0razi-cheta | chiam-durwa | eadem-inter | intie-passa | passi-sapre | saput-vigil | viii-zoppa
grassetto = Testo principale
Parte, Capitolo, Capoverso grigio = Testo di commento
501 1, avv, 40 | storico-eroico-erotici (non saprei come chiamarli con un nome solo) di M.elle
502 2, avv, 72(37)| e di soggetti romani, e chiamate perciò Praetextae: e l'ebbe,
503 2, avv, 8 | specie di novi rapsodi, chiamati trovatori, giullari, menestrelli:
504 2, avv, 21(23)| quell'insulsa cosa che si chiamava così impropriamente (improprietà,
505 2, avv, 34 | gran poeti volgari, come li chiamavano, una persuasione che la
506 2, avv, 49 | mezzo di quella ch'egli chiamò più d'una volta la vile
507 2, avv, 72 | precetto ciò che il Corneille chiede come un temperamento. E
508 2, avv, 75(38)| nella loro nativa rozzezza, chiedendone scusa al lettore. L'epopea,
509 1, avv, 18 | distinzione che voi gli chiedete, o piuttosto non potrebbe
510 1, avv, 32 | di cui t'ho parlato; mi chiedi, non d'aggiungere, ma di
511 1, avv, 29 | intrinsecamente contradittorio. Gli chiedon troppo; ma troppo in ragion
512 | chiunque
513 1, avv, 41(8) | Porsenna, re etrusco di Chiusi.~
514 1, avv, 6 | notabili in veruno, avrei chiuso il libro senza curarmi d'
515 1, avv, 21(2) | umanista, autore del poema Christias, imitato dall'Eneide virgiliana,
516 2, avv, 12(15)| Chroniques de S. Denis; Gestes le grant
517 2, avv, 17 | avuto di far chetare il cicalìo poetico del rimanente della
518 2, avv, 17 | essere in arbitrio di poeti ciclici, se ci furono mai. Era quello
519 2, avv, 14 | autore d'un romanzo epico del ciclo carlovingico, non tralascia
520 2, avv, 40 | le ha avute in dono dal cielo, non si vede il perché non
521 2, avv, 21(23)| ne' versi, come regni bui, cigni canori, liquidi cristalli,
522 2, avv, 12 | consultarle? Trovavano:~ ~«Come cils Kalles (Carlomagno) la conquist
523 2, avv, 74 | rappresentava Augusto nel Cinna, con una gran parrucca,
524 2, avv, 72(37)| Azzio, due, contro più di cinquanta. Quintiliano, in quella
525 2, avv, 33(30)| veniva incontro all'esigenza cinquecentesca di emulare e rinnovare i
526 2, avv, 40 | che è la quadratura del circolo. Si dice: come farà la natura
527 1, avv, 4 | luogo, naturalmente più circoscritto di quello in cui si distendono
528 1, avv, 18 | un racconto medesimo. Per circostanziare, verbigrazia, gli avvenimenti
529 1, avv, 41 | Macedonia, o anche della Gallia Cisalpina; avesse fatto che, per fuggire
530 2, avv, 32(29)| scienza, né dell'arte.» (Op. cit., tom. III, p. 382). Infatti,
531 2, avv, 44 | citato un apologo; come, citando le parlate, ora dice, per
532 2, avv, 42 | una storia ch'egli potesse citare, né che dovesse temere.
533 1, avv, 24(3) | Invenzione che, nelle Opere Varie citate, seguiva a questo Discorso
534 2, avv, 75 | del resto, le cose che si citavano di quel grande e quasi unico
535 2, avv, 47 | necessarie per intenderlo bene; citazioni di storie, di memorie, di
536 2, avv, 12 | Goulie estoit venu à la cité de Nadres des contrées de
537 2, avv, 18(21)| potrebbero intendere il testo, cito e citerò altrove, quando
538 2, avv, 33(30)| adeguarsi a un ideale di classicismo integrale, pur nell'uso
539 2, avv, 33(30)| 1548). I suoi principii classicistici teorizzò nelle quattro Divisioni
540 2, avv, 33(30)| i generi letterari della classicità, in questo caso il poema
541 1, avv, 41(8) | brame del decemviro Appio Claudio: l'episodio provocò la cacciata
542 1, avv, 41(7) | Il romanzo Clélie, histoire romaine pubblicato
543 2, avv, 22 | molli devertitur orbita clivo26.~ ~
544 2, avv, 49(34)| Pucelle, della Louisiade, del Clovis e dell'Alarie: poemi rimasti
545 2, avv, 70(36)| non licet. Dico autem, seu Clytemnestram necatam ab Oreste, vel Eriphylen
546 2, avv, 28 | Scipione; e gli parla dal suo cocchio in aria; e Giunone che,
547 1, avv, 41(7) | intrighi galanti, Orazio Coclite, Muzio Scevola, Lucrezia,
548 1, avv, 38 | inevitabile: il fatto. Tutte codeste, mi sento dire, saranno
549 2, avv, 43 | animum, confusum tantae cogitatione rei.»~
550 1, avv, 41(8) | oltraggiato Lucrezia, moglie di Collatino, provocò la cacciata del
551 2, avv, 43 | T. Livio queste parole: Collegit et ipse animum, confusum
552 2, avv, 80 | costumi privati e moderni, e collocarsi nella prosa. Con che non
553 1, avv, 33 | ci aggiunge, in diverso colore, strade, piazze, edifizi
554 | coloro
555 2, avv, 64 | uomo della favola, l'uomo o colpito dalla sventura, o accecato
556 2, avv, 83 | pubblico di tutti i paesi colti quell'effetto straordinario
557 | com'
558 2, avv, 12(15)| facesse obbedire a' suoi comandi; come Fernagus, un gigante
559 2, avv, 48 | perpetuo e deplorabile fine di combattere il cristianesimo. E non
560 2, avv, 39 | descrivere, che so io? a un combattimento con degli esseri soprannaturali.~
561 2, avv, 59 | Quelli che prendono i cominciamenti d'un'arte per i princìpi
562 2, avv, 60 | novo genere quella che, cominciata senza princìpi, li trovasse
563 2, avv, 12 | et la fist obaïr à ses commandemens;~«Come Fernagus un Jaianz
564 2, avv, 48 | argomento dove gli orrori commessi col pretesto del cristianesimo
565 2, avv, 61 | sublime, che produce una commozione indistinta, e tanto più
566 2, avv, 37(31)| Tasso, porta al poeta gran comodità di fingere, perocché essendo
567 1, avv, 41(7) | 10). Essa, con altre nove compagne, evade dall'accampamento
568 1, avv, 41(7) | di onore. Oltre a Clelia compaiono nel romanzo, invischiati
569 1, avv, 33 | condizione necessaria, che questi compariscano distinti. Fa, a un di presso,
570 2, avv, 24 | che, subito dopo Virgilio, comparisce Lucano, che si può dire
571 1, avv, 21 | prima che que' personaggi comparissero in scena. Prendendo in mano
572 1, avv, 39 | così spesso, e con tanto compatimento, non badiamo poi abbastanza
573 1, avv, 39 | maravigliarsene: sono i nostri. Per compatire quelli del tempo passato,
574 2, avv, 75 | tollerarsi, o una sciocchezza da compatirsi. Ma che? la storia, per
575 2, avv, 41 | dell'Enriade, e una Storia compendiosa degli avvenimenti sui quali
576 2, avv, 47 | fatti sono controversi, vite compendiose di questo e di quel personaggio,
577 2, avv, 25(27)| Era un concetto semplice, compendioso, del reale, un concetto
578 2, avv, 64 | assente bensì dal senso, ma compenetrata col soggetto.~
579 2, avv, 2 | così naturalmente legate, compenetrate con esso, e unito in vece
580 2, avv, 32(29)| non c'era una storia a cui competesse il posto occupato da essi:
581 2, avv, 34 | soddisfare un desiderio, di compir quasi un dovere della nova
582 2, avv, 18(21)| un'azione unica, intera e compiuta, avente principio, mezzo
583 2, avv, 85 | perciò appunto il concetto complessivo non era più vero. Un gran
584 2, avv, 45 | aberrazione; che è quasi un farsi complice delle critiche sciocche
585 1, avv, 6 | intendo di farvi anche un complimento: intendo di parlar con uno
586 2, avv, 33(30)| unicamente al fatto che, componendo un poema «regolare», cioè
587 2, avv, 78 | tragedia, e la vera maniera di comporla con l'invenzione? E se ciò
588 2, avv, 83 | bellissimo ingegno il pensiero di comporli in una forma nova e più
589 2, avv, 6 | facilmente il pensiero di comporne altri sulla stessa idea,
590 2, avv, 70(36)| appello enim fabulam hanc compositionem rerum (Ibid., cap. IV).
591 1, avv, 33 | una relazione generale di compossibilità, e una relazione speciale
592 2, avv, 39 | parte il contrabbando) di comprar le merci sulle quali sono
593 1, avv, 43 | falso, quale è quello che comprende tutti i componimenti misti
594 1, avv, 42 | il pubblico (e in questo comprendo naturalmente, e come parte
595 2, avv, 64 | quanto più commove, tanto più concentra la mente dello spettatore
596 1, avv, 18 | O piuttosto si può egli concepire un componimento così fatto?~
597 2, avv, 75(38)| dramma, non è una cosa che concerna l'arte, e venendo a parlare
598 1, avv, 29 | nel quale non si possono conciliare due condizioni essenziali,
599 1, avv, 17 | credere che il giudice avrà conciliate tutte quelle sue risposte,
600 2, avv, 21 | è quando, portato dalla concitazione dell'animo, o dall'intenta
601 2, avv, 79 | Risponda e concluda il lettore.~
602 2, avv, 85 | il titolo, quel detto non concludeva nulla; se per storia s'intendeva
603 2, avv, 24 | loro, e conducenti alla conclusione di quello. E non ho detto
604 2, avv, 47 | Relazioni di cose antecedenti o concomitanti, che non potevano entrar
605 1, avv, 33 | di modo, o d'importante concomitanza, che ci hanno dovuta avere
606 2, avv, 4 | cioè, da una parte, per un concorso straordinario di voleri
607 2, avv, 17(17)| Quae ante conditam, condendamve urbem, poeticis magis fabulis,
608 2, avv, 17(17)| Quae ante conditam, condendamve urbem, poeticis
609 1, avv, 35 | intento. L'intento d'un'arte è condizionato alla materia, o a ciascheduna
610 1, avv, 42 | incompatibili, il miglioramento conduce alla distruzione.~
611 2, avv, 24 | e legati tra di loro, e conducenti alla conclusione di quello.
612 2, avv, 17 | senza la prova dell'augurio, conferma la sua scienza con un prodigio,
613 2, avv, 78 | confini, e far di novo a confidenza con la storia, come ha fatto
614 2, avv, 46 | mezzi e le circostanze, confonda i tempi e gli ordini dell'
615 1, avv, 29 | romanzo storico contraffà e confonde, voglio dire la storia.
616 2, avv, 21(23)| Nessun lettore, spero, confonderà lo stile poetico, proprio
617 1, avv, 5 | Posto ciò, quando mai il confondere è stato un mezzo di far
618 2, avv, 43 | gli uomini invasino e si confondino, non lo può meglio dimostrare
619 2, avv, 74 | nel vestiario, rendendolo conforme all'uso del tempo in cui
620 1, avv, 36 | scelga, scarti, accozzi, confronti, deduca e induca; e gli
621 2, avv, 43 | Collegit et ipse animum, confusum tantae cogitatione rei.»~
622 2, avv, 17(17)| intenzione né di sostenerli né di confutarli].~
623 1, avv, 43 | cioè che la maniera di congegnar bene insieme la storia e
624 2, avv, 40 | rimasti celebri. Ora, quel congegno degli avvenimenti, quel
625 2, avv, 7 | tra i meno eruditi quella congettura, che siano, non già lavori
626 1, avv, 33 | è lo scopo del racconto. Congetturando, come raccontando, mira
627 1, avv, 33 | della sua forza il poter congetturare al di là di quello che può
628 2, avv, 43 | Nel celebre capitolo sulle congiure, parlando de' «pericoli
629 1, avv, 10 | nesso, alla cooperazione, al coniurat amice di ciascheduna parte
630 2, avv, 28 | dice: Quae jam finis erit, conjux?... Desine jam tandem...
