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Alfabetica    [«  »]
bisogni 2
bisogno 8
bocca 1
bon. 549
bonfil 24
bontà 10
borsa 3
Frequenza    [«  »]
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549 bon.
493 che
447 non
444 di
Carlo Goldoni
Pamela nubile

IntraText - Concordanze

bon.
1-500 | 501-549

    Atto, Scena
501 3, 11| che m'inondano il petto.~BON. Pamela, rivolgetevi una 502 3, 11| ardere, io mi sento morire.~BON. Via, cara, accomodate l' 503 3, 11| avrebbe forza di farmi morire.~BON. Sì, bell'idolo mio, prendete 504 3, 11| Signore, permettetemi…~BON. Sì, consolatela, disponetela 505 3, 11| far io con cento. (parte)~BON. Ah, che la virtù di Pamela 506 3, 12| Milord Artur. (Isacco parte)~BON. Venga. Che belle massime! 507 3, 12| per potermene rallegrare.~BON. Fra poco voi mi vedrete 508 3, 12| riverisco. (vuol partire)~BON. Fermatevi.~ART. Voi vi prendete 509 3, 12| vi prendete spasso di me.~BON. Ah, caro amico, ascoltatemi. 510 3, 12| adulare dalla passione.~BON. Non è possibile. Il padre 511 3, 12| Come! il conte d'Auspingh?~BON. Sì, un amico del vostro 512 3, 12| il favorevol rescritto.~BON. Oh cieli! Il conte ha ottenuta 513 3, 12| il luogo di sua dimora.~BON. Ah! questo solo mancava 514 3, 12| eccitato a rallegrarmi con voi.~BON. Ecco felicitato il mio cuore.~ 515 3, 12| premiata la vostra virtù.~BON. La virtù di Pamela, che 516 3, 12| Ernold che vi ha offeso?~BON. Non mi parlate di lui.~ART. 517 3, 12| avervi pazzamente irritato.~BON. Ha insultato me, ha insultato 518 3, 13| Signore! Miledi Daure.~BON. Venga. (Isacco parte)~ART. 519 3, 13| parlarvi per suo nipote.~BON. Viene, perché io l'ho invitata 520 3, 13| abbiate fatto per insultarmi.~BON. V'invitai per darvi un segno 521 3, 13| affetto.~MIL. Mi adulate?~BON. No, dico davvero. Vi partecipo 522 3, 13| nozze vicine.~MIL. Con chi?~BON. Con una dama di Scozia.~ 523 3, 13| MIL. Di qual famiglia?~BON. De' Conti d'Auspingh.~MIL. 524 3, 13| Quando avete concluso?~BON. Oggi.~MIL. Quando verrà 525 3, 13| MIL. Quando verrà la sposa?~BON. La sposa non è lontana.~ 526 3, 13| MIL. Desidero di vederla.~BON. Milord, date voi questo 527 3, 13| non so nulla di questo?~BON. Vi basti saperlo, prima 528 3, 13| quella svenevole di Pamela.~BON. Di Pamela parlatene con 529 3, 14| io la serva di braccio.~BON. Cara Pamela, ciò disconvenire 530 3, 14| La vostra sposa è Pamela?~BON. Sì, riverite in lei la contessa 531 3, 14| l'ha fatta contessa? Voi?~BON. Tal è per ragione di sangue. 532 3, 14| fratello me ne assicuri.~BON. Adorata Pamela, eccovi la 533 3, 14| PAM. Ah, non mi basta.~BON. Che volete di più?~PAM. 534 3, 14| più?~PAM. Il vostro cuore.~BON. È da gran tempo, che a voi 535 3, 14| una esperimentata onestà.~BON. Sì, adorata mia sposa, quest' 536 3, 14| le scuse del cavaliere.~BON. No, compatitemi.~PAM. Milord. ~ 537 3, 14| compatitemi.~PAM. Milord. ~BON. Questo non è il titolo con 538 3, 14| una ve ne chieda di più.~BON. Ah! voi mi volete chiedere 539 3, 14| uomini superiori all'umanità.~BON. Il cavaliere ha offesa voi, 540 3, 14| pregherò di scordarvene.~BON. Generosa Pamela, in grazia 541 3, 14| la vostra cara sorella.~BON. Sì, lo farò, per far conoscere 542 3, 14| impeti della vostra collera.~BON. Perché i vostri sono peggiori 543 3, 15| Ernold desidera di passare.~BON. Venga. Non sarebbe venuto 544 3, 15| cose ho intese, signore!~BON. Pamela è la vostra padrona.~ 545 3, 15| rispetto e la mia obbedienza.~BON. (Longman è un uomo da bene.)~ ~ ~ 546 3, 16| anch'essa di tanto giubilo?~BON. Ah Jevre! Ecco la vostra 547 3, 17| Voi siete la mia sovrana.~BON. Cavaliere, basta così.~ERN. 548 3, 17| pensare, vi chieggo scusa.~BON. Prima di operare, pensate, 549 3, 17| Procurerò di ritornar Inglese.~BON. Cara sposa, andiamo a consolare


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