Racconti sardi
   Capitolo
 1 not|          In casa mia! Mi chiamo Cosema P... Stanotte il mio servo
 2 not|      viaggio così!...» mi disse Cosema fissandomi coi suoi grandi
 3 not|  fossimo conosciuti da molto; e Cosema, a sua volta, mi disse che
 4 not|       lucidi intervalli pregavo Cosema di mandare a dire a Simona
 5 not| sconvolto dalla febbre vedevano Cosema, Cosema bella che andava
 6 not|         febbre vedevano Cosema, Cosema bella che andava di qua
 7 not|        potute rinvenire, benché Cosema avesse mandato il servo
 8 not|       era Peppa quella, no, era Cosema...~ ~Che mai voleva? Perché
 9 not|     Credendo d'avermi svegliato Cosema diede un passo indietro
10 not|  fingermi dormito. Rassicurata, Cosema, rimuginò il fuoco e chinò
11 not|         e le nozze. Il bacio di Cosema mi ardeva il volto e mille
12 not|        Che significava ciò? Che Cosema si fosse innamorata di me,
13 not|         Dio, che tentazione! Se Cosema mi avesse ribaciato, m'avrebbe
14 not|      togliervi il disturbo. Ah, Cosema, cosa hai tu detto! Ma mi
15 not|        perché vidi gli occhi di Cosema brillare di gioia. Ah, se
16 not|         misteriosa seduzione di Cosema. Lottavo con tutte le forze,
17 not|      era la mia decisione, ecco Cosema lì, davanti a me, affascinante,
18 not|  cervello e mi pareva di odiare Cosema a cui dovevo tanto; Cosema
19 not|      Cosema a cui dovevo tanto; Cosema che ogni notte veniva a
20 not|               Una notte, mentre Cosema mi baciava, le afferrai
21 not|        aspettò che parlassi.~ ~«Cosema... che vuol dire ciò?...»
22 not|        il solo padre di...».~ ~«Cosema! - gridai fuori di me. -
23 not|        breve...~ ~- Sarò breve. Cosema mi promise delle prove,
24 not|         e non credevo a ciò che Cosema m'aveva detto e mentre sentivo
25 not|      qualcosa di fatale...».~ ~«Cosema, Cosema. - le dicevo io, -
26 not|       di fatale...».~ ~«Cosema, Cosema. - le dicevo io, - come
27 not|      infelice di te...».~ ~Così Cosema parlò lung'ora, sempre china
28 not|        Addio, addio!... - disse Cosema. - Ora me ne vado. Domani
29 not|        la ragione rimastami.~ ~«Cosema, - dissi con voce rauca,
30 not|       un prete venne in casa di Cosema e ci sposò, segretamente.
31 not|         ero per sempre legato a Cosema. Sicché, quando passati
32 not|        ore felici. La storia di Cosema non aveva punto alterato