Il nostro padrone
   Parte, Cap.
1 1, III| salvietta.~ ~– Ho un ospite, Predichedda5, lo vedi? – le disse Antonio 2 1, III| se la nipote eccedeva. Ma Predichedda parlava con calma, con lentezza, 3 1, III| generosità.~ ~– Se tu le dici: Predichedda, aiutami, ella si butta 4 1, IV| IV~ ~Più tardi Predichedda tornò con un cestino di 5 1, IV| entrò imprecando contro Predichedda che non era più tornata 6 1, XI| morto?~ ~– Mezzo morto, Predichedda mia! E tu, come vai? E Antonio 7 1, XI| una caritatevole bugia di Predichedda; ad ogni modo egli sentiva 8 1, XI| piacere…~ ~– Parli…~ ~– Predichedda, tu devi farmi un piacere; 9 1, XI| inquieto per il vestito; vide Predichedda ferma accanto al muro, col 10 1, XI| lei!~ ~Nella strada vide Predichedda e Sebastiana che ridevano 11 1, XI| entrare nel cortiletto, mentre Predichedda rimasta fuori, al sole, 12 1, XI| prepara a saltare un muro.~ ~Predichedda la chiamò e non ottenendo 13 1, XI| invece di spogliarsi, come Predichedda desiderava, sedette sul 14 1, XI| esprimeva disgusto e tristezza. Predichedda uscì nella strada ma ritornò 15 1, XVI| e come sperava incontrò Predichedda col cestino sul capo.~ ~– 16 1, XVI| ella domandò a voce alta. – Predichedda disse che mi aspettavi.~ ~– 17 1, XVI| cortiletto finché tornò Predichedda e le disse che aveva perorato 18 1, XVI| potrai testimoniare per me…~ ~Predichedda gli rise in faccia; non 19 2, V| ornavano il suo fazzoletto. Predichedda l’accompagnava. Erano state 20 2, V| fischi dei lavoranti.~ ~Predichedda era insolitamente triste 21 2, V| amoreggiava con un prete, ma Predichedda protestò, perché se ella 22 2, V| son contenti, – sentenziò Predichedda. – Vedi il tuo ex padrone: 23 2, V| ho riveduto! Non è vero, Predichedda?~ ~Ella urtò la compagna; 24 2, V| aspetta, vuoi restare tu, Predichedda?~ ~– E se restassi, che 25 2, V| per avvertirla! – disse Predichedda.~ ~Ella capiva che la sua 26 2, V| accettò; ma Bruno accompagnò Predichedda fino al sentiero che scendeva 27 2, IX| Sebastiana volle andare con Predichedda a coglier frutta di corbezzolo 28 2, IX| loro piccole vicende; e Predichedda parlava male di suo zio, 29 2, IX| un’anima indiavolata…~ ~Ma Predichedda non voleva che si parlasse 30 2, IX| Sei pazza? Sei pazza?~ ~Predichedda la guardò e disse col suo 31 2, IX| come ho paura del fuoco…~ ~Predichedda ascoltava, coi piccoli occhi 32 2, IX| così tranquilla! – disse Predichedda buttandole addosso qualche 33 2, IX| frutti del corbezzolo, e Predichedda finì la sua frase:~ ~– Quando 34 2, IX| Che fare? Che fare?~ ~Predichedda, pronta alla pietà, si commosse; 35 2, IX| allora una poesia! – disse Predichedda, balzando in piedi. – Sì, 36 2, IX| di carnevaleproseguì Predichedda. – retta a me, mascheriamoci, 37 2, X| emettendo grida selvagge.~ ~Predichedda entrò nella casa della maestra, 38 2, X| mascherata, allora?~ ~– Predichedda era venuta da me pregandomi 39 2, XI| quella buona lana ch’era Predichedda, ecco rientrò inaspettato 40 2, XIII| fatto qualche malìa!~ ~– Predichedda infatti mi disse che avevi 41 2, XIV| certe mezze confidenze di Predichedda gli tornavano in mente. 42 2, XIV| egli si rivolse allora a Predichedda, e riuscì a strapparle intera
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