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grassetto = Testo principale Atto, Scena grigio = Testo di commento
1 0, per| sciocco, amante di Rosina~Tita, Servitore di Costanza~Beltrame, 2 1, 1| Prima. Brigida, Paolino, Tita, Beltrame~ ~Sala terrena 3 1, 1| molto che si son coricati.~TITA: E le mie padrone non c' 4 1, 1| piuttosto la cioccolata.~TITA: Anch'io cioccolata.~BELTRAME: 5 1, 1| subito. (In atto di partire.)~TITA: Ehi! la cioccolata io non 6 1, 2| Scena Seconda. Paolino, Tita, Beltrame~ ~PAOLINO: Domani 7 1, 2| aspetto a favorire da me.~TITA: Bene, e un'altra mattina 8 1, 2| padrone è in campagna? (A Tita.)~TITA: Il mio padrone è 9 1, 2| è in campagna? (A Tita.)~TITA: Il mio padrone è a Livorno, 10 1, 2| venuta a villeggiare con lei?~TITA: È una sua nipote, povera, 11 1, 2| peso di doverla vestire?~TITA: Vi dirò, ci è il suo perché. 12 1, 3| un bell'argomento. A voi, Tita. (Gli dà la cioccolata.) 13 1, 3| signora Brigida, signor Tita, signor Beltrame, vi aspetto 14 1, 3| Beltrame, vi aspetto da me.~TITA: E dopo domani da me.~BELTRAME: 15 1, 3| L'ha bevuta anche da noi.~TITA: E se vi dicessi, che l' 16 1, 3| sciocco del signor Tognino?~TITA: Sì, sciocco! È un certo 17 1, 3| PAOLINO: Vien gente.~TITA: Andiamo via.~BRIGIDA: Andiamo, 18 1, 3| PAOLINO: Cose belle. (Parte.)~TITA: Cose solite. (Parte.)~BELTRAME: 19 1, 9| Scena Nona. Tita e detti~ ~TITA: Signora, 20 1, 9| Scena Nona. Tita e detti~ ~TITA: Signora, una visita. (A 21 1, 9| Costanza.)~COSTANZA: E chi è?~TITA: La signora Vittoria~COSTANZA: 22 1, 9| Padrona, mi fa grazia. (A Tita.)~TOGNINO: E la colazione?~ 23 1, 9| far colazione?~COSTANZA: Tita, conducete di là mia nipote 24 1, 9| loro, e non vi partite.~TITA: Sì, signora. (Parte.)~FERDINANDO: ( 25 3, 10| Scena Decima. Tita e Beltrame, garzoni del 26 3, 10| situate bene.~ ~BELTRAME: Tita, come stai d'appetito?~TITA: 27 3, 10| Tita, come stai d'appetito?~TITA: Oh! bene. Non veggio l' 28 3, 10| c'era da cavarsi la fame.~TITA: Venivano via i piatti di 29 3, 10| che cosa ha toccato a noi?~TITA: Niente. S'hanno portato 30 3, 10| farci la minestra a posta.~TITA: Ma che minestra! Pareva 31 3, 10| BELTRAME: Vino pessimo.~TITA: Di quello che si può dar 32 3, 10| fosse stato almeno del pane.~TITA: Bisognava, chi voleva del 33 3, 10| era tenero come il latte.~TITA: Ed io ho adocchiato un 34 3, 10| pasticcio di maccheroni.~TITA: Mi sono anche piaciute 35 3, 10| caldo, era di buona ragione.~TITA: Sì, era vitella di latte. 36 3, 10| un pezzo di parmigiano.~TITA: Oh! se fosse stato un pranzo, 37 3, 10| stati tanti occhi d'intorno.~TITA: Basta dire, che se avanzava 38 3, 10| portano le saccoccie di pelle.~TITA: Io pure di queste viltà 39 3, 10| poco meno, pur che si viva.~TITA: Oh! ecco la compagnia; 40 3, 10| vecchia innanzi di tutti.~TITA: E come mangia quella vecchietta!~ 41 3, 10| E il signor Ferdinando?~TITA: E il vostro caro signor 42 3, 10| bene con quella ragazza?~TITA: E come!~BELTRAME: Se succede, 43 3, 10| il gran bel matrimonio.~TITA: L'appetito e la fame. (