Atto, Scena

 1  2,  10|          Donna Eleonora e detti~ ~ELE. Signor marito, vi ho da
 2  2,  10|         ci siano mai più gridori.~ELE. No, no, che restino. Ci
 3  2,  10|            mi fa sempre tremare).~ELE. (con aria brusca) È venuto
 4  2,  10|          e col fiel sulle labbra.~ELE. Se sono alterata, ho giusta
 5  2,  10|     restar svergognati.~ROB. Chi?~ELE. Don Flaminio...~ROB. Per
 6  2,  10|            ROB. Per qual ragione?~ELE. Perché è innamorato.~ROB.
 7  2,  10|          innamorato.~ROB. Di chi?~ELE. (accenna Zelinda) Di quella
 8  2,  10|        Come potete voi asserirlo?~ELE. Io lo so da Don Filiberto.~
 9  2,  10|          non sa quel che si dica.~ELE. (a Zelinda) E voi ardirete
10  2,  10| fondamento Don Filiberto lo dice?~ELE. Ha veduto una lettera...~
11  2,  10|        ch'io sono l'innamorato...~ELE. Che andate ora inventando
12  2,  11|     Eleonora, Zelinda e Lindoro~ ~ELE. (a Don Roberto) Non credete
13  2,  12|           fingere a questo segno.~ELE. Vi pare impossibile? Frutto
14  2,  12|          stolido... un temerario.~ELE. Voi preferite Zelinda a
15  2,  12|          E che ardireste di dire?~ELE. È inutile che mi spieghi.
16  3,  18|         in casa di Don Roberto.~ ~ELE. Signor marito, dov'è la
17  3,  18|         non è più mia che vostra.~ELE. Anzi non è mia niente affatto,
18  3,  18|      ricusi di far il suo debito.~ELE. Ecco qui; ora aveva bisogno
19  3,  18|          ch'ella non lo merita...~ELE. (ironicamente) E ch'è savia,
20  3,  19|        Zelinda.~ROB. Con Zelinda?~ELE. (ironica) Colla giovane
21  3,  19|      riputazione non è in sicuro.~ELE. (a Lindoro con ironia,
22  3,  20|    lasciato ingannare abbastanza.~ELE. (a Zelinda) Per voi sono
23  3,  22|          vedova di cui si tratta.~ELE. Sì, avete ragione; perché
24  3,  22|           È una femmina virtuosa?~ELE. (a Don Flaminio) Sposerà
25  3,  ul|           avete che non piangete?~ELE. Perché volete ch'io pianga?
26  3,  ul|          crepassi; ne son sicuro.~ELE. Signor Don Filiberto, potete