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Alfabetica [« »] riverenza 2 riverirla 3 riverisco 3 rob 153 roba 5 robe 1 roberto 55 | Frequenza [« »] 180 io 175 in 166 mi 153 rob 152 l' 148 ma 148 un | Carlo Goldoni La gelosia di Lindoro IntraText - Concordanze rob |
Atto, Scena
1 1, 6| Sesta. Don Roberto e detti~ ~ROB. Cos'è questo strepito? 2 1, 6| qualche cosa di conseguenza.~ROB. (con agitazione) Ed in 3 1, 6| amore, né stima, né carità.~ROB. Vostro danno: l'avete voluto 4 1, 6| avessi sposato, lo sposerei.~ROB. (a Lindoro) Sentite, ingrato, 5 1, 6| d'essere di me scontenta.~ROB. E voi qual ragione avete 6 1, 6| quello che voi pensate.~ROB. Zelinda non è capace...~ 7 1, 6| questa casa.~ZEL. Povera me!~ROB. Uscire di questa casa? 8 1, 6| penetrarsi né da voi, né da me.~ROB. (a Zelinda) Né da lui, 9 1, 6| siamo entrambi traditi.~ROB. (a Lindoro) Da chi?~LIN. 10 1, 6| voi credete sì virtuosa.~ROB. Zelinda... (voltandosi 11 1, 6| segreti con l'amico Fabrizio.~ROB. Zelinda... (verso di lei, 12 1, 6| segreti né da voi, né da me?~ROB. Ah Zelinda, è tutto vero 13 1, 6| meno delicate degli uomini.~ROB. Sentite le sue ragioni?~ 14 1, 6| Ne siete voi persuaso?~ROB. Io sì.~LIN. Ed io no. I 15 1, 6| padrone, e di suo marito.~ROB. (a Zelinda) Lindoro in 16 1, 6| dovete obbligarla a parlare.~ROB. Via Zelinda, vostro marito 17 1, 6| che Fabrizio non parlerà.)~ROB. (a Lindoro) Dice bene Zelinda, 18 1, 6| perfida, la menzognera.~ROB. (a Lindoro) Portatele rispetto. 19 1, 6| farò parlar suo malgrado.~ROB. Come! ardireste minacciarla?~ 20 1, 6| l'autorità ed il potere.~ROB. Mi maraviglio di voi...~ 21 1, 6| padrone di mortificarmi.~ROB. Povera sfortunata!~LIN. 22 1, 6| Ah Lindoro, per carità...~ROB. (a Zelinda prendendola 23 1, 6| lungamente simili soverchierie.~ROB. Temerario! (tira a sé Zelinda) 24 1, 6| andare) Ah no, signore...~ROB. (tirandola) Andiamo, vi 25 1, 6| liberarsi) Un momento di tempo.~ROB. No, non vi lascio in balia 26 1, 6| Permettetemi. Sono con voi.~ROB. Eh, non mi fate perdere 27 2, 5| Quinta. Don Roberto e detta~ ~ROB. Zelinda.~ZEL. (cercando 28 2, 5| senza voltarsi) Signore.~ROB. La padrona è ritornata.~ 29 2, 5| cerca sul tavolino) Lo so.~ROB. Avrà bisogno di voi.~ZEL. 30 2, 5| cerca fra le camicie)~ROB. Ma chi volete che l'aiuti 31 2, 5| torna a cercar per terra)~ROB. Che cosa cercate? Che cos' 32 2, 5| me!) (seguita a cercare)~ROB. Ma voi cercate qualche 33 2, 5| l'ho lasciato parlare.)~ROB. Ma che diamine avete? non 34 2, 5| immediatamente. (in atto di partire)~ROB. Si può sapere che cosa 35 2, 5| signore, una cosa da niente.~ROB. E per una cosa da niente 36 2, 7| umilissimo, mio signore.~ROB. (con ironia) Oh, oh, la 37 2, 7| concedermi il mio congedo.~ROB. (con ironia) Davvero?~LIN. 38 2, 7| congedo per me e per Zelinda.~ROB. (come sopra) Il congedo 39 2, 7| partire con mala grazia.~ROB. (con ironia) Oh, so che 40 2, 7| condur meco mia moglie.~ROB. E tutto questo per un sospetto 41 2, 7| fate parlar d'avvantaggio.~ROB. No, non v'accorderò mai 42 2, 7| andarmene quanto m'aggrada.~ROB. V'è qualche differenza 43 2, 7| non sono schiavi venduti.~ROB. Voi prendete la cosa su 44 2, 7| Zelinda ha da venire con me.~ROB. Mi dispiace per lei, mi 45 2, 7| altrettanto è il padre amoroso.)~ROB. Andate, figliuolo mio, 46 2, 7| vostra bontà... Comandate.~ROB. Svelarmi la ragione per 47 2, 7| farà una pena infinita.)~ROB. Voi conoscete l'animo mio 48 2, 7| salvezza dell'onor mio.~ROB. E in casa mia l'onor vostro 49 2, 7| in pericolo più che mai.