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Alfabetica    [«  »]
bisogni 2
bisogno 8
bocca 1
bon. 549
bonfil 24
bontà 10
borsa 3
Frequenza    [«  »]
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549 bon.
493 che
447 non
444 di
Carlo Goldoni
Pamela nubile

IntraText - Concordanze

bon.
1-500 | 501-549

    Atto, Scena
1 1, 3| Milord Bonfil e detta~ ~BON. (da sé in distanza) (Cara 2 1, 3| scrivendo) Sì, sì, spero verrà.~BON. Pamela.~PAM. (si alza) Signore? ( 3 1, 3| alza) Signore? (s'inchina)~BON. A chi scrivi?~PAM. Scrivo 4 1, 3| Scrivo al mio genitore.~BON. Lascia vedere.~PAM. Signore... 5 1, 3| Signore... Io non so scrivere.~BON. So che scrivi bene.~PAM. ( 6 1, 3| lettera) Permettetemi... ~BON. No; voglio vedere.~PAM. ( 7 1, 3| lettera) Voi siete il padrone.~BON. (legge piano)~PAM. (da sé) ( 8 1, 3| Arrossisco in pensarlo.)~BON. (guarda Pamela leggendo, 9 1, 3| di me, o della lettera.) ~BON. (fa come sopra)~PAM. (da 10 1, 3| non dico che la verità.) ~BON. (rende a Pamela la lettera) 11 1, 3| Tieni. ~PAM. Compatitemi.~BON. Tu scrivi perfettamente.~ 12 1, 3| Fo tutto quello ch'io so.~BON. Io sono il tuo caro padrone.~ 13 1, 3| di voi con poco rispetto.~BON. Il tuo caro padrone ti perdona 14 1, 3| Siete la stessa bontà.~BON. E tu sei la stessa bellezza.~ 15 1, 3| s'inchina per partire)~BON. Dove vai?~PAM. Madama Jevre 16 1, 3| Madama Jevre mi aspetta.~BON. Io sono il padrone.~PAM. 17 1, 3| padrone.~PAM. Vi obbedisco.~BON. (le presenta un anello) 18 1, 3| Cos'è questo, signore?~BON. Non lo conosci? Quest'anello 19 1, 3| volete ch'io ne faccia?~BON. Lo terrai per memoria di 20 1, 3| portano di quelle gioje.~BON. Mia madre a te l'ha lasciato.~ 21 1, 3| pare, signore, non mi pare.~BON. Pare a me. Lo dico. Non 22 1, 3| l'anello.~PAM. E poi...~BON. (alterato) Prendi l'anello.~ 23 1, 3| lo tiene stretto in mano)~BON. Ponilo al dito.~PAM. Non 24 1, 3| dito.~PAM. Non andrà bene.~BON. Rendimi quell'anello.~PAM. ( 25 1, 3| glielo rende) Eccolo.~BON. Lascia vedere la mano.~PAM. 26 1, 3| mano.~PAM. No, signore.~BON. (alterato) La mano, dico, 27 1, 3| dico, la mano.~PAM. Oimè!~BON. Non mi far adirare.~PAM. 28 1, 3| intorno, e gli la mano)~BON. (le mette l'anello in dito) 29 1, 3| il volto col grembiale)~BON. Bello è il rossore, ma è 30 1, 4| Jevre e detto~ ~JEV. Eccomi.~BON. Avete veduta Pamela?~JEV. 31 1, 4| avete fatto, che piange?~BON. Un male assai grande. Le 32 1, 4| Dunque piangerà d'allegrezza.~BON. No; piange per verecondia.~ 33 1, 4| lagrime in oggi si usa poco.~BON. Jevre, io amo Pamela.~JEV. 34 1, 4| JEV. Me ne sono accorta.~BON. Vi pare che Pamela lo sappia?~ 35 1, 4| dire; ho qualche sospetto.~BON. Come parla di me?~JEV. Con 36 1, 4| rispetto che par tenerezza.~BON. (ridente) Cara Pamela!~JEV. 37 1, 4| si saprà niente di più.~BON. Parlatele.~JEV. Come?~BON. 38 1, 4| BON. Parlatele.~JEV. Come?~BON. Fatele sapere ch'io le voglio 39 1, 4| rimunerata col titolo di mezzana?~BON. Non posso vivere senza Pamela.~ 40 1, 4| JEV. La volete sposare?~BON. No.~JEV. Ma dunque cosa 41 1, 4| dunque cosa volete da lei?~BON. Che mi ami, come io l'amo.~ 42 1, 4| amo.~JEV. E come l'amate?~BON. Orsù, trovate Pamela. Ditele 43 1, 6| Oimè! Ecco il padrone.)~BON. (Sono impaziente.) Pamela, 44 1, 6| lasciai, non l'ho veduta.~BON. Doveva parlarvi.~PAM. Sono 45 1, 6| signore, mi licenziai.~BON. Dite che siete da me fuggita. 46 1, 6| io chiami madama Jevre.~BON. Non c'è bisogno di lei.~ 47 1, 6| volete che dica il mondo?~BON. Non può il padrone trattare 48 1, 6| casa vostra non istò bene.~BON. Perché?~PAM. Perché non 49 1, 6| cui io abbia a servire.~BON. Senti, Pamela, miledi Daure 50 1, 6| voi potete disporre di me.~BON. Voglio sapere la tua volontà.~ 51 1, 6| una padrona indulgente.~BON. Per quel ch'io sento, non 52 1, 6| vi anderò contentissima.~BON. Ed io non voglio che tu 53 1, 6| PAM. Ma per qual causa?~BON. Mia madre ti ha lasciata 54 1, 6| della vostra protezione.~BON. Mia sorella è una pazza.~ 55 1, 6| perdonatemi, me l'avete proposta?~BON. Per sentir ciò che mi rispondevi.~ 56 1, 6| sicuro che avrei detto di sì.~BON. Ed io mi lusingava che mi 57 1, 6| Per qual ragione, signore?~BON. Perché sai ch'io ti amo.~ 58 1, 6| servire vostra sorella.~BON. Crudele, avresti cuore di 59 1, 6| fa arrossire e tremare.~BON. Pamela, dammi la tua bella 60 1, 6| l'avrete più certamente.