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| Carlo Goldoni Le smanie per la villeggiatura IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
1501 2, 4| Eh, in quella casa non tremano. Il signor Filippo si tratta
1502 3, 1| vorrei che seguitasse la tresca senza conclusione veruna,
1503 2, 5| trascura gli affari suoi per tripudiare, per scialacquare; e la
1504 1, 12| per causa vostra fare una trista figura in faccia del mondo.~
1505 3, 9| certo, confidatevi alla tromba della comunità.~FERDINANDO:
1506 | troppa
1507 3, 10| FILIPPO: (Se Giacinta non trova ella qualche ragione, io
1508 3, 12| che miglior pretesto potea trovare?~FULGENZIO: E quando tornerà
1509 3, 17| A Filippo.)~FERDINANDO: Trovate voi l'espediente, signora.~
1510 1, 12| premesse la mia amicizia, trovereste la via di non disgustarmi.~
1511 1, 10| maritate, sarà difficile che troviate un marito del carattere
1512 1, 1| assicura, che non vengano delle truppe d'amici? In campagna si
1513 0, aut| campagna la pompa ed il tumulto delle Città, ed hanno avvelenato
1514 2, 7| compagnia. Dove c'è miglio, gli uccelli volano, e dove c'è buona
1515 3, 14| pietà di me.~FULGENZIO: (Uh il baccellone!).~GIACINTA: (
1516 1, 3| VITTORIA: È un vestito all'ultima moda.~LEONARDO: Se non è
1517 3, 3| in necessità di fare gli ultimi sforzi per comparire? Avrete
1518 1, 10| notte, per l'aria, per l'umido, per quando è freddo.~FILIPPO:
1519 2, 7| venga ad esibirvi la sua umile servitù in campagna?~FILIPPO:
1520 2, 5| villeggiatura! Servitore umilissimo.~VITTORIA: La riverisco
1521 1, 3| scegliere colori buoni, che si uniscano bene, che risaltino, e non
1522 0, aut| e tutte e tre insieme si uniscono perfettamente. Poteva io
1523 0, aut| manchino, ed ho piacere di dar unito un quadro, che piacerà davantaggio.~
1524 0, aut| pel loro incontro, e per l'universale aggradimento del pubblico,
1525 3, 9| vengo qui per un atto di urbanità, e voi mi trattate male?~
1526 3, 14| ma non può, e non deve usar distinzioni, e dar nell'
1527 2, 10| dar nell'occhio, bisogna usare maggior prudenza. Orsù,
1528 1, 1| donne fa rinovare i vestiti usati. Si fa fare delle mantiglie,
1529 1, 10| tante maraviglie? Non si usavano forse i cappellini?~GIACINTA:
1530 3, 1| cotesta danza, non ne voglio uscire con disonore. Una delle
1531 1, 9| tutt'altro, fuor che nell'uso de' complimenti. Se volete
1532 1, 2| CECCO: Comandi.~LEONARDO: Va' dal signor Filippo Ghiandinelli;
1533 3, 1| prudenza, economia, giudizio. Val più il dormir quieto, senza
1534 3, 5| Guglielmo col suo servitore col valigino.~LEONARDO: Povero me! non
1535 2, 11| strada che viene.~GIACINTA: Valle incontro. Converrà ch'io
1536 2, 11| voglio che Leonardo si possa vantare d'averla vinta. Già son
1537 1, 9| cattivarmi l'animo della vecchia).~FILIPPO: E così? Vi comoda
1538 3, 6| porterò rispetto alla sua vecchiaia, non porterò rispetto a
1539 2, 9| FULGENZIO: E vi sono delle vecchie più pazze assai delle giovani.~
1540 2, 9| a buon conto che non si veda questa mostruosità, che
1541 3, 5| pazzo, bestia. (Da sé, non vedendo Cecco.)~CECCO: Ma! perché
1542 0, aut| sola, piacerà ancor più vederli in tre sostenuti.~ ~~
1543 2, 10| trattar meno. Quello che si vedeva, era fumo, non era arrosto.
