, ded | con un’opera amena, grata, piacevole; ma che da me, e da chiunque 1639 0, ded | venerare, ed amare. Nelle piacevoli conversazioni Voi non ostentate 1640 0, ded | merito I'ha fatta soffrire piacevolmente per trentaquattro sere la 1641 2, 10 | e il soffre; sa che mi piaci, e loda,~Che io serbi fede, 1642 0, aut | la recita del mio Moliere piaciuto eragli nella Commedia; e 1643 0, aut | a imitation dei Francesi piacque moltissimo su quei Teatri, 1644 0, ded | suoi maggiori ornamenti. Piacquevi però di dare un saggio al 1645 2, 8 | Quando tra le gramaglie piagne dolente il cuore.~CURCUMA 1646 3, 8 | a cui minaccia l’altro pianeta ecclisse.~Io loro avrei 1647 4, 6 | raccomando. Ihi, ihi, ihi (piangendo).~ALÌ Celati.~CURCUMA E 1648 2, 6 | piange).~TAMAS Fatima, non piangete, a voi torno a momenti.~( 1649 1, 3 | tre giorni interi, ch’io piango, e mi dispero.~Barbaro tu 1650 4, 4 | vuol ombra, e poco sol;~Piantare ogni tre anni l’arboscello 1651 4, 4 | è vero, che esser debba piccino,~Anzi deve esser grosso, 1652 2, 1(5) | Persia, e la divide da Zulfa, picciola città, quasi sobborgo della 1653 5, 2 | vivi, e il [tuo] cor non si piega?~Ancor mi sta nel core la 1654 2, 6 | premio d’un cor di virtù pieno,~E il poco, che chiedete, 1655 4, 11 | Sì, signore. Poverina, è pietosa;~Anch'io son per natura 1656 5, 2 | affollano in mente, ora pietosi, or fieri!~Mi si nasconde 1657 4, 10 | Benedetta la mano del genitor pietoso,~Che in grazia d'una figlia, 1658 1, 5 | industri;~Con serpi, sangue, e pietre certa bevanda fassi,~Che 1659 1, 7 | terso e bianco riso sodo pilò sia fatto,~Di burro, e droghe 1660 1, 1 | serena;~Poiché se un giovin pio ripieno ha il cor di doglie,~ 1661 4, 10 | genitor il seno?~Morta sarei piuttosto, che vedova trovarmi,~Per 1662 5, 6 | lui lo sdegno spero mirar placato.~ ~ 1663 2, 10 | non sai quanto sotto un placido aspetto~Facilmente s’asconda 1664 5, 1 | usi, e sa il costume,~De' platani fra l'ombre si terrà lungo 1665 3, 1 | Vedesti ancor la sposa?~ZAMA Poc’anzi l’ho veduta.~IBRAIMA 1666 3, 7 | puote in un giorno, anzi in poch’ore appena,~Al talamo guidata, 1667 1, 7 | della nuova sposa formin poema ai pregi;~Quindi nell’ampia 1668 3, 8 | un sol rassembra (l’altro poeta disse),~Ma un sole, a cui 1669 1, 2 | Angli, Germani e Greci~Non pon, qual noi possiamo, otto 1670 3, 2 | universo coi loro cenni il pondo.~ZAMA Di quelle lunghe chiome 1671 0, ded | acconcio, Voi saggiamente, ponendo in fronte ai quattro Tomi 1672 5, ul | a voi non diede,~Non la ponete almeno delli mariti al piede.~ 1673 3, 11 | Sotto il manto le mani (pongono le mani sotto le vesti).~ 1674 0, ded | Alessandro Ottavo, Sommo pontefice della stirpe vostra degli 1675 3, 10 | Diviso in due partiti il popol monsulmano.~Articoli di 1676 1, 7 | mezzo il giorno.~Latte, poponi ed altre frutta del mio 1677 4, 8 | tesoro.~Gente, aita; chi porge a Fatima ristoro?~ ~ 1678 2, 6 | spiaccio,~La destra ambi porgemmo obbediente al laccio.~V’ 1679 2, 9 | la testa un poco...~Vo’ a porre in questo punto le pentoline 1680 4, 7 | Vedete: (guardando alla porta del serraglio)~Vuol femmina 1681 2, 3 | seguito di schiavi, che portano su vari bacini la dote delta 1682 4, 4 | dalle caravane in Ispaan portato.