Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | ||
Alfabetica [« »] vuol 6 vuole 4 zecchini 1 zel 251 zelinda 107 zelo 3 ----- | Frequenza [« »] 321 è 310 a 304 la 251 zel 229 il 203 per 190 voi | Carlo Goldoni La gelosia di Lindoro IntraText - Concordanze zel |
Atto, Scena
1 1, 1| Lindoro a sedere scrivendo.~ ~ZEL. Lindoro. (chiamandolo, 2 1, 1| scrivendo) Cosa volete?~ZEL. (lavorando) Avete molto 3 1, 1| mattina?~LIN. Sì, molto.~ZEL. Caro marito, non vorrei 4 1, 1| bisogna, non mi risparmio.~ZEL. Ma sollevatevi un poco: 5 1, 1| non ho volontà di parlare.~ZEL. In verità, Lindoro, voi 6 1, 1| il cielo che siate mia.~ZEL. Ma da che proviene questa 7 1, 1| tuttavia obbligati a servire.~ZEL. Sì, è vero; ma la servitù 8 1, 1| sento al cuore le spine.~ZEL. Oh si sa che non si possono 9 1, 1| parlerebbe così.) (scrive)~ZEL. Vi assicuro ch'io non posso 10 1, 1| poter uscire di questa casa.~ZEL. Scusatemi, Lindoro mio, 11 1, 1| altrettanto il di lui figliuolo.)~ZEL. Questa è veramente una 12 1, 1| abbia della bontà per voi?~ZEL. Sì, certo, moltissima.~ 13 1, 1| che diveniste mia moglie.~ZEL. Oh sì, è vero. Ma la cosa 14 1, 1| ch'io non credo.) (scrive)~ZEL. Io vi conosco assai ragionevole, 15 1, 1| mi tormentano!) (scrive)~ZEL. Tanto più che quest'è un 16 1, 1| ancor liberare!) (scrive)~ZEL. Non dite niente? non rispondete? 17 1, 1| ragione per cui non parlo.~ZEL. Non credo mai che il mio 18 1, 1| terminar questa lettera.~ZEL. Fate pure, non vi voglio 19 1, 2| premura da comunicarvi.)~ZEL. (piano a Fabrizio) (Ditelo...)~ 20 1, 2| camicie per il padrone?~ZEL. No, sono per mio marito.~ 21 1, 2| quando m'insidiava Zelinda.)~ZEL. (da sé) (Son curiosa d' 22 1, 2| più mi mette in sospetto.)~ZEL. Ma via, caro Lindoro, andate. 23 1, 2| deggio far questo conto...~ZEL. (con vivacità) Ma se Fabrizio 24 1, 2| ch'io non sono capace...~ZEL. (con del calore) Ma quante 25 1, 2| preme ch'io vada? anderò.~ZEL. Mi preme che facciate il 26 1, 3| pare confuso e agitato?~ZEL. Poverino! lo compatisco. 27 1, 3| Un affare di conseguenza.~ZEL. Che riguarda me, o mio 28 1, 3| e tutta questa famiglia.~ZEL. Credeva, in verità, fosse 29 1, 3| voglio fidar che di voi.~ZEL. Lindoro non è capace...~ 30 1, 3| accidente... Si parla...~ZEL. Bene, ch'è dunque questo 31 1, 3| Datemi parola di non parlare.~ZEL. Credo che mi conosciate 32 1, 3| la vostra parola d'onore.~ZEL. In parola d'onore, non 33 1, 3| il signor Don Flaminio.~ZEL. L'ama, come le matrigne 34 1, 3| in casa della consorte.~ZEL. (con un po' di caricatura) 35 1, 3| il padron v'acconsente...~ZEL. Per l'importunità della 36 1, 3| matrimonio che gli propongono.~ZEL. È naturale. Un giovane 37 1, 3| padre lo venisse a scoprire.~ZEL. Tanto peggio, me ne dispiace 38 1, 3| egli si sia innamorato.~ZEL. Di chi mai? La conosco 39 1, 3| FAB. La conoscete sicuro.~ZEL. E chi è?~FAB. La signora 40 1, 3| FAB. La signora Barbara.~ZEL. La Virtuosa di musica?~ 41 1, 3| musica?~FAB. Quella appunto.~ZEL. Come mai? non si è ella 42 1, 3| appunto da quest'accidente...~ZEL. E non l'ha ella licenziato 43 1, 3| ch'ei la voglia sposare.~ZEL. Oh! questa è una cosa che 44 1, 3| cosa merita il segreto!~ZEL. Io l'osserverò certo gelosamente. 45 1, 3| consegnare alla cantatrice.~ZEL. Gliel'avete portata?~FAB. 46 1, 3| ho aperto la lettera...~ZEL. Bravissimo, e che cosa 47 1, 3| perché è scritta in francese.~ZEL. Datela a me, datela a me, 48 1, 3| che doveva consegnare...~ZEL. E che avete aperto.~FAB. 49 1, 3| preme che non si sappia.~ZEL. Avete ragione. Il padrone 50 1, 3| dimostrano la loro intenzione.~ZEL. La lettera non ha soprascritta.~ 51 1, 3| nella mia. (la fa vedere)~ZEL. Osservo che non l'ha nemmen 52 1, 3| la lettera si perdesse...~ZEL. E non mi pare nemmeno il 53 1, 3| fatto scrivere da un altro.~ZEL. E non potrebbe la signora 54 1, 3| carattere suo. (la fa vedere)~ZEL. È verissimo. Vediamo un 55 1, 3| Zelinda) Non vi è nessuno.~ZEL. Ho letto. Avete ragione. 56 1, 3| potrebbe fare per rimediarvi?~ZEL. Lasciate operare a me; 57 1, 3| venire segretamente in città.~ZEL. Sì, è vero; quando avete 58 1, 3| lettera?~FAB. Jeri sera.~ZEL. Promette di venir oggi.~ 59 1, 3| viene, e se va da lei...~ZEL. State attento, e avvisatemi. 60 1, 4| condurre questa faccenda.~ZEL. Spero che all'ultimo il 61 1, 4| Roberto non sappia niente.~ZEL. Non saprà niente.~FAB. 62 1, 4| non sappia niente Lindoro.~ZEL. Vi ho data la parola d' 63 1, 4| confusioni.) (si ritira)~ZEL. Orsù, andate, prima che 64 1, 4| abbiamo finito a tempo.)~ZEL. (da sé, mostrando di non 65 1, 4| scrivendo e conteggiando presto)~ZEL. (a Lindoro lavorando) Cosa 66 1, 5| conteggia, Zelinda lavora~ ~ZEL. Che lettera vi ha fatto 67 1, 5| tenuti mentre io non c'era.~ZEL. Fabrizio?... da me non 68 1, 5| mi possono dar sospetto.~ZEL. (mette giù il lavoro) Mistero? 69 1, 5| intendere qualche cosa.~ZEL. (s'alza) Voi non potete 70 1, 5| dal signor Don Roberto?~ZEL. Lindoro, credo che voi 71 1, 5| LIN. Sì, ma vi domando...~ZEL. Credo che vi possiate fidare 72 1, 5| Cosa sono questi segreti?~ZEL. Non v'è niente che v'interessi, 73 1, 5| confidato qualche segreto.~ZEL. Sì, è vero, non ve lo nego.~ 74 1, 5| può confidare al marito?~ZEL. Perché ho dato la mia parola 75 1, 5| LIN. E nemmeno con me?~ZEL. Con chi che sia.~LIN. Orsù, 76 1, 5| moglie saggia ed onesta.~ZEL. Lindoro, voi m'offendete.~ 77 1, 5| l'offesa che mi fate voi.~ZEL. Che offesa? che parlate 78 1, 5| potete render tranquillo.~ZEL. Che non farei per il mio 79 1, 5| che vi ha detto Fabrizio.~ZEL. Credete voi che sia una 80 1, 5| d'onore?~LIN. Lo credo.~ZEL. Credete voi che una donna 81 1, 5| Queste sono delicatezze...~ZEL. Sì, sono delicatezze, necessarie, 82 1, 5| date adito di dubitare.~ZEL. Dubitare di me?