~BON. Ardirai contradirmi?~PAM. 61 1, 6| Ardirò tutto, pel mio decoro.~BON. Son tuo padrone.~PAM. Sì, 62 1, 6| di rendermi sventurata.~BON. Meno repliche: dammi la 63 1, 6| chiama forte) Madama Jevre?~BON. Chetati.~PAM. M'accheterò, 64 1, 6| M'accheterò, se partite.~BON. Impertinente! (s'avvia verso 65 1, 6| Lode al cielo, egli parte.~BON. (chiude la porta, e torna 66 1, 6| da sé) (Cielo, ajutami.)~BON. Chi son io, disgraziata? 67 1, 6| se m'insidiate l'onore.~BON. Via, Pamela, dammi la mano.~ 68 1, 6| mano.~PAM. No certamente.~BON. La prenderò tuo malgrado.~ 69 1, 6| domestici colle mie strida.~BON. Tieni, Pamela, eccoti cinquanta 70 1, 6| che tutto l'oro del mondo.~BON. Prendile, dico.~PAM. Non 71 1, 6| PAM. Non fia mai vero.~BON. Prendile, fraschetta, prendile; 72 1, 6| parole senza interrompermi.~BON. Sì, parla.~PAM. Mi lascerete 73 1, 6| Mi lascerete voi dire?~BON. Te lo prometto.~PAM. Giuratelo.~ 74 1, 6| prometto.~PAM. Giuratelo.~BON. Da cavaliere.~PAM. Vi credo; 75 1, 6| sono costretta a dirvi.~BON. (Dica ciò che sa dire. Ella 76 1, 6| porta della sua camera)~BON. (resta sospeso senza parlare)~ 77 1, 6| felice me.) (apre ed esce)~BON. (resta ancora sospeso, poi 78 1, 7| e detto~ ~JEV. Signore.~BON. (alterato) Andate via.~JEV. 79 1, 7| JEV. È qui, signore...~BON. Levatemivi dagli occhi. ( 80 1, 7| partire) (La luna è torbida.)~BON. (chiama) Ehi?~JEV. (da lontano) 81 1, 7| JEV. (da lontano) Signore!~BON. Venite qui.~JEV. Eccomi.~ 82 1, 7| Venite qui.~JEV. Eccomi.~BON. Dov'è andata Pamela?~JEV. 83 1, 7| che sinora sia stata qui.~BON. Sì; inutilmente.~JEV. E 84 1, 7| che cosa vi ho da far io?~BON. Cercatela: voglio sapere 85 1, 7| qui Miledi vostra sorella.~BON. Vada al diavolo.~JEV. Non 86 1, 7| Non la volete ricevere?~BON. No.~JEV. Ma cosa le ho da 87 1, 7| Ma cosa le ho da dire?~BON. Che vada al diavolo.~JEV. 88 1, 7| credo che si conoscano.~BON. Ah Jevre, Jevre, trovatemi 89 1, 7| è troppo onesta per voi.~BON. Ah! che Pamela è la più 90 1, 7| ragazza, lasciatela stare.~BON. Trovatemi la mia Pamela, 91 1, 7| che morirà piuttosto...~BON. Io non le voglio far verun 92 1, 7| Ma! la volete sposare?~BON. Che tu sia maledetta. La 93 1, 7| partire, senza parlare)~BON. Dove vai? Dove vai?~JEV. 94 1, 7| diventato un diavolo ancora voi.~BON. Ah Jevre, fatemi venire 95 1, 7| verità, che mi fate pietà.~BON. Sì, sono in uno stato da 96 1, 7| consiglierei a fare una cosa buona.~BON. Sì, cara mia, ditemi, a 97 1, 7| star con vostra sorella.~BON. Diavolo, portati questa 98 1, 7| Corda, corda.) (fugge via)~BON. Maledetta! maledetta! Vent' 99 1, 8| non mi volete ricevere?~BON. Se sapete che non vi voglio 100 1, 8| prendersi questa libertà.~BON. Bene, sedete, se vi aggrada.~ 101 1, 8| aggrada.~MIL. Ho da parlarvi.~BON. Lasciatemi pensare, mi parlerete 102 1, 8| assolutamente.) Milord.~BON. Non ho volontà di parlare.~ 103 1, 9| si alza) Milord, addio.~BON. Che volevate voi dirmi?~ 104 1, 9| il cavalier mio nipote.~BON. Sì? me ne rallegro.~MIL. 105 1, 9| poco verrà a visitarvi.~BON. Lo vedrò volentieri.~MIL. 106 1, 9| disinvolto e brillante.~BON. Ammirerò i suoi profitti.~ 107 1, 9| Pamela verrà a star meco?~BON. Sì. Pamela verrà a stare 108 1, 9| si disponga a venir meco?~BON. Sì, andate.~MIL. (Vado subito, 109 1, 9| penta.) (da sé, e parte)~BON. Questo sforzo è necessario 110 1, 10| s'inchina, senza parlare)~BON. Il maggiordomo.~ISAC. (con 111 1, 10| con una riverenza parte)~BON. Non v'è altro rimedio. Per 112 1, 11| e detto~ ~LON. Signore?~BON. Voglio andare alla contea 113 1, 11| Lincoln.~LON. Farò provvedere.~BON. Voi verrete meco.~LON. Come 114 1, 11| meco.~LON. Come comandate.~BON. Verranno Gionata e Isacco.~ 115 1, 11| Isacco.~LON. Sì, signore.~BON. Dite a madama Jevre che 116 1, 11| LON. Verrà anche Pamela?~BON. No.~LON. Poverina! Resterà 117 1, 11| Poverina! Resterà qui sola?~BON. Ah buon vecchio, vi ho capito. 118 1, 11| questi capelli canuti!)~BON. Pamela se n'anderà.~LON. 119 1, 11| se n'anderà.~LON. Dove?~BON. Con Miledi mia sorella.~ 120 1, 11| LON. Povera sventurata!~BON. Perché sventurata?~LON. 121 1, 11| Daure? Ah! Sapete chi è.~BON. Ma che ne dite? Pamela non 122 1, 11| LON. È carina, carina.~BON. È una bellezza particolare.~ 123 1, 11| non fossivecchio...~BON. Andate.~LON. Signore, non 124 1, 11| sagrificate con Miledi.~BON. (alterato) Andate.