1544 1, 9| FILIPPO: Una mia cognata vedova, che viene con noi per custodia
1545 2, 12| ringrazio.~GIACINTA: Davvero, vi vedrei tanto volentieri.~VITTORIA:
1546 2, 5| FERDINANDO: Se verrà, ci vedremo. Se non verrà, le faremo
1547 3, 14| proposizione.~LEONARDO: Ma veggendomi ora sì maltrattato...~GIACINTA:
1548 2, 12| voglio anch'io, se dovessi vendere de' miei vestiti).~GIACINTA:
1549 1, 8| farsi l'abito nuovo, ha venduto due paia di lenzuola ed
1550 | Venendo
1551 2, 12| gridare con me? Lo stimo e lo venero, ma egli non è ancora in
1552 1, 1| Comprate della cera di Venezia. Costa più, ma dura più,
1553 | vengano
1554 | veniamo
1555 3, 11| GUGLIELMO: Signore, le vent'una sono poco lontane. Se
1556 1, 1| cinquanta libbre di cioccolata, venti libbre di zucchero, e un
1557 1, 8| una tovaglia di Fiandra e ventiquattro salviette.~VITTORIA: E per
1558 2, 9| signor Fulgenzio. Che buon vento vi conduce da queste parti?~
1559 1, 6| FERDINANDO: Ed io per le ventuna sarò qui preparato.~VITTORIA:
1560 | venuta
1561 | venuti
1562 1, 12| farsi ridicoli, questa è la vera strada.~LEONARDO: Eh! dite
1563 1, 9| colline di Pisa.~GUGLIELMO: È verissimo. Colà sono situati i nostri
1564 2, 1| le dia meno salario. Si vesta con meno sfarzo, risparmi
1565 2, 1| danaro, a conto del mio vestiario dell'anno venturo?~PAOLO:
1566 2, 8| ha da partire. Mi ho da vestir da viaggio da capo a piedi,
1567 2, 12| cambiar di tutto, m'ho da vestire da viaggio.~VITTORIA: Sì,
1568 1, 6| di notte non ha piacer di viaggiare).~LEONARDO: (E di Guglielmo
1569 1, 10| di noi? Una volta, quando viaggiavano per la campagna, si mettevano
1570 1, 9| nostre case di villa sono vicine, siamo amici, e anderemo
1571 | vicino
1572 3, 14| vostro amore siano sospetti vili, difidenze ingiuriose, azioni
1573 3, 14| amante, ma non mi vogliate villana. Non fate che i primi segni
1574 1, 10| Necessarissimo. Sarebbe una villania portare la polverina di
1575 0, aut| penetrato nelle foreste: i villeggianti portano seco loro in campagna
1576 0, aut| avvelenato il piacere dei villici e dei pastori, i quali dalla
1577 2, 1| giocare, perché ho bisogno di vincere, ed è necessario che io
1578 2, 11| si possa vantare d'averla vinta. Già son sicura che gli
1579 0, aut| una manìa, un disordine. Virgilio, il Sannazzaro, e tanti
1580 1, 10| gioventù naturalmente è più vivace, è più spiritosa. Starete
1581 2, 9| buona dote, e mi resta da viver bene fino ch'io campo. Mi
1582 2, 7| c'è miglio, gli uccelli volano, e dove c'è buona tavola,
1583 | voler
1584 2, 10| male. Ma se dite ora di non volerlo, se gli fate la mal'azione
1585 | volermi
1586 | volesse
1587 | vorranno
1588 2, 10| di quelle cose che non si vorrebbono fare. Dove però si tratta
1589 3, 17| faranno le nozze... Quando vorreste voi si facessero? (A Leonardo.)~
1590 2, 7| assolutamente.~FILIPPO: E come vorresti tu ch'io facessi? Ch'io
1591 | vorrete
1592 1, 1| parlo troppo liberamente. Vossignoria non è obbligata di fare
1593 | Vuoi
1594 1, 5| poste, e danno loro qualche zecchino ancor per giocare.~VITTORIA: (
1595 0, aut| il mio capriccio o il mio zelo, contro un simile fanatismo.
1596 2, 9| avete riguardo di ammettere zerbinotti in casa, e fino di accompagnarli
1597 1, 3| l'altre, suol passare per zotica, per anticaglia; e mi maraviglio