~LIN. Dubitare 83 1, 5| me?~LIN. Dubitare di voi.~ZEL. Ingrato.~LIN. E non crediate 84 1, 5| questa casa... (scaldandosi)~ZEL. Lindoro, voi eccedete ne' 85 1, 5| si scalda ancora più)~ZEL. Per amor del cielo, Lindoro...~ 86 1, 5| qua sortire. (più caldo)~ZEL. Quietatevi, che maniera 87 1, 6| Cosa sono questi gridori?~ZEL. Niente, signore, niente.~ 88 1, 6| agitazione) Ed in qual proposito?~ZEL. Signore, son disperata. 89 1, 6| che ve ne sareste pentita.~ZEL. (con tenerezza) Ah! non 90 1, 6| Signore, voi non la conoscete.~ZEL. Ah Lindoro, volete voi 91 1, 6| Voglio uscire di questa casa.~ZEL. Povera me!~ROB. Uscire 92 1, 6| Zelinda) Né da lui, né da me?~ZEL. Signore...~LIN. (a Don 93 1, 6| voltandosi verso di lei)~ZEL. Ah signore, sono innocente, 94 1, 6| vero quello ch'ei dice?~ZEL. Sì signore, è la verità. 95 1, 6| in questo non dice male.~ZEL. (a Don Roberto) Vi dico, 96 1, 6| due persone che vi amano?~ZEL. (da sé) (Oh cieli, se parlo, 97 1, 6| per obbedire al marito.~ZEL. Né un marito può obbligare 98 1, 6| Mi maraviglio di voi...~ZEL. Ah, signore, per questa 99 1, 6| perfida, per un'indegna...~ZEL. Ah Lindoro, per carità...~ 100 1, 6| tira a sé Zelinda) Andiamo.~ZEL. (fa forza per non andare) 101 1, 6| Andate, andate. Ci parleremo.~ZEL. (a Don Roberto tentando 102 1, 6| balia d'un furioso. Andiamo.~ZEL. (Oh Dio! Vorrei ricuperare 103 2, 3| necessario ch'io l'avvertisca.~ZEL. Ricuperiamo la lettera... ( 104 2, 3| la trattiene) Zelinda...~ZEL. (affannata) Andate via.~ 105 2, 3| FAB. Sappiate che or ora...~ZEL. (spingendolo) Andate via, 106 2, 3| parola, e vado; sappiate...~ZEL. (come sopra) Ma andate 107 2, 5| e detta~ ~ROB. Zelinda.~ZEL. (cercando in terra senza 108 2, 5| La padrona è ritornata.~ZEL. (cerca sul tavolino) Lo 109 2, 5| ROB. Avrà bisogno di voi.~ZEL. Sì signore. (Dove mai può 110 2, 5| che l'aiuti a spogliare?~ZEL. Vado subito. (torna a cercar 111 2, 5| Che cos'avete perduto?~ZEL. Niente. (Povera me!) (seguita 112 2, 5| qualche cosa sicuramente.~ZEL. (da sé) (Che l'avesse presa 113 2, 5| non mi rispondete nemmeno?~ZEL. Scusate, signore, eccomi 114 2, 5| che cosa avete perduto?~ZEL. Niente, signore, una cosa 115 2, 5| niente v'affannate così?~ZEL. Eh, signore, un animo agitato 116 2, 8| Ottava. Zelinda e detti~ ~ZEL. (a Don Roberto un poco 117 2, 8| lasciate parlare a me.~ZEL. (da sé) (Prevedo quello 118 2, 8| ciò ch'avevate perduto?~ZEL. (Eccolo.) (con franchezza) 119 2, 8| che cosa voi cercavate?~ZEL. Signore... (pensa un poco, 120 2, 8| ed a chi andava diretta?~ZEL. Signore, capisco benissimo 121 2, 8| affettata sua ipocrisia...~ZEL. Mi maraviglio di voi che 122 2, 8| l'altro. Sarà menzogna.~ZEL. Ah, questa vostra insistenza 123 2, 8| chiamatela come volete.~ZEL. (con tenerezza) Signor 124 2, 9| resta in disparte e ascolta)~ZEL. Possibile, signore, che 125 2, 9| Lasciate parlare a me.~ZEL. Voi vedete, Fabrizio...