Atto, Scena

 1  1,   1|      coricati.~TITA: E le mie padrone non c'è dubbio che si sveglino
 2  1,   2|     da me.~PAOLINO: Il vostro padrone è in campagna? (A Tita.)~
 3  1,   2|         A Tita.)~TITA: Il mio padrone è a Livorno, e la padrona
 4  1,   3|      potervi trattare. Il mio padrone beve il caffè e la cioccolata
 5  1,   3|     odore.~PAOLINO: Il vostro padrone non è il signor dottore,
 6  1,   7|     COSTANZA: Venga, venga, è padrone. (Verso la scena.) Il signor
 7  1,   7|   FERDINANDO: Servo, signore, padrone mie riverite.~ROSINA: Serva.~
 8  1,   8|    Tognino e detti~ ~TOGNINO: Padrone, ben levate. Cosa fanno?
 9  1,   8|     Con caricatura.)~TOGNINO: Padrone. (Salutando Ferdinando.)~
10  1,   9|     Tognino.~TOGNINO: Grazie. Padrone.~FERDINANDO: Mi faccia un
11  2,   1|       ne ha colpa. È causa il padrone.~GIACINTA: Sì, è vero, vo
12  2,   5|        Parlo perché, se fossi padrone di questo danaro, potrei
13  2,   9|    rivedervi.~GIACINTA: Siete padrone d'accomodarvi, come vi pare.~
14  2,  10|     qualche altro tavolino, è padrone.~LEONARDO: Veda ella, se
15  3,   1|     fresco.~PAOLINO: Ma se il padrone mi cerca, e non mi trova...~
16  3,   1|        BRIGIDA: Li trovano le padrone e i padroni? Li possiamo
17  3,   1|      dir che sia nato. Il mio padrone è agitatissimo; la signora
18  3,   1|  dell'abito.~PAOLINO: Anzi il padrone la volea ripulire, ed ella
19  3,  12|      PAOLINO (Si fa veder dal padrone.)~LEONARDO: Ora vengo. (
20  3,  14|       BRIGIDA: Io, io, signor padrone. (Va a prender una sedia.)~
21  3,  14|       altr'anno voglio essere padrone io in casa mia). (Siede.)~
22  3,  15|     momento. Si dice che sarà padrone di cinquanta e più mille
23  3,  ul| Nuovamente, signora Giacinta. Padrone mie riverite. Signor Filippo!