~L'arabo certamente sempre 1683 1, 5 | CURCUMA Sì, cara, vedrai portenti strani,~Vedrai quel che 1684 1, 5 | malia faremo sì forte, e portentosa,~Che strugga in pochi giorni 1685 4, 7 | TAMAS Ella con tradimento pose fra' lacci Ircana.~ALÌ La 1686 2, 11 | Né aver mentito un giorno poss’io rimproverarla.~Questa 1687 1, 5 | portento:~Vorrebbero i Persiani possederne anche cento.~Oh maledetta 1688 5, 4 | sorte~Pria che altri ti possegga voglio darti la morte.~Si, 1689 4, 11 | o estinta, voi avrete il possessor~Ma vel ridico in pace, l’ 1690 | possiamo 1691 4, 10 | cuore, come mi diè la mano.~Possibil [che] in vedermi pronta 1692 | possono 1693 0, aut | Tomo Secondo, ho a bella posta introdotto le varie critiche 1694 2, 7 | onore offeso.~Ma che giovar poteami con un che mi disprezza,~ 1695 | potevi 1696 | potrai 1697 0, ded | senza la prevenzione, passar potrebbono per opere originali.~Io 1698 | potreste 1699 | potuta 1700 0, aut | ha rispetto alcuno per i poveri Autori, e credesi, che rapir 1701 4, 11 | Curcuma).~CURCUMA Sì, signore. Poverina, è pietosa;~Anch'io son 1702 0, ded | verranno quindi alla luce, precedute da una protettrice sì illustre, 1703 2, 3 | coperta d’un velo, ed Osmano, preceduti da vari instrumenti; e seguito 1704 2, 1 | padre, intorno avea parenti,~Preceduto da turba di servi, e di 1705 3, 7 | onte, e con insulti vorrai precipitarmi?~Sai pur, che ogni pretesto 1706 5, 7 | assicura;~Ma da' Tartari miei precipitate il tetto,~Pubblico renderassi 1707 3, 4 | segno,~Che sopra la ragione, predomina lo sdegno.~È la viltà un 1708 0, aut | arrivatane la notizia al prefato Signor Marchese Maffei, 1709 0, aut | nella dedicatoria, o sia prefazione di cotal opera, introduce, 1710 1, 1 | Ma in Oriente non si usa preferirla al diletto.~Chi assicurar 1711 2, 9 | quando egli le gemme non preferisca ai vezzi.~IRCANA Tamas gioie 1712 2, 10 | e tu lo sai, crudel, se preferita~Ti ho alla sposa non solo, 1713 2, 6 | cuore, è ver, fu già ferito.~Pregai che in libertade fosse di 1714 1, 3 | potrebbe, e non la mano),~Pregherò, finché giova, parlerò con 1715 2, 11 | Turchi, e Persiani hai le preghiere, e i voti.~Giuro venir io 1716 1, 7 | nuova sposa formin poema ai pregi;~Quindi nell’ampia sala, 1717 2, 10 | in petto,~E se di me ti preme, scacciala a suo dispetto.~ 1718 2, 3 | OSMANO Figlia, questo che premi, del tuo sposo il suolo:~ 1719 2, 6 | stato;~Poco chiedete, in premio d’un cor di virtù pieno,~ 1720 2, 8 | darvi l’ova fresche, e a prender l’anellino.~FATIMA Ma intanto 1721 4, 4 | signor, ve lo porto (va prendere il caffè, e prima gli accomoda 1722 1, 8 | aver più mogli escluso,~Ma prenderne una sola è fra Persiani 1723 2, 2 | condanno;~Perché per una sposa prendersi tanto affanno?~Esser vuol 1724 2, 8 | custode.~FATIMA Sì, cara mia, prendete, d’aggradimento in segno,~ 1725 5, 8 | spoglia viril si nascondesse?~Prendila.~IRCANA Io mi ferisco.~FATIMA 1726 3, 7 | figlia di rossor piena?~A preparar veleni, a meditar fierezza,~ 1727 2, 6 | Non han delle alme nostre preparati gli affetti~E s’io tosto 1728 1, 7 | schiavi, i servi, i cuochi;~Si preparin le mense, i vasi, i cibi, 1729 0, ded | corso delle opere mie, e a presagire all'Editore onoratissimo, 1730 2, 6 | da sé).