~ 126 2, 9| ROB. (a Lindoro) Tacete!~ZEL. Fabrizio, io ho mantenuta 127 2, 9| a confessare la verità.~ZEL. (da sé) (Don Flaminio è 128 2, 9| cielo di non imbrogliarmi.)~ZEL. (da sé) (Non capisco niente. 129 2, 9| lettera che voi vedete.~ZEL. (con spirito, e con franchezza) 130 2, 9| è rimasta sul tavolino.~ZEL. Ecco la pura e semplice 131 2, 9| Perché esporsi piuttosto?...~ZEL. Perché Fabrizio m'avea 132 2, 9| pregiudizio alla figlia.~ZEL. Ed io non ho cuore di recar 133 2, 9| pregata di non parlare.~ZEL. Ed io gli ho data la mia 134 2, 9| tranquillità del marito.~ZEL. Vi domando perdono. So 135 2, 9| perfetta riconciliazione.~ZEL. (in atto di accostarsi 136 2, 10| è qualche cosa per loro.~ZEL. (da sé) (Oh cieli! mi fa 137 2, 10| frasca, di quell'indegna...~ZEL. Come, signora?~LIN. (agitato) 138 2, 10| Come va quest'imbroglio?)~ZEL. (ad Eleonora) Sono una 139 2, 10| son tradito senz'altro.~ZEL. (da sé) (Misera me! non 140 2, 11| credere a quel ribaldo.~ZEL. (a Don Roberto) Sospetterete 141 2, 11| dubitare anch'io. (a Zelinda)~ZEL. Povera me! a qual miserabile 142 2, 15| Quindicesima. Zelinda e detto~ ~ZEL. (con sdegno, e con voce 143 2, 15| rispetto. Fuori di questa casa.~ZEL. (rabbiosamente) Fuori di 144 2, 15| farmi rispettare e obbedire.~ZEL. (alterata) Non mi volete 145 2, 15| e poscia ne parleremo.~ZEL. Volete ch'io manchi alla 146 2, 15| cabale; tutte invenzioni...~ZEL. Sì, cabale, invenzioni, 147 2, 15| Fuori subito di questa casa!~ZEL. Volete uscire di questa 148 2, 15| voi dovete venir con me.~ZEL. E dove volete andare?~LIN. 149 2, 15| maggiormente il sangue.~ZEL. (con sdegno) Avete risolto?~ 150 2, 15| con sdegno) Ho risolto.~ZEL. S'ha da partire?~LIN. S' 151 2, 15| partire?~LIN. S'ha da partire.~ZEL. Subito?~LIN. (con sdegno) 152 2, 15| sdegno) Immediatamente.~ZEL. (con sdegno) Aspettatemi, 153 2, 16| dispetto mi dee obbedire.~ZEL. (tutta sdegno e collera, 154 2, 16| sorpreso, e non parla)~ZEL. Andiamo, sì, andiamo a 155 2, 16| fermatevi. Non è roba rubata.~ZEL. (con tutta la forza) Sì, 156 2, 16| più imbestialita di me.~ZEL. Oh quanto volentieri mi 157 2, 16| e lo mette nella cesta)~ZEL. Che cosa fate? Si ha d' 158 2, 16| con un poco meno di caldo.~ZEL. (con ironia) Veramente 159 2, 16| altro abito nella cesta)~ZEL. (un poco pacificata) Lasciateli 160 2, 16| fuori) Che cosa è questo?~ZEL. Non lo vedete? È un ventaglio.~ 161 2, 16| veduto questo ventaglio.~ZEL. È necessario che voi vediate 162 2, 16| Costerà tre zecchini almeno.~ZEL. (scaldandosi un poco) E 163 2, 16| ha dato questo ventaglio?~ZEL. L'ho comprato.~LIN. (con 164 2, 16| No, non è vero niente.~ZEL. Non è vero niente?~LIN. 165 2, 16| ventaglio che vi è stato donato.~ZEL. Donato! e da chi?~LIN. 166 2, 16| presente di Don Flaminio.~ZEL. (con sdegno) Di Don Flaminio?~ 167 2, 16| Flaminio?~LIN. Sì, di lui.