Atto, Scena

 1  1,    5|        sapessero i miei pensieri. Sento gente. Sarà madama Jevre.~ ~ ~
 2  1,    6|   indulgente.~BON. Per quel ch'io sento, non ci anderesti contenta.~
 3  1,    9|        del mio sangue! Ah! che mi sento morire. Cara Pamela, e sarà
 4  1,   18|            PAM. Credetemi, che mi sento morire.~LON. Ah fanciulla
 5  1,   18|        chi inclinereste voi?~PAM. Sento gente. Sarà madama Jevre.~
 6  2,    1|           quando poi la rivedo mi sento gelar il sangue nelle vene;
 7  2,    5|            Oh Dio! Come?~BON. (Mi sento staccar l'alma dal seno.) (
 8  2,    5| Lasciatemi andare, madama. Di già sento che poco ancora posso vivere.)~
 9  2,   16|        Miledi sola~ ~Per quel che sento, il cavalier mio nipote
10  3,    4|           recate!~AND. Ah Pamela, sento ringiovenirmi nel rivederti.~
11  3,    9|  commissioni.~PAM. (da sé) (Io mi sento morire.)~JEV. Signore, perdonate
12  3,   11|          si passa al fuoco! Io mi sento ardere, io mi sento morire.~
13  3,   11|         Io mi sento ardere, io mi sento morire.~BON. Via, cara,
14  3,   14|          non sono.~MIL. Come! Che sento! La vostra sposa è Pamela?~
15  3,   17|     padrona, credetemi che non mi sento a' fianchi né la superbia,