~Sposa, a voi si presenta tal, che ha per voi rispetto,~ 1731 0, aut | di una Commedia; non lo presi già dalla Storia, sapendo 1732 3, 8 | donne dagli eunuchi han preso l’argomento,~E Fatima è 1733 3, 11 | sotto le vesti).~MACHMUT Prestamente accordiamo.~IRCANA (Ah che 1734 3, 1 | IBRAIMA Qual merto aver presume la lusinghiera astuta?~Ella 1735 0, ded | delle mie posso animosamente presumerlo; e perciò Fortunata piacquemi 1736 1, 2 | amarle tutte due.~Ma che pretenda Ircana esser sola il mio 1737 2, 7 | bella,~Che l’ama, e che pretender per contentar l’audace,~ 1738 5, 8 | aspetta~D'una rivale ardita pretendere vendetta.~Non basta il suo 1739 5, 8 | gli spiace.~Eccomi, che pretendi? d'avermi in tua balia?~ 1740 5, 5 | al tuo cuor vendetta,~La pretendo, la voglio (a Tamas).~IRCANA ( 1741 3, 7 | tradimenti avvezza.~Sciocchi pretesti indegni d’alma ribalda e 1742 3, 7 | precipitarmi?~Sai pur, che ogni pretesto serve al giudice avaro~A 1743 3, 8 | l’interesse alla ragion prevale!~Possano andar raminghi 1744 1, 3 | del tuo bello ho l’alma prevenuta,~Amar come potrei sposa 1745 0, ded | degl’Italiani, che senza la prevenzione, passar potrebbono per opere 1746 5, 1 | quei casi, che non si son previsti;~Tamas, pien di furore, 1747 5, ul | grazie rendete al Nume~Ma del prezioso dono di vostra libertate,~ 1748 4, 10 | piacea dello sposo sentir i priegi, e il nome.~Tamas m'avea 1749 1, 5 | Curcuma le mani.~Dacché l’età primiera mi abbandonò, tre lustri~ 1750 0, aut | Finanziere, un Capitano sono i principali Soggetti: questi non eccedono 1751 0, aut | imperfetta opera, e si asterrà principalmente per l’avvenire di terminare 1752 0, ded | Vittoria Sorbelloni nata Principessa Ottoboni~ ~Fra tutti gli 1753 4, 10 | offerse al mio sembiante,~Principiai a godere, non ad essere 1754 4, 10 | si sprigionò, che in seno~Principiar le passioni a conoscere 1755 3, 6 | più tosto ch’essere di lui priva.~Signor, voi padre siate 1756 1, 3 | una grazia almeno non mi privar ti priego.~Aprimi queste 1757 3, 3 | rieda,~Pria che all’onta privata la pubblica succeda.~FATIMA 1758 1, 8 | quante vogliamo nel serraglio privato.~Non è dall’Alcorano aver 1759 3, 7 | tribunal legato;~Fatto il processo in breve, confessor ovver 1760 5, ul | nuovo sole, formato il suo processor~Pagherà colla morte il gravissimo 1761 0, ded | o traslatatori, sovente procurano di scusarsi a spese della 1762 0, aut | Si conosce, ch’egli ha procurato imitarlo, copiando i pensieri 1763 4, 8 | le minaccie del genitor procuri;~E se non sei più figlia, 1764 3, 6 | non domando, vendetta non procuro;~Veleni non conosco, tocco 1765 5, 1 | Tamas vi ha liberata, ma tal prodezza è questa,~Che al giovine 1766 0, ded | Novellier Fiorentino, il quale prodigo non suol essere delle sue 1767 0, ded | di ammettere quest’umile produzione del mio scarso talento; 1768 1, 3 | il padre desia mirar la prole,~Abbiala; ma col mezzo delle 1769 1, 5 | CURCUMA Figlia, se tal promessa a te fia poi serbata,~Poi 1770 1, 5 | labbri sui.~CURCUMA E t’ha promesso amarti?~IRCANA Sacra mi 1771 0, ded | comprese? Un buon augurio me lo promette: la prima Commedia di questo 1772 3, 4 | potrà, se affetto~Tenero le promisi, e le mostrai rispetto.