Atto, Scena

 1  1,    1|       Livorno innanzi sera, e vo' che tutto sia lesto, e
 2  1,    6|      Venite, o non venite, io vo' partire alle ventun'ora...~
 3  1,    7|        in termine di tre ore, vo' che mi porti il mio mariage.~
 4  1,    8|      Lo pago quando voglio, e vo' che mi serva quando mi
 5  1,   11|     giorno essere mio marito, vo' avvezzarlo per tempo a
 6  1,   12|       so il mio dovere, e non vo' gelosie, e non voglio dispetti,
 7  2,    1|        Non ci ho piacere, non vo applicare. In città gioco
 8  2,    1| VITTORIA: Oh, questo poi, no. Vo' giocare, perché mi piace
 9  2,    1|      perché mi piace giocare. Vo' giocare, perché ho bisogno
10  2,    3|    dico, e ve lo comando, non vo' che la pratichiate.~VITTORIA:
11  2,    3|       mura. Se l'incontro, le vo' dar la baia a dovere.~LEONARDO:
12  2,    6|    sul cuore più delle altre. Vo' assicurarmene, lo vo' sapere
13  2,    6|  altre. Vo' assicurarmene, lo vo' sapere di certo. Vo' andar
14  2,    6|       lo vo' sapere di certo. Vo' andar io medesima a ritrovarla.
15  2,    6|     sa dire. Questa curiosità vo' cavarmela. Nasca quel che
16  2,    6|    Nasca quel che sa nascere, vo' soddisfarmi. Son donna,
17  2,    8|   sull'economia, sul costume. Vo' un po' star a sentire,
18  2,   10|      Siete troppo curiosa. Lo vo' mandare dove mi pare.~GIACINTA:
19  3,    4|     sarà stato mio. Frattanto vo' rimettere in ordine il
20  3,    8|     PAOLO: Non so niente. Gli vo' andar dietro alla lontana. (
21  3,    9|    dice: Andiamo in campagna. Vo di là, non passano tre minuti.
22  3,    9|       Ma no, sono impaziente, vo' saper subito qualche cosa.
23  3,    9|    saper subito qualche cosa. Vo' tornar dal signor Filippo,
24  3,    9|    tornar dal signor Filippo, vo' tornar da Giacinta. Chi
25  3,   12|       sentite.~FULGENZIO: Non vo' sentir altro.~FILIPPO: