Stella d'Oriente
   Parte, Cap.
1 2, VI| debolezze… –disse donna Morella di Farnoli a Stella, trattandola 2 2, VI| punto di vista che donna Morella amava ancora troppo suo 3 2, VI| fulgore degli occhi di donna Morella profumavano, diceva così 4 2, VI| Un giovedì però - donna Morella riceveva i giovedì - il 5 2, VI| dominio nel salotto.~ ~E donna Morella ancora era trasfigurata; 6 2, VI| decisa a tutto.~ ~Donna Morella, di carattere molto mobile, 7 2, VI| inglesi e francesi (donna Morella odiava la letteratura italiana, 8 2, VI| ricompensata quando donna Morella, mostrandosi contenta di 9 2, VI| nessuno a pranzo, donna Morella voleva che Stella pranzasse 10 2, VI| sempre la compagnia di donna Morella, e, passeggiando insieme, 11 2, VI| dietro la poltrona di donna Morella, sorrise finamente sotto 12 2, VI| famigliare.~ ~In quel punto donna Morella, entusiasmata di Stella, 13 2, VI| Presentatecela!~ ~Donna Morella ci pensava: anzi aveva avvertito 14 2, VI| contessa di Farnoli, ma donna Morella, aveva troppo stuzzicato 15 2, VII| sopraggiunta la notte donna Morella aveva fatto accendere i 16 2, VII| sorriso da regina, ma donna Morella notò un misterioso pallore 17 2, VII| affascinava lo stesso e a donna Morella si faceva una strana osservazione. 18 2, VII| melliflua: – Ah, mia cara Morella, non mi figuravo neanche 19 2, VII| più grande amica di donna Morella, mentre questa la accompagnava 20 2, VII| inchiodato nel salotto di donna Morella, e fu proprio l’ultimo ad 21 2, VII| ultimo ad andarsene!~ ~Donna Morella e la sua lettrice lo seguirono 22 2, VII| hai dunque? – ripeté donna Morella.~ ~– Oh, se sa! – rispose 23 2, VII| viso fra le mani. Donna Morella ripulì diligentemente i 24 2, VII| settimanale di Anglona: donna Morella non lo conosceva ancora.~ ~ 25 2, VII| qualche istante anche donna Morella rimase muta, triste, quasi 26 2, VII| poco a convincere donna Morella! Non sospettò di nulla e 27 2, VII| lo sai! – esclamò donna Morella, – Ruggero si ucciderà. 28 2, VII| Prese le mani di donna Morella e dopo averla rassicurata 29 2, XIII| piccolo alto salotto di donna Morella, con delle luci a toni vividi 30 2, XIII| scoppiettava un buon fuoco, donna Morella gli occhi socchiusi come 31 2, XIII| vista di ritirarsi, ma donna Morella la trattenne dicendo: – 32 2, XIII| fanciulla. Davanti a donna Morella, a gli amici, Stella si 33 2, XIII| ritirare dalla mensa di donna Morella), mentre essa pensava alla 34 2, XIII| riamata, sapendo che donna Morella non avrebbe punto contrariato 35 2, XIV| Napoli? – esclamò donna Morella. – Che ci farai a Napoli 36 2, XIV| Chi è?… – domandò donna Morella.~ ~– È un giovine della 37 2, XIV| mio povero babbo…~ ~Donna Morella strinse la mano di Ruggero: 38 2, XV| di dicembre, mentre donna Morella, Ruggero e Stella tornavano 39 2, XV| sonno, perché anche donna Morella pareva dormisse, e Ruggero, 40 2, XV| dei capelli.~ ~Anche donna Morella, che non dormiva come aveva 41 2, XV| La amassi?…~ ~Donna Morella rattenne a stento un grido, 42 2, XV| quando entrarono presso donna Morella, Stella sussultò e gettandole 43 2, XV| Figlia mia!… – esclamò donna Morella.~ ~– Grazie! – ripeté Stella. – 44 2, XV| fronte alta, la mano di donna Morella fra le sue, raccontava il 45 2, XV| ciò per volontà di donna Morella che l’amava assai più di 46 2, XVII| scriverle!~ ~Al ricordo di donna Morella e di Stella Ruggero non 47 2, XVIII| Ricevé la risposta di donna Morella con un vaglia; ritornò a
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