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Alessandro Manzoni
Del romanzo e in genere de' componimenti misti di storia e invenzione

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


0razi-cheta | chiam-durwa | eadem-inter | intie-passa | passi-sapre | saput-vigil | viii-zoppa

                                                                grassetto = Testo principale
     Parte, Capitolo, Capoverso                                 grigio = Testo di commento
1 1, avv, 11 | ottenerla. Quella lode che 0razio all'autore dell'Odissea:~ 2 | 10 3 | 109 4 2, avv, 21(22)| Antonius apud Cic., De Orat., 11, 14 [N.d.A]. [Non tento 5 | 112 6 | 119 7 2, avv, 11(13)| vescovo di Tours, morto nel 1282.~ 8 | 14 9 2, avv, 33(30)| Gian Giorgio Trissino (1478-1550), volle in ogni genere 10 1, avv, 21(2) | Girolamo Vida (1485-1566), umanista, autore 11 2, avv, 18(21)| umanista Pietro Vettori (1499-1585). L'ultima citazione 12 2, avv, 33(30)| la tragedia Sofonisba (1514-15), la commedia Simillimi ( 13 2, avv, 33(30)| Italia liberata dai Goti (1547-8), la tragedia Sofonisba ( 14 2, avv, 33(30)| la commedia Simillimi (1548). I suoi principii classicistici 15 2, avv, 33(30)| Gian Giorgio Trissino (1478-1550), volle in ogni genere letterario 16 1, avv, 21(2) | Girolamo Vida (1485-1566), umanista, autore del poema 17 2, avv, 75(38)| L. Castelvetro. Basilea. 1576; p. 109).~Nel commento al 18 2, avv, 18(21)| umanista Pietro Vettori (1499-1585). L'ultima citazione latina, 19 1, avv, 26(4) | commedia L'avare di Molière (1622-1673).~ 20 2, avv, 49(34)| satireggiò fu Nicolas Boileau (1636-1711).~ 21 1, avv, 41(7) | pubblicato in dieci volumi fra il 1654 e il 1660. Lo sfondo storico 22 1, avv, 41(7) | volumi fra il 1654 e il 1660. Lo sfondo storico è la 23 1, avv, 26(4) | L'avare di Molière (1622-1673).~ 24 2, avv, 8(11) | Curne de Sainte Palaye (1679-1781), erudito e critico 25 | 170 26 2, avv, 49(34)| fu Nicolas Boileau (1636-1711).~ 27 1, avv, 21(1) | romanzo storico: Walter Scott (1771-1832), poeta e romanziere 28 2, avv, 8(11) | Curne de Sainte Palaye (1679-1781), erudito e critico francese, 29 1, avv, 21(1) | rispettivamente Waverly (1814), The Abbot (1820), Quentin 30 1, avv, 21(1) | Waverly (1814), The Abbot (1820), Quentin Durward (1823), 31 1, avv, 21(1) | 1820), Quentin Durward (1823), The tales of Crusader ( 32 1, avv, 21(1) | The tales of Crusader (1825). - Plessis-Les Tours era 33 2, avv, 15(16)| tenute dal Fauriel negli anni 1831-32; uscì nel 1846, postuma.~ 34 1, avv, 21(1) | storico: Walter Scott (1771-1832), poeta e romanziere scozzese, 35 2, avv, 15(16)| negli anni 1831-32; uscì nel 1846, postuma.~ 36 2, avv, 2(9) | Horat., De arte poetica, v. 185 et seq. [N.d.A.]~[ Medea 37 | 2 38 | 21 39 2, avv, 15(16)| chap. XXV; vol. 2, pp. 281, 282 [N.d.A.]. - L'opera 40 2, avv, 15(16)| chap. XXV; vol. 2, pp. 281, 282 [N.d.A.]. - L'opera contiene 41 2, avv, 72(37)| togatas.~(De Arte poet., v. 285 et seq.). Ma il non dar 42 2, avv, 22(26)| Georg. I. III, v. 291 et seq. [N.d.A.]. [E io 43 2, avv, 32(29)| Op. cit., tom. III, p. 382). Infatti, meno qualche 44 1, avv, 41(8) | cacciata dei decemviri (449 a.C.) -, Sesto Tarquinio: 45 | 47 46 1, avv, 41(8) | cacciata del padre da Roma (509 a.C.) e la conseguente fine 47 2, avv, 10(12)| Belles Lettres, vol. 15, p. 580 [N.d.A.]~ 48 | 6 49 2, avv, 18(21)| da Virgilio, Eneide, 1, 630, dove è attribuita a Didone.~ 50 | 76 51 | 8 52 1, avv, 33 | riunite. La storia, dico, abbandona allora il racconto, ma per 53 2, avv, 72(37)| poca gloria per aver osato abbandonare le orme greche e celebrare 54 2, avv, 17 | e non era una memoria da abbandonarsi all'arbitrio fecondo delle 55 2, avv, 75 | abbattere quel baluardo e l'abbattè. In Francia, non ne parliamo, 56 2, avv, 75 | aveva proprio bisogno d'abbattere quel baluardo e l'abbattè. 57 2, avv, 52 | dicendo che, quantunque abbelliti da immagini e vive e appropriate, 58 2, avv, 17(19)| ninfa Egeria; conferenze: abboccamenti.~ 59 2, avv, 83 | luogo a una molto maggiore abbondanza e varietà di materiali storici. 60 1, avv, 21(1) | rispettivamente Waverly (1814), The Abbot (1820), Quentin Durward ( 61 2, avv, 39 | ne sgomentano, e quasi l'abbracciano con le lacrime agli occhi, 62 1, avv, 21(1) | Plessis-Les Tours era la residenza abituale di Luigi XI.~ 63 2, avv, 75 | diventato angusto! Proporre l'abolizione di quelle regole pareva, 64 2, avv, 85 | gli vuoi bene. Nelle cose abusive, le correzioni vivono alle 65 2, avv, 85 | vivono alle volte meno dell'abuso; e non c'è per l'errore 66 2, avv, 10(12)| Mémoires de l'Acadèmie des Inscriptions et Belles 67 2, avv, 6 | si troverà che ciò non accadde in nessun tempo. L'epopea 68 2, avv, 11 | storici, allegati dal dotto accademico, ne citerò uno d'un Filippo 69 2, avv, 53 | probabili, può facilmente accadere che all'uomo medesimo piaccia 70 1, avv, 41(7) | nove compagne, evade dall'accampamento etrusco, e, traversando 71 2, avv, 47 | posto nell'epopea, ma s'accampò anche di fuori. E cosa contiene 72 | accanto 73 2, avv, 64 | colpito dalla sventura, o accecato dalla passione, o minacciato 74 1, avv, 37 | se n'avvide, quando volle accendere lo stoppino.