~ 1773 2, 3 | che giova, e piace;~Serba, promovi, e cura la domestica pace:~ 1774 4, 10 | Possibil [che] in vedermi pronta a morir per lui,~Non abbia 1775 0, ded | della nostra Nazione, son pronto a cedere tutto quel po’ 1776 0, ded | cosa fa sperar bene nel proseguimento, e nel fine. Chi sa dirmi, 1777 1, 8 | muri nostri,~Eccomi a voi prostrato, eccomi a’ piedi vostri~( 1778 0, aut | prima Commedia il Soggetto Protagonista, ma lo è la Sposa, così 1779 0, ded | che la illustra, che la protegge, è quello di V E. Da due 1780 3, 10 | OSMANO A forza guidano la proterva.~ ~ 1781 2, 1 | ed ancella.~Al figlio lo protesta, e al genitore istesso;~ 1782 4, 4 | aggrada,~CURCUMA (Per farmi un protettore vo cercando la strada;~E 1783 0, ded | alla luce, precedute da una protettrice sì illustre, sì magnanima 1784 5, 1 | calmò nel cuore,~Per Fatima provando pietà, se non amore.~Ma 1785 4, 10 | S'abbia per un oggetto a provar tanta pena;~Come improvvisa 1786 0, aut | in più, e più volte, che provati si sono. Videsi, dopo, passare 1787 2, 11 | rimproverarla.~Questa mi ha date prove certissime di fede,~Fatima 1788 5, ul | non curo)~Per le sue si proveda, che involate le furo.~ALÌ 1789 3, 10 | Qual dolore il mio figlio proverà crudo, intenso!~OSMANO Dagli 1790 3, 5 | Onte, insulti ad Ircana? Provi gli sdegni miei) (da sé).~ 1791 2, 8 | donato il cuore.~CURCUMA Proviam?~FATIMA No; non mi piace.~ 1792 0, aut | gioventù mostrò aspirarvi, e si provò di esserlo colle sue lodabilissime 1793 3, 3 | Parto perché il tuo volto mi provoca, e m’uccide;~Più della morte 1794 3, 4 | per questo Ircana tentò di provocarmi,~Ed io l’ira celando, senza 1795 4, 11 | che il tuo figlio indegno~Provochi, temerario, il mio foco, 1796 3, 3 | che all’onta privata la pubblica succeda.~FATIMA L’onte sfuggir 1797 3, 1(10)| Persia, specialmente nei pubblici mercati, onde resti segreto 1798 1, 5 | Non vieni questa mane a pulirti, a lisciarti?~Perché prima 1799 2, 8 | non ha di voi, chi più gli punga il cuore?~CURCUMA Eh disgraziato! 1800 3, 8 | Framischiano sovente le satire pungenti.~Fatima (un di quei dice), 1801 5, ul | E non per questo solo la puniranno i Numi,~Ma per i rei dissegni 1802 3, 3 | a Fatima e parte).~ZAMA Punite l’arrogante (fa lo stesso).~ 1803 3, 1 | sotto il manto celando,10~Le punta delle dita, le dita or curve, 1804 1, 6 | farebbono al Sofi3 (mie pupille;~Sia vaga, o non sia vaga, 1805 1, 7 | altronde.~Del bove in acqua pura al più l’uso permetto,~Salse 1806 0, aut | oneste de’ buoni Amici, purgata l’ho intieramente di qualche 1807 1, 7 | Confezioni, sorbetti, oppio purgato, e fino,~Thè non manchi; 1808 | qualchedun 1809 | qualcheduno 1810 | qualunque 1811 | quand’ 1812 | quanti 1813 3, 1 | Per me ne hanno sborsato quatordeci i meschini,~Che formano 1814 5, ul | No, figlio, ho già pagati~Quatrocento tomani,17 che erano un monte 1815 | que’ 1816 | quegli 1817 2, 8 | il Consiglio è questo: la quiete non sperate,~D’una rivale 1818 5, ul | se il core di Fatima è quïeto.~FATIMA Felicità maggiore 1819 0, ded | imperfetta larga mercede ho quinci, e quindi riscossa, se non 1820 5 | ATTO QUINTO~ ~ 1821 2, 10 | Facilmente s’asconda la rabbia, ed il dispetto.~Quando 1822 5, 1 | cospetto!~Ha un ciglio rabbuffato, ha un ceffo maledetto!~ 1823 5, ul | Son nelle man sicure del Rabdar18 a maggiore,~Che non trovando 1824 1, 9 | Tanta beltà innocente raccolta in un oggetto?~Tamas... 