~LON. 125 1, 11| alterato) Andate.~LON. Vado.~BON. Preparate.~LON. Sì signore. ( 126 1, 12| Milord Bonfil, poi Isacco~ ~BON. Tutti amano Pamela, ed io 127 1, 12| sarà mai.~ISAC. Signore.~BON. Cosa vuoi?~ISAC. Vi è milord 128 1, 12| ISAC. Vi è milord Artur.~BON. (sta un pezzo senza rispondere, 129 1, 13| poi Isacco~ ~ART. Milord!~BON. (si alza e lo saluta) Sedete.~ 130 1, 13| vengo a recarvi incomodo.~BON. Voi mi onorate.~ART. Non 131 1, 13| corso dei vostri pensieri.~BON. No, amico. In questo punto 132 1, 13| pensiero che vi occupava.~BON. Vi sentirò volentieri. Beviamo 133 1, 13| . Ehi.~ISAC. Signore?~BON. Porta il . (Isacco vuol 134 1, 13| bevanda per lo stomaco.~BON. Che avete a dirmi?~ART. 135 1, 13| assicurata la successione.~BON. Per compiacerli mi converrà 136 1, 13| avanzamento de' suoi figliuoli.~BON. Finora sono stato nemico 137 1, 13| ART. Ed ora come pensate?~BON. Sono agitato da più pensieri.~ 138 1, 13| nipote di milord Rainmur.~BON. Per qual ragione le giudicate 139 1, 13| ART. Sono ambe ricchissime.~BON. La ricchezza non è il mio 140 1, 13| sangue loro è purissimo.~BON. Ah, questa è una grande 141 1, 13| parole non si risparmiano.~BON. Ditemi sinceramente: credete 142 1, 13| insegnano, che così deve farsi.~BON. E queste regole non sono 143 1, 13| che non patisca eccezione.~BON. Suggeritemi in qual caso, 144 1, 13| ignobile sia molto ricca.~BON. Cambiar la nobiltà col denaro? 145 1, 13| verso la men nobile onesta.~BON. Chi prende moglie per obbligo, 146 1, 13| figlia d'un gran ministro.~BON. Non si deve sagrificare 147 1, 13| d'una giovine onesta...~BON. Ah Milord, dunque l'uomo 148 1, 13| sarebbe prudenza il farlo.~BON. Non sarebbe prudenza il 149 1, 13| mantenere il proprio decoro.~BON. Nel vivere onestamente, 150 1, 13| conservasi in tutti i gradi.~BON. Favoritemi: con tal matrimonio 151 1, 13| si potrebbe discorrere.~BON. Manca alla legge della natura?~ 152 1, 13| indistintamente è contenta.~BON. Manca alle leggi del buon 153 1, 13| persone oneste che si amano.~BON. Manca forse alle leggi del 154 1, 13| osti ad un tal matrimonio.~BON. Dunque su qual fondamento 155 1, 13| fondamento della comune opinione.~BON. Che intendete voi per questa 156 1, 13| di pensare degli uomini.~BON. Gli uomini per lo più pensano 157 1, 13| mantenere il proprio decoro.~BON. Mantenere il proprio decoro? 158 1, 13| nobiltà del suo sangue.~BON. Spiegatevi. Come può un 159 1, 13| Ciò non potrei asserire.~BON. Dunque qual è quel sangue 160 1, 13| che si tramanda nei figli.~BON. Ah, mi avete mortalmente 161 1, 13| voi veramente nel caso?~BON. Caro amico, i figli che 162 1, 13| sarebbero dal lato del padre.~BON. Ma non è il padre, non è 163 1, 13| fatta unicamente per voi.~BON. (si ammutolisce)~ART. Deh, 164 1, 13| in quiete l'animo vostro.~BON. (da sé) (Vada Pamela con 165 1, 13| tendere le vostre mire.~BON. (da sé) (Anderò alla contea 166 1, 13| purezza del vostro sangue...~BON. (con isdegno) Io non amo 167 1, 13| alza) Milord, a rivederci.~BON. Aspettate, beviamo il . 168 1, 14| e detti~ ~ISAC. Signore.~BON. Non t'ho io ordinato il 169 1, 14| credenziere non l'ha preparato.~BON. Bestia, il , bestia! Il 170 1, 14| rak.~ISAC. Ma signore...~BON. Non mi rispondere, che ti 171 1, 14| ART. (Milord è agitato.)~BON. Sediamo.~ART. Avete voi 172 1, 14| veduto il cavaliere Ernold?~BON. No, ma forse verrà stamane 173 1, 14| tutto il giro dell'Europa.~BON. Il più bello studio che 174 1, 14| vive pieno di pregiudizj.~BON. Vi sono di quelli che credono 175 1, 14| superbi diventano docili.~BON. Ma qualche volta i pazzi 176 1, 14| ISAC. (a Bonfil) Signore.~BON. Che c'è?~ISAC. Milord Coubrech 177 1, 14| Ernold vorrebbero riverirvi.~BON. Passino. (Isacco parte)~ 178 1, 14| fatto il nostro viaggiatore.~BON. Se non avrà acquistata prudenza, 179 1, 15| e detti~ ~COU. Milord.~BON. Milord.~ART. Amico.~BON. ( 180 1, 15| BON. Milord.~ART. Amico.~BON. (a Coubrech) Favorite, bevete 181 1, 15| ART. È bevanda salutare.~BON. (a Coubrech) Volete rak?~ 182 1, 15| Volete rak?~COU. Sì, rak.~BON. Ora vi servo. (gli empie 183 1, 15| viaggi?~COU. Parla troppo.~BON. Male.~COU. È pieno di mondo.~ 184 1, 15| COU. È pieno di mondo.~BON. Di mondo buono, o di mondo 185 1, 15| ha dell'uno e dell'altro.~BON. Mescolanza pericolosa.~ART. 186 1, 15| come ha l'aria francese.~BON. L'aria di Parigi non è sempre 187 1, 16| servitor di buon cuore.