| Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
| Carlo Goldoni La serva amorosa IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
1001 2, 13| ad un certo segno, ma la melensaggine poi non è da una par vostra.
1002 1, 2| solamente, ed egli ardì menargli uno schiaffo.~Ottavio: E
1003 3, 16| Testimoni falsi! Notaio mendace!~Notaio: Io dico la verità.~
1004 2, 7| in istato forse di dover mendicare il pane.~Ottavio: Non vi
1005 2, 4| dal sensale. Mi manda dal mercante a drittura.~Pantalone: Se
1006 2, 4| con lei?~Pantalone: Ma che mercanzia cerchela, patron?~Lelio:
1007 2, 13| ciarliera, che vada a dirlo al mercato? Non son io quella, in cui
1008 1, 10| paoli. Veda quel che può meritar la fattura: mi rimetto in
1009 3, 19| venite qui. Tutti due lo meritate. Florindo, vien qui; vien
1010 3, 5| colpevole de' suoi vizi? Chi meriterà la pena delle sue colpe?
1011 2, 12| Tutte queste cose vi fanno meritevole di un buon partito, e quello
1012 2, 4| sì.~Lelio: «Passato ha il merlo il rio:~«Intendami chi può,
1013 1, 11| padrone sa che ho parlato, meschina di me!~Rosaura: Se è tanto
1014 3, 2| se li mette al naso, e mescola le carte)~Ottavio: Alzate.~
1015 3, 10| crederei. Le scale sono mesi che non le fa.~Arlecchino:
1016 3, 6| carta da notte, che avì mess in tel cantaro .~Ottavio:
1017 1, 4| sospiro. Indovinate? Si è messa a ridere. Allora mi sono
1018 3, 6| quella carta di dote, che ho messo nel canterale.~Arlecchino:
1019 3, 14| uomo facile, pratico del mestiere, e pronto a' ripieghi. Mi
1020 1, 2| Domandateli a lui.~Pantalone: Via, mettemo in chiaro tutte ste cosse,
1021 2, 5| bellezza...~Lelio: Non voglio metter la cosa in dubbio.~Arlecchino:
1022 3, 13| seimila scudi.~Notaio: Bene, metteremo seimila scudi; giacché ella
1023 2, 9| non giovano le minacce, metterò in opra i fatti. (parte)~ ~
1024 3, 14| bisognerà che anche noi ci mettiamo a piangere.~Lelio: Quando?~
1025 2, 14| avrebbe onorato del titolo di mezzana, ma tali si direbbono egualmente
1026 3, 19| facciate generosamente il mezzano.~Ottavio: Sì, cari, sì,
1027 3, 5| era lontano da voi mille miglia. In quest'abito, a quest'
1028 1, 8| Corallina merita un partito migliore. Io la conosco, so quanto
1029 | mila
1030 2, 9| maneggi; e se non giovano le minacce, metterò in opra i fatti. (
1031 1, 4| giudizio; e se persiste, minacciatelo bruscamente.~Lelio: Cara
1032 1, 2| ha dato, no, il pugno. Lo minacciò solamente, ed egli ardì
1033 3, 13| vossignoria gli legga la sua minuta, e che si concluda. (s'accosta
1034 3, 4| soglio condurre con me. Fa le minute sotto la mia dettatura;
1035 2, 3| son omo che varda a ste minuzie, e lasso che in ste cosse
1036 1, 4| accorgendomi d'esser preso di mira, mi fermai, e quando mi
1037 3, 19| Beatrice: Ecco dove tendeano le mire di questa virtuosa eroina.~
1038 2, 1| piacerà.~Florindo: Così miserabile?~Corallina: Non importa:
1039 3, 5| allegre; cose tetre, cose miserabili... Come! Si vuol ch'io faccia
1040 1, 6| lui, si dava affatto alla miseria, alla disperazione. Pazienza!
1041 3, 6| pappagallo.~Arlecchino: Mó se el m’ha dit cussì.~Ottavio:
1042 3, 16| beni presenti e futuri, mobili, stabili e semoventi, azioni,
1043 1, 11| vedeva sempre in casa, sempre modesto. Sempre lì...~Corallina:
1044 | molte
1045 | molti
1046 | moltissimo
1047 3, 5| presenza. Questi preziosi momenti non li voglio perdere in
1048 3, 5| impiccio. Mi par d'avere una montagna addosso.) (da sé) ~Corallina: (
1049 2, 12| ne parlate più, mi fate montar in bestia.~Florindo: (Che
1050 2, 3| carestia di fanciulle savie, morigerate, come la vostra, che il
1051 3, 5| per causa di vostra moglie morirete pieno di rimorsi, pieno
1052 2, 7| tutto. E per ultimo, se voi moriste, che cosa sarebbe di me,
1053 2, 7| Ottavio: Oh, né men io; se morite voi, non ne prendo altre. ~
1054 2, 3| non ho mai dato motivo di mormorare de' fatti miei.~Pantalone:
1055 2, 4| quando che i dise delle mormorazion. Tutti crede che la staga
1056 2, 12| riguardo, dissimulai le mormorazioni, soffersi degl'incomodi,
1057 2, 7| malinconie.~Ottavio: Se moro io, ne prenderete altri?~
1058 3, 16| pensando che l'uomo è mortale, ha fatto e fa il presente
1059 1, 7| padroncino caro, non siamo morti. Chi sa! forti, coraggio.
1060 2, 14| fossi degno…~Rosaura: Mi mortifica.~Corallina: Poverini! Parlate
1061 1, 9| accordo. È una finzione per mortificar la matrigna. Anzi adesso
1062 1, 1| nissun. Solamente me sento mosso a pietà del povero sior
1063 1, 4| parla colla serva, e mi mostra alle sue vicine; in somma
1064 3, 10| tornerò un'altra volta. (mostrando di parlare in sala) Sior
1065 1, 9| non fosse vergogna, ve le mostrerei.~Brighella: Le sarà vecchie,
1066 3, 5| maledica dietro le spalle? Che mostri d'amarlo, e non veda l'ora
1067 2, 3| passione; avrà i suoi giusti motivi, le sue giuste ragioni.