1825 0, aut | della Persiana qua e là raccolte, e i personaggi medesimi 1826 4, 6 | ora viene qui,~A voi mi raccomando. Ihi, ihi, ihi (piangendo).~ 1827 1, 3 | Chi sposasi in tal guisa, rade volte si adora;~Ed io, che 1828 3, 9 | strascinata? oh povera ragazza!~Più tosto son qua io...~ 1829 1, 1 | alterazion funesta;~Per tai ragionamenti ora importuna è questa.~ 1830 0, ded | quello certamente è più ragionevole, che dal buon principio 1831 4, 10 | fior sul campo colto dai rai del sole.~II ciel mi serba 1832 0, ded | mia felice carriera; ma rallegromi fra me stesso, che il valoroso 1833 2, 3 | destino incontra, il tuo dover ramenta.~L’obbedienza, che usasti 1834 3, 8 | ragion prevale!~Possano andar raminghi per l’Asia, e mal pasciuti,~ 1835 0, aut | la favola di Persone d’un rango inferiore; un Finanziere, 1836 5, 8 | non basta il suo rossore,~Rapirmi dello sposo può un'altra 1837 4, 1 | tapino!~Presto: me l’han rapita? (sdegnato).~CURCUMA Eh, 1838 0, aut | queste si è quella, che rappresentasi nel tempo, che sto il presente 1839 1, 9 | sol sospiro.~E se beltà sì rara poi mi accendesse il cuore,~ 1840 3, 3 | Tal legge in un serraglio rare volte si osserva~Spesso 1841 3, 8 | schiava Ircana.~Fatima un sol rassembra (l’altro poeta disse),~Ma 1842 1, 4 | sia consorte,~Deve qual rea cattiva viver tra ferree 1843 5, ul | e detti~ ~ALÌ Tamas, la real guardia...~TAMAS Dei due 1844 1, 5 | dal tuo signor procura;~Recalo alle mie mani, e ne vedrai 1845 4, 4 | misero! in tal periglio~Non recargli un amico, né aiuto, né consiglio?~ 1846 2, 8 | mia custode in dono io lo recassi.~CURCUMA Meglio sarebbe.~ 1847 4, 4 | i spirti miei non sono.~Recatemi tabacco.~CURCUMA Signor, 1848 2, 4 | Non so quale a’ tuoi occhi recato abbia diletto~Quel che or 1849 1, 1 | di chi regge,~Vincola nei recessi dell’onesta la legge.~ALÌ 1850 2, 10 | Ircana.~IRCANA E ben, che rechi?~TAMAS Odimi...~IRCANA Ti 1851 0, aut | medesimo, che intesa la recita del mio Moliere piaciuto 1852 0, aut | impressa dalle repplicate sue recite nella memoria delle persone, 1853 0, ded | Nec verbum verbo curabis reddere fidus~Interpres etc.~rendendovi 1854 3, 2 | che voi darete al mondo~Regger dell’universo coi loro cenni 1855 2, 8 | darmi d’amor consiglio,~Per reggermi più franca a fronte d’un 1856 3, 7 | nobiltà de’ natali!~Fuor della regia stirpe, tutti siam nati 1857 3, 2 | tutta vi veneri e v’adori,~Regina delle donne, bell’idolo 1858 1, 6 | Tamas, è mio soltanto;~Regnar nel di lui cuore è mia gloria, 1859 2, 6 | nel vostro cuore fate che regni in pace;~Usi pietà, non 1860 5, ul | puniranno i Numi,~Ma per i rei dissegni e i perfidi costumi.~ 1861 5, 7 | di Machmut, vil che si renda il cuore.~Se tu del re non 1862 5, 2 | lontana.~E genitor severo rendala pure a Osmano~Saprò col 1863 4, 4 | Caffè buono, e ben fatto (rendendo la tazza).~CURCUMA A farlo 1864 0, ded | reddere fidus~Interpres etc.~rendendovi padrona del sentimento dell’ 1865 0, ded | al loro bene vegliate, si renderanno un giorno oggetti degni 1866 5, 7 | precipitate il tetto,~Pubblico renderassi delle schiave l’aspetto;~ 1867 5, ul | parlisi, ovver di sdegno,~Di renderci giulivi amor prenda l'impegno.~ 1868 2, 6 | tributo?