~BON. Amico, siate il benvenuto. 188 1, 16| Credetemi, non sapete nulla.~BON. Un viaggiatore prudente 189 1, 16| tutti i piaceri del mondo!~BON. (chiama) Ehi?~ISAC. Signore.~ 190 1, 16| chiama) Ehi?~ISAC. Signore.~BON. Porta un bicchiere d'acqua 191 1, 16| far portare dell'acqua?~BON. Temo che il parlar troppo 192 1, 16| ho imparato a parlare.~BON. S'impara più facilmente 193 1, 16| s'impara così facilmente.~BON. Ma chi parla troppo, non 194 1, 16| voi non avete viaggiato.~BON. E voi mi fate perdere il 195 1, 16| viaggiare.~ERN. Perché?~BON. Perché temerei anch'io d' 196 1, 16| importa il non aver viaggiato.~BON. Cavaliere, se ciò vi fa 197 1, 20| Milord Bonfil e dette~ ~BON. Miledi, che fate voi in 198 1, 20| venuta a sollecitare Pamela.~BON. Che volete far voi di Pamela?~ 199 1, 20| Pamela?~MIL. Condurla meco.~BON. Dove?~MIL. Non me l'avete 200 1, 20| concessa per cameriera?~BON. Pamela non ha da uscire 201 1, 20| Mi mancate voi di parola?~BON. Io non mi prendo soggezione 202 1, 20| rispettata come una dama.~BON. Prendete la cosa come vi 203 1, 20| Pamela deve venire con me.~BON. Va nella tua camera. (a 204 1, 20| Pamela)~PAM. Signore...~BON. Va nella tua camera, ti 205 1, 20| se non avrete rispetto...~BON. (a Miledi) Se non avrete 206 1, 20| JEV. Signore, per carità.~BON. Andate con lei.~JEV. Con 207 1, 20| con lei.~JEV. Con Pamela?~BON. Sì, con lei nella sua camera. 208 1, 20| inchina, ed entra con Jevre)~BON. (da sé) (Ah Pamela, sei 209 1, 20| onore della vostra famiglia.~BON. (s'accosta alla camera dov' 210 1, 20| debolezze? Giuro al cielo!~BON. (serra per di fuori colla 211 1, 20| precipitare così vilmente.~BON. (senza abbadare alla sorella, 212 2, 1| chiave in mano, poi Isacco~ ~BON. La povera Pamela, la povera 213 2, 1| per aprire)~ISAC. Signore.~BON. Cosa vuoi?~ISAC. Milord 214 2, 1| vuoi?~ISAC. Milord Artur.~BON. Venga. A tempo egli arriva. 215 2, 2| incomodo di mia persona.~BON. Vi amo sempre, e vi desidero 216 2, 2| che io parli con libertà?~BON. Sì, vi prego di farlo sinceramente.~ 217 2, 2| meco il forte ragionamento.~BON. Caro amico, non sapete voi 218 2, 2| compatisco, ma vi compiango.~BON. Trovate voi che il mio caso 219 2, 2| cuore e della sua ragione?~BON. Il cuore vi confesso averlo 220 2, 2| vostro amore sia ragionevole?~BON. Amico, avete veduta Pamela?~ 221 2, 2| non con i vostri occhi.~BON. Negherete voi ch'ella sia 222 2, 2| pace che andate perdendo.~BON. Ah Milord, Pamela ha un 223 2, 2| questo suo invisibile pregio?~BON. In una estraordinaria virtù, 224 2, 2| essere meno nel vostro.~BON. Vi ho pur convinto stamane, 225 2, 2| tradisce i proprj figliuoli.~BON. Questi figli non son sicuri.~ 226 2, 2| Bramereste voi morir senza prole?~BON. (pensa un poco) No certamente. 227 2, 2| ragionevolmente desiderate.~BON. Ah che bei figli, che cari 228 2, 2| renderli bassamente inclinati.~BON. Non è il sangue, ma la virtù 229 2, 2| risoluto di sposare Pamela?~BON. Il mio cuore lo brama, Pamela 230 2, 2| ciò che vi detta l'onore.~BON. (si getta colle braccia 231 2, 2| questa ingiuriosa catena.~BON. Ma come, amico, come ho 232 2, 2| Concedetela a vostra sorella.~BON. No, questo non sarà mai. 233 2, 2| ART. Ma per che causa?~BON. Ella è una pazza; ha degl' 234 2, 2| procurate di maritarla.~BON. (pensa un poco) Sì, non 235 2, 2| procuri di trovarle marito?~BON. Procuratelo prestamente.~ 236 2, 2| ART. Lo farò volentieri.~BON. Mia madre me l'ha teneramente 237 2, 2| ordini di vostra madre.~BON. Sì, le darò di dote duemila 238 2, 2| volete voi che la sposi?~BON. Pamela non soffrirebbe un 239 2, 2| la prenderà per la dote.~BON. Avvertite a non procurarle 240 2, 2| ch'ella andasse lontana?~BON. Non m'inasprite più crudelmente 241 2, 2| provvederà a Pamela lo sposo.~BON. Sì, Jevre l'ama. Niuno meglio 242 2, 2| di rovinarvi per sempre.~BON. Caro amico, i vostri consigli 243 2, 2| pregarvi di un'altra grazia.~BON. Siete arbitro della mia 244 2, 2| otto giorni in campagna.~BON. No, compatitemi, non posso 245 2, 2| compiacervi.~ART. Ma perché mai?~BON. Gli affari miei non mi permettono 246 2, 2| v'ha parte alcuna Pamela?~BON. Sì, ma unicamente per maritarla.~ 247 2, 2| procurare senza di voi.~BON. Ma non si può risolvere 248 2, 2| maritaggio per via di contratto.~BON. Dispensatemi, ve ne prego.~ 249 2, 2| tornate a sollecitare Pamela.