~ 75 1, avv, 44 | epopea e della tragedia, e accennando le variazioni avvenute nella 76 2, avv, 74 | con l'epopea. Qui basterà accennare il fatto attuale, e le sue 77 2, avv, 72(37)| specie di componimenti, e l'accennarla soltanto, è una ragione 78 2, avv, 25 | Di queste innovazioni accennerò le due che furono principalmente 79 2, avv, 70(36)| Acceptas quidem igitur fubulas (mythous) 80 1, avv, 1 | riguardano, non già qualcosa d'accessorio, ma l'essenza stessa d'un 81 1, avv, 15 | arte, possa, diremo così, accettarle per una cosa sola come le 82 2, avv, 42 | raccontate con sicurezza, e accettate con docilità. E anche per 83 2, avv, 32 | que' tempi era diffuso e accettato da un pezzo, e diventato 84 1, avv, 41 | volevano? Poiché, dico, s'accettavano dal pubblico, e con tanto 85 2, avv, 7 | poco come sarebbero stati accolti i rapsodi se avessero detto, 86 2, avv, 70 | circostanze, che possono non accomodarsi con l'intento dell'arte. 87 2, avv, 49(33)| in quel caso: e l'essere accompagnata da emozioni, anche vivissime, 88 2, avv, 49(33)| giudizi siano qualche volta accompagnati da emozioni più vive e più 89 1, avv, 15 | possibile le cose che possano accordarsi meglio tra di loro. E con 90 2, avv, 75(38)| variarne poco» (pratica, che s'accordava benissimo con la natura 91 2, avv, 49(32)| tradizione o inventa cose che si accordino con essa, o scrittore. Se 92 0, avv, 1 | Discorso che segue, vadano d'accordo con la Lettera che precede. 93 2, avv, 11(14)| ardentemente desideravo, quando mi accorsi che era falso tutto quello 94 2, avv, 22(25)| espresso egregiamente se un'accorta connessione avrà reso nuovo 95 1, avv, 33 | allora il racconto, ma per accostarsi, nella sola maniera possibile, 96 2, avv, 20 | ingrandimento dell'impero, che gli accostava altri popoli da debellare. 97 2, avv, 64 | rappresentazione scenica poi accresce non poco l'efficacia della 98 2, avv, 17 | potevano senza inconveniente accrescere e variar le vicende, e quand' 99 2, avv, 49 | poteva essere altro che un accumulamento di cose la più parte diverse 100 2, avv, 67 | cambiamento, abbastanza per accusarci di menzogna, come farebbe 101 2, avv, 48 | pretesto più specioso per accusarlo, e un mezzo più facile ( 102 2, avv, 69 | giustificarle, o anche per accusarsene candidamente, le manifesta; 103 1, avv, 21 | opposti assentimenti. E voi accusate l'autore di far nascere 104 2, avv, 11 | XIII. Costui, dopo essersi accusato di non aver altre volte 105 2, avv, 49(32)| iracundus, inexorabilis, acer, / iura neget sibi nata, 106 2, avv, 49(32)| Honoratum si forte, reponis Achillem; / impiger, iracundus, inexorabilis, 107 1, avv, 37 | aggiungendoci altrettanta acqua. Sapeva bene che, a versarcela 108 1, avv, 4 | una tal cognizione, e dall'acquistarla per mezzo d'una rappresentazione, 109 2, avv, 85 | dissimulare che ciò che acquistò nel primo momento più favore 110 2, avv, 18(21)| dramaticas, ei circa unam actionem totam et perfectam, habentem 111 2, avv, 70(36)| la definisce: Est autem actionis quidem imitatio fabula: 112 2, avv, 32(29)| quale indica anche con molta acutezza la cagione principale di 113 1, avv, 37 | d'un uomo più economo che acuto, il quale s'era immaginato 114 2, avv, 80 | non può convenientemente adattarsi a variazioni arbitrarie, 115 2, avv, 22 | trovare a ciò parole più adatte, di quelle sue:~ ~Nec sum 116 2, avv, 49 | confronto33. Quindi nulla di più adatto a quelle circostanze, del 117 2, avv, 22 | Quam sit, et angustis hunc addere rebus honorem,~ ~quantunque 118 2, avv, 70(36)| alla cosa, e agli esempi addotti da Aristotele, che non sono 119 2, avv, 33(30)| in ogni genere letterario adeguarsi a un ideale di classicismo 120 1, avv, 29 | essenziali, e non si può nemmeno adempirne una, essendo inevitabile 121 1, avv, 41(7) | personaggi romani in realtà adombrano personaggi della nobiltà 122 2, avv, 40 | vede il perché non le possa adoprar così felicemente nel poema 123 2, avv, 21(23)| avevano da far altro che adoprarle; dimanieraché erano, nello 124 2, avv, 17 | auspici erano così spesso adoprati, e della quale servirono 125 2, avv, 75(38)| vel ex rebus secundis in adversas mutari, idoneus terminus 126 2, avv, 75(38)| contingit in res secundas ex adversis, vel ex rebus secundis in 127 2, avv, 49(32)| iracondo, inflessibile, aspro, affermi che per lui non esistono 128 2, avv, 21 | formola, ne trova una con cui afferrarlo, e renderlo presente, in 129 2, avv, 22 | sentimento effettivo degli affetti ideati, il bisogno e il 130 2, avv, 22(24)| grammatici, che potessero affibbiarghela [N.d.A.]