~Che gelosia le puote rendere una consorte,~Fra tante, 1869 1, 4 | viver tra ferree porte;~E rendersi può solo il carcer men penoso~ 1870 0, ded | La vostra Filosofia sa rendervi egualmente seriosa nel Gabinetto, 1871 5, ul | nel vostro regno grazie rendete al Nume~Ma del prezioso 1872 4, 11 | Nol so.~OSMANO Sappilo, e rendi la schiava a me venduta,~ 1873 0, aut | suo quarto Tomo; gliene rendo mille grazie, e ne fo parte 1874 3, 7 | potevi).~Ecco la legge: un reo, che abbia talun svenato,~ 1875 0, aut | degl’inutili versi, delle repetizioni, e specialmente degli Argomenti; 1876 4, 4 | Ma stolidi ci rende il replicato abuso.~Favole della Grecia 1877 0, aut | spettatori, che, non contenti di repplicatamente vederla, mi vollero far 1878 0, aut | foss’ella impressa dalle repplicate sue recite nella memoria 1879 0, ded | nostra Città, e grata la rese egualmente in ogni altra 1880 1, 2 | legame, che a lor molesto è reso,~Non si dovesse a noi moltiplicare 1881 5, 8 | la legge odi, ed osserva:~Restar tu qui non devi schiava 1882 0, aut | peccato, con obbligo di restituzione, per l’onore, e per l’interesse.~ 1883 5, 1 | perduto,~E perderete il resto, senza sperare aiuto.~IRCANA 1884 3, 5 | qual mia colpa v’arma a sì ria vendetta?~TAMAS Non merta 1885 2, 8 | schiave tue pari, empie, ribalde, e vili.~Gemme per te non 1886 3, 8 | OSMANO Lavora?~MACHMUT Nel ricamo l’ho trovata perfetta.~OSMANO 1887 0, ded | conoscete assai bene la riccbezza della lingua nostra Italiana, 1888 2, 1 | faccia velata.~Con tante ricche vesti, con tante perle, 1889 3, 2 | per ornamento,~II lume, la ricchezza scemaste al firmamento,~ 1890 3, 7 | gli onori in casa, e le ricchezze aduna.~Lo sai che il padre 1891 1, 8 | carco di glorie, è nata:~Ricchi smanigli e gemme, schiavi 1892 5, 1 | Colà ci son gli Armeni ricchissimi mercanti;~Essi ci compreranno 1893 2, 8 | amante:~Ditemi, come ha ricco di grazie il bel sembiante?~ 1894 0, aut | 1754: Dal Signor Luciato ricevo il suo quarto Tomo; gliene 1895 4, 8 | ridonarle i spirti, per richiamarla in vita?~Perfido, se ti 1896 3, 4 | ingiurie, e le minaccie ricompensai col riso:~Tamas, che l’abbia 1897 0, aut | sempre più rovinata nel ricopiarla. Più volte mi hanno minacciata 1898 0, aut | mano in mano copiata, e ricopiata, a tal segno, che pochi 1899 4, 3 | Buon viaggio.~Di me non si ricorda, quest'è un buon avantaggio) ( 1900 0, aut | non ne aveva composte; ma ricordandomi, che quel tal verso rimasto, 1901 0, aut | Maffei di gloriosissima ricordanza. Si conosce, ch’egli ha 1902 0, aut | lui medesimo vivente, l’ho ricordato nella dedica di tal Commedia 1903 3, 5 | scacciata.~Al Cadì11 si ricorra, egli, che il dritto regge,~ 1904 4, 7 | TAMAS È ver, con mano ardita~Ricuperai la donna, ed arrischiai 1905 1, 5 | Spinto dalle mie fiamme, a ricusarla andiede.~CURCUMA E se volesse 1906 3, 3 | odio donna, che freme, e ride (parte).~ ~ 1907 1, 1 | appressa, io tremo.~ALÌ Ed io, ridete amico, ed io sarei contento,~ 1908 4, 11 | avrete il possessor~Ma vel ridico in pace, l’amico rispettate.~ 1909 4, 8 | men cerchi un'aita,~Per ridonarle i spirti, per richiamarla 1910 4, 8 | quale stato~La misera è ridotta per uno sposo ingrato!