1068 3, 2| flato che mi tormenta. Il moto mi fa bene.~Beatrice: Via,
1069 1, 1| Bisogna che la s'abbia muà de temperamento, perché
1070 1, 7| nota di tutto.~Florindo: Se muor mio padre...~Corallina:
1071 3, 5| Corallina: Non signore, sono musica.~Ottavio: Come! donna?~Corallina:
1072 3, 5| Ottavio: Compatitemi...Siete musico?~Corallina: Non signore,
1073 2, 5| Mo cossa avì visto? El so mustazzo?~Lelio: Sì, ma dal zendale
1074 1, 6| fatta. Non aveva calzette da mutarmi: manco male che mi è rimasto
1075 3, 2| anche ella. Stanno un pezzo mutoli tutti e due senza parlare
1076 3, 4| Sono a servirla. Signor Narciso, restate a far compagnia
1077 2, 1| nostra due ore sono, e mi ha narrato l'ordine avuto di ricercare
1078 1, 13| che rason?~Corallina: Se nasce un certo non so che.~Brighella:
1079 1, 11| fargliene aver da suo padre. Naturalmente gli porterà la risposta,
1080 1, 7| ancora dieci giorni, e mi nega soccorso? E' mi vuol veder
1081 2, 12| dell'amor che ho per voi! Mi negate, perfido, la confidenza
1082 1, 7| E questo ancora me l'ha negato. Oh me infelice! Son disperato.~
1083 1, 1| comodo de la vostra sorte, negherà un par de zecchini a so
1084 1, 1| io...~Pantalone: Via; ghe neghereu anca questo? Un omo comodo
1085 2, 7| che avete tralasciato di negoziare, ogn'anno si sono intaccati
1086 | nelle
1087 1, 11| così di balzo non dovea nemmen farlo; ma sentite con che
1088 2, 3| ardisse macchiar in un picciol neo la mia reputazione, benché
1089 2, 7| ogn'anno trecento scodi netti, non vi restano ricchezze
1090 3, ul| meglio di me tante e tante nobili virtuose donne, le quali
1091 3, 5| di cose tetre, venirvi a noia. Volete che mutiamo discorso?~
1092 3, 16| semoventi, azioni, ragioni, nomi di debitori, instituì ed
1093 3, 16| ed instituisce, nominò e nomina il signor Florindo Panzoni
1094 3, 16| instituì ed instituisce, nominò e nomina il signor Florindo
1095 | nostri
1096 1, 7| donarvi niente, sapete? Tengo nota di tutto.~Florindo: Se muor
1097 2, 11| cognosse. Avì savudo la nova?~Corallina: Di che?~Brighella:
1098 3, 6| Ah sì! El contrasto dei novizzi.~Ottavio: Che diavolo dici?
1099 1, 9| el me sentimento. Tra el numero de quelli che ve vorria,
1100 2, 1| cosa è stato? Che c'è di nuovo?~Florindo: La signora Beatrice
1101 3, 4| hanno chiamato, ed io per obbedire sono comparso.~Ottavio:
1102 1, 4| parole, colle mie maniere, obbligarlo; e poi, se la figlia mi
1103 2, 3| altra volta el respetto, e obbligarme a far de quelle ressoluzion,
1104 2, 4| la riverisce.~Pantalone: Obbligatissimo a le so grazie. (vuol partire) ~
1105 1, 1| no ve maridar!~Ottavio: Obbligato. Averei fatto meglio! Sono
1106 2, 7| erede universale, con l'obbligo di dare a Florindo trecento
1107 1, 9| zorno el sta alla finestra a occhiar la mia padrona.~Corallina:
1108 2, 12| la confessione dei vostri occulti pensieri.~Florindo: Voi
1109 3, ul| persecuzioni. Io non ho mai avuto odio con lei, ma tutto ho fatto
1110 3, 5| li voglio perdere in cose odiose. Siete uomo prudente, non
1111 2, 7| bontà. Benché colui v'abbia offesa, non gli volete male.~Beatrice:
1112 1, 1| galantomo, no voggio far cattivi offizi per nissun. Solamente me
1113 1, 8| Arlecchino: Se la comanda (gli offre il salame) ~Florindo: Sei
1114 1, 10| non fossero, non gliele offrirei. (le dà ad osservare le
1115 2, 3| civettuola di quelle del tempo d'oggidì; essendovi troppo gran carestia
1116 2, 3| mi vuole.~Pantalone: No v'oggio dito el perché?~Corallina:
1117 | onde
1118 2, 3| mi digo che sè una donna onoratissima, e non ho mai dito gnente
1119 2, 14| se il signor Pantalone mi onorerà del suo assenso?~Rosaura:
1120 2, 1| il perché; indi lasciate operare a me. ~Florindo: Vado subito...
1121 2, 3| premia e rimunera le buone opere e le buone intenzioni. Signor
1122 3, 5| Non sapete che l'innocenza oppressa del povero signor Florindo
1123 2, 9| giovano le minacce, metterò in opra i fatti. (parte)~ ~
1124 1, 8| l'ho trovà, ma ho lassà l'ordene, che col vien, i lo manda
1125 3, 10| il suo figliuolo; se mi ordissero qualche tradimento. Quel
1126 2, 12| che la ricompensa in voi oscuri il lume della ragione, e
1127 1, 11| vergognandosi)~Corallina: Grande oscurità veramente! Non si vede chiaro
1128 1, 11| mi faccia il piacere di osservar bene questo paio di calze,
1129 1, 10| gliele offrirei. (le dà ad osservare le calze)~Rosaura: Quanto
1130 1, 9| più. (Ghe scommetteria l'osso del collo che se no i l'
1131 2, 7| che è valida; ma ciò non ostante, per compiacervi, la farò
1132 1, 11| non giuoca, non va all'osteria, non pratica con gioventù.