631 2, avv, 21(22)| quadam lingua locutos non conor attingere. Antonius apud
632 2, avv, 18(21)| fine). - Il Manzoni, non conoscendo il greco e in aiuto di chi
633 2, avv, 7 | conoscere il vero, e ne vogliono conoscer molto, ben lontani dall'
634 1, avv, 4 | con diligenti ricerche, a conoscerlo voi medesimo. E il diletto
635 2, avv, 82 | autore, e il reale ch'essi conoscevano per esperienza; mentre,
636 2, avv, 4 | farli riuscire quali li conosciamo; dall'altra, per una straordinaria
637 2, avv, 64 | conosciuta o anche semplicemente conoscibile, e assente bensì dal senso,
638 2, avv, 12 | cils Kalles (Carlomagno) la conquist toute (la Spagna) entièrement
639 2, avv, 12(15)| d.A.]. «Come quel Carlo la conquistasse tutta interamente nel suo
640 2, avv, 17 | tramandarle in una forma unica e consacrata, qual mezzo avrebbe avuto
641 2, avv, 15 | di leggende o di storie consacrate16.»~
642 2, avv, 32(29)| da essi: furono monumenti consacrati dall'autorità politica e
643 2, avv, 17 | custode, conservatore e consacratore d'ogni cosa, avrebbe lasciata
644 1, avv, 41(8) | da Roma (509 a.C.) e la conseguente fine della monarchia. Lucrezia
645 2, avv, 49 | generalmente dai dotti, e di poter conseguentemente indurre nel pubblico l'opinione,
646 2, avv, 11 | aggiunge:~ ~... Quant un me conseilla ~Que trop obscurement savoie ~
647 1, avv, 42 | Nelle cose formate di parti consentanee, ogni miglioramento d'una
648 2, avv, 41 | applauso quasi universale, e conserva ancora un'universale celebrità.
649 2, avv, 60 | cambiar l'intento e l'effetto, conservando delle forme estrinseche.
650 2, avv, 29 | materia, non è così facile conservar la forma; dal supporre che
651 2, avv, 4 | quelle che ti torna meglio di conservare; a te a trovare delle difficoltà
652 2, avv, 34 | presso i contemporanei, e conservarla presso i posteri, se non
653 2, avv, 71 | quale i due poeti hanno conservata l'azione principale.»~
654 2, avv, 14 | certe cronache preziose, conservate nel tale o nel tal altro
655 2, avv, 34 | come vari principi hanno conservati de' titoli di reami o persi
656 2, avv, 17 | patriziato romano, custode, conservatore e consacratore d'ogni cosa,
657 2, avv, 42 | storici, quando la poesia conservava ancora tanta parte di dominio
658 2, avv, 65 | vantaggio secondario, ma considerabile, e altri ancora più secondari,
659 2, avv, 43 | principalmente, si possa considerare come un tempo diverso. Il
660 2, avv, 6 | e potevano quindi esser considerati anche da un lato puramente
661 2, avv, 64 | spettatore, trasportandolo alla considerazione di quella realtà. E cosa
662 2, avv, 43 | suoi giudizi e de' suoi consigli l'utilità: regola iniqua
663 2, avv, 17(19)| regnato avvalendosi del consiglio della ninfa Egeria; conferenze:
664 2, avv, 81 | finzione grossolana, che consiste nell'infarcir di favole
665 2, avv, 21(23)| altre lingue. E si faceva consistere in un certo numero di locuzioni
666 1, avv, 24 | operazione dell'arte quella che consistesse, non nell'ideare cose verosimili,
667 2, avv, 17 | pretta aristocrazia coi consoli: e non era una memoria da
668 2, avv, 18(21)| quemadmodum in tragoediis, constituere dramaticas, ei circa unam
669 2, avv, 70 | Corneille, seguendo una consuetudine già invalsa, l'applicava
670 2, avv, 74 | dell'attore, in parte da consuetudini che avevano quelle stesse
671 2, avv, 12 | che andassero davvero a consultarle? Trovavano:~ ~«Come cils
672 2, avv, 75(38)| rappresentazione possa e deva non contar punto più di quello che
673 2, avv, 49(33)| dopo, né discernerli, né contarli, un intendente di pittura,
674 1, avv, 25 | riconosca nell'oggetto che contempla, o l'una o l'altra essenza,
675 2, avv, 80 | quale si fingono azioni contemporanee: opera affatto poetica,
676 2, avv, 75(38)| per la capacità e per la contenenza della memoria degli uditori,
677 2, avv, 75(38)| prime parti della favola, se contenesse un'azione di molti dì, quando
678 2, avv, 75 | faceva il possibile, per contentar la storia, ma salve le regole.
679 2, avv, 49 | Voltaire potuto servirsi e contentarsi d'un tal mezzo? Cosa gli
680 2, avv, 42 | quando era di così facile contentatura con gli storici, quando
681 1, avv, 42 | Ognuna di quelle successive contentature fu un fatto; nessuna, il
682 2, avv, 75(38)| e che le cose avvenute e contenute nella favola non si stendevano
683 2, avv, 49 | questo non si poteva fare nel contesto stesso del poema, eccolo
684 2, avv, 75(38)| reale di verde metallico si conti nel verde d'un albero dipinto.
