Atto, Scena

 1  1,   1|             non parlerebbe così.) (scrive)~ZEL. Vi assicuro ch'io
 2  1,   1|          quello ch'io non credo.) (scrive)~ZEL. Io vi conosco assai
 3  1,   1|      sospetti che mi tormentano!) (scrive)~ZEL. Tanto più che quest'
 4  1,   1|            posso ancor liberare!) (scrive)~ZEL. Non dite niente? non
 5  1,   2|          terminar questa lettera. (scrive)~FAB. Finitela, e andate.
 6  1,   3|            questa è la lettera che scrive a me, e questa è l'inclusa
 7  1,   3|           avere; ma la lettera che scrive a me, parla chiaro. «V'incarico,
 8  1,   3|           Vediamo un poco che cosa scrive. Guardate che non venisse
 9  1,   8| probabilmente una donna quella che scrive.~FIL. Vi dirò, ho scorso
10  1,   8|           capisco ch'è un uomo che scrive, e che la lettera è tenera
11  1,   8|         con ansietà) È un uomo che scrive? E la lettera è tenera ed
12  1,   8|          che si tratti. Non so chi scrive, sono indifferente, e vi
13  1,   8|     lontano...»~LIN. È lontano chi scrive?~FIL. Così dice.~LIN. (Ecco
14  1,   8|      infinitamente. Saprete chi la scrive, ed a chi è diretta.~LIN.
15  2,   7|      esaminate le circostanze. Chi scrive è lontano dalla persona...~