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Carlo Goldoni La serva amorosa IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Atto, Scena grigio = Testo di commento
1 2, 12| oppresso dalla fortuna; e abbandonando il mio pane, il mio stato 2 3, 5| mia vecchiezza mi avete abbandonato.~Corallina: L'ho fatto per 3 1, 11| della sua casa, e non si abbasserebbe a pigliare una serva. E 4 3, 2| Via, avete passeggiato abbastanza: sedete.~Ottavio: Sì signora; 5 | abbiano 6 1, 10| di filo.~Rosaura: Non mi abbisognano, ma tuttavia, se saranno 7 2, 1| Circa alle promesse si può abbondare, anche con animo di mantenerle: 8 3, 5| voi mille miglia. In quest'abito, a quest'ora, chi se lo 9 2, 13| Rosaura: Ma! Come mai potrebbe accadere, che il signor Florindo 10 2, 7| Ottavio, il testamento non accelera già la morte. Farlo oggi, 11 1, 4| uscio. Mi accorsi chi era, accelerai il passo, e giunsi in tempo 12 3, 5| assicurare la sua fortuna, e dopo accelerar la morte del povero vecchio 13 3, 4| Agapito. Chi è quel signore? (accennando Corallina)~Agapito : Un 14 2, 13| di quelle che ambiscono, accetterei il partito. Mi sposerebbe 15 1, 7| disperato.~Corallina: Eh via, acchetatevi. Volete perdere anche la 16 2, 3| non è capace di lasciarsi acciecare dalla passione; avrà i suoi 17 2, 3| Pantalone avesse merito nel suo accomodamento, acciò ad occhi chiusi il 18 2, 13| da suo padre.~Rosaura: Si accomodano le cose sue?~Corallina: 19 1, 7| Queste non sono cose da accomodarsi così ad un tratto. Per ora 20 3, 5| avanzando) ~Ottavio: Signore, accomodatevi. (a Corallina)~Corallina: 21 1, 1| e spero che le cose si accomoderanno.~Pantalone: Ma almanco ( 22 1, 1| sempre avvezzo ad essere accompagnato. Non poteva star senza moglie. 23 3, ul| resa felice. Mio padre vi acconsente, il signor Ottavio l'approva, 24 2, 5| il signor Pantalone mi ha accordata la sua figliuola! Con meno 25 1, 11| difficile che mio padre l'accordi, s'egli non torna in casa.~ 26 1, 4| presto si copre; io allora, accorgendomi d'esser preso di mira, mi 27 3, 14| piedi.~Beatrice: Non ve ne accorgete che vi disprezzano, che 28 1, 4| la serva aprì l'uscio. Mi accorsi chi era, accelerai il passo, 29 1, 2| lasciarla stare). (si va accostando alla porta) ~Beatrice: Me 30 1, 11| già nessuno ci sente (si accostano) È innamorato?~Corallina: 31 2, 3| obbedirla, dirò: vuol ella acquistare un titolo sopra il signor 32 2, 1| maggior parte da mio padre acquistati. Sa il cielo che cosa gli 33 2, 7| foste capitata vent'anni addietro! Cara la mia Beatrice, se 34 3, 12| bello e vestito. Si sarà addormentato. Voglio destarlo, ritrovar 35 1, 2| non mi lasciate stare... (adirata) ~Ottavio: Zitto. Addio. ( 36 2, 13| Rosaura: Compatitemi, non vi adirate.~Corallina: Vengo, vengo. ( 37 2, 13| Rosaura, perdoni, non si adiri. Egli è in quella camera.~ 38 1, 11| si vede chiaro che sta ad adorarvi, che non batte occhio, che 39 2, 14| picciolo affare.~Rosaura: Affar picciolo?~Florindo: Voglio 40 2, 14| signora, ho un picciolo affare.~Rosaura: Affar picciolo?~ 41 3, 5| pentimento. Ma non voglio più affliggervi; parliamo di cose allegre.~ 42 1, 11| Rosaura; in confidenza: vi aggrada il signor Florindo? Lo prendereste 43 1, 2| tanto. Vi sono da pagare gli aggravi, i debiti, i livelli. Non 44 1, 1| la credesse magnar pan e agio.~Ottavio: Ecco quello che 45 2, 3| parente, mi no gh'ho titolo de agir per ello. Lu el gh'ha poco 46 3, 11| cavalleria.~Corallina: Cielo, aiutami. (parte)~Arlecchino: Qualche 47 1, 6| disfarei, farei di tutto per aiutarla. Poverino! L'hanno cacciato 48 3, 8| tutti stieno pronti per aiutarmi se occorre, per profittar 49 2, 6| vol ben.~Arlecchino: Com'ala mai fatt a innamorarse de 50 | alcune 51 | alcuno 52 2, 14| procurano un lecito matrimonio. Alfine si saprà dal mondo chi sono. 53 3, 19| tutto: quante copie ghe n'ali de sta carta de dota?~Ottavio: 54 2, 12| dica, colle mie sostanze ad alimentarvi. Superai ogni riguardo, 55 3, ul| avete il merito d'averla alimentata e resa felice. Mio padre 56 1, 6| che ho succhiato io; lo ha allattato mia madre, siamo stati allevati 57 3, 5| goder il mondo, voglio stare allegra, non voglio pensar a' guai. 58 1, 7| piagnistei. Voglio che stiate allegro, se volete che non me ne 59 1, 6| allattato mia madre, siamo stati allevati insieme, e poi son di buon 60 3, 9| Galantuomo.~Brighella: Signor. (alterando la voce)~Ottavio: Tenete. 