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Canne al vento Capitolo
1 4| prete alle dame Pintor.~ ~«Natòlia, cuoricino mio! Io non ho 2 4| latte e lo restituiva a Natòlia con dentro mezza pezza di 3 4| ballo tanto che Grixenda e Natòlia, irritate per l'indifferenza 4 4| senso di gelosia perché Natòlia, la serva del prete, s'era 5 4| lui.~ ~Com'era sfacciata, Natòlia! Per piacere allo straniero 6 4| sulla parete per far tacere Natòlia.~ ~«Ci sono anche gli spiriti. 7 4| fuoco a bollire», disse Natòlia.~ ~Allora Grixenda corse 8 4| Chiamate almeno Efix!», gridò Natòlia, e siccome Grixenda la pizzicava 9 4| vostro figlioccio!», disse Natòlia.~ ~«Quello è un puntello, 10 4| campanile.»~ ~«E sta' zitta, Natòlia, lingua di fuoco.»~ ~«Parlano 11 4| in mezzo fra Grixenda e Natòlia, alto, diverso da tutti, 12 4| le dita dure e calde di Natòlia s'intrecciavano forte alle 13 5| saetta, don Predu!», imprecò Natòlia, pur guardandolo con occhi 14 5| grida il cortile. Ma arrivò Natòlia, dondolando i fianchi.~ ~« 15 5| del vassoio d'argento che Natòlia agitava lassù come uno specchio; 16 5| ridevano e il vassoio di Natòlia passava e ripassava scintillando 17 8| disse una serva golosa. «Natòlia, corfu 'e mazza a conca , 18 8| al podere con lei» disse Natòlia provocante.~ ~«Vieni pure», 19 8| deve andare coi pari suoi, Natòlia!», quando fu nella strada, 20 9| era come Grixenda e come Natòlia e sentiva entro il suo cuore 21 12| intendeva uscirne, sebbene Natòlia l'aspettasse in sagrestia 22 12| ogni giorno di più», disse Natòlia entrando.~ ~Grixenda infatti 23 12| diventerà di ghiaccio», disse Natòlia, traendo la caffettiera 24 12| per pungermi ti sbagli, Natòlia: spine tu non ne hai, perché 25 12| pensieri in mente, io!»~ ~Natòlia la guardava e ne sentiva 26 12| Credendola addormentata Natòlia le sfiorò la mano che scottava; 27 12| dicendole sottovoce:~ ~«Senti, Natòlia, mi farai un piacere: va' 28 12| entrava col caffè.~ ~«Vedi, Natòlia; s'è voluta alzare stamattina, 29 12| coperta», disse la vecchia, e Natòlia se ne andò con un peso sul 30 12| morire e vede già», pensò Natòlia.~ ~Egli la guardò coi suoi 31 13| ricordò la festa del Rimedio, Natòlia e Grixenda che ballavano