. - Elio Donato ( 131 | affinché 132 2, avv, 76 | documenti, di qualunque genere, affine d'arricchire il soggetto, 133 2, avv, 17(17)| monumentis traduntur, ea nec affirmare, nec refellere in animo 134 2, avv, 35 | di Vasco de Gama a un re affricano; la posteriore, in una predizione. 135 2, avv, 25 | seguirla, o il contradirla, affrontando così e urtando un concetto 136 2, avv, 32 | Quindi l'Ariosto non ebbe ad affrontar la storia: non faceva altro 137 2, avv, 53 | necessari all'azione d'Enea e d'Agamennone. Poco si sapeva di quegli 138 1, avv, 22 | inevitabili non è una ragione di aggiungercene degli altri; che, se quell' 139 2, avv, 13 | Curne, non sarà superfluo l'aggiungerne una simile, ma fondata sopra 140 1, avv, 43 | qualunque sia la loro forma. E aggiungiamo che, come è la più recente 141 2, avv, 69 | medesimo, nell'Esame che aggiunse a' suoi componimenti, tocca 142 2, avv, 85 | essere meno storico. C'era aggiunto un altro vero, ma di diversa 143 | agl' 144 | Ah 145 2, avv, 52 | bone a impedire e non a aiutare; dimanieraché l'epopea storica 146 2, avv, 11 | que je convoitai, ~Lors alai faus apercevant ~Quanque 147 2, avv, 34 | il Giron Cortese di Luigi Alamanni, e qualche altro; ma che 148 2, avv, 49(34)| Louisiade, del Clovis e dell'Alarie: poemi rimasti celebri di 149 2, avv, 75(38)| si conti nel verde d'un albero dipinto. Dire che la tragedia 150 2, avv, 70(36)| Oreste, vel Eriphylen ab Alcmaeone. Poet., cap. XI.~Il vocabolo 151 2, avv, 43 | Livio quando descrive d'Alessameno Etolo (quando ei volle ammazzare 152 | alia 153 2, avv, 22 | bisogno, giacché chi più alieno di lui dal posporre la locuzione 154 2, avv, 78 | qualchedun altro, che, con l'allargare i confini, si sia trovata 155 2, avv, 11 | Et que s'a Saint Denis allasse, ~Le voir (il vero) des 156 1, avv, 39 | perché ci sia bisogno d'allegarne. Che se, rammentandoli così 157 2, avv, 75(38)| spettatore: ragione che fu poi allegata sempre, come fondamento 158 2, avv, 11 | passi di que' poeti storici, allegati dal dotto accademico, ne 159 2, avv, 52 | maraviglioso, il cristiano e l'allegorico. Ma non credo d'esprimere 160 2, avv, 85 | È una domanda poco allegra per chi gli vuoi bene. Nelle 161 1, avv, 5 | distintivo, e insieme per allettamento? Perché sapevate benissimo 162 2, avv, 21 | Dico quello stile che s'allontana in parte dall'uso comune 163 2, avv, 74 | penne lardellate di foglie d'alloro: il rimanente su quel gusto. 164 | alquanto 165 2, avv, 32(29)| curiosità. Il Vico, e con un'alta ragione, poté chiamare Omero « 166 2, avv, 2 | ogni cosa che venisse per alterarlo, quell'incredulus odi, con 167 2, avv, 3 | al concetto più o meno alterato e confuso, che se ne poteva 168 | altr' 169 | altrettanta 170 1, avv, 17 | contradittorio, e a quel punto, alzando un visino stupefatto, non 171 2, avv, 75 | corso d'una tragedia, vede alzarsi una scena e venir giù un' 172 2, avv, 34 | godettero, per qualche tempo, l'Amadigi di Bernardo Tasso, e il 173 1, avv, 21(1) | storici prevalentemente di ambiente scozzese e inglese. I romanzi 174 2, avv, 63 | uno né l'altro, rimanere ambigua. Nella tragedia è sempre 175 2, avv, 14 | quali rimette coloro di cui ambisce il suffragio. Queste autorità 176 1, avv, 10 | cooperazione, al coniurat amice di ciascheduna parte nel 177 2, avv, 39 | di del possibile. Gli amici stessi del poeta se ne sgomentano, 178 2, avv, 12 | Surie: si l'avoit envoié l'amiraus de Babilone contre Kallemaine 179 2, avv, 43 | volendo dedurre i suoi ammaestramenti da' fatti, pare che la verità 180 2, avv, 27 | Virgilio fossero perite; perché ammaestrati da lui di ciò che poteva 181 2, avv, 43 | Alessameno Etolo (quando ei volle ammazzare Nabide Spartano) che venuto 182 2, avv, 75 | soddisfare il bon gusto, e essere ammessa dal bon senso, era la tragedia 183 2, avv, 17(20)| pretore poteva o non poteva amministrare la giustizia.~ 184 2, avv, 73 | Corneille, né i suoi sempre ammirabili capolavori poterono sottrarre 185 2, avv, 12(15)| Soria: sì l'aveva mandato l'ammiraglio di Babilonia contro Carlomagno 186 1, avv, 44 | più e meglio li guarda: ammirami, e fa altrimenti.~ ~ ~ ~ 187 2, avv, 4 | dimanieraché il lettore, ammirando la grandezza e la novità 188 2, avv, 27 | più lodati, anzi credo, ammirati, se l'opere di Virgilio 189 2, avv, 59 | visitare il tempio di Giove Ammone.»~ 190 2, avv, 22 | per ardua dulcis~Raptat amor juvat ire jugis qua nulla 191 1, avv, 41 | quelle strane vicende d'amori furibondi e platonici, e 192 2, avv, 17 | impone di parlare de' fatti analoghi di altre antichità: fatti 193 2, avv, 20 | poetiche, come la predizione d'Anchise, o l'armi fabbricate da 194 2, avv, 8(11) | Dictionnaire historique de l'ancien language français.