61 3, 5| per amor del cielo, non vi alterate. Sono venuta per desiderio 62 3, 5| ho bisogno di piangere. (alterato)~Corallina: È vero, sono 63 3, 5| danno. Doveva essere meno altiero.~Corallina: Ma! In sua gioventù 64 | altresì 65 2, 13| innanzi ch'egli ritorni... (alzandosi)~Corallina: Eh, si fermi 66 3, 2| mescola le carte)~Ottavio: Alzate.~Beatrice: (Alza, senza 67 2, 12| nulla. Già m'aspetto vedervi amante di una fraschetta e andar 68 3, 5| sua, e sopratutto piange amaramente la privazione della vista 69 3, 5| le spalle? Che mostri d'amarlo, e non veda l'ora ch'ei 70 3, 19| soffrirete? Voi che tanto mi amaste? Non vi ricordate più di 71 2, 12| ci pensate nemmeno. Se mi amate, ascoltatemi; se avete stima 72 1, 2| Eh, che non c'è bisogno d'ambasciata. (verso la porta)~Pantalone: 73 2, 12| dir dalle fasce, perché ambi in quelle rivolti, siamo 74 2, 13| fossi una di quelle che ambiscono, accetterei il partito. 75 2, 12| convenga, vi sarò sempre amica, vi sarò sempre serva, sarò 76 1, 2| per zelo d'onor, e da bon amigo. No volè? Pazienza. Almanco 77 2, 7| purga, fosse un motivo per ammalarsi! Così del testamento; si 78 3, 13| che vogliono parlare coll'ammalato, e disturbarlo.~Notaio: 79 2, 1| cenno.~Corallina: Vi voglio ammogliare.~Florindo: Oh Dio? Con chi?~ 80 1, 11| cacciato. Il giovine vorrebbe ammogliarsi; la matrigna vorrebbe esser 81 3, ul| in grazia del padre. L'ho ammogliato decentemente, l'ho assicurato 82 3, 2| le carte in tavola e si ammutisce~Beatrice: Schiavo. (Un tedio 83 2, 12| altro amoretto?~Florindo: D'amoretti non mi diletto, ma sono 84 2, 12| avete voi qualche altro amoretto?~Florindo: D'amoretti non 85 1, 14| anche noi sappiamo essere amorose e disinteressate, e che 86 2, 12| serva, sarò sempre la vostra amorosissima Corallina.~Florindo: Ah, 87 3, 14| sera al signor padre, e andarmene a letto.~Beatrice: Avete 88 2, 13| signorina così gentile e garbata andasse in potere di un uomo senza 89 1, 6| della mia padrona. Dove sono andati quei tempi! Ma! Son nell' 90 2, 12| del suo... Ma chi sa come anderanno le cose del signor Florindo? 91 1, 1| ghei porterò.~Ottavio: Ora; anderò da mia moglie.~Pantalone: 92 3, 2| spicciamoci presto. Ceniamo, e andiamocene a letto.~Beatrice: La torta 93 3, 4| così, se vi contentate. Andremo in camera mia col signor 94 3, 10| chiavi. Misera me! Sono in angustie. Non vorrei ch'egli fosse 95 3, 19| finzione, consigliato e animato da Corallina.~Corallina: 96 2, 7| vorreste veder morire. Siete annoiata di me, signora Beatrice? 97 1, 2| no ghe ne bevo. Vago all'antiga. Ogni mattina bevo la mia 98 2, 3| matrimonio avvantaggioso in apparenza, e pregiudiciale in sostanza. 99 3, ul| pare di non potere avere applauso, se non ci tagliano i panni 100 1, 1| sior Ottavio: cognosso appress'a poco l'indole de sior 101 3, 18| inginocchia)~Ottavio: Vieni. Appressati a me, parte delle mie viscere 102 | appresso 103 3, ul| acconsente, il signor Ottavio l'approva, il signor Florindo mi ama; 104 2, 14| Rosaura.~Florindo: Per l'appunto.~Rosaura: Per me, signore? ( 105 2, 12| affatto dell'amor proprio, vi apra gli occhi a meglio conoscere 106 3, 3| c'è? Bazzica.~Beatrice: (Apri quella porta, e fallo passare). ( 107 1, 4| arrivata a casa, la serva aprì l'uscio. Mi accorsi chi 108 3, 5| mai?~Corallina: Conviene aprire.~Ottavio: Ma... Il nostro 109 1, 2| minacciò solamente, ed egli ardì menargli uno schiaffo.~Ottavio: 110 2, 3| Corallina: Perdoni, se troppo ardisco...~Pantalone: Parlè, cara 111 2, 3| se vi fosse persona che ardisse macchiar in un picciol neo 112 3, 7| vi aspetto. Mi sento un ardor nello stomaco, che mi par 113 1, 2| fatte tante, ma co no ve le arecordè, bisogna che le sia liziere.~ 114 1, 1| pezo del vostro servitor Arlecchin. Basta: son un galantomo, 115 3, 6| così.~Arlecchino: Adess m'arrecordo: la creatura del matrimonio.~ 116 2, 12| ascoltatemi; se avete stima di me, arrendetevi ai miei consigli; e se volete 117 3, 5| il proprio figliuolo, per arricchire il figliastro? Che gli voglia 118 1, 11| Corallina: È timido. Non si arrischia.~Rosaura: E che pretende 119 3, ul| uomini nelle virtù, e non arrivano mai a paragonarli nei vizi. 120 1, 14| col cervello. S'io potessi arrivare a parlare col signor Ottavio, 121 1, 4| sapeva chi fosse; finalmente, arrivata a casa, la serva aprì l' 122 2, 14| Corallina, non mi fate arrossir d'avvantaggio. Serva sua. ( 123 3, 8| tirato il signor Ottavio ad ascoltarmi, e a dubitar della moglie. 