685 2, avv, 75(38)| deinceps nascentibus rebus, contingit in res secundas ex adversis,
686 2, avv, 25(27)| soggetto di tempi storici: che continua e minuta opposizione tra
687 2, avv, 18 | specie che tirasse avanti, e continuasse quella storia fino quasi
688 2, avv, 18 | esser riguardato né come un continuatore dell'epopea omerica, e neppure
689 1, avv, 39 | questa specie di componimento continui a piacere, quindi a esser
690 1, avv, 42 | un progresso regolarmente continuo, d'una tendenza unanime,
691 2, avv, 72(37)| che la tragedia greca non continuò per quella strada. Quelle
692 2, avv, 46 | crociata, per vedere a buon conto se qualcosa ci fosse da
693 2, avv, 39 | passar la voglia (a parte il contrabbando) di comprar le merci sulle
694 2, avv, 12(15)| alla città di Nadres dalle contrade di Soria: sì l'aveva mandato
695 2, avv, 69 | ricorrendo al quale, il Corneille contradice sé stesso; giacché, se le
696 2, avv, 25 | scegliere tra il seguirla, o il contradirla, affrontando così e urtando
697 2, avv, 53 | quel che mi pare, non senza contradirsi. Cosa non punto strana,
698 2, avv, 49 | scegliere tra tante attestazioni contradittorie, cioè la prevalenza dell'
699 1, avv, 42 | quelle composte d'elementi contrari e incompatibili, il miglioramento
700 2, avv, 12 | envoié l'amiraus de Babilone contre Kallemaine pour deffendre
701 2, avv, 12 | à la cité de Nadres des contrées de Surie: si l'avoit envoié
702 2, avv, 47 | forma, quando i fatti sono controversi, vite compendiose di questo
703 2, avv, 57 | ma inventato da un poeta, convengono né più né meno.~
704 2, avv, 80 | essendo verità, non può convenientemente adattarsi a variazioni arbitrarie,
705 1, avv, 18 | immaginate da lui, come convenienti al loro carattere, e insieme
706 2, avv, 49(32)| famam sequere, aut sibi convenientia finge, / scriptor. Honoratum
707 2, avv, 28 | Virgilio aveva potuto, con convenienza poetica, far durare l'odio
708 2, avv, 72 | indicato alla pratica dalle convenienze dell'arte, prima che Aristotele
709 2, avv, 69 | rappresentazione, lo smemorato che conveniva al poeta. Aiuto, finalmente,
710 2, avv, 75 | storia quelle regole non convenivano punto. E i tentativi che
711 1, avv, 10 | naturale, per l'altre una forma convenzionale e fattizia: che vuoi dire
712 2, avv, 6 | indipendentemente da ogni convenzione in contrario. Di questa
713 2, avv, 85 | era apertamente falso. Per convincersene subito, sarebbe bastato (
714 1, avv, 18 | niente meno. E per esserne convinti, basta che badiate un momento
715 2, avv, 11 | esploitai, ~Que veu ce que je convoitai, ~Lors alai faus apercevant ~
716 2, avv, 4 | voleri e d'azioni umane, che cooperarono, anche col loro contrasto,
717 1, avv, 10 | racconto, al nesso, alla cooperazione, al coniurat amice di ciascheduna
718 2, avv, 28 | nella battaglia del Ticino, copre col suo scudo il giovine
719 2, avv, 2(9) | trucidet, / aut humana palam coquat exta nefarius Atreus, /
720 1, avv, 21 | Plessiz-lez-Tours; in un altro, Riccardo Cor di leone, e la sua spedizione
721 2, avv, 34 | Il Trissino venne avanti coraggiosamente, e ne riempì due, e non
722 | coram
723 2, avv, 17(18)| Scienza Nuova, libro IV: Corollario [N.d.A.].~
724 1, avv, 4 | più usuale del vocabolo. Corre tra questi e il vostro la
725 1, avv, 42 | di più, e con un maggior corredo di circostanze reali; furono
726 2, avv, 49(33)| passano nel far l'effetto, correndo o a perdersi nella dimenticanza,
727 2, avv, 74 | dipendeva, in parte dalla moda corrente, in parte dal capriccio
728 2, avv, 44 | de' fatti storici, questo correre con la mente a ciò che possano
729 1, avv, 18 | ovvero, erano discorsi che correvano per le bocche di molti;
730 2, avv, 85 | Nelle cose abusive, le correzioni vivono alle volte meno dell'
731 1, avv, 13 | tal guisa intrecciar, che corrisponde~
732 1, avv, 32 | quando ci fosse la materia corrispondente. De' fatti reali, dello
733 1, avv, 36 | razionale, voglio dire la corrispondenza d'un tal mezzo con un tal
734 2, avv, 43 | parlando de' «pericoli che si corrono in su la esecuzione», dice: «
735 2, avv, 74 | quelle variazioni, nemmeno di corsa, come s'è fatto con l'epopea.
736 2, avv, 34 | Bernardo Tasso, e il Giron Cortese di Luigi Alamanni, e qualche
737 1, avv, 32 | anche dallo storico più coscienzioso, più diligente, non s'avrà,
738 2, avv, 2(9) | trucidi i suoi figli al cospetto del popolo, né il nefando
739 2, avv, 34 | entrata dopo la presa di Costantinopoli, avevano accresciuto a dismisura
740 | costì
741 2, avv, 73 | sue perpetue variazioni, e costituirla, per ciò che riguarda le
742 1, avv, 36 | che sarebbe necessaria per costituirne l'unità razionale, voglio
743 2, avv, 18 | la intendono tutti, è un costitutivo essenziale del poema epico21.
