Racconti sardi
   Capitolo
1 rom| canto suo poi Gabriella o Gella, come la chiamavano, mi 2 rom| dieci anni di vita perché Gella mi avesse procurato il menomo 3 rom| intenzioni di pacificazione; ma Gella non aveva punto cambiato 4 rom| tetto correvano fra me e Gella; e mentre nel villaggio 5 rom| finestra della mia camera, vidi Gella nel verone del primo piano. 6 rom| rammentandomi repente che Gella era in un'età in cui una 7 rom| abbia un innamorato.~ ~Sì! Gella aspettava! Istintivamente 8 rom| indignazione, sembrandomi che Gella disonorasse la nostra casa 9 rom| scesi e comparvi vicino a Gella, con la cera di un marito 10 rom| profonde fantasticherie, vidi Gella impallidire orribilmente 11 rom| giustificarmi:~ ~- Bada, Gella, m'hanno detto, che amoreggi 12 rom| domandata a papà, e invece... Gella, non offenderti, te lo dico 13 rom| credo che ciò sia bugia... Gella... io non ci credo... ma 14 rom| m'inaridiva le labbra. Gella rimase immobile e non rispose.~ ~ 15 rom| chiedendomi se non sognavo.~ ~Vidi Gella sempre , china sul parapetto, 16 rom| ciò che provavo nel veder Gella piangere per mia colpa: 17 rom| in sussulto dal pianto di Gella, la sensazione mista d'angoscia 18 rom| costringeva a battere i denti. Gella non piangeva più e non tremava 19 rom| dovevano scottare...~ ~- Gella, - cominciai, - non posso 20 rom| rizzatasi, restò muta. - Gella, - proseguii, - perdonami 21 rom| non è vero? Rispondi... Gella... su, Gella... rispondi!...~ ~- 22 rom| Rispondi... Gella... su, Gella... rispondi!...~ ~- Domani 23 rom| Che cosa hai tu detto, Gella? Ma sei pazza?... - diss' 24 rom| dissi subito tutto questo a Gella, con frasi di fuoco, rotte, 25 rom| tacqui, stanco e ansioso, Gella mi confessò che anch'essa 26 rom| mia vita. Di giorno io e Gella proseguivamo le parti antiche, 27 rom| lampasso a fiorami lividi, Gella col suo costume bianco pareva 28 rom| costretto a nasconderlo. Gella mi aveva detto: - Non voglio 29 rom| voluttà di trovarmi con Gella e di sentirmi amato da lei, 30 rom| ultima notte che passai con Gella sulle mie ginocchia, ricordo 31 rom| né dormivo, e scrivevo a Gella lunghe lettere che... non 32 rom| esami.~ ~Un anno ancora e Gella sarebbe mia! Che sogni, 33 rom| pensiero, tutti concludenti che Gella si fosse fidanzata ad altri... 34 rom| vendetta da eseguire se Gella mi avesse davvero così tradito... 35 rom| antipatia corsa fra me e Gella, i dispetti che le avevo 36 rom| perduto, perduto, perduto! Gella non mi aveva amato un solo 37 rom| mattina, certissimo che Gella mi aspettava ansiosamente, 38 rom| Trovai mio padre e Gella che mi aspettavano al pian 39 rom| che lo trasformava tutto); Gella vestiva di colore!...~ ~ 40 rom| esaltato che corsi prima a Gella che a mio padre, in atto 41 rom| insolito slancio d'affetto per Gella, si arricciava i baffetti
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