~ 195 2, avv, 20 | tutto quel libero e sicuro andamento della prima ma si pensi 196 2, avv, 39 | lacrime agli occhi, come se andasse alla scoperta di terre incognite 197 2, avv, 12 | famose cronache, dato che andassero davvero a consultarle? Trovavano:~ ~« 198 2, avv, 74 | segno del possesso ch'era andata sempre prendendo sulla tragedia, 199 2, avv, 34 | avanzi sepolti che se ne andavano scoprendo di mano in mano, 200 1, avv, 35 | avesse risposto: Codesto anderà bene per la chimica, ma 201 2, avv, 72(37)| principio, cioè da Livio Andronico o da Nevio o da Ennio, certo 202 2, avv, 2(9) | Progne vertatur, Cadmus in anguem. / Quodcunque ostendis mihi 203 2, avv, 22(26)| parola, e dare bellezza ad angusti argomenti, - ma un dolce 204 2, avv, 22 | vincere magnum~Quam sit, et angustis hunc addere rebus honorem,~ ~ 205 2, avv, 75 | gran prove, sarà diventato angusto! Proporre l'abolizione di 206 2, avv, 22 | di quelle sue:~ ~Nec sum animi dubius verbis ea vincere 207 2, avv, 43 | parole: Collegit et ipse animum, confusum tantae cogitatione 208 2, avv, 18 | anzi questo solo titolo [Annales, nda] per indicare che il 209 2, avv, 44 | ora dice, per esempio: «Annio loro pretore disse queste 210 2, avv, 28 | barattata qualche altra parola, Annuit his Juno, et mentem laetata 211 2, avv, 85 | quando il mondo aspettava ansiosamente, e divorava avidamente i 212 | ante 213 2, avv, 7 | principalissimamente di quelli de' loro antenati, vogliono essi conoscere 214 2, avv, 75(38)| così anti-filosofica, così anti-aristotelica ragione della verosimiglianza 215 2, avv, 75(38)| così anti-poetica, così anti-filosofica, così anti-aristotelica 216 2, avv, 75(38)| generale. Ed è quella così anti-poetica, così anti-filosofica, così 217 2, avv, 17 | Vico del Diritto romano antico18; e non pare che il patriziato 218 2, avv, 21(22)| locutos non conor attingere. Antonius apud Cic., De Orat., 11, 219 1, avv, 4 | comunemente, e come per antonomasia. La storia che aspettiamo 220 2, avv, 11 | convoitai, ~Lors alai faus apercevant ~Quanque j’ avoie fait devant; ~ 221 2, avv, 30 | portan seco i Giovi e gli Apolli, e gli altri numi de' Gentili, 222 2, avv, 44 | ugualmente, se avesse citato un apologo; come, citando le parlate, 223 1, avv, 43 | incapacità di ricevere una forma appagante e stabile, non abbiamo punto 224 2, avv, 41 | quale e ottenne, al suo apparire, un applauso quasi universale, 225 2, avv, 20 | eroici, poteva suscitare apparizioni fantastiche, speciosa miracula, 226 1, avv, 37 | delle sue meditazioni, è apparsa al suo; la ripone, per spezzarla 227 2, avv, 32(29)| della letteratura a cui appartennero, e che figuri in essa come 228 2, avv, 46 | dice: «Io, in quel che appartiene alla mistione del vero col 229 2, avv, 70(36)| quidem imitatio fabula: appello enim fabulam hanc compositionem 230 2, avv, 3 | materia da ciò che ci aveva appiccicato la mala fede degli uni, 231 1, avv, 41(8) | alle brame del decemviro Appio Claudio: l'episodio provocò 232 2, avv, 41 | ottenne, al suo apparire, un applauso quasi universale, e conserva 233 2, avv, 46 | queste parole una norma più applicabile della prima, giacché il 234 2, avv, 57 | egli, che queste parole, applicate dal Voltaire alle divinità 235 2, avv, 70 | se fosse tutt'uno. Ora, applicato alle favole ricevute, il 236 2, avv, 70 | consuetudine già invalsa, l'applicava anche a un'altra cosa, e 237 2, avv, 22 | quantunque non riguardino che l'applicazione di quell'arte a una specie 238 2, avv, 61 | inesauribilmente fecondo d'applicazioni, altrettanto inaccessibile 239 2, avv, 40 | fondo, soprattutto se si applichi ai romanzi de' quali è venuta 240 2, avv, 2 | particolare di falso a cui applicò Orazio tali parole9, ma 241 1, avv, 29 | sé, sono due cose fatte apposta per andare insieme. E se 242 1, avv, 24 | dell'arte) manifestato e appreso come verosimile, è un vero, 243 2, avv, 52 | abbelliti da immagini e vive e appropriate, e da sentenze e gravi e 244 1, avv, 18 | sua azione ideale (e voi approvate dicerto, che in un romanzo 245 2, avv, 11 | menconges ne frivoles; ~Bientost après cestes paroles ~M'en vins 246 2, avv, 41 | intendere di superarla. Apro dunque l'Enriade, e trovo, 247 | apud 248 2, avv, 46 | poco o nulla, e motivi così arbitrari e arrendevoli, come: se 249 2, avv, 7 | presentarveli in una forma diversa, arbitraria, levando e aggiungendo, 250 2, avv, 17 | la scienza, rimasta poi arcana per tanto tempo, de' giorni 251 2, avv, 19 | simile certamente al suo archetipo, ma non inferiore a nulla, 252 2, avv, 11(14)| che, conosciuto quello che ardentemente desideravo, quando mi