124 1, 7| Corallina: E non ha voluto ascoltarvi?~Florindo: Anzi mi ha compatito 125 2, 12| pensate nemmeno. Se mi amate, ascoltatemi; se avete stima di me, arrendetevi 126 1, 14| mi voleva gran bene e mi ascoltava, prima che si pigliasse 127 2, 3| attorniato, sarà sedotto, non mi ascolterà forse più. Me ne dispiace, 128 3, 16| volontà del signor Ottavio; ascoltino, signori testimoni.~Beatrice: 129 2, 3| cavargli il cuore.~Pantalone: (Aseo!) Fia mia, per mi digo che 130 1, 2| non ho io fatto con quell'asinaccio? L'ho trattato più che da 131 2, 13| Rosaura: Non ho tempo per aspettar ch'ei ritorni.~Corallina: 132 3, 13| il signor Ottavio è vivo. Aspetti, che gli andrò a domandare, 133 2, 3| intrigarmene né poco, né assae; e no vói aver da far co 134 1, 14| pasta sì dolce, che chi ne assaggia una volta, non se ne scorda 135 3, 5| fuori di casa sua, con pochi assegnamenti, e bisognoso di tutto, non 136 3, ul| si contenti di fare un assegnamento alla signora Beatrice, che 137 2, 7| pane.~Ottavio: Non vi ho assegnato seimila scudi di dote?~Beatrice: 138 3, ul| Via, in grazia vostra, le assegnerò dugento scudi l'anno; ma 139 2, 13| parla, signora mia, da donna assennata, non da giovinetta com'è. 140 2, 14| Pantalone mi onorerà del suo assenso?~Rosaura: Perché no?~Florindo: 141 2, 13| parlassero una volta almeno, e si assicurassero della loro reciproca inclinazione. 142 2, 14| accordo; ora che ne siete assicurati, s'hanno a far le cose a 143 2, 14| dite su.~Rosaura: Ma si assicuri che ho della stima.~Corallina: 144 1, 6| un fratello balordo, lo assiste una vedova onesta, una serva 145 3, 5| finora ho procurato di assisterlo, di governarlo, di soccorrerlo 146 2, 12| mie convenienze, venni ad assistervi, e soffrite ch'io il dica, 147 3, ul| precipitato. L'ho soccorso, l'ho assistito, l'ho rimesso in casa e 148 2, 13| sapessi come!~Corallina: Assolutamente non v'è altro rimedio, che 149 2, 13| carpita. Siete una donna astuta.~Corallina: Oh, quand'è 150 1, 9| che gh'è un pochettin de attacco.~Corallina: Sono una donna 151 3, 1| un lato. ~ ~Beatrice: Sta attento quando viene il notaio; 152 2, 11| parleremo.~Corallina: Io resto attonita!~Brighella: Gh ho po un 153 2, 3| Florindo torna in casa, sarà attorniato, sarà sedotto, non mi ascolterà 154 2, 7| per compiacervi, la farò autenticare. Ricordatemelo domani. La 155 2, 7| fatto quella carta, ma non è autenticata.~Ottavio: Mi hanno detto 156 1, 1| può vivere, e gliene deve avanzare.~Pantalone: I xe do da mantegnir: 157 1, 6| contro di lui una matrigna avara, un padre pazzo, un fratello 158 3, 5| un figlio per secondare l'avarizia della matrigna? Non sapete 159 | avendo 160 2, 3| ritirata?~Pantalone: Magari! Gh'averave gusto da galantomo.~Corallina: 161 1, 1| maridar!~Ottavio: Obbligato. Averei fatto meglio! Sono stato 162 1, 1| Pantalone: Oh, quanto che averessi fatto meggio a no ve maridar!~ 163 1, 1| Intanto el m'ha dito ch'el gh'averia bisogno de un per de calze 164 | aveste 165 | avevano 166 | avrai 167 | avreste 168 | avrò 169 2, 3| lo dirò liberamente. Ho avudo tanto poco gusto, tanta 170 2, 3| tirino a qualche matrimonio avvantaggioso in apparenza, e pregiudiciale 171 3, 14| serva mi ha veduto, e l'ha avvertita ch'io sospirava.~Beatrice: 172 2, 7| e senza impiego; siamo avvezzi a vivere con tante comodità. 173 2, 7| tutti li vecchi, quando s'avvicinano alla morte, mangiano più 174 2, 12| ricca e civile, vorreste avvilirvi collo sposare una serva? 175 2, 2| ma il povero giovine si avvilisce, e non ha coraggio nemmeno 176 3, 1| per la scala segreta, e avvisami, che lo faremo entrar per 177 2, 13| Non avete promesso, che avvisandovi sareste venuta?~Rosaura: 178 1, 9| Brighella: Subito; la vado a avvisar. No ve n'abbiè per mal, 179 1, 2| voleva che io venissi, senza avvisarvi. (ad Ottavio)~Pantalone: 180 3, 8| siamo a segno di tutto. Avvisatelo che si trovi in queste vicinanze, 181 2, 3| qualche novità?~Pantalone: Avviseme.~Corallina: In casa sua 182 2, 13| Rosaura: Un'altra volta, se mi avviserete a tempo, verrò.~Corallina: 183 1, 2| a so mario, la fazza un'azion da par suo; la procura che 184 3, 16| mobili, stabili e semoventi, azioni, ragioni, nomi di debitori, 185 2, 4| allocco! Oh che allocco! O che babbuin!) (da sé, parte)~ ~ 186 3, 5| teneramente. Lasciate che vi baci la mano.~Ottavio: Cara la 187 2, 3| adasio. No la xe miga una bagattella..~Corallina: Sa ella che 188 3, 14| acqua ai fiori, mi hanno bagnato da capo a piedi.