~BON. Non giudicatemalamente 250 2, 2| ricusereste di venir meco.~BON. Otto giorni non posso lasciare 251 2, 2| restiate meco tre soli giorni.~BON. Tre giorni? Dove?~ART. Alla 252 2, 2| ART. Alla contea d'Artur.~BON. Ma, oh cielo! Perché mi 253 2, 2| ritornata di Portogallo.~BON. Il mio malinconico umore 254 2, 2| avete a piacere a me solo.~BON. E non volete dispensarmi?~ 255 2, 2| vostra preziosa amicizia.~BON. Voi non meritate che io 256 2, 2| n'andremo immediatamente.~BON. Oimè! Così presto?~ART. 257 2, 2| Due ore abbiamo di tempo.~BON. È troppo poco.~ART. Che 258 2, 2| avete di maggior premura?~BON. Non volete che io dia gli 259 2, 2| alterano le vostre commissioni.~BON. Amico, per quel ch'io vedo, 260 2, 2| cagione di sospettarlo.~BON. Bene, verrò con voi.~ART. 261 2, 2| ART. Me ne date parola?~BON. Sì, in parola di cavaliere.~ 262 2, 2| lontano; or ora sono da voi.~BON. Non volete desinar meco?~ 263 2, 2| Fra un'ora attendetemi.~BON. Accomodatevi come vi aggrada.~ 264 2, 2| aggrada.~ART. Amico, addio.~BON. Son vostro servo.~ART. ( 265 2, 2| che lo soccorra.) (parte)~BON. Ehi?~ ~ ~ 266 2, 3| Longman~ ~ISAC. Signore.~BON. Il maggiordomo. (Isacco 267 2, 3| dispetto.~LON. Signore?~BON. Vi levo ogni ordine. Non 268 2, 3| Lincoln.~LON. Ho inteso.~BON. Fatemi preparare per dopo 269 2, 3| LON. Parte oggi, signore?~BON. Sì.~LON. Dunque parte.~BON. 270 2, 3| BON. Sì.~LON. Dunque parte.~BON. Sì; l'ho detto.~LON. Ho 271 2, 3| per la contea di Lincoln?~BON. Siete sordo? V'ho detto 272 2, 3| vado.~LON. Ma se parte...~BON. (alterato) Parto sì, parto, 273 2, 3| LON. (Non lo capisco.)~BON. Che ha detto Miledi in partendo 274 2, 3| vuol Pamela assolutamente.~BON. Non l'avrà. Giuro al cielo, 275 2, 3| LON. Resterà ella in casa?~BON. La mariterò.~LON. Signore, 276 2, 3| Signore, la vuol maritare?~BON. Sì, voglio assicurare la 277 2, 3| le ha ritrovato marito?~BON. Non ancora.~LON. (da sé) ( 278 2, 3| Ah foss'io il fortunato!)~BON. Avreste voi qualche buon 279 2, 3| LON. L'avrei io, ma...~BON. Che vuol dire questa sospensione?~ 280 2, 3| maritare davvero, davvero?~BON. Io non parlo invano.~LON. 281 2, 3| Pamela vorrà soddisfarsi.~BON. Pamela è saggia.~LON. Se 282 2, 3| disprezzerà un uomo avanzato.~BON. Inclinereste voi a sposarla?~ 283 2, 3| no? Voi sapete chi sono.~BON. (da sé) (Ah ribaldo! Costui 284 2, 3| donazione di quanto possiedo.~BON. (da sé) (Sì, sì, con questo 285 2, 3| vi supplico consolarmi.~BON. (Come? Soffirirò che un 286 2, 3| LON. Signore, che dite?~BON. (alterato) Dico che siete 287 2, 3| riverenza a Milord, e parte)~BON. Ah no, non sarà possibile 288 2, 4| di liberarmi di carcere?~BON. Dov'è Pamela?~JEV. È in 289 2, 4| piange, sospira e trema.~BON. Trema? Di che ha ella paura?~ 290 2, 4| siete peggio di Satanasso.~BON. Le ho fatto io qualche ingiuria?~ 291 2, 4| JEV. Voi non vi conoscete.~BON. Che vorreste voi dire?~JEV. 292 2, 4| fate paura a mezzo mondo.~BON. La mia collera è figlia 293 2, 4| mio.~JEV. Maledetto amore!~BON. Dite a Pamela che venga 294 2, 4| quella povera figliuola?~BON. Le voglio parlare.~JEV. 295 2, 4| parlare.~JEV. E non altro?~BON. E non altro.~JEV. Posso 296 2, 4| altro.~JEV. Posso fidarmi?~BON. L'onestà di Pamela merita 297 2, 4| scordare della sua onestà.~BON. Jevre, non mi stancate. 298 2, 4| camera vi si vede poco).~BON. Ecco il terribil punto, 299 2, 5| piano a Jevre) (Ha giurato?)~BON. (Resta pensoso fra sé)~JEV. ( 300 2, 5| JEV. (a Milord) Signore.~BON. (si volta) Pamela.~PAM. ( 301 2, 5| occhi bassi non risponde)~BON. Pamela, tu dunque m'odii.~ 302 2, 5| signore, io non vi odio.~BON. Tu mi vorresti veder morire.~ 303 2, 5| Spargerei il mio sangue per voi.~BON. Mi ami?~PAM. Vi amo, come 304 2, 5| Poverina! È di buon cuore.)~BON. Sì, Pamela, tu sei veramente 305 2, 5| Signore, io non merito nulla.~BON. La tua bellezza è stata 306 2, 5| Jevre) (Non vi è pericolo.)~BON. (si rivolge a Pamela) Dimmi, 307 2, 5| anch'essi il mio prossimo.~BON. Inclineresti al legame del 308 2, 5| matrimonio?~PAM. Ci penserei.~BON. (Ah beato colui che avrà 309 2, 5| PAM. (Ah, non mi lusingo!)~BON. (a Pamela) Tu non istai 310 2, 5| PAM. Questo è verissimo.~BON. Miledi mia sorella m'ha 311 2, 5| sempre la vostra volontà.~BON. Ah cara Pamela, nata tu 312 2, 5| merito una sì gran fortuna.)~BON. (a Pamela) Ho risolto di 313 2, 5| sono una povera miserabile.