accorsi 253 2, avv, 11 | avoie fait devant; ~Si l'ardit (bruciai) con ni deust croire, ~ 254 2, avv, 7 | rado ancor più dotta che ardita. A ogni modo, quelle storie 255 2, avv, 27 | più continuamente e più arditamente poeti, di quello che le 256 2, avv, 7 | accettati come storia, s'argomenterebbe abbastanza, quando non ce 257 2, avv, 30 | La Tebaide di Stazio e l'Argonautica di Valerio Flacco erano 258 2, avv, 32(29)| potevano credere, si può arguire ciò che fossero. Da' poemi 259 2, avv, 28 | parla dal suo cocchio in aria; e Giunone che, per sottrarre 260 2, avv, 75 | una specie di montagna arida e scoscesa, dove un botanico, 261 2, avv, 75 | autori della Merope e dell'Aristodemo, parranno ora un freno incomodo 262 2, avv, 37(31)| maniera di guerreggiare o d'armeggiare usata dagli antichi, e quasi 263 2, avv, 49(32)| nata, nihil non arroget armis. / Sit Medea ferox, invictaque; 264 1, avv, 26(4) | cuoco e cocchiere dell'avaro Arpagone, nella commedia L'avare 265 2, avv, 75 | scoscesa, dove un botanico, arrampicandosi per de' massi ignudi, poteva 266 2, avv, 46 | motivi così arbitrari e arrendevoli, come: se così gli pare, 267 2, avv, 76 | qualunque genere, affine d'arricchire il soggetto, anzi di formarlo. 268 1, avv, 36 | può star mallevadore, che arriverà a formarsi, di quel momento 269 2, avv, 36 | fine bisognerà pure che arriviate a un altr'uomo e a un altro 270 2, avv, 49(32)| neget sibi nata, nihil non arroget armis. / Sit Medea ferox, 271 2, avv, 22(24)| Girolamo. Famosa la sua Ars grammatica.~ 272 1, avv, 35 | averlo veduto per tutte l'arti esistenti e possibili, che 273 2, avv, 41 | sì fatti aiuti non è né artificiosa, né propria del poeta, ma 274 2, avv, 46 | si dimostri in somma più artificioso poeta, che verace storico.» 275 2, avv, 19 | alterazione, l'epopea letteraria e artifiziale, nata (e come sarebbe potuta 276 2, avv, 19 | gli svantaggi dell'imitare artifizialmente ciò ch'era nato spontaneamente, 277 2, avv, 8 | rigoroso della verità in gente ascoltatrice avidissima di favole, si 278 1, avv, 17 | giudice: dite pur su, che v'ascolto attentamente. Allora quello 279 2, avv, 39 | ma che non bisogna mai aspettarsi di veder realizzata di novo. 280 2, avv, 30(28)| Sat., 1, 6 [N.d.A.]. - [Aspettati le medesime cose sia dal 281 2, avv, 85 | anni fa, quando il mondo aspettava ansiosamente, e divorava 282 1, avv, 4 | antonomasia. La storia che aspettiamo da voi non è un racconto 283 1, avv, 24 | forse a questo, che l'arte aspira? Bello sforzo, in verità, 284 2, avv, 49(32)| iracondo, inflessibile, aspro, affermi che per lui non 285 2, avv, 49 | Medici, della Lega, dell'assedio di Parigi; ma sapeva che 286 2, avv, 68 | moderna è costretta a fare assegnamento sulla dimenticanza. ~ 287 1, avv, 25 | contro sua voglia. Assentire, assentir rapidamente, facilmente, 288 2, avv, 49 | ridotto a uscirne fuori, per asserir formalmente e provare e 289 2, avv, 84 | basterà quel vantaggio per assicurare al romanzo storico almeno 290 2, avv, 75 | regole alle quali si sono assoggettati un Corneille, un Racine, 291 1, avv, 41 | era in essi un'intera e assoluta indifferenza per la veracità 292 2, avv, 52 | abbia notato il silenzio assoluto del maestro su questo punto 293 2, avv, 43 | utilità: regola iniqua e assurda, che è tutt'uno; e con la 294 1, avv, 31 | qual cosa più facile che l'astenersi dall'inventare? Vedete se 295 2, avv, 2 | quella formola, più o meno astratta, che è, per dir così, il 296 2, avv, 2(9) | palam coquat exta nefarius Atreus, / aut in avem Progne vertatur, 297 2, avv, 20 | inventare a piacer suo, attaccando le sue invenzioni a invenzioni 298 2, avv, 23 | non gli avrebbe permesso d'attaccarsi a un argomento che non avesse 299 1, avv, 5 | quel titolo di storico, attaccatoci per distintivo, e insieme 300 2, avv, 48 | invenzioni col soggetto a cui le attaccava.~ 301 2, avv, 47 | Enriade e della prosa che ci attaccò l'autore, dimanieraché questa 302 2, avv, 70(36)| prescrivesse al poeta d'attenersi alle tante e diverse composizioni 303 2, avv, 11(14)| dovesse prestargli fede, e mi attenni alla vera storia, secondo 304 1, avv, 17 | lasciato di stare anche attento al contradittorio, e a quel 305 2, avv, 32(29)| accidentale, che Fauriel attesta trovarsi in qualcheduno 306 2, avv, 49 | dello scegliere tra tante attestazioni contradittorie, cioè la 307 2, avv, 72 | poesia. E a un bisogno l'attesterebbe Aristotele stesso, il quale 308 2, avv, 21(22)| lingua locutos non conor attingere. Antonius apud Cic., De 309 1, avv, 6 | conseguenze che mi rappresentate, attirano e trattengono fortemente 310 2, avv, 20 | lasciate fare al poeta a attirar il vostro sguardo ogni 311 2, avv, 16 | desiderio di credere, quello che attirava ai racconti epici la parte 312 1, avv, 44 | che hanno persa la loro attitudine, par che dicano a chi più 313 2, avv, 37 | abbia voluto mantenere in attività l'epopea. Anzi mi par di 314 2, avv, 49(32)| il glorioso Achille, sia attivo, iracondo, inflessibile, 315 1, avv, 18 | dal personaggio a cui le attribuisco, ma furono dette in tutt' 316 2, avv, 18(21)| Eneide, 1, 630, dove è attribuita a Didone.