~Ohimè, 1911 4, 1 | arrabbiati, con tante corde rie~Perché queste legate tenere 1912 2, 1 | vi è fedele, e Fatima sen riede,~O ch’io ben ben lo concio, 1913 0, aut | edizione mia Fiorentina. Riescitomi sì bene il verso nella Persiana 1914 2, 6 | Vorreste col rossor d’un rifiuto~Rendermi d’una schiava vergognoso 1915 0, aut | medesimo custodito il vanto di riformatore del Teatro Comico ancora, 1916 2, 11(7) | Ove rifuggiossi Maometto, e dove morì.~ 1917 2, 7 | Sagrificar la sposa, e rimandarla in pace.~Vile non son; de’ 1918 5, 8 | queste donne or speri di rimanere invano;~Ti ha Machmut venduta, 1919 5, 7 | Dal rossor, dal timore, vi rimarranno estinte.~MACHMUT Odilo ( 1920 0, aut | ricordandomi, che quel tal verso rimasto, a imitation dei Francesi 1921 0, aut | alla Martelliana foggia rimati, ed io, a mio dispetto, 1922 0, aut | sazierà il mondo di versi, e rime, come il dolce divien col 1923 1, 2 | moltiplicare il peso.~Chi sa che rimirando Fatima a faccia a faccia,~ 1924 1, 1 | altro nodo il peso.~Nel rimirarla intesi tosto ferirmi il 1925 2, 4 | per costume,~Ch’egli non rimirasse di qualche schiava il lume.~ 1926 5, 8 | vendetta.~Non basta il suo rimorso, non basta il suo rossore,~ 1927 2, 11 | mentito un giorno poss’io rimproverarla.~Questa mi ha date prove 1928 1, 3 | Aprimi queste porte, dove rinchiusa io sono;~Dammi, d’amore 1929 2, 6 | Fra tante, e tante donne rinchiuse in queste porte?~Teme che 1930 0, ded | amor proprio, dovrei farmi rincrescere una simile traduzione. Sono 1931 4, 10 | rende impazïente ardita,~A rintracciar io stessa il mio ben, la 1932 5, 8 | primier signore~Dal poter rinunciato a quel del compratore.~E 1933 4, 10 | par che riprenda fiato.~(Rinvenga quando vuole, il meglio 1934 4, 9 | ma con tal peso intorno~Rinvenir non potrebbe né meno in 1935 4, 9 | e le ripone).~OSMANO Non rinviene?~CURCUMA Mi pare, ma con 1936 1, 1 | Poiché se un giovin pio ripieno ha il cor di doglie,~Chi 1937 4, 3 | Perfida, non mi scordo: ripiglierem l'istoria (a Curcuma, e 1938 4, 9 | le gioie a Fatima, e le ripone).~OSMANO Non rinviene?~CURCUMA 1939 3, 5 | tua sposa?~TAMAS Torna a riporti il velo.~FATIMA Come?~TAMAS 1940 1, 7 | cui sì dolcemente l’uom si riposa, e fuma.~Canti vi sieno, 1941 4, 10 | da sé).~MACHMUT Itene a riposare (a Fatima)~FATIMA Tamas?~ 1942 4, 10 | CURCUMA Signori, par che riprenda fiato.~(Rinvenga quando 1943 0, aut | in tal modo, che sarebbe riprensibile in Commedia ancora; tanto 1944 2, 6 | mi condannate.~È ver che ripudiata donna talor si sposa,~Ma 1945 0, aut | onesto uso de’ Teatri, e la riputazione di chiunque s’adopera in 1946 4, 10 | po' di marito è bella, e risanata.~FATIMA Tamas dov'è? (a 1947 0, ded | mercede ho quinci, e quindi riscossa, se non di grosse monete, 1948 0, aut | sapendo io, che un tal fonte riserbato dev’essere per le Tragedie, 1949 0, aut | scrivo, non abbiano più a risorgere. Ho dunque una Commedia 1950 3, 8 | tronca la testa, e il canto;~Rispettai le tue soglie, l’ira frenai; 1951 3, 7 | conoscete il cuore...~MACHMUT Rispettami una volta!~TAMAS Vi ascolterò.~ 1952 5, 2 | un grato sposo almeno a rispettarla.~Olà, Fatima sappia, che 1953 4, 11 | ridico in pace, l’amico rispettate.~Quando parlate meco, Osman, 1954 5, 7 | Tamas).~TAMAS Fatima gli risponda.~FATIMA Padre, mirate ormai 1955 0, aut | compatisco, né mai ho voluto rispondere alle loro miserabili inezie. 1956 5, 6 | sola.~FATIMA Labbro, che mi ristora!~TAMAS Voce, che mi consola!~ 1957 4, 8 | aita; chi porge a Fatima ristoro?