Atto, Scena

 1  1,   1|     godeva dormendo. A giorno la padrona mi ha fatto chiamare; mi
 2  1,   2|        padrone è a Livorno, e la padrona sta qui a godersela. Il
 3  1,   2|        glielo ha prestato la mia padrona.~PAOLINO: E perché aggravar
 4  1,   2|         signora Costanza, la mia padrona, è ancora giovane, è vero;
 5  1,   9|       signora Vittoria~COSTANZA: Padrona, mi fa grazia. (A Tita.)~
 6  1,  10|        piacere.~COSTANZA: Ella è padrona di servirsi come comanda.~
 7  2,   1|        Che ma vuol dire, signora padrona, ch'ella è così melanconica?
 8  2,   1|     sapere assolutamente. La mia padrona non mi ha mai tenuto nascosto
 9  2,   1|      BRIGIDA: (Ho capito. La mia padrona è un'ammalata, che ha paura
10  2,   2|        Non sono libera? Non sono padrona di me?~GIACINTA: Sì, è verissimo.
11  2,   5|        liberamente?~SABINA: Sono padrona io.~FERDINANDO: Che vuol
12  2,  11|        Guglielmo.)~GUGLIELMO: La padrona di casa ha da tenere gli
13  3,   1|   BRIGIDA: N'è nato uno alla mia padrona degli accidenti, che dubito
14  3,   1|       dall'altra parte della mia padrona?~PAOLINO: Il signor Guglielmo.~
15  3,   1|        forse fra lui e la vostra padrona?~BRIGIDA: Eh! no, non c'
16  3,   1|          dato nelle furie la mia padrona.~PAOLINO: No, no, se l'è
17  3,   1|          Oh! io credo che la mia padrona si lusinghi assai male.
18  3,   1|     BRIGIDA: E parlava colla mia padrona?~PAOLINO: Sì, qualche volta
19  3,   1|     giorni.~BRIGIDA: E la povera padrona non mangiava niente?~PAOLINO:
20  3,   9|       oggi dopo pranzo la vostra padrona?~BRIGIDA: Che vuol ch'io
21  3,   9| domandano di queste cose. La mia padrona è una signora onesta e civile,