1133 1, 2| Ottavio: Sono il vostro Ottavino. ~Beatrice: il diavolo che
1134 2, 14| che sono convenevoli per ottenervi.~Rosaura: Mi confonde.~Florindo:
1135 | otto
1136 3, 5| Corallina: Sentite: un giovine ozioso, fuori di casa sua, con
1137 1, 13| con sei zecchini ruspi di padella.~Brighella: Per che rason?~
1138 1, 7| Ma allegramente, signor padroncino caro, non siamo morti. Chi
1139 1, 12| padrona, la perdoni. La ghe le paga subito le calze.~Rosaura:
1140 2, 3| No digo che la le abbia pagae né troppo, né poco. No son
1141 1, 2| rendono tanto. Vi sono da pagare gli aggravi, i debiti, i
1142 1, 7| intanto, intanto... Non sapete pagarmi con altro che con dei sospiri,
1143 2, 3| Sì, signore. Le ha forse pagate troppo?~Pantalone: No digo
1144 3, 2| se guadagno, voglio esser pagato.~Beatrice: Ci s'intende. (
1145 1, 2| porta) ~Beatrice: Me la pagherà. ~Ottavio: Beatricina. (
1146 2, 9| Perfida Corallina! me la pagherai.~Ottavio: Cuor mio, non
1147 1, 7| venderò. Un giorno poi mi pagherete di tutto.~Florindo: Voglia
1148 1, 12| ritornerò. ~Rosaura: Vi pagherò le calze.~Corallina: Come
1149 1, 1| ello, se la credesse magnar pan e agio.~Ottavio: Ecco quello
1150 3, ul| applauso, se non ci tagliano i panni addosso. Io li farò arrossire,
1151 1, 1| un sempio, un allocco, un papagà, pezo del vostro servitor
1152 3, 6| Ottavio: Eh va al diavolo, pappagallo.~Arlecchino: Mó se el m’
1153 1, 9| piasa, no la xe cossa che para bon.~Corallina: Veramente
1154 3, ul| virtù, e non arrivano mai a paragonarli nei vizi. Viva il nostro
1155 2, 3| sto putto? Mi no son so parente, mi no gh'ho titolo de agir
1156 2, 3| grandezza, che gli amici, che i parenti lo tirino a qualche matrimonio
1157 1, 2| verissimo. Anzi, quasi quasi, mi parevano un poco troppe.~Beatrice:
1158 3, 5| fate così... Ma non vorrei, parlando di cose tetre, venirvi a
1159 1, 12| El la cerca, e ghe preme parlarghe.~Rosaura: Bisogna ch'io
1160 1, 9| Brighella: È superfluo parlarghene. De mi no ghe pensè.~Corallina:
1161 2, 14| il signor Pantalone, per parlargli della signora Rosaura.~Florindo:
1162 2, 4| Lelio: La supplico, ho da parlarle.~Pantalone: Cossa vorla,
1163 2, 13| sposi prima di concludere si parlassero una volta almeno, e si assicurassero
1164 2, 6| da sé) Mi credeva che ti parlassi de sior Florindo; adesso
1165 1, 4| non ne fossi sicuro, non parlerei.~Beatrice: Le avete parlato?~
1166 3, 16| tu fossi morto, che non parleresti).~Lelio: (Oh bella! Se fossi
1167 1, 9| donna irragionevole. Se parlerete, vi risponderò.~Brighella:
1168 1, 9| non ci vedete.~Brighella: Parleria, ma se parlo, ve rescalderè.~
1169 3, 12| l'abbiano condotto via? Parmi vedere... (s'accosta al
1170 1, 1| in sta casa, e el fa da paron.~Ottavio: È un buon ragazzo.
1171 2, 7| piace.~Beatrice: Domani vi parrà d'esser rinato.~Ottavio:
1172 2, 13| veniva. Anzi sarà bene ch'io parta innanzi ch'egli ritorni... (
1173 3, 2| giuochiamo d'un soldo la partita.~Ottavio: Sì, d'un soldo.
1174 1, 1| lassava magnar un boccon in pase; e tutta Verona dise, che
1175 1, 4| io dico. Sei giorni sono, passando per la Via Nuova, ho veduto
1176 1, 4| cosa di buono. Corro per passarle avanti, mi volto indietro,
1177 3, 5| avete?~Corallina: Venti passati.~Ottavio: Oh! quando io
1178 2, 4| Pantalone: Patron sì.~Lelio: «Passato ha il merlo il rio:~«Intendami
1179 3, 1| signor Ottavio?~Servitore: Passeggia, e sospira.~Beatrice: Digli
1180 2, 12| cappello, e andate a fare una passeggiata.~Florindo: Perché?~Corallina:
1181 3, 2| Che cosa mai avete, che passeggiate così da voi solo?~Ottavio:
1182 3, 2| bene.~Beatrice: Via, avete passeggiato abbastanza: sedete.~Ottavio:
1183 3, 14| Non era alla finestra, ma passeggiava per camera. La serva mi
1184 1, 1| vostro decoro), almanco passeghe un mantenimento onesto e
1185 1, 11| Corallina: Sì, signora, e non passerà molto, che forse glielo
1186 3, 15| chi siano.~Beatrice: Che passino, e porta da scrivere. (il
1187 1, 9| sior Florindo con qualche passion.~Corallina: Il signor Pantalone
1188 2, 3| voggio maridarla co sti pastizzi.~Corallina: Favorisca. Già
1189 1, 3| mio marito. Egli è un buon pastricciano: fa tutto a modo mio, e
1190 1, 6| disperazione. Pazienza! Mi contento patire per non vederlo perire;
1191 2, 13| Corallina: In fatti sarebbe un peccato, che una signorina così
1192 1, 6| figliastro per raddoppiar la pelle al figliuolo. Poverino!