~Beatrice: 189 1, 11| precisamente di voi, perché così di balzo non dovea nemmen farlo; 190 2, 13| ella fa il giocolino dei bambini. ~Rosaura: Che vale a dire? 191 3, 4| diventate peggio assai di un bambino. Ogni momento vi cambiate 192 1, 7| mangeremo in santa pace, alla barba di chi non vuole. Il maggior 193 1, 2| la xe un'ingiustizia, una barbarità. Ghe son intrà per amicizia 194 1, 8| miglior cuore? Ah padre barbaro! specchiati in questa donna 195 3, 14| a' ripieghi. Mi ha inteso bastantemente, e rimedierà egli al disordine. 196 3, 5| giorno?~Corallina: Sì, gli basteranno. E poi, che s'ingegni. Per 197 2, 12| vogliate da' vostri beni, sarà bastevole ricompensa ai servigi che 198 2, 6| se no vag dal nodar, i me bastona. Coss'è mei, el gosso o 199 2, 6| Coss'è mei, el gosso o le bastonade? L'è mei el gosso; finalmente 200 2, 8| Maledetto! (gli dà una bastonata)~Arlecchino: Tolì, l'era 201 3, 5| altra volta. (tornano a battere)~Ottavio: Nascondetevi. 202 3, 5| alla porta chiusa) Oimè! battono.~Ottavio: Chi sarà mai?~ 203 1, 11| costumi! che bella semplicità! Beata quella, a cui toccherà questa 204 1, 2| Me la pagherà. ~Ottavio: Beatricina. (di lontano)~Beatrice: 205 1, 8| padre.~Arlecchino: Tutti becca, becco anca mi.~Florindo: 206 1, 8| Arlecchino: Sior Lelio ghe n'ha beccà una sporta, e quest’el me 207 1, 8| Arlecchino: Tutti becca, becco anca mi.~Florindo: Ed io 208 3, 5| finta? Ch'ella gli faccia le belline sul viso, e lo maledica 209 2, 7| penserò più.~Beatrice: Voi mi benedirete, signor Ottavio, quando 210 3, 5| morte del povero vecchio benefattore? Finalmente queste cose 211 2, 7| possa col mio testamento beneficar chi voglio.~Ottavio: Ci 212 2, 6| poderò vantarme de essere un bergamasco da Bergamo. (parte)~ ~ 213 2, 6| essere un bergamasco da Bergamo. (parte)~ ~ 214 2, 5| non innamora.~Arlecchino: Bestiaccia! se non avì visto altro.~ 215 3, 13| zecchini, acciò vossignoria beva la cioccolata per amor suo.~ 216 1, 2| con un torlo d'uovo, e si beve il suo vino di Cipro. Mi 217 1, 1| el ve prega de un poco de bezzi.~Ottavio: Ma io...~Pantalone: 218 3, 5| con pochi assegnamenti, e bisognoso di tutto, non può fare a 219 1, 1| la lo lassava magnar un boccon in pase; e tutta Verona 220 1, 12| Tenete. Li aveva nella borsa, e non ci aveva pensato. 221 1, 13| c'è per voi da parte una borsetta, con sei zecchini ruspi 222 3, 11| Saldi. (la prende per un braccio)~Corallina: Lasciatemi andare.~ 223 1, 9| Ve stimo, ve voio ben, ve brameria per muier; ma quel star 224 | breve 225 1, 2| Beatrice: E poi quella bricconcella di Corallina protetta da 226 3, 19| disgrazie è spiritosa e brillante. (a Beatrice, deridenlola)~ 227 1, 2| sua zuppa ogni mattina nel brodo grasso, con un torlo d'uovo, 228 1, 4| se persiste, minacciatelo bruscamente.~Lelio: Cara signora madre, 229 1, 14| mi sforzo di dire qualche bugia. Ne diciamo tante per far 230 1, 14| figlio di padre ricco, è di buoni costumi, onde non può essere 231 2, 9| fedele?~Ottavio: Via, siate buonina.~Beatrice: Le farò fare 232 3, 14| che vi disprezzano, che si burlano di voi?~Lelio: Eh! giusto! 233 3, 4| per farmi disperare, o per burlarmi ben bene, e far ridere i 234 1, 11| Corallina: Brighella è un uomo burlevole.~Rosaura: Di Voi me ne ha 235 2, 3| Pantalone: Cara Corallina, no buttè le cosse in desperazion. 236 3, 2| vostro danno.~Ottavio: Le butterò via tutte. (getta le carte 237 2, 6| l'è mei prima che vaga a cà... Ma se no vag dal nodar, 238 2, 7| m'aspetto che Florindo ci cacci villanamente fuori di casa, 239 1, 2| fatte tante, che ho dovuto cacciarlo via.~Pantalone: El ghe n' 240 3, 15| Questa domani la racconto al caffè). (da sé)~ ~ 241 2, 11| Corallina: A quest'ora calda può venire senza che nessuno 242 1, 1| Beatrice, poverina, è un poco caldetta, un poco puntigliosetta; 243 2, 7| fatto testamento, si pone in calma, non ci pensa più, si è 244 1, 6| Corallina terminando una calzetta~ ~Camera in casa di Florindo~ ~ 245 3, 4| bambino. Ogni momento vi cambiate di opinione. Ora sì, ora 246 1, 2| caro signor Ottavio, non vi cambierei con un re di corona.~Ottavio: 247 1, 11| accosta)~Rosaura: Se le cose camminassero con buon ordine... per dirla... 248 2, 1| da sé)~Corallina: Presto, camminate.~Florindo: (La sua bontà 249 3, 6| di dote, che ho messo nel canterale.~Arlecchino: Circumcirca.~ 250 3, 5| qui colle vostre solite canzonette. Tutti contro quella povera 251 2, 14| Florindo: Datemene una caparra colla vostra mano.