~ 317 2, avv, 75(38)| Le avessero attribuite a chiunque altro! Ma Aristotele, 318 2, avv, 17 | veruna", e i quali erano attribuzione e proprietà de' patrizi". 319 2, avv, 74 | non so se un attore o un'attrice francese introdusse una 320 2, avv, 74 | basterà accennare il fatto attuale, e le sue cagioni prossime. 321 1, avv, 39 | novi, è perché, ne' giudizi attuali, ci par di vedere qualcosa 322 1, avv, 36 | esse, o piuttosto nella attualmente possibile cognizione di 323 1, avv, 24 | statua materiale, in cui era attuata, venga a perire, perirà 324 1, avv, 42 | cagione, andò scemando l'audacia negli scrittori. Fu qualche 325 2, avv, 17 | nefasti20. La novella dell'augure Azzio Navio, che opponendosi 326 2, avv, 17 | perpetuare l'autorità degli augùri e degli auspìci, senza i 327 2, avv, 17 | tribù senza la prova dell'augurio, conferma la sua scienza 328 2, avv, 72(37)| decus, vestigia graeca / ausi deserere, et celebrare domestica 329 2, avv, 17 | plebe, contro la quale gli auspici erano così spesso adoprati, 330 2, avv, 17 | autorità degli augùri e degli auspìci, senza i quali non si doveva 331 2, avv, 14 | cosa che non sia certa e autentica; cita sempre mallevadori, 332 2, avv, 32(29)| ignorante (poiché c'erano storie autorevoli di que' fatti, e gente che 333 2, avv, 17 | probabili, ad epoche più avanzate. Ma la più antica forma 334 2, avv, 34 | letteratura latina, gli avanzi sepolti che se ne andavano 335 1, avv, 26(4) | Arpagone, nella commedia L'avare di Molière (1622-1673).~ 336 2, avv, 2(9) | nefarius Atreus, / aut in avem Progne vertatur, Cadmus 337 | averci 338 | averlo 339 | averne 340 1, avv, 32 | il romanzo storico, per avervi eccitato ad assentire, sottraendovi 341 | avevo 342 2, avv, 85 | ansiosamente, e divorava avidamente i romanzi di Walter Scott, 343 2, avv, 8 | verità in gente ascoltatrice avidissima di favole, si può vedere 344 2, avv, 11 | faus apercevant ~Quanque j’ avoie fait devant; ~Si l'ardit ( 345 2, avv, 12 | contrées de Surie: si l'avoit envoié l'amiraus de Babilone 346 | avremmo 347 | avreste 348 | avrò 349 | avute 350 | avuti 351 2, avv, 17(19)| tradizione avrebbe regnato avvalendosi del consiglio della ninfa 352 2, avv, 67 | così fortemente, da farlo avvedere del cambiamento, abbastanza 353 2, avv, 64 | E cosa vuol dire questo avvedersene ed esserne offesi, se non 354 2, avv, 23 | invenzione delle parti. Ma m'avvedo a tempo, che la supposizione 355 2, avv, 39 | qualcosa di simile mi pare che avvenga nel caso di cui parliamo. 356 2, avv, 7 | che se ne sa, come sono avvenuti, ma per divertirvi meglio, 357 1, avv, 17 | argomenti stessi de' due avversari, ma per cavarne una conseguenza 358 2, avv, 46 | de' Rossi, suo principale avversario in quella guerra, degna 359 2, avv, 61 | sommamente ragionevole ci avverte che, nelle manifestazioni 360 0, avv | Avvertimento.~ ~Intelligo te, frater, 361 2, avv, 3 | come si diano premura d'avvertirli che le condizioni reali 362 1, avv, 21 | nulla dal canto suo per avvertirvi che si tratta di persone 363 1, avv, 37 | di questi progetti, ed è avvezza bensì a mantenere, e con 364 2, avv, 20 | un seguito d'una gara già avviata, d'impegni già presi. E 365 1, avv, 37 | molto meno. E l'amico se n'avvide, quando volle accendere 366 2, avv, 24 | reali, ma secondarie, non s'avvidero ch'erano dipendenti da quella 367 1, avv, 17 | d'autorevole, esclamò: ma babbo! non può essere che abbiano 368 2, avv, 12 | avoit envoié l'amiraus de Babilone contre Kallemaine pour deffendre 369 2, avv, 12(15)| mandato l'ammiraglio di Babilonia contro Carlomagno per difendere 370 1, avv, 41 | si poteva volerla senza badarci. Solo ci si badava meno 371 1, avv, 41 | quella che ora è possibile. Badavano anche loro alla storia, 372 1, avv, 39 | tanto compatimento, non badiamo poi abbastanza al pericolo 373 1, avv, 18 | esserne convinti, basta che badiate un momento come queste cose 374 2, avv, 28 | del sesto secolo. E non badò che la pace era fatta da 375 2, avv, 17 | cosa, avrebbe lasciata in balia de' divertitori e maestri 376 1, avv, 17 | pian piano con non so qual balocco, non aveva lasciato di stare 377 2, avv, 75 | bisogno d'abbattere quel baluardo e l'abbattè. In Francia, 378 2, avv, 8(11) | Jean Baptiste de la Curne de Sainte Palaye ( 379 2, avv, 28 | Ulterius tentare velo. E barattata qualche altra parola, Annuit 380 1, avv, 24 | vedendo, da lontano e al barlume, un uomo ritto e fermo su 381 2, avv, 15 | de bonne geste, de grande baronie, e non è per vantar sé stessi, 382 2, avv, 17 | stati (poveri stati!) a far baruffe tra di loro, dopo averne 383 2, avv, 75(38)| sposta per L. Castelvetro. Basilea. 