1193 3, 5| suoi vizi? Chi meriterà la pena delle sue colpe? Voi, signor
1194 1, 8| anca mi.~Florindo: Ed io peno, ed io non ho il bisogno
1195 2, 7| si pone in calma, non ci pensa più, si è sgravato d'un
1196 2, 3| piase la massima, e gh'aveva pensà anca mi. Ma cossa possio
1197 3, 16| cielo di corpo e di mente... pensando che l'uomo è mortale, ha
1198 3, 4| di salute, e posso ancora pensarci.~Agapito : Vossignoria si
1199 2, 10| umanità! Sarebbe ora ch'io pensassi a morire! Eh, un altro poco. (
1200 2, 12| Florindo: Ma, Corallina, pensateci: non ricusate...~Corallina:
1201 1, 9| parlarghene. De mi no ghe pensè.~Corallina: Non occorre
1202 2, 7| Fatto ch'io l'abbia, non ci penserò più.~Beatrice: Voi mi benedirete,
1203 3, 4| nemici.~Ottavio: Guardate che pensieracci vi vengono per il capo!
1204 3, 5| rimorsi, pieno di rossore e di pentimento. Ma non voglio più affliggervi;
1205 2, 9| Beatrice: Voglio farla pentire de suoi maneggi; e se non
1206 2, 13| dopo qualche tempo, se ne pentirebbe, e in vece di ringraziarmi
1207 2, 3| dovesse essere ingrato, non mi pentirò mai di quello che per lui
1208 1, 6| conviene starci, e non me ne pento. Povero signor Florindo!
1209 3, 5| sono un pezzo in là! Vado perdendo anche la memoria.~Corallina:
1210 3, 5| Eccomi qui, in pericolo di perder anche la vita per amor vostro.~
1211 2, 3| motivo a siora Beatrice de perderme un'altra volta el respetto,
1212 2, 1| Fargli far testamento? Perdermi, rovinarmi per sempre?~Corallina:
1213 2, 1| dirvelo.~Corallina: Via, non perdiamo tempo.~Florindo: (Se non
1214 1, 2| Mille male creanze. Mi ha perduto cento volte il rispetto.~
1215 3, 18| e l'effetto dei vostri perfidi inganni.~Beatrice: Datemi
1216 2, 12| che ho per voi! Mi negate, perfido, la confidenza del vostro
1217 2, 12| degli stenti, e talora perfino la privazione del pane.
1218 3, 10| Non vorrei ch'egli fosse pericolato. Faccia testamento, e poi
1219 1, 6| contento patire per non vederlo perire; e se congiurano contro
1220 3, 5| quella porta gli farà male: permette che io la chiuda?~Ottavio:
1221 2, 14| una donna onesta, e non permetterò che così di nascosto...~
1222 3, 7| Corallina: Andate innanzi; permettetemi ch'io dica una parola ad
1223 3, ul| Così mi vendico delle sue persecuzioni. Io non ho mai avuto odio
1224 1, 6| tutte le matrigne sogliono perseguitare i figliastri; ma questa
1225 1, 4| che abbia giudizio; e se persiste, minacciatelo bruscamente.~
1226 1, 5| padrone si è rimaritato, ha perso affatto il giudizio). (da
1227 2, 12| voi. Cercate anche voi di persuaderlo, ed io questa sera... Sento
1228 2, 3| Corallina: Benissimo; son persuasa; lodo la sua condotta, e
1229 2, 1| Florindo: Ed io ne ho delle pessime.~Corallina: Ma voi siete
1230 3, 17| Corallina: Si ricorda di quella pettegola, di quella impertinente,
1231 1, 1| un allocco, un papagà, pezo del vostro servitor Arlecchin.
1232 1, 8| vuoi?~Arlecchino: L'è un pezz che no la vedo. Jera vegnù
1233 3, 5| del mio. Vada lacero, vada pezzente, consumi in un giorno quello
1234 2, 1| Corallina: Con una che vi piacerà.~Florindo: Così miserabile?~
1235 1, 10| venuta a vedere, se a caso le piacesse un paio di calze; fine di
1236 1, 12| discorreremo. (Florindo mi è sempre piaciuto; e costei ha finito d'innamorarmi). (
1237 1, 7| sospiri, dei lamenti e dei piagnistei. Voglio che stiate allegro,
1238 3, 18| morte di questo vecchiaccio, piangerete la causa del vostro male,
1239 2, 7| Ottavio: Via, cara, non piangete; ci penso, vi provvederò.~
1240 1, 8| fa el pianzeva.~Florindo: Piangeva? E perché?~Arlecchino: Perché
1241 1, 14| Così, a caso, mi è riuscito piantare una bella macchina. Se la
1242 3, ul| allegri, ed io misera sono in pianto.~Ottavio: Vostro danno:
1243 1, 1| Florindo, vostro fio, a pianzer con tanto de lagreme, che
1244 1, 9| zovene, no la xe cossa che me piasa, no la xe cossa che para
1245 3, 13| Ottavio; mi lasci andare alla piazza, e torno in un momento.~
1246 3, 10| Beatrice: È chiusa la porta. (picchia) Signor Ottavio, signor
1247 2, 12| bene, amor per amore. Una piccola dote, che per me estrar
1248 3, 13| che per voi ci sarà un piccolo legato di mille scudi.~Notaio:
1249 2, 14| Rosaura: (Sudo da capo a piè). (da sé)~Corallina: M'immagino,
1250 1, 11| e non si abbasserebbe a pigliare una serva. E poi, ve lo
1251 2, 13| Ora mio padre dorme. Posso pigliarmi questa poca di libertà. (
1252 1, 14| ascoltava, prima che si pigliasse codesto diavolo in casa.