~ROB. Qual fondamento avete per 50 2, 7| giudicatene da voi stesso.~ROB. Date qui. Oh cielo! Sono 51 2, 7| del signor Don Flaminio.~ROB. (con sorpresa) Di mio figlio?~ 52 2, 7| Sì, signore, è di lui.~ROB. Eh andate, che siete pazzo. 53 2, 7| dei tratti della sua mano.~ROB. (osserva bene la lettera) ( 54 2, 7| lontano dalla persona...~ROB. Che scioccherie! quelli 55 2, 7| amato un tempo Zelinda?~ROB. Lo so, ma dopo ch'è maritata...~ 56 2, 7| sempre il suo consigliere?~ROB. (Pur troppo.)~LIN. Vi è 57 2, 7| trovata su quel tavolino...~ROB. Non so che dire. Non so 58 2, 7| LIN. Siete ancor persuaso?~ROB. No, non sono ancor persuaso, 59 2, 8| Favorisca, signora mia...~ROB. Tacete, lasciate parlare 60 2, 8| vogliono, e ci vuol coraggio.)~ROB. (placidamente) E bene, 61 2, 8| signore, non l'ho trovato.~ROB. Si può sapere che cosa 62 2, 8| calore) Sentite? Una lettera.~ROB. Lasciate parlare a me. ( 63 2, 8| protettore, il mio difensore.~ROB. Zelinda carissima, io vi 64 2, 9| ardire di condannarvi...~ROB. (a Zelinda) Mi pare la 65 2, 9| detto ch'ella mi cercava.~ROB. (verso Fabrizio) Oh appunto...~ 66 2, 9| interprete, il confidente...~ROB. (a Lindoro) Lasciate parlare 67 2, 9| Voi vedete, Fabrizio...~ROB. (a Fabrizio, tirando fuori 68 2, 9| s'io diceva la verità...~ROB. (a Lindoro) Tacete!~ZEL. 69 2, 9| signore, se i miei sospetti...~ROB. (a Lindoro) Ma tacete una 70 2, 9| delitti, sono iniquità...~ROB. (a Lindoro) Voi mi fareste 71 2, 9| ho motivo di riscaldarmi?~ROB. (a Lindoro) Perderò la 72 2, 9| amor m'ha consigliato.~ROB. Siete voi quello ch'ha 73 2, 9| parlate voi di Zelinda?~ROB. Questa lettera fu trovata 74 2, 9| Don Roberto) V'assicuro...~ROB. (a Lindoro con impazienza) 75 2, 9| speziale del vostro castello.~ROB. La conosco benissimo.~FAB. 76 2, 9| unica d'un padre ricco...~ROB. È bella, è giovane, ma 77 2, 9| parola, e del mio silenzio.~ROB. Ah? cosa dite? (a Lindoro)~ 78 2, 9| pura e semplice verità.~ROB. (a Lindoro) Ebbene, che 79 2, 9| data la mia parola d'onore.~ROB. Lindoro, la cosa è tanto 80 2, 9| non me l'avrebbe negato.~ROB. Oh, no certamente. Il mastro 81 2, 9| non dir niente a Lindoro.~ROB. (a Lindoro) Via, non è 82 2, 9| ch'io faceva a suo padre.~ROB. Lodo la vostra risoluzione. ( 83 2, 10| Zelinda e Lindoro s'arrestano)~ROB. Eccomi qui, parlate. (a 84 2, 10| accorda fino la donazione.~ROB. Questa è una buonissima 85 2, 10| farà restar svergognati.~ROB. Chi?~ELE. Don Flaminio...~ 86 2, 10| Chi?~ELE. Don Flaminio...~ROB. Per qual ragione?~ELE. 87 2, 10| ELE. Perché è innamorato.~ROB. Di chi?~ELE. (accenna Zelinda) 88 2, 10| pur troppo sarò tradito...~ROB. (ad Eleonora) Come potete 89 2, 10| so in che mondo mi sia.)~ROB. (a Fabrizio) Sarebbe dunque 90 2, 11| Sospetterete dunque di me?~ROB. Non so che dire. Sono incerto... 91 2, 12| Donna Eleonora e Lindoro~ ~ROB. Mi pare ancora impossibile 92 2, 12| siano estirpate le radici.~ROB. Voi siete nata per pensar 93 2, 12| condiscendenza per lei.~ROB. Voi siete uno stolido... 94 2, 12| correggere un figlio...~ROB. (sdegnato) E che ardireste 95 2, 13| Don Roberto e Lindoro~ ~ROB. (Che moglie! Oh cieli! 96 2, 13| accordatemi il mio congedo.~ROB. Eh, seccatemi voi pur col 97 2, 13| inquieta!)~LIN. Signore...~ROB. (non gli bada, e passa 98 2, 13| datemi il mio congedo.~ROB. Eh andate al diavolo ancora 99 2, 18| Diciottesima. Don Roberto e detti~ ~ROB. (entra dalla parte medesima 100 2, 18| scusatelo per amor del cielo!~ROB. (a Zelinda) Cosa fate voi 101 2, 18| costretta a distaccarmi da voi.~ROB. Chi lo dice?~ZEL. Lindoro.~ 102 2, 18| Chi lo dice?