La giustizia
   Capitolo
1 1| negata la mano di sposa di Silvestra, ultima e sola figlia di 2 1| me l'hanno minacciato? E Silvestra mia? Assassineranno anche 3 1| confortarlo lo rattristava. Silvestra poi era come morta per lui 4 2| muro giallo del cortile di Silvestra; poi la condusse in fondo, 5 3| di Carlo ed il ritiro di Silvestra, la casa sembrava caduta 6 4| Davanti al piccolo convento di Silvestra Arca si stendeva un cortiletto 7 4| lontane pianure solitarie, e Silvestra, ascoltandola, si credeva 8 4| zio prete, confessore di Silvestra.~ ~Per ottenere da Roma 9 4| alte sfere religiose.~ ~Silvestra aveva i capelli rasi e indossava 10 4| melanconico cortiletto. Silvestra viveva per lo più al pian 11 4| di pietra rossa. Giacché Silvestra si era dedicata al Sacro 12 4| Angelo che s'avvicinava?~ ~Silvestra restava ore ed ore inginocchiata 13 4| freddamente.~ ~L'anima di Silvestra gelò e parve cristallizzarsi 14 4| misteriosi.~ ~Diceva il vento:~ ~«Silvestra, Silvestra, è possibile 15 4| il vento:~ ~«Silvestra, Silvestra, è possibile mai che tu 16 4| uomini e della natura?~ ~Silvestra, Silvestra Arca, è mai possibile 17 4| della natura?~ ~Silvestra, Silvestra Arca, è mai possibile che 18 4| ricordando e insistendo.~ ~Silvestra ascoltava e sentiva, sì, 19 4| sonori gridi del vento.~ ~Silvestra non dormiva più tanto profondamente; 20 4| di una mistica aurora; ma Silvestra era inenarrabilmente triste, 21 4| oratorio.~ ~Rimessa la fiala, Silvestra uscì, inchinandosi prima 22 4| ultima richiesta, le mani di Silvestra cominciarono a tremare, 23 4| gelato riflesso invernale.~ ~Silvestra sentiva freddo e si meravigliava 24 4| s'inchinò per entrare.~ ~Silvestra, che aspettava ritta e con 25 4| sottana per inginocchiarsi. Silvestra gli era venuta dietro silenziosamente, 26 4| pensarci più...~ ~Quando Silvestra gli ebbe rivelato il desiderio 27 4| torneresti ad esser donna Silvestra Arca, e peggio che peggio. 28 4| domandarti in isposa».~ ~Silvestra ascoltò e volle protestare, 29 4| che venga? Di lui, poi (Silvestra chinò il volto, e per qualche 30 4| triste pensiero venne a Silvestra, il cuore le martellò forte, 31 4| è arrestato neppure...», Silvestra sospirò e sentì la nuca 32 4| morto!»~ ~«Morto?», disse Silvestra, e impallidì, e il sudore 33 4| Oh, non è vero!», gemé Silvestra fra sé); «e la tua preghiera 34 4| il volto, suggestionando Silvestra più col gesto che colle 35 4| dirà - forse - : «Qui visse Silvestra Arca», ma passeranno indifferenti, 36 4| amplesso d'amore felice.~ ~Silvestra cercò di non meravigliarsi, 37 4| vita dei fiori, mentr'ella, Silvestra, inaridiva come erba sterile 38 4| amarezze del mondo», pregava Silvestra, curva sui gradini dell' 39 4| Venne il mese di maggio. Silvestra si propose di pregare con 40 4| per più d'una settimana Silvestra non vide che un cielo color 41 4| cristalline e di lamenti.~ ~Silvestra sentiva freddo, ma, sebbene 42 4| la fragranza delle rose, Silvestra provò un fatale smarrimento, 43 4| aveva sentito venire.~ ~«Silvestra!», disse dolcemente.~ ~Una 44 4| sorriso appassionato.~ ~Silvestra fu la prima a sciogliersi 45 4| una manata di fieno.~ ~«Silvestra!», diss'egli, e voleva rimproverarla, 46 4| riguardi... ma per te, per te, Silvestra cara, per quello che fanno 47 4| ho voluto che tu venissi, Silvestra, ecco perché... perché non 48 4| che servono le lagrime?»~ ~Silvestra, intuendo la delicatezza 49 4| Vorresti?»~ ~«Sì!», rispose Silvestra, appunto perché sentiva 50 4| piccola menzogna, e siccome Silvestra tendeva ancora la mano, 51 4| renderti tanto infelice, Silvestra mia! Chi l'avrebbe creduto, 52 4| sua triste giovinezza, e Silvestra chiuse gli occhi per non 53 4| puledro cenerino, che quando Silvestra Arca lo vedeva passar nella 54 4| accostandosi alle labbra le dita di Silvestra e soffiandovi lievemente. « 55 4| m'abbia rapita!», disse Silvestra sorridendo; e sentendo un 56 4| addio.~ ~«Andiamo?», domandò Silvestra, e tremò tutta improvvisamente, 57 4| freschissima, quasi pungente, e Silvestra rabbrividendo disse:~ ~« 58 4| splendore d'avorio.~ ~«Addio, Silvestra. Quando potremo rivederci?»~ ~« 59 4| fucile e la berretta, strinse Silvestra quasi sollevandola dal suolo, 60 4| lunghe ombre oblique.~ ~ ~ ~Silvestra pianse, dopo aver rievocati 61 4| pianger lagrime di perla.~ ~Silvestra rientrò nell'oratorio e 62 4| penetrando fino al cuore di Silvestra. Era il lontano plenilunio 63 4| giusto ci rivedremo!».~ ~E Silvestra, coi gomiti sull'inginocchiatoio 64 4| era la speranza.~ ~Anche Silvestra sentì in sé questa luce 65 5| apparteneva più a nessuno; non a Silvestra che era fuggita, non a don 66 6| al destino di sua sorella Silvestra e misteriosamente percepì 67 6| ragione e nel cuore l'amore di Silvestra e di Gonnesa gli destavano; 68 6| ricordo, i muri del cortile di Silvestra.~ ~Maria era entrata, aveva 69 6| angoscia indicibile: se Silvestra ancora amava, doveva, dietro 70 7| rientrò Stefano.~ ~«Forse è da Silvestra», diss'egli, corrugando 71 7| biglietto nella ruota, tosto Silvestra rispose che suo padre era 72 7| muro giallo del ritiro di Silvestra, sonnecchiava al tepore 73 8| e tatto, dicendo come da Silvestra, tratta verso propositi 74 8| si rivoltava all'idea di Silvestra innamorata d'un uomo povero 75 8| particolare: il monastero di Silvestra mancava di comunicazioni 76 8| penetrar nel cortile di Silvestra.~ ~Sentì un dolore iracondo,
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