1253 2, 12| ch'io vi parli da madre, piucché da serva, e che spogliandomi
1254 1, 1| contro di lui sdegnata. Si placherà a poco per volta, e spero
1255 | poche
1256 1, 9| se cognosse, che gh'è un pochettin de attacco.~Corallina: Sono
1257 | pochi
1258 | pochissimo
1259 2, 6| tornerò al me paese col gosso, poderò vantarme de essere un bergamasco
1260 2, 4| no me despiaserìa; se se podesse combinar... se fusse vero
1261 3, ul| donne; vengano que' signori poeti, a cui pare di non potere
1262 1, 11| ma sentite con che bella politica si è introdotto. Sa che
1263 3, 2| zuppa; e se vi pare, due polpettine. ~Beatrice: Vi ho preparato
1264 2, 7| ha fatto testamento, si pone in calma, non ci pensa più,
1265 2, 6| Florindo e la siora Rosaura? Ponto e virgola.~Brighella: Come?
1266 2, 12| discorso della mattina, mi porrà forse in necessità di dirle
1267 2, 5| sta a quel primo incontro. Portarse ben la prirna volta, e entrarghe
1268 1, 9| ve voggio ben.~Corallina: Portate rispetto al mio padrone.~
1269 1, 11| gioventù. Eh! le dico che è un portento. Se ce n'è un altro, mi
1270 1, 11| padre. Naturalmente gli porterà la risposta, ed egli con
1271 3, 1| per di qui. (accenna una porticina)~Servitore: Sarà servita.~
1272 3, 5| faccia testamento per farmi poscia morire?~Corallina: Pur troppo
1273 1, 4| il cappello, ed ella si pose a ridere così forte, che
1274 2, 12| di dirle qualche cosa di positivo.~Florindo: Al vostro spirito
1275 3, 4| vostre? Di tutto quello che possedete? Delle disposizioni che
1276 2, 12| fatta giustizia, se andrò al possesso de' beni miei, sarà giusto
1277 2, 8| vero, prego el ciel che possì crepar. ~Ottavio: Maledetto! (
1278 | possiate
1279 2, 3| pensà anca mi. Ma cossa possio far per sto putto? Mi no
1280 1, 4| poca fortuna, e mi avete posto altre volte malamente in
1281 | potendo
1282 | poter
1283 2, 13| ancora in istato di non potermelo staccar dal cuore, e non
1284 1, 1| Beatrice mi abbia preso. Potrebb'essere mia figliuola. E
1285 | potrei
1286 2, 1| Sì, vostro padre! Le mie povere mani. Le mie calze vendute.~
1287 2, 10| soffrir le gran cose! Se siam poveri: quando crepa? Se siam ricchi:
1288 1, 8| fa mio padre?~Arlecchino: Poverin! poco fa el pianzeva.~Florindo:
1289 2, 14| Mi mortifica.~Corallina: Poverini! Parlate poco, ma i vostri
1290 1, 7| Oggi non so come fare a pranzare.~Corallina: C'ingegneremo.~
1291 1, 11| non va all'osteria, non pratica con gioventù. Eh! le dico
1292 3, 5| a me? Faccia delle male pratiche, a me che cosa deve importare?
1293 2, 7| del testamento; si fa per precauzione, e non per necessità.~Ottavio:
1294 3, ul| non era io, sarebbe egli precipitato. L'ho soccorso, l'ho assistito,
1295 3, ul| confesso che avrei a tutto preferito il debito che ho con voi,
1296 1, 1| el li ha magnai; el ve prega de un poco de bezzi.~Ottavio:
1297 2, 7| altre. ~Beatrice: Io ho da pregar il cielo che viviate, per
1298 1, 9| Pare ch'io sia venuta a pregarvi che mi sposiate. Son vedova,
1299 1, 11| bisogno di danari e lo ha pregato interporsi per fargliene
1300 2, 3| avvantaggioso in apparenza, e pregiudiciale in sostanza. Che gli tocchi
1301 2, 14| signor Florindo, che vi premerà vedere il signor Pantalone,
1302 2, 14| cirimonie vanno troppo avanti. Premeva sapere, se il vostro genio
1303 2, 3| il cuore delle persone, e premia e rimunera le buone opere
1304 2, 12| sarà giusto altresì, che premiando il merito dell'amor vostro,
1305 2, 12| merito della servitù. Se mi premiaste col matrimonio, comparirebbe
1306 2, 5| sono quei due fratelli, che prendendo la di lei bellezza per loro
1307 1, 11| tal marito!~Rosaura: Vuol prender moglie?~Corallina: Converrà
1308 2, 11| finito gliene darò dieci, li prenderà.~Brighella: O de casa. (
1309 3, 16| bella! Se fossi morto, non prenderei moglie).~Beatrice: (Bella
1310 2, 7| Ottavio: Se moro io, ne prenderete altri?~Beatrice: Oh, non
1311 1, 10| trova, chi può fidarsi di prenderlo? Procuro di tenerlo in riputazione;
1312 1, 1| casa sto putto.~Ottavio: Lo prenderò.~Pantalone: Quando?~Ottavio:
1313 2, 3| occhi chiusi il mio padrone prendesse per moglie la signora Rosaura.~
1314 2, 12| di casa. Presto, presto, prendete la spada ed il cappello,
1315 3, 11| Corallina: Senti, senti; prendi questo zecchino, e sta zitto. ~
1316 2, 7| Beatrice: M'immagino che avrete preparata la vostra disposizione.~
1317 3, 6| ad Arlecchino, che si presenta alla porta)~Arlecchino:
1318 2, 13| Lelio ha avuto ardire di presentarsi a mio padre, e chiedermi
1319 3, 16| mortale, ha fatto e fa il presente suo ultimo testamento nuncupativo,
1320 3, 16| Notaio: In tutti i suoi beni presenti e futuri, mobili, stabili
1321 3, ul| la signora Rosaura, ch'io presento al signor Florindo.~Ottavio:
1322 1, 2| Beatrice: È un temerario, presontuoso, superbo. Ha tutti i malanni
1323 | presso
1324 1, 8| Arlecchino: Corallina vegnirala prest a casa?~Florindo: L'hai
1325 2, 12| ricompensa ai servigi che vi ho prestati: e godendomi, senza rimorsi
1326 1, 11| arrischia.~Rosaura: E che pretende dai fatti miei?~Corallina:
1327 2, 12| spirito non mancheranno pretesti per disimpegnarvi.~Corallina:
1328 2, 6| casa de la me padrona col pretesto de vender un per de calze,
1329 1, 3| impacciare ne' fatti miei? Lo preverrò.~ ~
1330 3, 5| vostra cara presenza. Questi preziosi momenti non li voglio perdere
1331 1, 1| Ottavio: Con tutti; ma principalmente colla signora Beatrice mia
1332 1, 11| mio padre.~Corallina: Ha principiato a dirgli qualche cosa questa
1333 2, 5| incontro. Portarse ben la prirna volta, e entrarghe in grazia
1334 2, 7| sangue, e non lo dovete privare dell'eredità.~Ottavio: Brava!