~Corallina: 252 2, 5| Lelio: Oibò, oibò, se i suoi capelli non li ho veduti...~Arlecchino: 253 2, 4| pezzo de matto!) (da sé) Ho capìo tutto, me comandela altro?~ 254 3, 9| abbia cognossù? Mi no la so capir. Basta, la porterò al me 255 3, 19| sola, eccola qua. La xe capitada in te le mie man, e fazzo 256 2, 7| figliuolo, come viveremmo con un capitale di seimila scudi? Eh signor 257 2, 7| anno si sono intaccati i capitali. Levando ogn'anno trecento 258 2, 7| che siete. Oh, se mi foste capitata vent'anni addietro! Cara 259 3, 6| Circumcirca.~Ottavio: Ho capito; è nella camera dove dormo. 260 3, 19| fortuna!~Ottavio: Come vi capitò quella carta? (a Pantalone)~ 261 2, 13| Rosaura: Che vale a dire? Fa capolino e fugge. Oimè! Vengo, vengo. ( 262 2, 3| oggidì; essendovi troppo gran carestia di fanciulle savie, morigerate, 263 1, 2| el xe stà avvezzo a esser carezzà...~Beatrice: Che non ho 264 1, 8| collera, e no la voleva farghe carezze.~Florindo: Ah vecchio rimbambito!~ 265 1, 8| patron pianzeva. Con quatter carezzine la l'ha fatt consolar. El 266 1, 11| finestre. (con un poco di caricatura) Rosaura: Sì, è vero.~Corallina: 267 3, 2| Fate voi: vi ringrazio, carina.~Beatrice: (Non posso più!) ( 268 2, 14| avete disgustata.~Corallina: Carino! Vi siete svegliato tutto 269 2, 13| parola.~Rosaura: Me l'avete carpita. Siete una donna astuta.~ 270 2, 3| scudi d'entrata? Che se non casca il mondo, hanno ad essere 271 1, 11| maledetto! Mi avete fatto cascare.~Rosaura: Oh! fate così, 272 1, 1| galantomo, no voggio far cattivi offizi per nissun. Solamente 273 1, 13| Corallina: Avete un gran cattivo concetto di me e del mio 274 1, 4| per riverirmi. La vidi, mi cavai il cappello, ed ella si 275 3, 11| Va là; farò sto atto de cavalleria.~Corallina: Cielo, aiutami. ( 276 1, 4| figlia mi vuol bene, sono a cavallo.~Beatrice: Con qual fondamento 277 2, 3| strappargli la lingua, cavargli il cuore.~Pantalone: (Aseo!) 278 1, 1| tanto de lagreme, che el me cavava el cuor. Caro sior Ottavio, 279 1, 7| pietà. Oggi non so come ci caveremo la fame.~Corallina: Come? 280 2, 3| da uomo grande, da uomo celebre, da par suo.~Pantalone: 281 3, 2| Ma spicciamoci presto. Ceniamo, e andiamocene a letto.~ 282 | cento 283 2, 12| il notaio parlar con voi. Cercate anche voi di persuaderlo, 284 2, 3| quella zovene, giusto vu ve cercava. ~Corallina: Mi comandi, 285 2, 3| vorrei...~Pantalone: E po, co cerchè de maridar sior Florindo, 286 2, 4| Pantalone: Ma che mercanzia cerchela, patron?~Lelio: La mia signora 287 1, 14| quello che mi fa lavorar col cervello. S'io potessi arrivare a 288 3, 5| signora Beatrice.~Corallina: Chetatevi, signor padrone; per amor 289 1, 1| vogliono troppo bene; sempre chiacchieravano insieme, avevano sempre 290 2, 7| Beatrice: Sarebbe bella, che chiamando il medico per far purga, 291 2, 13| Tradimento? L'ho io mandata a chiamare?~Rosaura: Avete detto a 292 2, 1| Corallina: Chi è egli? Come chiamasi?~Florindo: Un certo Agapito, 293 3, 4| far testamento. Mi hanno chiamato, ed io per obbedire sono 294 3, 5| precipitare...~Ottavio: Chiamerò la signora Beatrice.~Corallina: 295 2, 12| E stateci fino che io vi chiami.~Florindo: Ma, Corallina, 296 3, 7| disposto a far tutto per chiarirmi della verità.~Corallina: 297 3, 3| Eccola: di sei. Carte. (chiede altre carte)~Beatrice: ( 298 2, 13| presentarsi a mio padre, e chiedermi a lui in isposa.~Corallina: 299 3, 5| male: permette che io la chiuda?~Ottavio: Sì, caro, chiudetela. ( 300 3, 5| Corallina: (S'alza e va chiuder l'uscio per dove è andata 301 3, 5| chiuda?~Ottavio: Sì, caro, chiudetela. (Bel ragazzetto!) (da sé)~ 302 2, 3| accomodamento, acciò ad occhi chiusi il mio padrone prendesse 303 2, 13| non fidarsene? Sono una ciarliera, che vada a dirlo al mercato? 304 2, 8| Se no l'è vero, prego el ciel che possì crepar. ~Ottavio: 305 2, 14| ricusate, se voi mi ponete al cimento, torno a dirvi, non sono 306 | cinque 307 | cioè 308 1, 2| e si beve il suo vino di Cipro. Mi preme conservarmelo 309 3, 6| nel canterale.~Arlecchino: Circumcirca.~Ottavio: Ho capito; è nella 310 2, 3| qualche vanerella, qualche civettuola di quelle del tempo d'oggidì; 311 1, 8| in allegria: i ride, i se coccola, i par do sposini de quindes' 312 1, 14| prima che si pigliasse codesto diavolo in casa. Basta, 313 3, 9| me patron? Ch'el m'abbia cognossù? Mi no la so capir. Basta, 314 2, 4| proposito! Ho ben gusto d'averla cognossua. Vardè quando che i dise 315 3, 5| Entrate nella mia camera. Colà non verrà nessuno.