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| Carlo Goldoni La sposa persiana IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
2503 1, 8 | pendenti alle narici;~Ma vagamente adorna i crini, il collo,
2504 1, 5 | l’amante si diletta~Nel vagheggiar di furto la femina negletta,~
2505 1, 1 | quei suoi begli occhi a vagheggiare avvezza,~Odia d’ogni altra
2506 1, 2 | mirarle a cento a cento,~E vagheggiarle almeno possono a lor talento.~
2507 2, 6 | vergognosa.~Colpa non ho, che vaglia a meritar disprezzi,~Non
2508 3, 9 | Usa la forza, quando non vaglian le parole;~Legata dagli
2509 2, 3 | nei mali, e nei perigli,~Vaglianti per tua scorta questi ultimi
2510 2, 8 | Le grazie di colei non vagliono per nulla.~Avete, gioia
2511 5, 8 | non mi avrai, lo giuro, se val la destra mia.~Per non soffrir
2512 5, ul | perdono.~MACHMUT Sì, tu vali un tesoro.~Ma non tradir
2513 0, aut | dell’eccellente Attrice, la Valorosa Signora Catterina Bresciani,
2514 2, 8 | delle spose è in costume.~Vanità senza frutto, far pompa
2515 2, 6 | vostro bene; ed il pregar fu vano.~II genitor meschiando le
2516 2, 8 | delle grazie vostre possa vantarne una.~FATIMA Però non mi
2517 5, 7 | giova.~OSMANO Del valor che vantate, su, si venga alla prova.~
2518 2, 9 | CURCUMA Con voi sembra un vapore in faccia di una stella.~
2519 0, aut | bella posta introdotto le varie critiche della Persiana
2520 1, 7 | Si preparin le mense, i vasi, i cibi, i giuochi.~Tosto
2521 3, 8 | dovesse,~Non sentiriansi i vati cantar satire espresse;~
2522 5, 1 | pietà, se non amore.~Ma i vecchi indemoniati, contro di voi
2523 3, 9 | viso par un po’ crespo, e vecchio,~Ma sono le mie carni lustre
2524 3, 1 | Ircana orgogliosa.~ZAMA E vedasi costei, cui servitude è
2525 4, 1 | sono.~TAMAS Anderò io a vedere (in atto di partire).~CURCUMA
2526 1, 3 | giorni?~Sai pur, che oltre il vederti non provo altro contento,~
2527 2, 6 | misera donna oppressa.~Se la vedesse Ircana, pietà ne avrebbe
2528 3, 1 | altre Schiave~ ~IBRAIMA Vedesti ancor la sposa?~ZAMA Poc’
2529 0, aut | di qualunque altra, che vedevasi manoscritta, colla maggior
2530 1, 9 | in un oggetto?~Tamas... vediamla; alfine il padre lo domanda;~
2531 1, 1 | hanno ucciso,~Fino, che non vediate la nuova sposa in viso.~
2532 4, 10 | Morta sarei piuttosto, che vedova trovarmi,~Per quella mano
2533 2, 10 | Ircana, poi Tamas~ ~IRCANA Vedrem sin dove arriva l’amore,
2534 2, 2 | e fa il pensiere arguto.~Vedrò s’ella ha bisogno punto
2535 3, 3 | noi vedrà la morte.~FATIMA Veggala; ambe moriamo; ma dentro
2536 5, 5 | sé).~TAMAS Il genitore~(veggendo venir Machmut di lontano,
2537 2, 7 | che scopromi allo sposo,~Veggolo nel mirarmi immobile, e
2538 0, ded | vigilanza, con cui al loro bene vegliate, si renderanno un giorno
2539 | vel
2540 1, 6 | vezzo,~Al comprator poteste vendermi a maggior prezzo!~Ma se
2541 5, 7 | lontana,~Gl'insulti, e le vendette scordate.~OSMANO Io voglio
2542 3, 8 | Dieci donne son troppe; vendi l’audace Ircana.~Cesserà
2543 2, 6 | padre mio, la morte,~Per vendicar la figlia, vorrebbe del
2544 5, 1 | stessa vi direi: pensate a vendicarvi;~Ma se diventa Osmano vostro
2545 0, aut | Nobilissima Casa Patrizia de’ Vendramini.~Quantunque questa Commedia,
2546 0, ded | persone vi fate distinguere, e venerare, ed amare. Nelle piacevoli
2547 3, 2 | splendete al par del sole,~Che a Venere in bellezza potete muover
2548 3, 2 | Degna, che Persia tutta vi veneri e v’adori,~Regina delle
2549 5, ul(17)| Ventimila ducati veneziani.~
2550 3, 1(8) | corrisponde al valore di un ducato veneziano corrente, col valore antico
2551 | Vengano
2552 3, 7 | ucciderla pur troppo, s’i’ non venia, potevi).~Ecco la legge:
2553 | venne
2554 1, 8 | E dei dodici Imanni, che venner dopo ancora,~Questa è la
2555 2, 1 | Carmania~Che avvelenano i venti, ne ho sempre in mia balìa.~
2556 5, ul(17)| Ventimila ducati veneziani.~
2557 | venuti
2558 2, 8 | signor mio.~CURCUMA Vi dirò; veramente, ha per me qualche affetto,~
2559 0, ded | insegnamento d’Orazio:~Nec verbum verbo curabis reddere fidus~Interpres