744 2, avv, 75 | qualcosa: la tragedia, a costo anche di storpiarsi, faceva
745 2, avv, 68 | de' soggetti, la moderna è costretta a fare assegnamento sulla
746 2, avv, 74 | ministri nati della poesia, e costringerli a prender le sue divise,
747 2, avv, 44 | era tanto diminuita, da costringerlo a mettere, per meno male,
748 2, avv, 18(21)| necessario, come nelle tragedie, costruire racconti drammatici e intorno
749 1, avv, 32 | difficoltà; ma si guarda bene di crearne veruna. Vi lascia anch'essa
750 1, avv, 32 | gli è nello stesso tempo creato il desiderio, e trafugato
751 2, avv, 78 | egli qualcheduno il quale creda che la tragedia possa tornare
752 2, avv, 2(9) | modo, la respingo senza crederci]. ~Orazio si riferisce ai
753 1, avv, 5 | curiosità verso un tale oggetto, credereste di poterla soddisfare col
754 1, avv, 31 | invenzioni, che non si sa cosa credergli, s'intende fargli carico
755 2, avv, 28 | Enea, cugino di Paride, credette Silio Italico di poter resuscitare
756 2, avv, 10 | san Dionigi erano in gran credito ne' secoli XIII e XIV, e
757 2, avv, 21 | quanto ci siano di quelli che credono filosofia il riguardare
758 2, avv, 7 | quelle storie parlavano alla credulità, non al bon gusto, che non
759 2, avv, 6 | presente. Di quella allora creduta storia rimasero due monumenti
760 2, avv, 15 | paragone del desiderio d'esser creduti, di passare per semplici
761 2, avv, 32(29)| ignoranza speciale, per esser creduto. Non mi pare che i giullari
762 2, avv, 66 | sensibili, è vero; ma ugualmente crescenti con l'andar del tempo. E
763 2, avv, 41 | quanto la difficoltà fosse cresciuta a quel tempo, e a quali
764 2, avv, 37(31)| indizio di quanto siano cresciute l'esigenze della storia. «
765 2, avv, 21(23)| bui, cigni canori, liquidi cristalli, veglio edace, stagion de'
766 1, avv, 25 | lettore, meno chi legga per criticare. E si assente con piacere,
767 2, avv, 46 | ripassata alle cronache della crociata, per vedere a buon conto
768 2, avv, 11 | ardit (bruciai) con ni deust croire, ~Et me pris à la vraie
769 1, avv, 36 | non la sola narrazione cronologica d'alcune specie di fatti
770 1, avv, 4 | da voi non è un racconto cronologico di soli fatti politici e
771 2, avv, 25(27)| cosa impugnata da dotti cronologisti) introdotto in un soggetto
772 1, avv, 21(1) | Durward (1823), The tales of Crusader (1825). - Plessis-Les Tours
773 2, avv, 7 | insieme; ma una raccolta, una cucitura del lavoro successivo di
774 2, avv, 28 | profughi da Troia, contro Enea, cugino di Paride, credette Silio
775 2, avv, 12 | perron (il masso), quant il cuida despiecer s’espée; et puis
776 2, avv, 2(9) | popolo, né il nefando Atreo cuocia le viscere sotto gli occhi
777 2, avv, 75 | Shakespeare, che, o non curandole, o non sapendo neppure che
778 1, avv, 6 | avrei chiuso il libro senza curarmi d'altro. Ma appunto perché
779 1, avv, 17 | memoria, raccontava una scena curiosa, alla quale era stato presente
780 2, avv, 44 | addurre le parole di Papirio Cursore»; ora: «il nostro istorico
781 2, avv, 17 | che il patriziato romano, custode, conservatore e consacratore
782 | d
783 2, avv, 25(27)| erudito latino del IV secolo d.C., suona in italiano: «la
784 | Dacché
785 | dallo
786 2, avv, 46 | di rifare il suo poema; e dando una ripassata alle cronache
787 1, avv, 22 | così interamente, è però un danno gratuito il diminuirla,
788 1, avv, 18 | a' suoi personaggi ideali darà parole e azioni ugualmente
789 1, avv, 18 | molti; e via discorrendo. Dareste voi a un componimento così
790 2, avv, 69 | che è diventata zoppa, e dargliele un Pietro Corneille, è un
791 1, avv, 5 | conoscere delle realtà, e non mi date il mezzo di riconoscerle
792 2, avv, 39 | indiretta; per esempio que' dazi enormi che fanno passar
793 2, avv, 46 | falso, estimo che il vero debba aver la maggior parte, sì
794 2, avv, 20 | accostava altri popoli da debellare. Nell'Eneide, Roma è veduta
795 2, avv, 37(31)| antichità, che appena alcuna debole e oscura memoria ce ne rimane,
796 2, avv, 75(38)| opera, per cagione della debolezza della ricordanza, ma per
797 2, avv, 20 | prima ma si pensi quanto deboli e larghe potevano esser
798 1, avv, 41(8) | provocò la cacciata dei decemviri (449 a.C.) -, Sesto Tarquinio:
799 1, avv, 41(8) | sottrarla alle brame del decemviro Appio Claudio: l'episodio
800 1, avv, 17 | sentire anche me, prima di decidere. È troppo giusto, rispose
801 2, avv, 72(37)| quelle d'Azzio, un Bruto e un Decio. Orazio loda in genere quella
802 2, avv, 67 | storia o dalla favola, pare decisa in termini abbastanza formali`
803 1, avv, 36 | molto più speciali, più decisi, più interi, più sinceri
804 1, avv, 41(7) | deposto Tarquinio il Superbo, deciso a tornare al potere con
805 2, avv, 72(37)| poetae; / nec minimum meruere decus, vestigia graeca / ausi
806 1, avv, 18 | è di mia invenzione, ma dedotto da fatti positivi, queste
807 1, avv, 36 | scarti, accozzi, confronti, deduca e induca; e gli si può star
808 2, avv, 43 | storica. Eppure, volendo dedurre i suoi ammaestramenti da'
809 2, avv, 46 | maggior parte, sì perché vero dee esser il principio, il quale
810 2, avv, 12 | Babilone contre Kallemaine pour deffendre la terre d'Espaigne;~«Comment (
811 1, avv, 36 | con le limitazioni, con le deficienze che ha trovato in esse,
812 2, avv, 70(36)| anche Aristotele, anzi la definisce: Est autem actionis quidem
813 2, avv, 75(38)| Ut autem simpliciter, re definita, dicamus, in quanta magnitudine,
814 2, avv, 73 | in una forma stabile e definitiva.~
815 1, avv, 22 | che l'esserci in una cosa degi'inconvenienti inevitabili
816 2, avv, 75(38)| verisimile, vel necessarium, deinceps nascentibus rebus, contingit
817 2, avv, 17 | impeti e a interrompere le deliberazioni, anche quando queste erano
818 2, avv, 49 | complesso d'avvenimenti, avrebbe delusa miserabilmente una tale
819 2, avv, 48 | piuttosto quel suo perpetuo e deplorabile fine di combattere il cristianesimo.
