Atto, Scena

 1  1,   1|         delle rose ed io sento al cuore le spine.~ZEL. Oh si sa
 2  1,   1|          Zelinda, vi ringrazio di cuore, ma sarei più contento se
 3  1,   3|           compatisco. Gli sta sul cuore suo padre... Ma dite, che
 4  2,   7|    dispiace per lei, mi piange il cuore per voi, ma non lo posso
 5  2,   7|     partite.~LIN. (da sé) (Non ho cuore di dirgliela; so che gli
 6  2,   8|           quanto me stessa il mio cuore, il mio animo, i miei pensieri.
 7  2,   9|         figlia.~ZEL. Ed io non ho cuore di recar pregiudizio a nessuno.~
 8  2,  11|     fedele, domandatelo al vostro cuore. Ah signora mia, meno astio,
 9  2,  16|            cacciarmi un stile nel cuore. (corre all'armadio, lo
10  3,   4|      marito, se conosceste il mio cuore...~LIN. Sì, sì, lo conosco...
11  3,   5|          Ah che cova tuttavia nel cuore il sospetto e la gelosia!
12  3,   7|        spirito, del talento e del cuore. Ve ne sono moltissime che
13  3,  ul| Arrossisco di me medesimo. Non ho cuore di mirarla in faccia.)~ROB.
14  3,  ul|         Che diavolo fate voi? Che cuore avete che non piangete?~
15  3,  ul|        Lindoro) E voi avete avuto cuore di tormentarla, e di sospettare