Racconti sardi
   Capitolo
1 mag| nostra chiesetta di San Giuliano, e solo allorché, smessa 2 mag| Il campanile nero di San Giuliano, facendo di tanto in tanto 3 mag| visione.~ ~Quella sera a San Giuliano non si suonò punto l'ave, 4 mag| assolutamente pagare.~ ~San Giuliano mio! Cercai ogni pertugio, 5 mag| scacciare la tentazione! San Giuliano, San Giuliano mio, aiutatemi 6 mag| tentazione! San Giuliano, San Giuliano mio, aiutatemi voi o sono 7 mag| dal campanile nero di San Giuliano risuonò la più allegra ave Il sigillo d'amore Capitolo
8 spi| sedici anni avevo già marito: Giuliano, si chiamava, Giuliano il 9 spi| Giuliano, si chiamava, Giuliano il lungo, perché era alto 10 spi| distinguerlo dal cugino Giuliano il corto. Questo Giuliano 11 spi| Giuliano il corto. Questo Giuliano il corto era un ragazzo 12 spi| ci faceva comodo, perché Giuliano mio, il lungo, guadagnava 13 spi| stagno non attacca. E così Giuliano veniva ogni notte qui: d' 14 spi| rami. Ecco, pensavo, adesso Giuliano si alza, prende il fucile 15 spi| ecco; geloso del cugino Giuliano; e credeva che questi venisse 16 spi| Mi faceva pena, il povero Giuliano, ed io stessa gli consigliai 17 spi| una gran sete e chiesi a Giuliano, che già s'era coricato, 18 spi| incontrare alla fontana proprio Giuliano, il corto, il cugino di 19 spi| in questo incontro? Lui, Giuliano il cugino, era il vero sorvegliante 20 spi| scure, e vedo il piccolo Giuliano cadere lungo davanti a me 21 spi| buona la bevuta, stanotte.~ ~Giuliano non apre bocca; rientra 22 spi| cominciavano a parlare. E lui, Giuliano il piccolo, ha un'artrite
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