~ZEL. (con tutta la collera) 168 2, 16| il ventaglio per mezzo)~ZEL. (fremendo e battendo i 169 2, 16| pezzi) Di Don Flaminio?~ZEL. (come sopra) Di Don Flaminio.~ 170 2, 16| ventaglio) Fuori di questa casa.~ZEL. (corre alla cesta, e torna 171 2, 17| MIN. Signora Zelinda.~ZEL. (arrabbiata) Cosa c'è?~ 172 2, 17| al contadino con forza)~ZEL. Che bestialità! Che furore!~ 173 2, 17| getta dietro a Mingone)~ZEL. Fermatevi, pazzo, stravagante, 174 2, 18| impertinenza? (a Lindoro)~ZEL. (amorosamente a Don Roberto, 175 2, 18| che serve questo baule?~ZEL. (piangendo) Sono costretta 176 2, 18| da voi.~ROB. Chi lo dice?~ZEL. Lindoro.~ROB. (a Zelinda) 177 2, 18| Andate nella vostra camera.~ZEL. (agitata) Ma non vorrei 178 2, 18| Andate nella vostra camera.~ZEL. V'obbedisco. (Stelle, abbiate 179 3, 4| Quarta. Zelinda, e detto~ ~ZEL. Andate via, Lindoro?~LIN. 180 3, 4| detto il signor Don Roberto.~ZEL. Me l'ha detto. Ritornerete 181 3, 4| Domani sarò qui di ritorno.~ZEL. Domani? E perché no questa 182 3, 4| si può andare e tornare.~ZEL. È vero. L'aria della notte 183 3, 4| Che finissima carità.)~ZEL. Ma come andate?~LIN. In 184 3, 4| come andate?~LIN. In sedia.~ZEL. Voglio dire: non vi mettete 185 3, 4| Datemi il mio cappello.~ZEL. Mettetevi il gabbano.~LIN. 186 3, 4| LIN. No, no, non è freddo.~ZEL. Aspettate. Voglio che vi 187 3, 4| fingere a questo segno!)~ZEL. (viene col gabbano) Eccolo 188 3, 4| come volete. Datelo qui.~ZEL. Lasciate che ve lo metta 189 3, 4| LIN. Me lo metterò io.~ZEL. No, no, voglio far io. 190 3, 4| lo metterò sulle spalle.~ZEL. No, caro marito, voi avete 191 3, 4| dispetto.)(lascia fare).~ZEL. (mettendo il gabbano) Ah 192 3, 4| consolazione l'avrete fra poco.~ZEL. (termina di vestirlo) Il 193 3, 4| si scopra.) Il cappello.~ZEL. Il buono non ve lo do.~ 194 3, 4| Datemi quel che volete.~ZEL. (va all'armadio, e torna 195 3, 4| immaginabili purché io parta.)~ZEL. Andate via...~LIN. (in 196 3, 4| partire) A rivederci...~ZEL. (torna all'armadio) Aspettate.~ 197 3, 4| orribile a contenermi.)~ZEL. Tenete i vostri guanti.~ 198 3, 4| guanti.~LIN. Vi ringrazio.~ZEL. Ah! caro marito, se conosceste 199 3, 4| conosco... a rivederci.~ZEL. (patetica) Andate via...~ 200 3, 4| Bisogna bene ch'io vada.~ZEL. E andate via... così...~ 201 3, 4| via... così...~LIN. Come?~ZEL. Senza... senza nemmeno 202 3, 4| amo ancor quest'ingrata!)~ZEL. (s'asciuga gli occhi piangendo)~ 203 3, 4| risoluto) Addio, a rivederci.~ZEL. Sentite... (gli stende 204 3, 6| intorno se è veduto) Zelinda.~ZEL. Ah Fabrizio, voi m'avete 205 3, 6| FAB. È andato via Lindoro?~ZEL. (dolente) Sì, è partito.~ 206 3, 6| V'ho da dire una novità.~ZEL. E qual novità?~FAB. Don 207 3, 6| Flaminio è venuto a Pavia.~ZEL. E dov'è?~FAB. In casa della 208 3, 6| In casa della cantatrice.~ZEL. Presto, presto, correte; 209 3, 6| è necessario ch'ei vada.~ZEL. No, vi dico; anderò io 210 3, 6| Voi volete precipitarvi.