820 2, avv, 75(38)| come è mangiare, bere, deporre i superflui pesi del ventre
821 1, avv, 41(7) | guerra mossa a Roma dal re deposto Tarquinio il Superbo, deciso
822 2, avv, 4 | tutte quelle notizie, a depurarle, a serbare a ciascheduna
823 2, avv, 12 | et puis comment il sonna derechief l'olifant (il corno), que
824 2, avv, 49(34)| parte per essere stati derisi da un poeta di tutt'altra
825 2, avv, 22 | perché vivo) delle cose da descriversi, nel sentimento effettivo
826 2, avv, 72(37)| vestigia graeca / ausi deserere, et celebrare domestica
827 2, avv, 22 | aggiunge:~ ~Sed me Parnassi deserta per ardua dulcis~Raptat
828 2, avv, 3 | di qualunque poeta epico, desidera di produrre e diletto e
829 2, avv, 41 | appunto ciò che si potrebbe desiderar di meglio per conoscere
830 1, avv, 22 | omogeneità d'assentimento desiderata dall'arte non si può ottenere
831 2, avv, 11(14)| quello che ardentemente desideravo, quando mi accorsi che era
832 1, avv, 32 | faccenda. Le cose che tu desideri di sapere sono cose di cui
833 2, avv, 7 | presentata a delle menti desiderose di trovarla in fallo. Del
834 2, avv, 28 | jam finis erit, conjux?... Desine jam tandem... Ulterius tentare
835 2, avv, 49 | Chapelain, del P. Lemoine, di Desmarets e di Scudéri34. Ecco dunque
836 2, avv, 12 | il masso), quant il cuida despiecer s’espée; et puis comment
837 2, avv, 85 | forma dell'arte, che fosse destinata a vivere.~ ~ ~
838 2, avv, 30 | con le tradizioni, coi destini d'una società viva e vera,
839 2, avv, 74 | qualche segno caratteristico, desunto dalla storia. Il Voltaire,
840 1, avv, 32 | ciò ch'era necessario a determinar l'assentimento. Nel dubbio
841 2, avv, 46 | avvenimento storico, non era stata determinata al tempo del Tasso, come
842 2, avv, 61 | naturale delle cose, e nelle determinazioni della volontà umana. Gli
843 2, avv, 11 | l'ardit (bruciai) con ni deust croire, ~Et me pris à la
844 2, avv, 11 | apercevant ~Quanque j’ avoie fait devant; ~Si l'ardit (bruciai) con
845 2, avv, 22 | priorum~Castaliam molli devertitur orbita clivo26.~ ~
846 1, avv, 40(6) | Les héros du roman. Dialogue. Il discorso fu scritto
847 2, avv, 3 | lettori. Si veda come si diano premura d'avvertirli che
848 1, avv, 37 | immedesimarli mescolandoli e dibattendoli bene, ne resulterebbe un
849 1, avv, 41 | parte la storia. E non si dica che, in que' primi, la storia
850 2, avv, 75(38)| simpliciter, re definita, dicamus, in quanta magnitudine,
851 1, avv, 44 | loro attitudine, par che dicano a chi più e meglio li guarda:
852 1, avv, 8 | la cosa meglio; ma, anche dicendola così, bisogna confessare
853 1, avv, 10 | repugnante, d'inconciliabile. Dicendomi espressamente, o facendomi
854 1, avv, 18 | ideale (e voi approvate dicerto, che in un romanzo storico
855 1, avv, 43 | con questo siamo venuti a dichiarare espressamente (cosa, del
856 2, avv, 41 | prosa, che dinanzi per sua dichiarazione porta scritta; perocché
857 2, avv, 72(37)| Pacuvio che una sola, contro diciassette d'argomenti mitologici greci,
858 2, avv, 52 | te, né senza di te». Dopo diciotto secoli, si trova ancora
859 2, avv, 8(11) | studi storici e per il suo Dictionnaire historique de l'ancien language
860 2, avv, 25(27)| falsa (fabula lascivientis Didonis, quam falsam novit universitas.
861 | dieci
862 | dietro
863 2, avv, 12(15)| Babilonia contro Carlomagno per difendere la terra di Spagna; - In
864 2, avv, 71 | intreccio e con uno scioglimento differente; e questa differenza fa
865 2, avv, 80 | per sempre. Ciò che ci fa differenti in questo dagli uomini di
866 2, avv, 24 | notando in quel poema altre differenze reali, ma secondarie, non
867 2, avv, 18 | e compita, quantunque ne differisca essenzialmente nel prendere
868 2, avv, 63 | nascono in essa da ciò, differiscono e nel modo e nel grado,
869 2, avv, 6 | epopea letteraria; la quale differiva dalla prima in quanto al
870 2, avv, 18 | stabile e distinta, che difficilmente sarebbe potuto venire in
871 2, avv, 32 | favoloso di que' tempi era diffuso e accettato da un pezzo,
872 2, avv, 72 | l'invenzione, quanto più digiuni di circostanze obbligate.
