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Carlo Goldoni Le smanie per la villeggiatura IntraText CT - Lettura del testo |
VITTORIA: È permesso? (Melanconica.)
GIACINTA: Sì, vita mia, venite.
VITTORIA: (Eh vita mia, vita mia!). Come vi sentite, signor Leonardo? (Come sopra.)
LEONARDO: Benissimo, grazie al cielo. Paolino, presto, fate che tutto sia lesto e pronto. Il baule, i cavalli, tutto quel che bisogna. Noi partirem fra poco.
VITTORIA: Si parte? (Allegra.)
GIACINTA: Sì, vita mia, si parte. Siete contenta?
VITTORIA: Sì, gioia mia, sono contentissima.
FILIPPO: Ho piacere che fra cognate si amino. (Piano a Fulgenzio.)
FULGENZIO: Io credo che si amino come il lupo e la pecora. (A Filippo.)
FILIPPO: (Che uomo fantastico!).
PAOLO: Sia ringraziato il cielo, che lo vedo rasserenato. (Parte.)
VITTORIA: Via, fratello, andiamo anche noi.
LEONARDO: Siete molto impaziente.
GIACINTA: Poverina! è smaniosa per andare in campagna.
VITTORIA: Sì, poco più, poco meno, come voi all'incirca.
FULGENZIO: E volete andare in campagna senza concludere, senza stabilire il contratto?
FILIPPO: Prima di partire si potrebbe fare la scritta.
LEONARDO: Io son prontissimo a farla.
VITTORIA: E che cosa avete da fare?
GIACINTA: Si chiamano due testimoni.
VITTORIA: Che cosa far di due testimoni?
BRIGIDA: Non lo sa? (A Vittoria.)
BRIGIDA: Se non lo sa, lo saprà.
VITTORIA: E a me non si dice niente?
LEONARDO: Se mi darete tempo, ve lo dirò.
VITTORIA: È questa la vostra sposa?
GIACINTA: Sì, cara, sono io che ha questa fortuna. Mi vorrete voi bene?
VITTORIA: Oh quanto piacere! Quanta consolazione ne sento! Cara la mia cognata. (Si baciano.) (Non ci mancava altro che venisse in casa costei!).
GIACINTA: (Prego il cielo che vada presto fuori di casa!).
BRIGIDA: (Quei baci credo che non arrivino al core).
FILIPPO: (Vedete se si vogliono bene!) (A Fulgenzio.)
FULGENZIO: (Sì, lo vedo. Voi non conoscete le donne). (A Filippo.)
GIACINTA: Eccoli, eccoli; ecco due testimoni.
LEONARDO: (Ah! ecco Guglielmo, egli è la mia disperazione; non lo posso vedere). (Da sé, osservando fra le scene.)
VITTORIA: (Che caro signor fratello! Prender moglie prima di dare marito a me! Sentirà, sentirà, se gli saprò dire l'animo mio...).