2560 0, ded | insegnamento d’Orazio:~Nec verbum verbo curabis reddere fidus~
2561 1, 5 | de’ nostri usati~Tinge di verde, e giallo i visi delicati:~
2562 4, 4 | esser grosso, basta sia verdolino.~Usarlo indi conviene di
2563 1, 8 | in dote:~Queste son beltà vere, l’altre a me sono ignote.~
2564 2, 6 | rifiuto~Rendermi d’una schiava vergognoso tributo?~Che gelosia le
2565 0, aut | stata stampata a Napoli; la verità si è, che in faccia mia,
2566 1, 8 | nel color sinceri,~Guancie vermiglie, e piene, bocca del riso
2567 | verranno
2568 | verrò
2569 4, 4 | Mettervi la sua dose, e non versarlo al fuoco.~Far sollevar la
2570 0, aut | negarsi, che la Teonoe non sia verseggiata con una dolcezza di metro,
2571 0, ded | Originale, e 1’equivalente della versione. Piacquemi infinitamente
2572 1, 5 | perigli,~Di pentole, e di vetri piena ho la stanza mia:~
2573 2, 8 | FATIMA Son belle? son vezzose?~CURCUMA Oibò, non ve n’
2574 4, 3 | ne andrò.~CURCUMA (Buon viaggio.~Di me non si ricorda, quest'
2575 2, 10 | Tu, se di lei ti cale, vibrami un ferro in petto,~E se
2576 2, 1 | incontrata,~Là dove il Sanderut5 vicin, con l’acque sue~Tra Zulfa
2577 4, 10 | MACHMUT Tamas mio figlio io viddi da fier dolore oppresso.~
2578 5, 7 | non vo' la legge, che il vieta, e le assicura;~Ma da' Tartari
2579 2, 4 | ardere al tuo bel foco.~Vietare io non potei, per legge,
2580 1, 7 | Lepri, maiali ed altre carni vietate immonde~Non sianvi alla
2581 0, ded | coll’esempio vostro, e colla vigilanza, con cui al loro bene vegliate,
2582 3, 4 | predomina lo sdegno.~È la viltà un estremo, temeritade è
2583 3, 3 | ora.~IRCANA Segno di tua viltade.~FATIMA T’inganni; un segno
2584 0, aut | Maestro dovrebbe bastare per vincere l’opposizione dello Scolaro.
2585 2, 3 | contro di loro un voto;~Ma vincerle procura, accanto al tuo
2586 1, 1 | arriva la forza di chi regge,~Vincola nei recessi dell’onesta
2587 1, 8 | MACHMUT T’accheta, nel vincolarsi il figlio~Prenda dal genitore,
2588 5, 7 | tremanti dalle rovine, o vinte~Dal rossor, dal timore,
2589 5, 7 | di donne entro le mura,~Violar non vo' la legge, che il
2590 5, 8 | È ragione, è dovere, non vïolenza, o orgoglio.~MACHMUT Niun
2591 5, 8 | chi sapea, che in spoglia viril si nascondesse?~Prendila.~
2592 4, 1 | po' toccate,~E voi, brutti visacci, così le strappazzate?~Ah
2593 1, 5 | Tinge di verde, e giallo i visi delicati:~Ma allor, che
2594 0, ded | Signora Duchessa D.na Maria Vittoria Sorbelloni nata Principessa
2595 0, aut | asserisco, che a lui medesimo vivente, l’ho ricordato nella dedica
2596 5, 2 | prega~Tamas, per lei tu vivi, e il [tuo] cor non si piega?~
2597 0, aut | suo tempo sarà stampata. Viviamo, Lettor carissimo, tu per
2598 | vogliamo
2599 3, 7 | lascivo, pien di scorrette voglie~Al piacer d’una schiava
2600 5, 1 | contro di voi feroci,~Vi voglion stritolare, come si fa le
2601 | vogliono
2602 2, 2 | infelice! la bella età sen vola,~Né trovo chi mi voglia,
2603 4, 8 | sdegno.~Si, mori, scellerato (volendolo ferire).~FATIMA Ah caro
2604 3, 3 | chi tal legge soffre mal volentier, sen rieda,~Pria che all’
2605 2, 6 | obbedire a sposo, che può volere, e prega;~Squarcierò il
2606 2, 7 | non segua, dir degg’io di volerlo,~E guadagnar lo sposo, mostrando
2607 2, 7 | m’accolga fra le braccia,~Volge le luci altrove, e non mi
2608 4, 10 | Il suocero son io.~OSMANO Volgiti al genitore.~FATIMA Dov'
2609 2, 11 | conosco me stesso.~A te volgo la faccia, tempio in Arabia
2610 | vollero
2611 | volli
2612 0, aut | l’avean potuta rapir di volo e sempre più rovinata nel
2613 2, 1 | incontro alla sua sposa è volontario andato~Tamas, o da suo padre
2614 | voluto
2615 | vorrà
2616 | vorrai
2617 | Vorrebbero
2618 2, 8 | Tutte per farsi belle mi vorrebbono amica.~FATIMA Sinora io
2619 2, 6 | nemeno.~FATIMA Misera me! Vorreste col rossor d’un rifiuto~
2620 3, 3 | favelli.~IRCANA E ben? che dir vorresti? che io son tua schiava?~
2621 2, 3 | labbro contro di loro un voto;~Ma vincerle procura, accanto
2622 0, aut | di tempo, e luogo, piena zeppa d’errori più di qualunque
2623 1, 5 | piena ho la stanza mia:~Zitto, Ircana figliuola, faremo