~Corallina: 316 | Colei 317 | coll' 318 1, 1| signor Fabrizio era un uomo collerico. Me ne ricordo. Voleva contradire 319 1, 9| male. È innocente come una colomba. Le donne non le può vedere.~ 320 3, 5| rattristarvi. Io non ne ho colpa. Parliamo di cose allegre. ~ 321 3, 5| meriterà la pena delle sue colpe? Voi, signor padrone, voi. 322 3, 5| suo precipizio? Chi sarà colpevole de' suoi vizi? Chi meriterà 323 3, 12| altro. Un accidente l'avrà colpito. Oh che colpo! Oh che caso! 324 1, 8| Florindo: (Ho inteso. L'ha colto nel punto, e gli fa far 325 2, 13| non merito. Se avesse ella comandato, sarei venuta a servirla: 326 2, 4| da sé) Ho capìo tutto, me comandela altro?~Lelio: Non altro.~ 327 2, 3| se ve bisogna qualcossa, comandeme, mandeme a chiamar, vegnì 328 2, 3| cercava. ~Corallina: Mi comandi, signor Pantalone.~Pantalone: 329 2, 4| despiaserìa; se se podesse combinar... se fusse vero che el 330 3, ul| dice male.~ ~Fine della Commedia.~ 331 2, 3| Perché, signor Pantalone? Ho commesso qualche mala creanza?~Pantalone: 332 1, 2| Pantalone: A sto mondo tutto se comoda. In che consiste i so mancamenti?~ 333 3, 2| Non aveva conosciuto il comodino.~Beatrice: Via, vi meno 334 2, 7| avvezzi a vivere con tante comodità. Morto voi, m'aspetto che 335 3, 4| Signor Narciso, restate a far compagnia al signor Ottavio, sino 336 2, 12| premiaste col matrimonio, comparirebbe troppo interessato l'innocente 337 2, 1| virtù della mia polvere, comparisca uno zecchino. Eccolo. (fa 338 3, 5| Corallina: Il cielo vi benedica. Comparite sempre più giovine.~Ottavio: 339 3, 4| ed io per obbedire sono comparso.~Ottavio: Che nuove abbiamo, 340 1, 1| Pantalone: Ma almanco (compatime, sior Ottavio, se intro 341 1, 2| volte.~Ottavio: Poverina! vi compatisco.~Beatrice: Mi maraviglio 342 3, 19| Pantalone.~Pantalone: La compatissa se intro con libertà. Ho 343 3, ul| consolato, e la povera serva compatita ed amata.~Pantalone: Sior 344 1, 7| ascoltarvi?~Florindo: Anzi mi ha compatito moltissimo, e si è impegnato 345 2, 13| inclinasse poco, e lo facesse per complimento. Io lo stimo assaissimo, 346 2, 4| E la lo manda da mi per comprar i abiti?~Lelio: No signore, 347 1, 9| vedere s'ella le volesse comprare.~Brighella: Volentiera, 348 1, 12| credete? Ch'io abbia da comprarmi il pane con questi danari? 349 2, 1| buono.~Florindo: E non vi comprerete un pane?~Corallina: Presto, 350 1, 10| saranno di mio genio, le comprerò.~Corallina: In verità sono 351 1, 7| Vado a vendere le calzette; compro qualche cosa di buono; torno 352 1, 14| Ottavio, forse forse mi comprometterei assaissimo. Egli mi voleva 353 3, 19| che bei termini! Che bei concetti! Ammiro la sua intrepidezza. 354 3, 13| la sua minuta, e che si concluda. (s'accosta al letto)~Notaio: 355 1, 11| proposito, e forse forse concluderanno.~Rosaura: Sarà difficile 356 3, 12| Povera me! Che me l'abbiano condotto via? Parmi vedere... (s' 357 2, 1| ritrovar ser Agapito. Procurate condurlo a casa nostra, senza ch' 358 3, 14| a dovere, e mi preme di confermarla col testamento.~Lelio: Buona 359 3, 13| piacere che col testamento si confermi questa sua dote, lo faremo; 360 2, 12| all'amor che ho per voi, la confessione dei vostri occulti pensieri.~ 361 2, 13| quella, in cui diceste di confidarvi? Il rossore, la timidezza, 362 3, ul| inclinazione. A voi l'ho confidata. Voi avete il merito d'averla 363 2, 14| per ottenervi.~Rosaura: Mi confonde.~Florindo: Sarete voi contenta, 364 2, 13| distanza inganna; le finestre confondono la verità, e si suol dire 365 1, 8| cielo a me ti ha dato per conforto alle mie disgrazie. Dove 366 3, 19| non vi è disparità. Io vi congiungo, io mi contento. Siete marito 367 1, 6| non vederlo perire; e se congiurano contro di lui una matrigna 368 3, 5| Guardatemi meglio, e mi conoscerete.~Ottavio: Anche questa voce 369 3, 5| Anche questa voce mi par di conoscerla... Oh benedetta vecchiaia! 370 2, 7| sarei un’ingrata, se non lo conoscessi.~Ottavio: Ah? vi tratto 371 3, 5| Corallina: Perché, se la conosceste, non vi lascereste da lei 372 1, 5| per la strada, l'avessi conosciuta, la cosa era fatta. Con 373 3, 2| bazzica.~Ottavio: Non aveva conosciuto il comodino.~Beatrice: Via, 374 3, 19| padron.~Ottavio: Ma io la consegnai al servitor del notaio.~ 375 1, 2| vino di Cipro. Mi preme conservarmelo il mio vecchietto.