1335 2, 1| Corallina: Finalmente non potrà privarvi di tutto.~Florindo: Se non
1336 | pro
1337 2, 7| tranquillamente i suoi giorni, e vive probabilmente di più.~Ottavio: Sapete
1338 1, 2| un'azion da par suo; la procura che torna in casa sior Florindo.~
1339 2, 14| quelli che trattano e che procurano un lecito matrimonio. Alfine
1340 3, ul| desidero unicamente poter a voi procurar quella ricompensa...~Corallina:
1341 1, 11| s'io parlo bene. Convien procurare...~ ~
1342 1, 7| mezzo del signor Pantalone procuraste aver qualche soccorso di
1343 2, 1| a ritrovar ser Agapito. Procurate condurlo a casa nostra,
1344 3, 5| sono sua madre; finora ho procurato di assisterlo, di governarlo,
1345 3, 4| testimonio, e impara la professione.~Beatrice: Fatelo venire
1346 3, 8| aiutarmi se occorre, per profittar se bisogna. (entra dove
1347 2, 3| opera di pietà tornerebbe in profitto dell'innocente, in danno
1348 2, 4| Bisognosi, la riverisco profondamente.~Pantalone: Servitor umilissimo. (
1349 2, 13| parola?~Corallina: Non avete promesso, che avvisandovi sareste
1350 2, 13| vorrei che questa cosa fosse promossa da voi per qualche buon
1351 3, 8| padrona, e che tutti stieno pronti per aiutarmi se occorre,
1352 3, 14| pratico del mestiere, e pronto a' ripieghi. Mi ha inteso
1353 1, 9| e no saria stà lontan da proponerve le segonde nozze, se un
1354 2, 13| desidererei che mio padre me lo proponesse: però, s'egli non mi volesse
1355 1, 2| bricconcella di Corallina protetta da lui... e tutti due d'
1356 3, 5| come posso io far questa prova?~Corallina: Sentite: fate
1357 3, 19| di quelle tenerezze che provaste per me? Caro signor Ottavio,
1358 2, 3| bona donna, el cielo ve provederà.~Corallina: Sentite: io
1359 2, 13| verità, e si suol dire per proverbio: non ti conosco, se non
1360 1, 9| premura de vu, de quella che provo mi. Ma basta... no digo
1361 2, 7| non piangete; ci penso, vi provvederò.~Beatrice: Eh sì: lo dite,
1362 2, 1| mangerà.~Florindo: Ma che provvidenza è mai questa?~Corallina:
1363 1, 5| padrone che piange e si dà dei pugni pel capo?~Beatrice: (Povera
1364 1, 11| Alle volte si fissano dei puntigli, e si fanno delle risoluzioni;
1365 1, 9| tornasse in casa, ma egli per puntiglio non ci vuol tornare.~Brighella:
1366 1, 1| un poco caldetta, un poco puntigliosetta; bisogna secondarla. Io
1367 | puoi
1368 2, 5| dir: che sospirando per le pupille delle vostre luci...~Lelio:
1369 2, 7| chiamando il medico per far purga, fosse un motivo per ammalarsi!
1370 | qualcheduno
1371 2, 6| virgola.~Brighella: Come? Gh’è qualcoss'altro?~Arlecchino: Mi digh
1372 2, 3| consigli ad un uomo della sua qualità.~Pantalone: Parlè, che me
1373 1, 9| spalle, e non ho parlà. Quand sì restada vedua, s'ha tornà
1374 | Quant'
1375 | quanta
1376 1, 8| el patron pianzeva. Con quatter carezzine la l'ha fatt consolar.
