L'ospite
   Capitolo
 1 evè|           gualdrappa». Dove va don Evéno? Magari vada all'inferno
 2 evè|          aperti.~ ~La testa di don Evéno comparve, e Fidele si ritrovò
 3 evè|            fatto stava così.~ ~Don Evéno, il medico condotto, aveva
 4 evè|           favore del marito.~ ~Don Evéno contava allora quarantasei
 5 evè|   Occorreva una nuova padrona; don Evéno non poteva occuparsi delle
 6 evè|        serve.~ ~Riammogliarsi? Don Evéno non ci pensò neppure. Sentiva
 7 evè| altrettanta acqua nella botte, don Evéno salì a cavallo e mancò due
 8 evè|           Subito la servitù di don Evéno seppe tutta la storia di
 9 evè|         dubbio, ma l'arrivo di don Evéno distrusse ogni cosa. Mikela
10 evè|            dello zio, partì.~ ~Don Evéno avea ben parlato fuor dei
11 evè|         gran casa signorile di don Evéno, dalle volte dipinte, dalle
12 evè|         sapeva o non lo sapeva don Evéno? Fidele credeva di no, perché
13 evè|    particolare regnò tra loro. Don Evéno disprezzava le donne, e
14 evè|        vetri nitidi e chiusi.~ ~Ma Evéno restava meravigliato della
15 evè|            morte di donna Maria.~ ~Evéno pensava al passato procelloso
16 evè|           primi giorni, in cui don Evéno aveva parlato molto con
17 evè|             silenziosamente.~ ~Don Evéno rientrava sempre tardi per
18 evè|           possesso della casa. Don Evéno la guardava sempre con una
19 evè|            ella arrossiva. Poi don Evéno pareva ricordarsi. Ah, sì,
20 evè|         Era la prima volta che don Evéno la sentiva ridere.~ ~La
21 evè|         fazzolettaccio - disse don Evéno.~ ~Mikela se lo tolse, sorridendo.
22 evè|          lo tolse, sorridendo. Don Evéno, che in apparenza pareva
23 evè|       qualche volta le stanze, don Evéno la vedeva seduta sotto le
24 evè|          sfumata nella luce.~ ~Don Evéno la vedeva traverso una porta
25 evè|         Non voleva accusarsene, ma Evéno la riconobbe subito per
26 evè|            non poté levarselo. Don Evéno la trovò coricata sul divano
27 evè|               Mikela? - chiamò don Evéno. - Mikela, stai molto male?~ ~
28 evè|          Mikela si accorse che don Evéno le toglieva il fazzoletto.~ ~-
29 evè|          il fazzoletto.~ ~- Zio... Evéno... non ho potuto... - mormorò.
30 evè|              Sta male! - pensò don Evéno. Si sedette su uno sgabello
31 evè|     affettuosa; non voleva che zio Evéno si disturbasse nulla nulla
32 evè|        esitando ed arrossendo. Don Evéno vide il suo turbamento,
33 evè|            occhi e la testa.~ ~Don Evéno vide le lunghe palpebre
34 evè|       segreta?~ ~Ad ogni modo, don Evéno prese una grande risoluzione.
35 evè|        singhiozzando.~ ~Perché zio Evéno operava così? La scacciava
36 evè|      crebbe a dismisura perché don Evéno le annunziò che sarebbe
37 evè|        nella stanza da pranzo. Zio Evéno scese subito dopo di lei,
38 evè|        collocato qualche cosa, don Evéno, servito dalla nipote, prese
39 evè|        mano, borbottando.~ ~Ma don Evéno gli disse:~ ~- Fammi il
40 evè|           e buon viaggio!...~ ~Don Evéno non rispose, e chinandosi
41 evè|      tranquillo del cavallo di don Evéno, e il galoppo sfrenato della
42 evè|       bianco come un cencio.~ ~Don Evéno gli stava davanti.~ ~- Cosa
43 evè|         Sta benissimo! - disse don Evéno, con voce stridente. - Tu
44 evè|           essere andato!~ ~ ~ ~Don Evéno tornò due giorni dopo.~ ~
45 evè|       chiudere la porta rossa, don Evéno balzò in piedi, con una
46 evè|                Mikela, - disse don Evéno, - tu sai perché sono andato
47 evè|           esser contenta?~ ~Ma don Evéno non le badò, e continuava:~ ~-
48 evè|           udì più nulla di ciò che Evéno le diceva.~ ~Pensava a questo
49 evè|          matrimonio che recava don Evéno. Scriveva:~ ~«Per quanto
50 evè|          serrarle la gola.~ ~E don Evéno proseguiva, ma lei non riesciva
51 evè|        idea venne a scuoterla. Zio Evéno voleva mandarla via, e lo
52 evè|        scompose.~ ~Solo allora don Evéno ne ebbe pietà e terminò
53 evè|           tu non sentivi il mio... Evéno?...~ ~Era la prima volta