Atto, Scena

 1  0,  aut|   natali, la prende in isposa. Vero è che in Londra poco scrupolo
 2  0,  aut|        è colà che le vieti; ma vero è non meno, che niuno amerà
 3  0,  aut|     costume.~Poteva io, egli è vero, per ischivare tale scoglio,
 4  1,    1|  benignamente concessa.~JEV. È vero; la padrona vi voleva assai
 5  1,    3|       era di mia madre.~PAM. È vero. Che volete ch'io ne faccia?~
 6  1,    6|       ti amo.~PAM. Se questo è vero, signore, andrò più presto
 7  1,    6|         dico.~PAM. Non fia mai vero.~BON. Prendile, fraschetta,
 8  1,    9|    morire. Cara Pamela, e sarà vero che non ti veda più meco? (
 9  1,   16|  squisito. Caffè d'Alessandria vero, e lo fanno a maraviglia.
10  2,    2|       momento questo principio vero: esser dovere dell'uomo
11  2,    2|     della vostra passione. Sia vero che l'onestà non si offenda;
12  2,    2|        confusione. Vi parlo da vero amico col cuor sulle labbra.
13  2,    2| ritrova, egli ha bisogno di un vero amico, che lo soccorra.) (
14  2,    3|     delle massime rigorose del vero onore. Veggasi Pamela, ma
15  2,    5|      né a me.~BON. Ma dimmi il vero, peneresti a lasciarmi?~
16  3,    2| cavaliere, da uomo d'onore, da vero leale inglese, ditemi se
17  3,    4|    vecchiezza.~AND. Sì, egli è vero. Io sono stato, che non
18  3,    6|       AND. Ah Milord! Temo sia vero quello che per la via mi
19  3,    6|       mia vita. Son vecchio, è vero, poco ancor posso vivere,
20  3,   14|      bontà.~MIL. Vi chiamo col vero nome d'amica, vi stringo
21  3,   17|       atto di rispetto.~PAM. È vero, lo fanno i figli coi genitori