1377 2, 11| Brighella: Tra vu e mi, a quattr'occhi.~Corallina: In che
1378 1, 7| voglio il salario sino ad un quattrino.~Florindo: Ma intanto, povera
1379 2, 7| entrata? Una volta erano quattromila.~Beatrice: Oh, adesso le
1380 3, 16| Lelio: Chi potrà decidere la questione?~Ottavio: (Esce da' piedi
1381 3, 5| Signor padrone, parliamo quietamente, senza che vi conturbiate;
1382 1, 8| coccola, i par do sposini de quindes'anni.~Florindo: Colei conosce
1383 3, 15| Scena Quindicesima. Servitore e detti~ ~Servitore:
1384 1, 9| signor Ottavio me lo ha raccomandato, e per contentare il vecchio,
1385 3, 19| bisogno di matrimonio, e ci raccomandiamo a voi, perché ci facciate
1386 1, 4| in impegno.~Lelio: Voglio raccontarvi tutta l'istoria, e vedrete,
1387 3, 15| Lelio: (Questa domani la racconto al caffè). (da sé)~ ~
1388 1, 6| scorticar il figliastro per raddoppiar la pelle al figliuolo. Poverino!
1389 2, 5| siora Beatrice gh'è stà dei radeghi.~Lelio: La signora madre
1390 1, 11| sapeste come è fatto! pare una ragazza allevata in ritiro. Oh che
1391 3, 5| caro, chiudetela. (Bel ragazzetto!) (da sé)~Corallina: (S'
1392 1, 1| paron.~Ottavio: È un buon ragazzo. Di lui non mi posso dolere.~
1393 3, 16| sarò io.~Notaio: Item, per ragion di legato...~Beatrice: Ha
1394 2, 4| mariti.~Pantalone: Me ne rallegro infinitamente.~Lelio: E
1395 3, 19| qui, Corallina. Non vi è rango, non vi è disparità. Io
1396 1, 13| padella.~Brighella: Per che rason?~Corallina: Se nasce un
1397 1, 11| come dite voi, dovrebbe rassegnarsi al voler di suo padre.~Corallina:
1398 2, 12| grato, siatelo per ora col rassegnarvi. Se il cielo vi renderà
1399 3, 5| Oh via! non mi venite a rattristare. In questa età non ho bisogno
1400 3, 5| divertirvi, e voi badate a rattristarvi. Io non ne ho colpa. Parliamo
1401 3, 5| Le vostre parole mi hanno rattristato.~Corallina: Eh signor padrone,
1402 1, 2| non vi cambierei con un re di corona.~Ottavio: Sentite,
1403 2, 13| assicurassero della loro reciproca inclinazione. Così i matrimoni
1404 1, 1| temperamento, perché me recordo che sior Fabrizio, bona
1405 1, 6| è rimasto questo poco di refe, donatomi dalla buona memoria
1406 1, 9| Un par de seda el ve n'ha regalà? Stento a crederlo.~Corallina:
1407 1, 9| il mio padrone me ne ha regalate un paio di seta.~Brighella:
1408 3, ul| buona servitù, mi avete regalato il signor Florindo; il signor
1409 3, 11| Arlecchino: L'oro èlo un bon remedi contra el gosso?~Corallina:
1410 2, 3| un diavolo; no ghe trovo remedio.~Corallina: Eh! ve lo troverei
1411 2, 12| rassegnarvi. Se il cielo vi renderà più felice, sarete in grado
1412 2, 12| felice, sarete in grado di rendermi ben per bene, amor per amore.
1413 1, 2| anche troppi. L'entrate non rendono tanto. Vi sono da pagare
1414 2, 12| violentate a spiegarmi, sì, ve lo replico, voi, e non altra sarà mia
1415 1, 9| Brighella: Le sarà vecchie, reppezzade fin da quando viveva so
1416 2, 3| in un picciol neo la mia reputazione, benché sia donna, avrei
1417 3, ul| merito d'averla alimentata e resa felice. Mio padre vi acconsente,
1418 1, 9| Parleria, ma se parlo, ve rescalderè.~Corallina: Non credo che
1419 1, 2| Beatrice: Ed egli, ingrato, mi rese male per bene.~Pantalone:
1420 2, 3| perderme un'altra volta el respetto, e obbligarme a far de quelle
1421 2, 3| obbligarme a far de quelle ressoluzion, che son capace de far.~
1422 2, 3| tempo, e pol esser che me ressolva.~Corallina: E se succede
1423 1, 9| e non ho parlà. Quand sì restada vedua, s'ha tornà a sveiar
1424 2, 7| trecento scodi netti, non vi restano ricchezze nel patrimonio.~
1425 2, 7| servono seimila scudi? Se io restassi vedova con quel figliuolo,
1426 3, 4| servirla. Signor Narciso, restate a far compagnia al signor
1427 2, 12| che per tirarvi io nella rete, avessi contribuito a distaccarvi
1428 3, 10| alter el sarà in camera a revéder le scritture. ~Beatrice:
1429 1, 13| Brighella: Non occorr'altro. A revéderse. (Vardè quando i dis: i
1430 3, 19| Pantalone: La carta xe revocada, e cussì me vendico delle
1431 3, 18| una carta falsa, e la farò revocare.~ ~
1432 2, 7| Ottavio: Mi fa un poco di ribrezzo questo far testamento, ma
1433 2, 7| scodi netti, non vi restano ricchezze nel patrimonio.~Ottavio:
1434 2, 10| poveri: quando crepa? Se siam ricchi: quando fa testamento? Ah
1435 2, 1| narrato l'ordine avuto di ricercare il notaio.~Corallina: Questa
1436 1, 8| chi è il notaro che hai tu ricercato?~Arlecchino: L'è sior Agapito
1437 2, 1| il notaio?~Florindo: Lo ricercava, ed ha lasciato l'ordine
1438 2, 13| non gli dà parola e non la riceve da lui; e data la parola,
1439 2, 3| padrone di casa sua. Può ricever chi vuole; può cacciar via
1440 3, 5| a Corallina)~Corallina: Ricevo le sue grazie.~Ottavio:
1441 2, 3| dalla signora Beatrice ha ricevuti degli sgarbi e dei dispiaceri?~
1442 2, 12| gratitudine è impegnata a ricompensarmi. Non facciamo però che la
1443 2, 3| che da noi si fa, viene ricompensato dal cielo; signor sì, dal
1444 3, 17| me. Signora Beatrice, mi riconosce?~Beatrice: Corallina? Oh
1445 1, 6| era ridotto che non si riconosceva più: lacero, sporco, malandato.