~BON. Mia madre a me ti ha raccomandata.~ 314 2, 5| la mia adorata padrona.~BON. Sì, Pamela, voglio assicurare 315 2, 5| fortuna.~PAM. Oh Dio! Come?~BON. (Mi sento staccar l'alma 316 2, 5| Ah, non mi tormentate.)~BON. Dimmi, vuoi tu prender marito?~ 317 2, 5| Pamela) (Ditegli di sì.)~BON. Rispondimi con libertà.~ 318 2, 5| serva; disponete di me.~BON. (Ah crudele! Ella non sente 319 2, 5| compatisco. È un passo grande.)~BON. (alterato) Sposati, ingrata, 320 2, 5| JEV. (Non lo capisco.)~BON. Dimmi. Lo hai preparato 321 2, 5| sempre sotto la mia custodia.~BON. E con tanta prontezza accetti 322 2, 5| voi potete disporre di me.~BON. Posso disporre di te per 323 2, 5| ma non della mia onestà.~BON. (Ah, costei sempre più m' 324 2, 5| Pamela) (Sono mortificata.)~BON. Orsù, per mettere in sicuro 325 2, 5| lo sposo.~JEV. E la dote?~BON. Io le darò duemila ghinee.~ 326 2, 5| prego, non mi sacrificate.~BON. Che! Hai tu il cuor prevenuto?~ 327 2, 5| inclinazioni del mio cuore.~BON. Parla, io non sono un tiranno.~ 328 2, 5| nella cara mia libertà.~BON. (con dolcezza) Cara Pamela, 329 2, 5| conviene né a voi, né a me.~BON. Ma dimmi il vero, peneresti 330 2, 5| mio dovere non peno mai.~BON. (da sé) (È un prodigio, 331 2, 5| abbia a benedire per sempre?~BON. Che non farei per vederti 332 2, 5| Mandatemi ai miei genitori.~BON. A vivere fra le selve?~PAM. 333 2, 5| poco ancora posso vivere.)~BON. Pamela.~PAM. Signore.~BON. 334 2, 5| BON. Pamela.~PAM. Signore.~BON. Sarai contenta. Anderai 335 2, 5| non l'avete a permettere.~BON. Tacete. Non sapete ciò che 336 2, 5| JEV. Povera la mia Pamela!~BON. (a Pamela) Le duemila ghinee 337 2, 5| quanto mi saranno più care!~BON. (appassionato) Domani... 338 2, 5| andrai.~JEV. Così presto?~BON. Sì, domani. Voi non c'entrate; 339 2, 5| JEV. Ma come? Con chi?~BON. Accompagnatela voi.~JEV. 340 2, 5| Accompagnatela voi.~JEV. Io?~BON. Sì, voi, nel carrozzin da 341 2, 5| JEV. Ma così subito...~BON. Giuro al cielo, non replicate.~ 342 2, 5| giubileranno di contento.~BON. (a Jevre) Oggi devo partire. 343 2, 5| giorni.~JEV. Oggi andate via?~BON. Sì, ho detto.~JEV. Benissimo.~ 344 2, 5| la fortuna di rivedervi.~BON. Ingrata! Sarai contenta.~ 345 2, 5| che io vi baci la mano.~BON. Tieni; per l'ultima volta.~ 346 2, 5| la bagna colle lagrime)~BON. (mostra la sua confusione, 347 2, 5| caduta senz'avvedermene.~BON. Asciugami questa mano.~PAM. 348 2, 5| asciuga la mano a Milord)~BON. Ah ingrata!~PAM. Perché, 349 2, 5| signore, mi dite questo?~BON. Tu confessi che ti ho fatto 350 2, 5| esser mio dalla vostra casa.~BON. Ed hai cuor di lasciarmi?~ 351 2, 5| Siete voi che mi licenziate.~BON. (con dolcezza) Vuoi restare?~ 352 2, 5| permettetemi ch'io me ne vada.~BON. Lo vedi, crudele! Tu sei, 353 2, 6| e detti~ ~ISAC. Signore.~BON. Maledetto! Che cosa vuoi?~ 354 2, 6| vuoi?~ISAC. Milord Artur.~BON. Vada... No, fermati. (pensa 355 2, 6| signore, ce n'andremo.~BON. Bene.~JEV. Pamela, andiamo.~ 356 2, 6| Milord, e vuol partire)~BON. Te ne vai senza dirmi nulla? ( 357 2, 6| che dire: siate benedetto.~BON. Non mi vedrai più.~PAM. 358 2, 6| vedrai più.~PAM. Pazienza.~BON. Non mi baci la mano?~PAM. 359 2, 6| l'ho bagnata di lagrime.~BON. Ecco Milord.~PAM. Signore...~ 360 2, 6| Milord.~PAM. Signore...~BON. Vattene per pietà.~PAM. 361 2, 6| cotti spolpati.) (parte)~BON. (Quanto volentieri mi darei 362 2, 7| ART. Amico, eccomi a voi...~BON. (chiama) Ehi.~ART. (Milord 363 2, 7| risolvere.)~ISAC. Signore.~BON. In tavola.~ART. (ad Isacco) 364 2, 7| mi lascerete andar solo.~BON. Questa non parmi ora a proposito 365 2, 7| amico, non mi dite di no.~BON. Voi mi angustiate.~ART. 366 2, 7| posso trattenere un momento.~BON. Andate.~ART. Avete promesso 367 2, 7| promesso di venir meco.~BON. Non ho promesso di venir 368 2, 7| anticipazione di un'ora?~BON. Lasciatemi cambiar di vestito.~ 369 2, 7| va a visitare una dama.~BON. Sì, non lo nego, ma io... ( 370 2, 7| La carrozza ci aspetta.~BON. Ma giuro al cielo, lasciatemi 371 2, 7| risolvete da vostro pari.~BON. (sta pensieroso alquanto)~ 372 2, 7| confusione ha nel cuore!)~BON. (chiama) Jevre.~ART. Ma 373 2, 7| tornate dopo tre giorni...~BON. (chiama più forte) Jevre.~ ~ ~ 374 2, 8| e detti~ ~JEV. Signore.~BON. Sentite. (la tira in disparte) 375 2, 8| deve andar da suo padre?~BON. No, vi anderà quando torno.