873 2, avv, 37(31)| manoscritto tarlato di qua, dilavato di là, ma nel quale, guardando
874 1, avv, 7 | vostro lettore non si sente dilettato, appunto perché non si trova
875 1, avv, 32 | storico più coscienzioso, più diligente, non s'avrà, a gran pezzo,
876 1, avv, 4 | quanto siete arrivato, con diligenti ricerche, a conoscerlo voi
877 1, avv, 34 | paragonate alla storia, dimenticando che sono due specie di lavori,
878 1, avv, 44 | non lo sa? o chi potrebbe dimenticarsene?) da splendidi e perenni
879 2, avv, 75(38)| uditori, quasi fossero per dimenticarsi le prime parti della favola,
880 2, avv, 69 | lo spettatore che aveva dimenticate le circostanze storiche
881 1, avv, 22 | però un danno gratuito il diminuirla, che, con quell'avvertire
882 2, avv, 44 | del Voltaire, era tanto diminuita, da costringerlo a mettere,
883 2, avv, 75(38)| predetto termine così fatta dimora in teatro. Né è possibile
884 2, avv, 75(38)| quando i rappresentatori dimorano occupati in operazione,
885 2, avv, 75(38)| veditori possono a suo agio dimorare sedendo in teatro: il quale
886 1, avv, 29 | Verissimo; ma ciò appunto dimostra il vizio radicale del suo
887 2, avv, 46 | ordini dell'altre cose, e si dimostri in somma più artificioso
888 | dinanzi
889 2, avv, 28 | avevano Livio e Polibio, il dio Marte che, entrato in persona
890 2, avv, 40 | miracolosa. Il rimanente dipende da altre facoltà, le quali,
891 2, avv, 24 | non s'avvidero ch'erano dipendenti da quella prima e capitale
892 1, avv, 36 | osservare certe relazioni, certe dipendenze reciproche di certi fatti,
893 2, avv, 74 | era finta l'azione. Prima dipendeva, in parte dalla moda corrente,
894 2, avv, 75(38)| conti nel verde d'un albero dipinto. Dire che la tragedia diventa
895 1, avv, 42 | sempre più storia, e in quel dipiù, una maggior quantità di
896 2, avv, 45 | scandalosa, e che mi si direbbe, non senza sdegno, che è
897 2, avv, 82 | ritratto. Non c'è il contrasto diretto tra il vero e il verosimile;
898 2, avv, 17 | poema, come dice il Vico del Diritto romano antico18; e non pare
899 2, avv, 46 | quale tutte le cose sono dirizzate», non trovo certamente in
900 2, avv, 75(38)| chiarezza dell'insieme. Per dirla in una parola, la durata
901 2, avv, 31 | quando la storia non poteva dirsela con la mitologia, e la mitologia
902 2, avv, 75(38)| popolo stare in teatro senza disagio intollerabile più di dodici
903 2, avv, 37(31)| Dell'arte poetica, Disc. I. L'inconveniente che
904 2, avv, 22(26)| nessuna orma precedente discende alla fonte Castalia dal
905 2, avv, 49(33)| potere, un momento dopo, né discernerli, né contarli, un intendente
906 2, avv, 18(21)| mali, miseris succurrere disco [N.d.A]. (Per quanto riguarda
907 2, avv, 7(10) | Scienza nuova, libro III: Discoperta del vero Omero [N.d.A.]~
908 2, avv, 49 | conseguenza naturalissima, varie e discordi. L'erudizione, in quella
909 1, avv, 21 | di far nascere una tale discordia, e gli prescrivete di mantenere
910 2, avv, 49(33)| cose note, si crede o si discrede? E ognuno sa se tali giudizi
911 2, avv, 47 | poema, è un fatto davvero, discussioni in forma, quando i fatti
912 1, avv, 33 | parte. È proposto, motivato, discusso, non raccontato al pari
913 2, avv, 49 | formalmente e provare e discutere, co mezzo di quella ch'egli
914 1, avv, 33 | un di presso, come chi, disegnando la pianta d'una città, ci
915 2, avv, 4 | meno importante; a te a disegnar la strada che le cose avrebbero
916 2, avv, 4 | a immaginare accidenti, disegni, passioni e, per far più
917 1, avv, 24 | può esser distrutto dal disinganno. Nulla può fare che una
918 2, avv, 34 | Costantinopoli, avevano accresciuto a dismisura il desiderio di veder riempiti
919 1, avv, 19 | lamentarsi di provare lo stesso dispiacevole effetto in altre parti del
920 2, avv, 74 | gli spettatori erano più disposti di quello che furono poi,
921 2, avv, 2 | condizioni immaginarie. Disposto a ricevere tutto ciò che
922 1, avv, 41 | e quelle dissertazioni e dispute sull'amore, più strane ancora
923 2, avv, 11(14)| Quando mi dissero che troppo oscuramente sapevo
924 1, avv, 41 | furibondi e platonici, e quelle dissertazioni e dispute sull'amore, più
925 1, avv, 25 | o l'altro assentimento. Dissimulando la realtà della cosa raccontata,
926 2, avv, 85 | alla verità. Non si può dissimulare che ciò che acquistò nel
927 2, avv, 72(37)| obiezione possibile e da non dissimularsi. Anche il teatro greco ebbe
928 1, avv, 41 | Scott. Ma, con tutta la distanza che passa, non solo tra
929 2, avv, 75(38)| all'intelletto nostro le distanze di luogo e di tempo: la
930 1, avv, 4 | circoscritto di quello in cui si distendono ordinariamente i lavori
931 2, avv, 20 | rapidi e maestri, ora più distesamente, con l'artifizio di bellissime
932 2, avv, 35 | che di trasportare per disteso nel poema la storia del
933 1, avv, 9 | romanzo storico, l'autore distingua espressamente il vero positivo
934 1, avv, 33 | nella sua forma propria, e distinguendolo così dal reale. E lo può
935 1, avv, 19 | imponete in sostanza di farla distinguer per tutto: cosa impossibile,
936 1, avv, 37 | se non in quanto si può distinguerlo da ciò che non è lui, e
937 1, avv, 35 | se non rappresentarla più distintamente che si può; è per la natura
938 1, avv, 33 | progettati; e col presentar distinte dalle parti che sono, quelle
939 1, avv, 33 | che questi compariscano distinti. Fa, a un di presso, come
940 1, avv, 5 | storico, attaccatoci per distintivo, e insieme per allettamento?