~ZEL. Per qual ragione? Che male 211 3, 6| corrispondenza con lui.~ZEL. E s'ha da permettere che 212 3, 6| lascereste partire liberamente.~ZEL. Come avete saputo ch'egli 213 3, 6| una lettera per Mingone.~ZEL. Il contadino lo sa che 214 3, 6| mostrato di non saperlo.~ZEL. Ma voi dicevate che, non 215 3, 6| smontare alla di lei porta.~ZEL. Eccolo precipitato.~FAB. 216 3, 6| gratitudine. alla cordialità.~ZEL. E se si accrescono i sospetti 217 3, 6| merito d'una sì buona azione.~ZEL. Non so che dire. Mi dite 218 3, 6| virtuosa donna di questo mondo.~ZEL. Non vaglio niente, ma son 219 3, 14| Quattordicesima. Zelinda e detti~ ~ZEL. Serva umilissima di lor 220 3, 14| avventura vi conduce da me?~ZEL. Vi domando perdono...~BAR. ( 221 3, 14| traccia di Don Flaminio?~ZEL. Sì signora, vengo in traccia 222 3, 14| ha detto ch'io sono qui?~ZEL. Me l'ha detto Fabrizio.~ 223 3, 14| m'ha tradito l'indegno.~ZEL. Non signore, non vi ha 224 3, 14| proposito ad inquietarmi.~ZEL. (a Don Flaminio) Eh signore, 225 3, 14| maritarmi a mia fantasia?~ZEL. Non signore, non lo potete, 226 3, 14| Il core me lo diceva).~ZEL. E molto meno lo potete 227 3, 14| immaginato da mia matrigna.~ZEL. Ma approvato, voluto, e 228 3, 15| Don Flaminio e Zelinda~ ~ZEL. (da sé) (Son contenta. 229 3, 15| tradito, m'avete precipitato.~ZEL. Io tradirvi? Io assassinarvi? 230 3, 15| supplico, non m'abbandonate.~ZEL. Credete voi ch'io voglia 231 3, 15| amabile, e l'amo tanto...~ZEL. Sì, è vero, ella è amabile, 232 3, 15| fosse possibile, lo farei.~ZEL. Bene dunque, senza nessuno 233 3, 15| supplico per amor del cielo.~ZEL. Promettetemi d'abbandonare 234 3, 15| una vedova ch'io detesto?~ZEL. Io non vi dico che sposiate 235 3, 15| avete della bontà per me...~ZEL. O datemi questa parola, 236 3, 16| giovane che la domanda.~ZEL. È andata via, già un momento.~ 237 3, 16| Cos'è questo negozio?)~ZEL. Ah! Lindoro, se voi vi 238 3, 16| Che bestialità son queste?~ZEL. Ah! marito mio, cosa dite?~ 239 3, 16| Lo era, ma non l'è più.~ZEL. Siete in inganno, ascoltatemi, 240 3, 16| v'abbandono per sempre.~ZEL. Abbandonarmi? Oh cieli! 241 3, 16| che vi venga la rabbia.~ZEL. (a Lindoro) Il signor Don 242 3, 17| Don Flaminio e Zelinda~ ~ZEL. Eccomi precipitata per 243 3, 20| Ventesima. Zelinda e detti~ ~ZEL. (con franchezza correndo 244 3, 20| Siete indegna dell'amor mio.~ZEL. Ascoltatemi per carità...~ 245 3, 20| levatevi dagli occhi miei...~ZEL. (a Don Roberto piangendo 246 3, 20| fede, senza riconoscenza.~ZEL. (resta in ginocchio colla 247 3, 22| impertinente a parlare così.~ZEL. (a Don Filiberto, accennando 248 3, ul| voi; fategli animo voi.~ZEL. Ah, non mi guarda nemmeno. 249 3, ul| anima mia, che t'adoro.~ZEL. (gli corre vicino e s'abbracciano)~ 250 3, ul| fatto per eccesso d'amore.~ZEL. (dolcemente a Lindoro) 251 3, ul| amore?~LIN. Sì, per amore.~ZEL. Oh, una colpa sì bella