~ 376 2, 8| vuol andare assolutamente.~BON. Giuro, che se voi la lasciate 377 2, 8| pagherà.~JEV. Dunque...~BON. M'avete inteso.~JEV. Le 378 2, 8| inteso.~JEV. Le dirò...~BON. (adirato) Andate via.~JEV. ( 379 2, 8| voi siete molto adirato.~BON. Andiamo.~ART. Siete risoluto 380 2, 8| Siete risoluto di venir ora?~BON. Sì.~ART. Mi obbligate infinitamente. ( 381 2, 8| suo accecamento.) (parte)~BON. (chiama) Jevre.~JEV. (sulla 382 2, 8| sulla porta) Eccomi qui.~BON. Se Pamela parte, povera 383 3, 1| cui ripone sul tavolino~ ~BON. Come! Il cavaliere Ernold 384 3, 1| perduto alla vostra casa.~BON. Temerario!~JEV. Signore, 385 3, 1| Signore, come vi sentite?~BON. Dov'è Pamela?~JEV. Ella 386 3, 1| Ella sarà nella mia camera.~BON. Lo sa ch'io sono ritornato 387 3, 1| una provvidenza del cielo.~BON. Per qual ragione?~JEV. Perché 388 3, 1| persecuzioni del cavaliere.~BON. Ah cavaliere indegno! Morirà, 389 3, 1| morirà.~ISAC. Signore.~BON. Che vuoi?~ISAC. Il cavaliere 390 3, 1| Ernold vorrebbe riverirvi.~BON. (corre furioso a prendere 391 3, 2| colla spada alla mano?~BON. A trafiggere un temerario.~ 392 3, 2| temerario.~ART. E chi è questi?~BON. Il cavaliere Ernold.~ART. 393 3, 2| Che cosa vi ha egli fatto?~BON. Lo saprete, quando l'avrò 394 3, 2| metter mano alla spada.~BON. Non mi trattenete.~ART. 395 3, 2| casa ucciderete un nemico?~BON. Egli alla mia casa ha perduto 396 3, 2| potete giudicar dell'offesa.~BON. Perché?~ART. Perché vi accieca 397 3, 2| Perché vi accieca lo sdegno.~BON. Eh, lasciatemi castigar 398 3, 2| lo permetterò certamente.~BON. Come! Voi in difesa del 399 3, 2| Difendo il vostro decoro.~BON. Giuro al cielo, colui ha 400 3, 2| sapere che cosa vi ha fatto?~BON. In casa mia ha strapazzata 401 3, 2| alcuna parte la gelosia.~BON. Non ho luogo a discernere 402 3, 2| abbiate calmata la vostra ira.~BON. Chi può vietarlo?~ART. Io.~ 403 3, 2| Chi può vietarlo?~ART. Io.~BON. Voi?~ART. Sì, io che son 404 3, 2| distinguere il valor dell'offesa.~BON. La temerità di colui non 405 3, 2| punita?~ART. Sì, lo merita.~BON. A chi tocca vendicare i 406 3, 2| ART. Tocca a milord Bonfil.~BON. Ed io chi sono?~ART. Voi 407 3, 2| coll'onor della vostra casa.~BON. L'onore e l'amore, tutto 408 3, 2| Ah! Milord, acquietatevi.~BON. Son fuor di me stesso.~ ~ ~ 409 3, 3| e detti~ ~JEV. Signore.~BON. Dov'è il cavaliere?~JEV. 410 3, 3| sdegnato, ed è partito.~BON. Lo raggiungerò. (in atto 411 3, 3| JEV. Signore, sentite.~BON. Che ho da sentire?~JEV. 412 3, 3| punto il padre di Pamela.~BON. Il padre di Pamela? Che 413 3, 3| condur seco sua figlia.~BON. Dove?~JEV. Al di lui paese.~ 414 3, 3| Dove?~JEV. Al di lui paese.~BON. Ha da parlare con me.~JEV. 415 3, 3| Voi non l'avete accordato?~BON. Dove trovasi questo vecchio?~ 416 3, 3| una camera con sua figlia.~BON. Or ora mi sentirà. (parte)~ 417 3, 5| padrone.~AND. Signore...~BON. Siete voi il genitor di 418 3, 5| il vostro servo Andreuve.~BON. Siete venuto per rivedere 419 3, 5| rivederla pria di morire.~BON. Per rivederla, e non altro?~ 420 3, 5| ricondurla a consolar sua madre.~BON. Questo non si può fare senza 421 3, 5| d'essere a' vostri piedi.~BON. Qual ragione vi spinge a 422 3, 5| necessità del suo ajuto.~BON. Pamela, ritìrati.~PAM. Obbedisco. ( 423 3, 6| Andreuve, poi Isacco~ ~BON. Ehi. (chiama Isacco, il 424 3, 6| vostra pietà. (siedono)~BON. Siete voi un uomo sincero?~ 425 3, 6| son sincero, son povero.~BON. Ditemi, qual è la vera ragione, 426 3, 6| zelo della di lei onestà.~BON. Non è ella sicura nelle 427 3, 6| persuaso della vostra virtù.~BON. Che pretendete ch'ella abbia 428 3, 6| periodi di nostra vita.~BON. Sventurata Pamela! Avrà 429 3, 6| contenta di sé medesima.~BON. Pamela non è nata per tessere, 430 3, 6| adattabili alle persone onorate.~BON. Ella ha una mano di neve.~ 431 3, 6| più del sol di campagna.~BON. È debole, è delicata.~AND. 432 3, 6| farà miglior digestione.~BON. Buon vecchio, venite voi 433 3, 6| basterebbero per quattro giorni.~BON. Avrete il vostro bisogno.~ 434 3, 6| bisogno.~AND. Con qual merito?~BON. Con quello di vostra figlia.~ 435 3, 6| sul merito della figlia.~BON. Mia madre mi ha raccomandata 436 3, 6| una dama piena di carità.~BON. Io non la deggio abbandonare.~ 437 3, 6| Siete un cavalier generoso.~BON. Dunque resterà meco.~AND. 438 3, 6| intenzione di dare a lei.