~Ottavio: 376 1, 11| sproposito!~Brighella: No considero le calze; stimo el merito 377 3, 4| Io non sono venuto per consigliarla a far testamento. Mi hanno 378 2, 7| prego fargli del bene. Io vi consiglierei lasciargli almeno almeno 379 3, 4| circa alla disposizione, vi consiglierete con lui, e farete tutto 380 1, 11| Corallina: Specchiandosi, consolandosi...~Rosaura: In che?~Corallina: 381 1, 8| quatter carezzine la l'ha fatt consolar. El dis el patron: Me fe 382 2, 14| Spero che in breve saranno consolati, se il mio disegno non va 383 3, 8| Florindo, e ditegli che si consoli che le cose vanno bene; 384 3, 5| Vada lacero, vada pezzente, consumi in un giorno quello che 385 2, 12| quel che ho fatto finora contasi per nulla, se la macchina 386 1, 8| parlà a pian, pareva che i contendesse, e po tutt'in una volta, 387 1, 9| tempo.~Brighella: Come per contentar el vecchio, s'el l'ha cazzà 388 1, 9| lo ha raccomandato, e per contentare il vecchio, mi sagrifico 389 2, 10| veramente gran volontà, ma per contentarla lo farò. Oh, quando siamo 390 1, 12| a Corallina)~Corallina: Contentissima.~Rosaura: Torniamo al nostro 391 | contra 392 2, 11| padrona la vorria far un contrabando.~Corallina: In che genere?~ 393 1, 1| bisogna secondarla. Io non le contradico mai, la lascio fare, la 394 1, 1| collerico. Me ne ricordo. Voleva contradire a tutto. La signora Beatrice, 395 3, ul| Mille ghe ne farò mi de contradota.~Florindo: E mille io...~ 396 3, 11| Il giovine del notaio? (contraffacendo la voce di Corallina) Saldi. ( 397 2, 5| farà la scrittura del mio contratto.~Arlecchino: Avì parlà colla 398 2, 12| tirarvi io nella rete, avessi contribuito a distaccarvi dal padre. 399 3, 5| quietamente, senza che vi conturbiate; che torto fate voi alla 400 2, 14| farò quei passi che sono convenevoli per ottenervi.~Rosaura: 401 2, 12| cuore, una fortuna che a me convenga, vi sarò sempre amica, vi 402 2, 12| pane, il mio stato e le mie convenienze, venni ad assistervi, e 403 1, 11| Rosaura: Se ciò fosse, converrebbe ch'ei ne parlasse a mio 404 2, 5| Lelio: Sì, ma dal zendale coperto.~Arlecchino: Ho capido. 405 3, 4| sotto la mia dettatura; copia, mi serve per testimonio, 406 3, 19| Ho sentio tutto: quante copie ghe n'ali de sta carta de 407 1, 5| bella o brutta. Le belle si coprono per modestia, le brutte 408 3, 11| vegna el gosso. Vôi gridar. Cora...~Corallina: Senti, senti; 409 2, 12| rimedio.~Florindo: E bene, Corallira?~Corallina: Oh siete qui? 410 3, 14| per morire, mi aveva ben corbellato. La scrittura della dote, 411 1, 11| risoluzioni; per altro? Corbezzoli! il signor Florindo è l' 412 1, 4| una che mi vuol dare la corda. Mi fermo: lascio che vada 413 1, 2| vi cambierei con un re di corona.~Ottavio: Sentite, signor 414 3, 19| un padre assassinato, per correggere una matrigna ingrata.~Ottavio: 415 2, 7| Ottavio: In questo poi siete corrisposta. Son tutto vostro; non ci 416 1, 4| si può tenere nascosto. Corse subito alla finestra per 417 1, 7| riuscite un poco strette e corte, e poi sono troppo fine; 418 3, 12| camera con letto chiuso dal cortinaggio, tavolino e lume. ~ ~OTTAVIO 419 1, 5| Servitore: Signora, che cos'ha il padrone che piange 420 3, 5| dunque?~Corallina: La vostra coscienza.~Ottavio: Che male ho fatto 421 1, 10| volete?~Corallina: Il filo costa dieci paoli. Veda quel che 422 1, 7| nemici, è il soffrire con costanza, ridere con indifferenza, 423 | costui 424 3, 4| soggezione. Perdoni, io costumo così.~Beatrice: Ditemi, 425 2, 13| via, che occorre far meco cotanti fichi? Chi sono io? Una 426 2, 3| Ho commesso qualche mala creanza?~Pantalone: No ve n'abbiè 427 1, 2| impertinenze. Mille male creanze. Mi ha perduto cento volte 428 2, 6| mamalucco?~Brighella: Mi cred che el sia un maneggio de 429 1, 9| ve n'ha regalà? Stento a crederlo.~Corallina: Eccole qui. 430 2, 3| volermi in casa, deriva dal credermi una donna cattiva. Signor 431 1, 12| Rosaura)~Corallina: Che credete? Ch'io abbia da comprarmi 432 2, 3| cussì.~Corallina: E che credono? Ch'io sia una sfacciata, 433 1, 11| parlo schietto. Ho sempre creduto ch'ei facesse all'amore 434 3, 10| testamento, e poi crepi, se vuol crepare. (parte)~ ~ 435 2, 3| Ottavio, dove sono nata, cresciuta, maritata e rimasta vedova, 436 2, 12| quelle rivolti, siamo insieme cresciuti. Ebbi compassione di voi, 437 1, 1| Pantalone: Mo, con chi criàvelo?