1576; p. 109).~Nel commento 384 2, avv, 32(29)| stato particolare, e al più basso. Certo, l'errore, malgrado 385 1, avv, 44 | viva di que' monumenti non bastarono, in nessun tempo, a troncarne 386 2, avv, 22 | frequente il caso che non bastasse, e quindi così frequenti, 387 2, avv, 85 | convincersene subito, sarebbe bastato (ma non sono cose a cui 388 2, avv, 18 | rimangono de' suoi annali. E basterebbe anzi questo solo titolo [ 389 1, avv, 40 | la Francia di Luigi XIV. Basti la testimonianza di Boileau, 390 2, avv, 46 | istoria senza favola», e Bastiano de' Rossi, suo principale 391 1, avv, 24 | scultore, cessi d'essere un bel verosimile: e quando la 392 2, avv, 10(12)| Acadèmie des Inscriptions et Belles Lettres, vol. 15, p. 580 [ 393 2, avv, 83 | sia venuto a un uomo di bellissimo ingegno il pensiero di comporli 394 2, avv, 75 | davanti alla mente più di quel benedetto giro di sole, nominato così 395 2, avv, 75(38)| corpo, come è mangiare, bere, deporre i superflui pesi 396 2, avv, 34 | qualche tempo, l'Amadigi di Bernardo Tasso, e il Giron Cortese 397 2, avv, 12(15)| miglia lontano.» (trad. Bertoldi).~ 398 1, avv, 42 | differenza? Di punto in bianco, e da un momento all'altro? 399 2, avv, 41 | civili di Francia. Il Tasso biasima in qualche poeta del suo 400 2, avv, 27 | I critici che biasimarono Lucano d'aver voluto re, 401 1, avv, 42 | pubblico, che, mostrando o col biasimo o col disprezzo, di non 402 2, avv, 11 | menconges ne frivoles; ~Bientost après cestes paroles ~M' 403 2, avv, 52 | secoli, si trova ancora ai bivio che incontrò ne' suoi primi 404 1, avv, 18 | discorsi che correvano per le bocche di molti; e via discorrendo. 405 2, avv, 15 | histoire, de haute histoire, de bonne geste, de grande baronie, 406 2, avv, 85 | se qualcheduno avrà la bontà d'occuparsene abbastanza 407 1, avv, 4 | monti i fiumi, le città, i borghi, le strade maestre d'una 408 1, avv, 4 | sensibili del terreno, e i borri, le gore, i villaggi, le 409 2, avv, 75 | arida e scoscesa, dove un botanico, arrampicandosi per de' 410 1, avv, 41(8) | padre per sottrarla alle brame del decemviro Appio Claudio: 411 2, avv, 7 | messi, per dir così, in brani da quelli che li cantavano, 412 1, avv, 36 | metta a una nova ricerca? Bravo! macte animo! frughi ne' 413 2, avv, 17 | Ma per continuare questi brevi cenni sull'antichità classica ( 414 1, avv, 37 | a farne un non so che di brizzolato, di picchiettato, che scorreva 415 1, avv, 15 | non si fa una statua di bronzo?»~ 416 1, avv, 37 | poter raddoppiar l'olio da bruciare, aggiungendoci altrettanta 417 2, avv, 63(35)| come appunto il Tu quoque, Brute? di Cesare. Ma è un inconveniente 418 1, avv, 31 | nella storia fandonie, anzi bugie. Ma è colpa dello storico, 419 2, avv, 21(23)| esclusivamente ne' versi, come regni bui, cigni canori, liquidi cristalli, 420 1, avv, 32 | intendo sempre la storia in buone mani. Non arriva fin dove 421 1, avv, 41 | per pretesto, e quasi per burla; che nessuno badava alla 422 1, avv, 41 | l'eroina del titolo si buttasse a noto nell'Eufrate, o anche 423 2, avv, 75 | far qualcosa da non esser buttato via. Ma se ne parlava come 424 2, avv, 37(31)| esser materia da poeti. C come un manoscritto tarlato 425 2, avv, 63(35)| Che la storia può volersi cacciare, e cacciarsi in effetto 426 2, avv, 2(9) | in avem Progne vertatur, Cadmus in anguem. / Quodcunque 427 2, avv, 20 | esser altro che un'impresa cagionata da imprese antecedenti, 428 1, avv, 17 | uno de' quali perorava caldamente la sua causa, e quando costui 429 2, avv, 67 | se sia lecito far de' cambiamenti ai soggetti presi o dalla 430 2, avv, 67 | fortemente, da farlo avvedere del cambiamento, abbastanza per accusarci 431 2, avv, 60 | princìpi, li trovasse poi col cambiar l'intento e l'effetto, conservando 432 2, avv, 70 | arte. Quindi il bisogno di cambiarle, val a dire d'alterare i 433 2, avv, 2(9) | mensa; di Progne che fu cambiata in rondine perché potesse 434 1, avv, 26 | giacchetta di cuoco, ora col camiciotto di cocchiere, perché l'Avaro, 435 2, avv, 2(9) | in serpente e assunto ai Campi Elisi.