~BON. Sì, lo farò. Ma voi me la 439 3, 6| la possibile convenienza.~BON. Trattenetevi qualche giorno.~ 440 3, 6| vecchierella mi aspetta.~BON. Andrete, quando ve lo dirò.~ 441 3, 6| sarà anche troppo per me.~BON. Io non merito che mi trattiate 442 3, 6| sì male.~AND. Signore...~BON. Non replicate. Partirete 443 3, 6| potervi liberamente parlare?~BON. Sì, io amo la sincerità.~ 444 3, 6| di lontano mi presagiva.~BON. Spiegatevi.~AND. Che voi 445 3, 6| della mia povera figlia.~BON. Pamela ha negli occhi due 446 3, 6| strappargliele colle mie mani.~BON. Ella è una virtuosa fanciulla.~ 447 3, 6| potrete lusingarvi di nulla.~BON. Son certo che morirebbe, 448 3, 6| la vostra defunta madre.~BON. Ah! troppo ingrata è la 449 3, 6| la lascerà in abbandono.~BON. Quanto cambierei volentieri 450 3, 6| AND. Per qual ragione?~BON. Unicamente per isposare 451 3, 6| innamorato a tal segno?~BON. Sì, non posso vivere senza 452 3, 6| disordini della vostra passione.~BON. Ma se non mi lice sposar 453 3, 6| estinguer la vostra casa?~BON. Sì, per accrescere a mio 454 3, 6| non esitereste a sposarla?~BON. Lo farei prima della notte 455 3, 6| riputereste degna di voi.~BON. La mia famiglia non ha bisogno 456 3, 6| chi più ha, più desidera.~BON. Voi non mi conoscete.~AND. 457 3, 6| Pamela non vi dispiace?~BON. Anzi le accresce il merito 458 3, 6| che mi consigli di fare?)~BON. Che dite fra di voi?~AND. 459 3, 6| lasciatemi pensare un momento.~BON. Sì, pensate.~AND. (Se la 460 3, 6| barbaro per impedirla?)~BON. (Combatte in lui la pietà, 461 3, 6| eccomi a' vostri piedi.~BON. Che fate voi?~AND. Mi prostro 462 3, 6| per domandarvi soccorso.~BON. Sedete.~AND. (si alza, e 463 3, 6| ma può costarmi la vita.~BON. Fidatevi della mia parola.~ 464 3, 6| fra le famiglie di Scozia.~BON. Come! Voi il conte d'Auspingh?~ 465 3, 6| mostrate aver per la figlia.~BON. (chiama) Ehi! (viene Isacco) 466 3, 6| voi non mi dite nulla?~BON. Vi risponderò brevemente. 467 3, 6| piangere dall'allegrezza.~BON. Ma quali prove mi darete 468 3, 6| sua vita le mie speranze.~BON. Conoscete voi milord Artur, 469 3, 6| abbia ad esso raccomandato?~BON. Milord è cavalier virtuoso; 470 3, 6| la spada d'un manigoldo.~BON. In casa mia potete vivere 471 3, 6| spaziosa della campagna.~BON. Giuro sull'onor mio, tutto 472 3, 6| forza presso di Sua Maestà?~BON. So quanto comprometter mi 473 3, 6| il padre suo mi trattava.~BON. Ma tarda molto Pamela. Corriamo 474 3, 6| AND. Io non posso correre.~BON. Datemi la mano.~AND. Oh 475 3, 6| la provvidenza del cielo!~BON. Cara Pamela, ora non fuggirai 476 3, 9| Milord Bonfil e detti~ ~BON. Pamela?~PAM. Signore?~LON. ( 477 3, 9| partire senza dir nulla)~BON. (a Longman) Dove andate?~ 478 3, 9| andate?~LON. Signore...~BON. Buon vecchio. (dolcemente) 479 3, 9| perché io parto. Pazienza.)~BON. Pamela, io vi ho mandata 480 3, 9| Perdonatemi questa nuova colpa.~BON. Perché quell'abito così 481 3, 9| Adattato al luogo dove io vado.~BON. Perché quel cappellino così 482 3, 9| Per ripararmi dal sole.~BON. Quando si parte?~PAM. Stasera.~ 483 3, 9| si parte?~PAM. Stasera.~BON. Non sarebbe meglio partir 484 3, 9| Questa è una gran mutazione.)~BON. Jevre, preparate l'appartamento 485 3, 9| JEV. Per quando, signore?~BON. Per questa sera.~PAM. (piano 486 3, 9| matrimonio fatto sì presto?~BON. Sì, fate che le stanze siano 487 3, 9| sapere chi sia la sposa?~BON. Sì, ve lo dirò. È la contessa 488 3, 9| Fortunatissima dama!)~BON. Che avete, Pamela, che piangete?~ 489 3, 9| allegrezza di vedervi contento.~BON. Ah Jevre, quant'è mai bella 490 3, 9| che sia altrettanto buona.~BON. Ella è la stessa bontà.~ 491 3, 9| Pamela! Or ora mi muore qui.)~BON. Sapete voi com'ella ha nome?~ 492 3, 9| Certamente io non lo so.~BON. Non è ancor tempo che lo 493 3, 9| Partite.~JEV. Signore...~BON. Partite, vi dico.~PAM. Madama, 494 3, 9| PAM. Madama, aspettatemi.~BON. Ella parta, e voi restate.~ 495 3, 9| PAM. Perché, signore?...~BON. Non più; (a Jevre) obbeditemi.~ 496 3, 10| Pamela~ ~PAM. (Oh Dio!)~BON. Volete voi sapere il nome 497 3, 10| obbedirvi, l'ascolterò.~BON. Ella ha nome... Pamela.~ 498 3, 10| spasso crudelmente di me.~BON. Porgetemi la vostra mano... ( 499 3, 10| PAM. Mi maraviglio di voi.~BON. Voi siete la mia cara sposa...~ 500 3, 10| se vi lusingate sedurmi.~BON. Voi siete la contessa d'


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