~Ottavio: Con tutti; ma 438 2, 5| tempo che sospirando per i crini della vostra bellezza...~ 439 3, 2| letto.~Beatrice: La torta si cucina.~Ottavio: Intanto facciamo 440 3, 19| signor Ottavio, chi avrà cura di voi, chi vi assisterà 441 1, 9| voi mi fate un discorso curioso. Pare ch'io sia venuta a 442 2, 3| se v'ho dito el perché. (Custia xe una bestia, la fa la 443 2, 7| piangere per troppa mia dabbenaggine. (piange)~Ottavio: Via, 444 2, 3| pur in casa mia, che ve dago licenza. Vedo che sè una 445 | dalle 446 2, 1| Eh Corallina mia, senza danaro non si fa niente.~Corallina: 447 3, 14| l'accidente ha fatto, che dando l'acqua ai fiori, mi hanno 448 2, 3| Corallina: Allora gliela darebbe la signora Rosaura?~Pantalone: 449 2, 11| Possibile?~Brighella: Vado a darghe sta risposta a siora Rosaura, 450 1, 9| quel spiantà nol ghe la daria.~Corallina: Perché spiantato? 451 2, 1| felice nuova dovevate voi darmi?~Corallina: Ne parleremo. 452 1, 6| veniva io a star con lui, si dava affatto alla miseria, alla 453 1, 2| da pagare gli aggravi, i debiti, i livelli. Non c'è denaro, 454 3, ul| avrei a tutto preferito il debito che ho con voi, ma poiché, 455 3, 16| azioni, ragioni, nomi di debitori, instituì ed instituisce, 456 1, 8| Florindo: Colei conosce il suo debole, e lo tiene al laccio.~Arlecchino: 457 2, 13| Rosaura: Che dirà della mia debolezza? ~Corallina: Vuol dire perché 458 1, 7| Corallina: Oh, queste son debolezze.~Florindo: Vedervi priva 459 3, ul| del padre. L'ho ammogliato decentemente, l'ho assicurato della sua 460 3, 16| falso.~Lelio: Chi potrà decidere la questione?~Ottavio: ( 461 3, 16| da' piedi del letto) La deciderò io.~Beatrice: Oimè!~Lelio: 462 3, 4| al cielo, non sono ancora decrepito. Sto bene di salute, e posso 463 | degl' 464 3, ul| Pantalone: Sior Ottavio, se ve degnè de mia fia, sappiè che mi 465 2, 14| grandissima fortuna, per delicatezza d'onore, per zelo di fedeltà, 466 1, 11| Quelle finestre sono la sua delizia.~Rosaura: No, no, le finestre; 467 2, 3| difficoltà, ma ghe trovo del bon. Deme tempo, e pol esser che me 468 1, 1| Glieli darò.~Pantalone: Demeli a mi, che ghei porterò.~ 469 1, 13| Vardè quando i dis: i denari i è dove no se crede). ( 470 2, 3| aver da far co nissun, che dependa da quella casa.~Corallina: 471 3, 19| brillante. (a Beatrice, deridenlola)~Beatrice: Ah, non ho più 472 2, 3| questo non volermi in casa, deriva dal credermi una donna cattiva. 473 1, 9| certo riguardo no me avesse desconseià.~Corallina: Messer Brighella, 474 3, ul| Florindo mi ama; che più desiderare potrei al mondo? Sì, desidero 475 2, 13| accomodate che sieno le cose sue, desidererei che mio padre me lo proponesse: 476 1, 9| Brighella: La gh'è. Cossa desidereu dalla mia padrona?~Corallina: 477 2, 11| per un per de ore nol se desmissia .~Corallina: A quest'ora 478 1, 2| siori, perché no succeda sto desordene, xe ben torlo in casa.~Beatrice: 479 1, 1| che la l'ha fatto morir desperà.~Ottavio: Il signor Fabrizio 480 2, 3| Corallina, no buttè le cosse in desperazion. Lassè che ghe penso suso. 481 1, 9| gh'abbia gusto. Nol ghe despiase.~Corallina: Sa il cielo 482 2, 4| de sto matrimonio no me despiaserìa; se se podesse combinar... 483 3, 12| sarà addormentato. Voglio destarlo, ritrovar questa carta, 484 2, 13| pensato.~Corallina: Oggi ha destinato di farlo.~Rosaura: Basta, 485 2, 6| caro paesan, lassa che i se destriga tra de lori: no se n'impazzemo. 486 3, 4| Fa le minute sotto la mia dettatura; copia, mi serve per testimonio, 487 3, 5| tornerà a conto.~Ottavio: Tu di' bene... Ma come posso io 488 2, 5| matrimonio. ~Arlecchino: Dove diavol ve sì ficcado? La patrona 489 3, 16| testamento nuncupativo, che dicesi sine scriptis...~Lelio: ( 490 2, 3| finezza, per grazia, mi dicesse il motivo, perché non vuole 491 2, 13| Non son io quella, in cui diceste di confidarvi? Il rossore, 492 1, 1| avevano sempre dei segreti, e dicevano male di mia consorte. Ho 493 3, 6| novizzi.~Ottavio: Che diavolo dici? Io non ti capisco.~Arlecchino: 494 1, 14| di dire qualche bugia. Ne diciamo tante per far del male; 495 3, 19| Scena Diciannovesima. Pantalone, Brighella e 496 3, 17| Scena Diciassettesima. Corallina e detti~ ~Corallina: 497 3, 18| Scena Diciottesima. Florindo e detti~ ~Florindo: 498 3, ul| vengano que' saccenti, che dicon male delle donne; vengano 499 2, 14| poco, ma i vostri occhi dicono molto.~Florindo: Signora 500 1, 11| Via, quanto?~Brighella: Diese zecchini.~Rosaura: Uh che