~ 436 2, avv, 69 | o anche per accusarsene candidamente, le manifesta; e leva così 437 1, avv, 21(2) | vates, facta atque infecta canentes ...» Vida. Poet., Lib. III, 438 2, avv, 21(23)| versi, come regni bui, cigni canori, liquidi cristalli, veglio 439 1, avv, 21(2) | Dunque i sacri poeti, cantando cose reali e inventate ... ]. - 440 2, avv, 7 | gente, i fatti che siamo per cantarvi, avremmo potuto raccontarveli, 441 2, avv, 6 | ai quali era raccontata o cantata; che è ciò che importa e 442 2, avv, 17 | capriccio o maliziosamente, e cantate alla plebe, contro la quale 443 2, avv, 8 | ne' romanzi del medio evo, cantati anch'essi da quella specie 444 2, avv, 47 | tale e il tal altro fatto cantato nel poema, è un fatto davvero, 445 2, avv, 7 | in brani da quelli che li cantavano, più o meno fedelmente, 446 1, avv, 21 | discorrendo; non fa nulla dal canto suo per avvertirvi che si 447 1, avv, 40 | premesso al dialogo dove canzona que' romanzi, confessa che, « 448 2, avv, 2 | così a quella poverissima e capacissima formola ciò che le manca 449 2, avv, 75(38)| immaginato che ciò sia per la capacità e per la contenenza della 450 0, avv | Cic., De legibus I, 1.~ ~[Capisco, fratello, che tu pensi~ 451 2, avv, 24 | dipendenti da quella prima e capitale innovazione. Perché la guerra 452 1, avv, 32 | romanzo storico, a cui non sia capitato qualche volta di sentirsi 453 2, avv, 43 | dell'animo. Nel celebre capitolo sulle congiure, parlando 454 2, avv, 75 | un genio selvaggio, d'un capo strano, con de' lucidi intervalli 455 2, avv, 32 | lui il suo primo e ultimo capolavoro29.~ 456 2, avv, 74 | sopra di questa un gran cappello a gran penne, e le penne 457 1, avv, 42 | relativamente a quell'effimera e capricciosissima specie di componimenti, 458 1, avv, 17 | Un mio amico, di cara e onorata memoria, raccontava 459 2, avv, 72 | ad altro che a fatti e a caratteri, tanto più fecondi per l' 460 1, avv, 18 | certo modo le polpe a quel carcame, che è, in così gran parte, 461 1, avv, 41(7) | ammirato, rimandata a Roma carica di onore. Oltre a Clelia 462 2, avv, 14 | romanzo epico del ciclo carlovingico, non tralascia mai di darsi 463 1, avv, 18 | realmente, quand'erano in carne e ossa, e cose immaginate 464 1, avv, 6 | la riputazione di piantar carote, vi racconti una novità 465 2, avv, 28 | soggetto era la seconda guerra cartaginese; e Annibale e Scipione non 466 1, avv, 17 | quale era stato presente in casa d'un giudice di pace in 467 1, avv, 4 | le gore, i villaggi, le case isolate, le viottole. Costumi, 468 1, avv, 39 | esempi di giudizi d'un'età cassati da un'altra sono troppi 469 2, avv, 22(26)| precedente discende alla fonte Castalia dal dolce pendio].~ 470 2, avv, 22 | jugis qua nulla priorum~Castaliam molli devertitur orbita 471 1, avv, 21 | Stuarda, e la sua fuga dal castello di Lockleven; in un altro, 472 2, avv, 21 | della cognizione, alcune categorie di veri23.~ 473 1, avv, 4 | geografica, dove sono segnate le catene de' monti i fiumi, le città, 474 2, avv, 49 | qualcosa d'Enrico IV, di Caterina de' Medici, della Lega, 475 2, avv, 52 | è la ragione di mutar le cause e le circostanze naturali 476 2, avv, 11 | altre volte usata la dovuta cautela nella scelta de' suoi autori, 477 2, avv, 37 | Dicendo dianzi, che l'epopea cavalleresca era morta, abbiamo noi negato 478 2, avv, 34 | avesse scritto un poema cavalleresco, è da credere che non solo 479 2, avv, 7 | una tal materia, si possa cavare un piacere d'altro genere 480 1, avv, 17 | de' due avversari, ma per cavarne una conseguenza diversa 481 2, avv, 66 | schermirsi, e aggiungo: cedendo sempre qualcosa, perché, 482 2, avv, 43 | interni dell'animo. Nel celebre capitolo sulle congiure, 483 2, avv, 75(38)| principale del precetto. Di più, censura Aristotele del non averla 484 2, avv, 11(14)| parole mi recai , e tanto cercai, che, conosciuto quello 485 2, avv, 42 | storie, per non andar a cercare se fossero poi anche sufficientemente 486 2, avv, 76 | propriamente dette, vanno a cercarne in altri documenti, di qualunque 487 1, avv, 36 | da ciò che i materiali cercati e osservati con un proposito 488 2, avv, 75 | dire in contrario, non si cercava quasi da nessuno; e a chi 489 1, avv, 44 | si passi così facilmente. Cercheremo dunque di giustificarla, 490 1, avv, 9 | altro lavoro dell'arte. Cerchiamo di vedere un po' più in 491 2, avv, 3 | e diletto e ammirazione, cerchino, e i moderni particolarmente, 492 1, avv, 36 | coi diversi gradi o di certezza o di probabilità che ha 493 2, avv, 6 | litigare. Il verosimile, cessando di parer vero, poteva manifestare 494 2, avv, 17 | pare verosimile che abbiano cessato presto d'essere in arbitrio 495 1, avv, 24 | ideata da uno scultore, cessi d'essere un bel verosimile: 496 2, avv, 11 | frivoles; ~Bientost après cestes paroles ~M'en vins , et 497 2, avv, 15 | venerabili. Le chiamano chansons de vieille histoire, de 498 2, avv, 15(16)| de la poésie provençale, chap. XXV; vol. 2, pp. 281, 282 [ 499 2, avv, 49 | continuazione dell'epopea di Chapelain, del P. Lemoine, di Desmarets 500 2, avv, 17 | mezzo avrebbe avuto di far chetare il cicalìo poetico del rimanente


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