~ZEL. Lindoro.~ROB. (a Zelinda) Andate nella 103 2, 18| non vorrei che dicesse...~ROB. (con forza) Andate nella 104 2, 19| piedi) Giuro al cielo...~ROB. (a Lindoro, placidamente) 105 2, 19| me.~LIN. Come, signore...~ROB. (con forza) Venite meco, 106 2, 19| voglio partire assolutamente.~ROB. Sì, partirete; ma venite 107 2, 19| intenzione avete sopra di me?~ROB. (sdegnoso) Ho ricevuto 108 2, 19| si addolcisce un poco)~ROB. Sì, l'ho ricevuta in questo 109 2, 19| cielo! buone nuove, signore?~ROB. Migliori di quelle che 110 2, 19| scusa, vi domando perdono!~ROB. Ragazzaccio imprudente! 111 3, 1| cabale, a tanti artifizj?~ROB. Fin'ora non abbiamo pensato 112 3, 1| mentirà come gli altri.~ROB. Vi è una maniera assai 113 3, 1| conservare la sua passione.~ROB. Oh! questo è troppo. Il 114 3, 1| col signor Don Flaminio?~ROB. Gli ho scritto una lettera, 115 3, 1| dite nella vostra lettera?~ROB. Gli ordino di ritornare 116 3, 1| contadino non lo ritroverà più.~ROB. Ecco quello che mi fa credere 117 3, 1| Bisognerebbe mandarlo subito.~ROB. Subito. In due ore di tempo 118 3, 1| ne vorranno ben quattro.~ROB. No, perché è qui colla 119 3, 1| bisogno di venir in sedia?~ROB. Ne ha bisogno per portar 120 3, 1| alla città Don Flaminio).~ROB. Vado a spedirlo immediatamente.~ 121 3, 1| vorrei pregar d'una grazia.~ROB. Dite, dite; ma fate presto.~ 122 3, 1| vada anch'io colla sedia...~ROB. No, no, non vorrei che 123 3, 1| onor mio che non parlerò.~ROB. Ma che premura avete d' 124 3, 1| non mancherà di venire.~ROB. Se potessi compromettermi 125 3, 1| do la mia parola d'onore.~ROB. Quand'è così, andate. Vi 126 3, 1| partiremo immediatamente.~ROB. Andate, che il cielo vi 127 3, 1| la vedrò, le dirò addio.~ROB. Poverina! è serrata nella 128 3, 18| dilettissima cameriera?~ROB. Che parlare ridicolo! Ella 129 3, 18| non me ne posso servire.~ROB. Io credo che quando le 130 3, 18| nel vostro appartamento?~ROB. Voi siete una mala lingua. 131 3, 18| ch'è savia, e dabbene...~ROB. Sì, savia, dabbene, virtuosa 132 3, 19| che cavarsi il cappello)~ROB. (a Lindoro) Come? siete 133 3, 19| senza esser ritornato.~ROB. Cosa c'è, cos'è stato? 134 3, 19| una camera con Zelinda.~ROB. Con Zelinda?~ELE. (ironica) 135 3, 19| savia, dabbene, morigerata?~ROB. Oh cieli! Li avete ritrovati 136 3, 19| una giovane sì virtuosa!~ROB. Son fuor di me. Non so.~ ~ 137 3, 20| conosciuta la mia innocenza.~ROB. Che innocenza? Che parlate 138 3, 20| Ascoltatemi per carità...~ROB. No, levatevi dagli occhi 139 3, 20| movetevi a compassione di me.~ROB. Mi son lasciato ingannare 140 3, 21| amorosissimo, vi domando perdono.~ROB. Indegno! persisti ancora 141 3, 21| Zelinda?~FLA. Io amar Zelinda?~ROB. E di che mi chiedi perdono?~ 142 3, 21| capace di fiamme indegne.~ROB. (a Don Flaminio) Come! 143 3, 22| scusatelo per amor del cielo.~ROB. Ah, Lindoro, guardate s' 144 3, 22| io imploro dal genitore.~ROB. (giubilante) Oh cielo! ( 145 3, 22| mi comanderà il genitore.~ROB. Sì, caro figlio, che tu 146 3, 22| trovata in man di Zelinda?~ROB. Non era scritta da Fabrizio 147 3, ul| recapitarla alla cantatrice.~ROB. Leggete, se sapete leggere. ( 148 3, ul| confuso, non so che dire.)~ROB. Conoscete ora qual moglie 149 3, ul| cuore di mirarla in faccia.)~ROB. Zelinda, vostro marito 150 3, ul| vicino e s'abbracciano)~ROB. Mi fanno piangere dall' 151 3, ul| Non piangerei nemmeno...~ROB. Nemmeno s'io crepassi; 152 3, ul| dipenderò da mio padre.~ROB. Abbiamo tempo, e ne parleremo. 153 3, ul| Signore, vi domando perdono...~ROB. Domandatelo a lei, e non