~ ~ 1958 0, aut | scene di questa Metropoli risuonare coi versi alla Martelliana 1959 4, 4 | dormito sei ore, né ben son risvegliato.~Desta il caffè, mi duole 1960 5, 7 | FATIMA Ma se...~OSMANO Ma se ritarda Machmut al nuovo giorno,~ 1961 0, aut | verso nella Persiana lo ritentai nel Filosofo Inglese, che 1962 0, aut | rappresentata, m’invogliai ritentar di farlo in un’altra, cercando 1963 5, 1 | celo: ah son tradita! (si ritira).~ ~ 1964 1, 1 | che le fanciulle serbansi ritirate,~E scopronsi allo sposo 1965 0, aut | che sazi siamo del verso. Ritornai quest’anno alla Prosa, ma 1966 2, 2 | l’antica scorza,~E liscie ritornando tuttor le carni mie,~Non 1967 1, 9 | bella ancora?~Di Fatima il ritratto nell’udirlo innamora.~Gli 1968 2, 7 | nel mirarmi immobile, e ritroso.~Misera, e quand’io spero 1969 5, 1 | Andava il meschinello a ritrovar Maometto.~Ciò lo commosse 1970 1, 5 | la fenice in Persia hai ritrovata;~Che un uom di donna sola 1971 2, 1 | altro mestiero)~Egli si è ritrovato in mezzo alla brigata,~Allor 1972 0, aut | scriverla dai Palchetti; il che riuscì loro di fare in più, e più 1973 1, 3 | Tamas, perché sì lento a riveder ritorni~Quella, che per 1974 0, ded | alla Gloria di sua nazione; Roma fra questi attende un successore 1975 1, 5 | eguali,~Scoloransi sovente le rose naturali.~Una passione, 1976 2, 1 | mese,~Ho tutto preparato, rospi, cicute, e fieli,~E d’animali 1977 3, 9 | v’è un uomo? mi sento i rossori sul viso.~MACHMUT Vieni; 1978 5, 1 | entrato,~Le pentole m'ha rotto, e tutto ha rovesciato.~ 1979 5, 1 | pentole m'ha rotto, e tutto ha rovesciato.~IRCANA Tamas adunque infido, 1980 3, 3 | lo sdegno,~Qual della mia rovina si mediti il disegno?~Fatima, 1981 0, aut | rapir di volo e sempre più rovinata nel ricopiarla. Più volte 1982 5, 7 | Indi usciran tremanti dalle rovine, o vinte~Dal rossor, dal 1983 4, 8 | odio ho per te, e dispetto;~Ruota quel ferro, audace, a piè 1984 0, aut | debbono partecipare de’ Sacramenti, In questa risposta nomino 1985 0, ded | tornerebbe in acconcio, Voi saggiamente, ponendo in fronte ai quattro 1986 0, ded | Piacquevi però di dare un saggio al Pubblico della vostra 1987 3, 7 | Al piacer d’una schiava sagrifica una moglie.~TAMAS Permettete, 1988 2, 7 | per contentar l’audace,~Sagrificar la sposa, e rimandarla in 1989 1, 7 | pregi;~Quindi nell’ampia sala, di lumi intorno piena,~ 1990 1, 5 | di me sola prese il più saldo impegno.~A te fido l’arcano; 1991 2, 1 | balìa.~Ho l’antimonio, il sale, il solfo e l’orpimento,~ 1992 1, 7 | pura al più l’uso permetto,~Salse bandisco, e sughi, e ogni 1993 0, aut | conveniente il Verso.~Feci un salto assai grande; balzai sino 1994 4, 10 | per tuo zelo,~Perché tu lo salvasti.~FATIMA Ah benedetto il 1995 5, 7 | faran strage inaudita; ~Salvati, figlia, meco, o perderai 1996 4, 10 | grazia d'una figlia, ha salvato lo sposo,~Vive poi? Deh 1997 5, 5 | volta~Questa, che tu mi salvi.~FATIMA No le mie voci ascolta.~ 1998 | salvo 1999 2, 1 | giovine incontrata,~Là dove il Sanderut5 vicin, con l’acque sue~ 2000 1, 8 | capelli e neri,~Non tinti di sandracca, ma nel color sinceri,~Guancie 2001 5, 8 | te non si dovesse;~Ma chi sapea, che in spoglia viril si 2002 0, aut | presi già dalla Storia, sapendo io, che un tal fonte riserbato