1446 2, 7| compiacervi, la farò autenticare. Ricordatemelo domani. La tengo apposta
1447 2, 7| mio testamento.~Beatrice: Ricordatevi che avete un figlio legittimo
1448 1, 4| alla padrona, e tutte due ridevano per la consolazione. Io
1449 1, 6| Dopo venti giorni, era ridotto che non si riconosceva più:
1450 2, 1| anni; e può essere che mi riesca di guadagnarlo.~Florindo:
1451 2, 3| lodabile qualche volta. Per rifarsi delle impertinenze della
1452 2, 13| Ma con tutto questo vo riguardata. Via, sedete anche voi.~
1453 2, 3| Ma vossignoria ha i suoi riguardi, non vuole, non le pare.
1454 1, 11| morto di voi.~Rosaura: Io rimango sorpresa. Non mi ha mai
1455 3, 5| Signor padrone, io mi vorrei rimaritare.~Ottavio: Sarà ben fatto.
1456 2, 12| Corallina: In fatti, se dovessi rimaritarmi, Brighella sarebbe per me
1457 3, 11| Questi vecchi imparino a rimaritarsi. (va per la porta segreta,
1458 2, 12| delle difficoltà. Siamo rimasti, ch'ei vada questa sera
1459 1, 8| carezze.~Florindo: Ah vecchio rimbambito!~Arlecchino: Adess mo i
1460 1, 8| testamento. Come mai posso io rimediar al disordine?) (da sé) ~
1461 2, 11| giovine, e mi darà campo di rimediarvi. Non ha nemmeno voluto lo
1462 3, 14| inteso bastantemente, e rimedierà egli al disordine. Per altro,
1463 3, ul| soccorso, l'ho assistito, l'ho rimesso in casa e in grazia del
1464 3, 16| Per la sua sepoltura, si rimette all'infrascritto suo erede
1465 1, 10| può meritar la fattura: mi rimetto in lei.~Rosaura: Io non
1466 1, 2| sentito.~Beatrice: E che ha rimproverato voi per un tal matrimonio?~
1467 2, 3| delle persone, e premia e rimunera le buone opere e le buone
1468 2, 7| Domani vi parrà d'esser rinato.~Ottavio: Mi fa un poco
1469 2, 12| signora Rosaura.~Florindo: Mi rincresce...~Corallina: Nascondetevi.~
1470 2, 13| pentirebbe, e in vece di ringraziarmi di quel che ho fatto per
1471 1, 11| o se n'anderà di casa, o rinuncierà il maneggio.~Rosaura: Se
1472 2, 14| saprà che ho avuto cuore di rinunziare uno sposo civile, un'occasione
1473 1, 8| patrimonio. Ah, se sapessi dove rinvenir Corallina!~Arlecchino: Anca
1474 2, 4| Passato ha il merlo il rio:~«Intendami chi può, che
1475 2, 12| Ella or ora verrà da me, e ripigliando il discorso della mattina,
1476 3, 16| Lelio: Bravo! E viva; si è risanato. (parte)~Ottavio: Signora
1477 1, 4| dispiace ch'io non potrò riscaldarmi troppo con questo signor
1478 2, 13| Anch'io qualche volta ho riso alle di lui spalle.~Rosaura:
1479 3, 5| di morire far una bella risoluzione.~Corallina: Signor padrone,
1480 1, 11| puntigli, e si fanno delle risoluzioni; per altro? Corbezzoli!
1481 1, 9| irragionevole. Se parlerete, vi risponderò.~Brighella: Orsù, mi son
1482 3, 16| signor Lelio, favoriscano ritirarsi, acciò possa io interrogare
1483 2, 3| trombe nel sacco batte la ritirata?~Pantalone: Magari! Gh'averave
1484 3, 16| volontà.~Beatrice: Volentieri, ritiriamoci. (a Lelio)~Lelio: Oh bella!
1485 1, 11| una ragazza allevata in ritiro. Oh che buone viscere! che
1486 1, 4| fece ridere ancora me. Si ritirò per allora; ma sette o otto
1487 2, 13| ei ritorni.~Corallina: È ritornato.~Rosaura: Come?~Corallina:
1488 1, 12| Corallina: Sì signora, ritornerò. ~Rosaura: Vi pagherò le
1489 2, 1| rovinano.~Corallina: Conviene ritrovarci qualche rimedio. Arlecchino
1490 1, 4| figliuolo mio, andate a ritrovare quel vecchio. Ditegli che
1491 3, 13| intrigassero.~Notaio: Andrò io a ritrovarli.~Beatrice: Non vorrei che
1492 2, 13| inclinazione. Così i matrimoni riuscirebbero bene. Altrimenti la distanza
1493 1, 7| allegri; queste calze mi sono riuscite un poco strette e corte,
1494 1, 14| sola~ ~Così, a caso, mi è riuscito piantare una bella macchina.
1495 1, 12| per obbedirla.~Rosaura: A rivederci. Oggi discorreremo. (Florindo
1496 1, 12| ch'io vada. Corallina, ci rivedremo. Tornate oggi, quando non
1497 3, 4| Corallina)~Corallina: (Fa una riverenza dal luogo indietro dove
1498 1, 4| subito alla finestra per riverirmi. La vidi, mi cavai il cappello,
1499 2, 4| La mia signora madre la riverisce.~Pantalone: Obbligatissimo
1500 2, 4| umilissimo.~Pantalone: Patron mio riveritissimo. (Oh che allocco! Oh che