Annalena Bilsini
   Capitolo
 1  36|          mai non veniva in ballo il sor prevosto?» sghignazzò Pietro:


L'argine
   Parte
 2 3  |            più sbiadita padrona: il sor Francesco, invece, il flemmatico,
 3 3  |        dalla sua gabbia di vetro il sor Francesco, il portiere.~ ~–
 4 3  |        sguardo di cattiva lince del sor Francesco in ascolto, si
 5 3  |        regalare a quel golosone del sor Francesco; ma poi tira via
 6 3  |            nessuno.~ ~D’altronde il sor Francesco la pensava come
 7 3  |           impressione le ricorda il sor Francesco, che vigila nella
 8 3  |       ricevere nessuno. E, oltre al sor Francesco, c’era, dentro
 9 3  |         fischiare, ma piano, che il sor Checco, giù in cortile,
10 3  |            esistenza.~ ~Il nome del sor Checco, è spesso pronunziato
11 3  |            afferrato l’argomento; – sor Checco, fantesche, avvenimenti
12 3  |           d’uomini l’ha da fare col sor Francesco, sebbene anche
13 3  |             più forte di quella del sor Francesco, perché disinteressata.
14 3  |          raccontava, dunque, che il sor Francesco, mentre lei stendeva
15 3  |            signor Francesco?~ ~– Il sor Francesco non li ha veduti,
16 3  |         protestare, anche contro il sor Francesco, che ripeteva
17 3  |            inimicarsi i Giovi.~ ~Il sor Francesco non sembrava convinto:


La casa del poeta
   Capitolo
18 bor|             tempi del comunismo, il sor Pio ciabattino aveva procurato
19 bor|          quest'ultimo risultato, il sor Pio guardava egualmente
20 bor|          geloni.~ ~- Oh, bellissimo sor Pio, bisogna che questi
21 bor|            suoi padroni.~ ~- Buono, sor Pio, non è oro tutto quello
22 bor|            per la notte.~ ~- E noi, sor Pio?~ ~Egli non risponde:
23 bor|            voce da ubbriacona.~ ~Il sor Pio guarda con pietà le
24 bor|         questo aspetto si impose al sor Pio: era troppo bello, troppo
25 bor|            succhiavano il cuore del sor Pio come di notte i gridi
26 bor|        portarono dentro la buca del sor Pio le notizie del disastro.~ ~-
27 bor|           Concetta sparì. Allora il sor Pio vide la signora del
28 bor|          ancora calda di ottobre il sor Pio credette di sognare.
29 bor|           bavero del mantello, e il sor Pio vide che dalla borsa
30 bor|        valore.~ ~- Guardate un po', sor Pio, se la si può ridurre
31 bor|          scompartimento di mezzo.~ ~Sor Pio! Ella lo chiamava così,
32 orf|         Educazione Nazionale, o col sor Amedeo, l'ometto miracoloso


Il cedro del Libano
   Capitolo
33  20|           cominciava serena.~ ~E il sor Florindo portava dei buoni
34  20|          argento.~ ~Un attimo; e il sor Florindo fu più padrone


Il sigillo d'amore
   Capitolo
35 viv|        casupola. Casupola che se il sor Andrea vignaiuolo fosse
36 viv|            naso a zucca del piccolo sor Andrea.~ ~ ~ ~Solo gli occhi
37 viv|          Solo gli occhi del piccolo sor Andrea erano belli: grandi,
38 viv|         pulita di questa?~ ~È vero, sor Andrea, la casettina è un
39 viv|         moglie è morta - scrisse il sor Andrea lo scorso anno, quando
40 viv|           caratteri primordiali del sor Andrea; la notizia però
41 viv|          Maddalena - ci annunziò il sor Andrea venuto giù alla stazione
42 viv|             con cattiveria.~ ~Ma il sor Andrea è proprio un buon
43 viv|            profilo e di dietro.~ ~- Sor Andrea, - dissi allora al
44 viv|          noi.~ ~Del resto il povero sor Andrea si faceva a pezzi
45 viv|             principessa cieca.~ ~Il sor Andrea era già stato a fare
46 viv|            sua ultima padrona.~ ~Il sor Andrea la portò da uno specialista,
47 viv|            ancora nella casetta. Il sor Andrea è venuto come sempre
48 viv|           suo calesse. Sta bene, il sor Andrea; s'è ingrassato e
49 viv|            Comanda, signora?~ ~È il sor Andrea che per ridere s'


La vigna sul mare
   Capitolo
50 lav|              Con questa speranza il sor Checco si alzò alle sei
51 lav|          delle alture.~ ~Non che al sor Checco importasse il paesaggio,
52 lav|            ecco, quella mattina, il sor Checco sente che è venuta
53 lav|         palme.~ ~Finita l'opera, il sor Checco stette a contemplarsela
54 lav|           conduceva in giardino. Il sor Checco si era adagiato appunto
55 lav|           giorno.~ ~E finalmente il sor Checco ride, contento della
56 avv|             Mercedes, - le disse il sor Tasso, suo vicino di tavola, -
57 avv|               Parlava sul serio, il sor Tasso, chiamato così proprio
58 avv|        golosa ipocrita - ribatté il sor Pippo, l'altro vicino di
59 avv|         replicò: aveva paura: ma il sor Tasso, che già qualche volta
60 avv|           il sapore delle botte del sor Pippo, la difese impavidamente.
61 avv| straordinario. Mentre il prepotente sor Pippo cercava entro di sé