941 1, avv, 2 | vero positivo non sia ben distinto dalle cose inventate, e
942 2, avv, 40 | avvenimenti non siano meglio distribuiti, preparati con più artifizio,
943 1, avv, 21 | di grazia, come si può distruggere ciò che non è? Non vedete
944 1, avv, 15 | prodursi e a mantenersi, la distruggete voi medesimo, nell'atto
945 1, avv, 24 | dimenticanza, ma che non può esser distrutto dal disinganno. Nulla può
946 2, avv, 64 | verosimile, quella che ne possa disturbar l'effetto; è la realtà storica,
947 2, avv, 64 | presenti al senso, non solo non disturbino, con l'impressione della
948 2, avv, 69 | prima recita, godersi senza disturbo l'invenzioni poetiche; se,
949 1, avv, 4 | anche le alture minori, e le disuguaglianze ancor meno sensibili del
950 1, avv, 36 | trovare; faccia, voglio dire, diventar documenti anche certi scritti,
951 2, avv, 17 | anche quando queste erano diventate legali. C'era, tanto nell'
952 2, avv, 37(31)| antichità c'interessa. Dacché è divenuta studio d'eruditi filosofi,
953 2, avv, 70 | anche a un'altra cosa, e diversissima. Aristotele parla delle
954 1, avv, 24 | vero, diverso bensì, anzi diversissimo dal reale3, ma un vero veduto
955 2, avv, 7 | come sono avvenuti, ma per divertirvi meglio, crediamo bene di
956 2, avv, 17 | avrebbe lasciata in balia de' divertitori e maestri della plebe una
957 2, avv, 41 | trasgressione fortunata di quel divieto, l'Enriade; la quale e ottenne,
958 2, avv, 61 | volontà e della potenza divina, la mente umana non arriva
959 2, avv, 74 | costringerli a prender le sue divise, era un segno del possesso
960 2, avv, 33(30)| e nella Quinta e sesta divisione della poetica (pubb. postuma).
961 2, avv, 33(30)| classicistici teorizzò nelle quattro Divisioni della poetica (1529) e nella
962 2, avv, 85 | aspettava ansiosamente, e divorava avidamente i romanzi di
963 2, avv, 22(25)| La callida... Orazio: Dixeris egregie, notum si callida
964 2, avv, 42 | sicurezza, e accettate con docilità. E anche per i fatti meno
965 2, avv, 72(37)| cui praetextas, vel qui docuere togatas.~(De Arte poet.,
966 1, avv, 24 | positivo, cavato dal tal documento, ecco il pover'uomo trasportato
967 2, avv, 77 | resta che a fare alcune domande:~
968 2, avv, 38 | Mi si domanderà dove ho trovata questa proibizione.~
969 2, avv, 22(26)| bene che grande impresa sia domare tali difficoltà con la parola,
970 2, avv, 72(37)| ausi deserere, et celebrare domestica facta; / vel cui praetextas,
971 2, avv, 17 | formanti una perpetua unità dominatrice, era la vittima per cui
972 2, avv, 40 | notte; chi le ha avute in dono dal cielo, non si vede il
973 2, avv, 75(38)| ventre e della vescica, dormire, e per altre necessità,
974 2, avv, 27 | uomini così sforniti di doti poetiche, che se ne possa
975 2, avv, 7 | originalità, non di rado ancor più dotta che ardita. A ogni modo,
976 0, avv, 1 | dovesse sostenere che le dottrine esposte nel Discorso che
977 2, avv, 34 | desiderio, di compir quasi un dovere della nova poesia; e ottenne
978 2, avv, 52 | Poetica d'Aristotele credevano doversi trovare, se non tutte, almeno
979 2, avv, 43 | che la verità de' fatti dovess'essere per lui una condizione
980 1, avv, 19 | soddisfazione al pari delle vostre? Dovete dir di sì, poiché sono fondate
981 1, avv, 18 | entrino avvenimenti storici), dovrà mettere insieme e circostanze
982 2, avv, 80 | che piangevano (giacché la dovrebb'esser finita) quelle età
983 2, avv, 85 | tutt'altro. E trent'anni dovrebbero essere un niente per una
984 2, avv, 80 | fantastiche. È di questo che ci dovremo lamentare?~ ~
985 2, avv, 4 | sforzi coi quali si sarebbero dovute superare; a te a immaginare
986 2, avv, 18(21)| tragoediis, constituere dramaticas, ei circa unam actionem
987 2, avv, 75 | principiare la rivoluzione drammatica, che vediamo ora vittoriosa.
988 2, avv, 18(21)| tragedie, costruire racconti drammatici e intorno a un'azione unica,
989 1, avv, 30 | sono facili a credere, e dubbiosi quelli che sono inclinati
990 2, avv, 7 | di que' poemi, nessuno ne dubita, e non è certamente d'uomini
991 1, avv, 32 | false persuasioni. Vi fa dubitare, perché ha voluto che dubitaste;
992 1, avv, 32 | dubitare, perché ha voluto che dubitaste; non come il romanzo storico,
993 2, avv, 22 | quelle sue:~ ~Nec sum animi dubius verbis ea vincere magnum~
994 2, avv, 22 | Parnassi deserta per ardua dulcis~Raptat amor juvat ire jugis
995 2, avv, 75(38)| semper quidem qui maior est, dummodo maneat intra eos fines ut
996 2, avv, 83 | però da maravigliarsi che, durando la persuasione che la storia
997 2, avv, 85 | un'apparenza che non può durar molto. Quante volte è stato
998 2, avv, 30 | era un pezzo che la cosa durava. E perché, per noi che abbiamo
999 1, avv, 44 | ingegno imprime una forma durevole anche alle cose che non
1000 1, avv, 21(1) | The Abbot (1820), Quentin Durward (1823), The tales of Crusader (
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